
Il volume è il catalogo della mostra di Reggio Emilia (Palazzo Magnani e Gualtieri, Palazzo Bentivoglio, 27 maggio - 18 settembre 2005). La mostra, con oltre cento dipinti, novanta tra disegni e incisioni originali (nella tiratura firmata dall'artista) e quasi settanta terrecotte e sculture in bronzo documenta in modo esaustivo l'intero percorso creativo di Antonio Ligabue facendo emergere la figura artista completo, padrone della tecnica e incredibilmente abile nel proiettare sulla tela i suoi stati d'animo.
Il volume presenta una raccolta di saggi che affrontano una serie di argomenti o di case studies particolarmente significativi per la problematica della policromia della scultura antica. Si tratta di saggi filologici, di storia della recezione di analisi sia archeologiche che archeometriche, che - tessera dopo tessera - iniziano a disegnare un mosaico che non può che colpire già il pubblico più vasto, che quello degli specialisti di arte antica. Nonostante esistano alcuni nobili precedenti, l'archeologia del XX secolo aveva sostanzialmente trascurato questo campo di studi, adagiandosi in una sorta di neoclassicismo semplificato.
Un libro d’arte di grande formato e con 180 illustrazioni a piena pagina, accompagnate da testi di grandi scrittori, poeti, teologi.
Il titolo FIGLIA DEL TUO FIGLIO nasce da un verso di Dante (Paradiso, cap. XXXIII) che nel visitare Roma durante il Giubileo del 1300 fu attratto in Santa Maria Maggiore da un mosaico di Jacopo Torriti in cui è rappresentato Cristo mentre ascende al cielo tenendo tra le braccia l’anima bambina di sua Madre. “Vergine Madre Figlia del tuo Figlio” canta Dante.
A partire da questa suggestione scorrono le pagine di questo libro mostrando anche opere poco note dell’arte cristiana che raccontano la storia di Maria, prima impersonificata nelle donne dell’Antico Testamento, (da Eva a Sara, da Giuditta alla sua mamma Anna), e poi dalla sua vita stessa. Come in un film d’essai, fotogramma dopo fotogramma, scorrono rare immagini dei momenti più salienti della sua storia, l’Infanzia, il Matrimonio, la Nascita di Gesù, il Calvario, l’Ascensione, la Pentecoste, momento in cui Maria diventa madre della Chiesa per poi reclinare il capo e – nella Dormitio Virginis – tornare ad essere figlia del suo Creatore.
Giotto, Raffaello, Bellini, El Greco Chagall cantano all’unisono con Dante, Jacopone da Todi, Pascoli, Garcia Lorca, Herman Hesse, Peguy Testori la bellezza di Maria.
Autore: Alfredo Tradigo giornalista, scrittore e poeta milanese. E’ autore di numerose pubblicazioni tra cui Icone e santi d’oriente, Per salire bisogna crederci.
Il libro affronta l'arte del Beato Angelico (fra Giovanni da Fiesole) dal punto di vista teologico e dalla particolare esperienza di frate domenicano dell'artista. Così abbinate alle 40 tavole a colori, riproducenti opere del Beato Angelico, l'Autore presenta la teologia che soggiace a ciascuna di esse insieme alla formazione domenicana del «beato pittore del vangelo».
Beato Angelico (1390/95-1455 ca) è uno dei più celebrati pittori del primo Rinascimento italiano. Una rassegna dell'intero percorso artistico del Beato Angelico che comprende i suoi primi affreschi a San Marco a Firenze, le sue prestigiose commissioni per il Vaticano e per il Duomo di Orvieto, nonché tutte le sue maggiori opere. Il volume dimostra come la spiritualità e la rarefatta bellezza dell'arte del Beato Angelico abbiano influenzato vari artisti moderni, tra i quali Mark Rothko e James Turrell.
Uno splendido libro illustrato, in grande formato e in cofanetto. Un testo rigoroso, 250 foto, molte delle quali inedite, e oltre 50 facsimili: il certificato di Battesimo di Bergoglio, i suoi appunti ai tempi del seminario, la sua professione di fede come arcivescovo di Buenos Aires, la sua tessera di tifoso del club calcistico del San Lorenzo...
Contornata da ampie terrazze e ricca di fontane, vasche e sculture, la villa Adriana fu eretta sotto Tivoli e per la novità del progetto e delle forme, nonché per le brillanti invenzioni visive e allusive, rappresenta un fondamentale capitolo dell'arte occidentale. Ma la sua importanza non risiede solo nei resti tangibili della villa che fu, ma anche in opere d'arte e di erudizione dal Rinascimento ai giorni nostri. La villa costituisce un esempio del ruolo svolto dal classicismo nell'arte occidentale e la sua storia offre una ricca testimonianza delle idee e rappresentazioni molteplici che scaturiscono dalla realizzazione di un progetto grandioso.
L'opera in un maestro: pittore, scultore, ingegnere, musicista, matematico e inventore. Il maggiore artista e pensatore del Rinascimento il cui genio multiforme abbracciò, con numerosi campi dell'attività umana, anche l'architettura. Il disegno della città, la ricerca sulla pianta centrale, gli studi sulle opere di carattere militare e idraulico testimoniano il suo interesse e la sua naturale tensione verso le discipline complesse. Il volume presenta un'ampia rassegna di appunti grafici, schizzi e disegni di studio, dalla forte valenza comunicativa, che ne restituiscono il grande lavoro di sperimentazione e ideazione progettuale. La cronaca, attraverso le parole dello storico Carlo Pedretti, di una delle figure più emblematiche della storia delle arti, sempre appassionante e attuale.

