
Il 7 maggio 558, poco più di vent'anni dopo l'inaugurazione nel 537, crollò la cupola della basilica di S. Sofia a Costantinopoli. La ricostruì Isidoro il Giovane, e il 24 dicembre 562 la chiesa venne riconsacrata. Ma cosa ha veramente fatto l'architetto bizantino? Isidoro ha dovuto innanzi tutto capire le ragioni del crollo e poi elaborare un progetto che si fondasse sul principio della stabilità, ed è stato per questo costretto a ridefinire gli spazi e ridecorare le superfici interne: è attraverso la rimodulazione degli spazi e delle decorazioni realizzata da Isidoro il Giovane nel 558-562 che la chiesa di Giustiniano, così come la vediamo, è giunta fino a noi. Ed è perciò solo attraverso la conoscenza dell'opera di questo architetto che possiamo valutare appieno uno dei capolavori riconosciuti dell'architettura mondiale.
Tutte le cose che si dicono di Maria, si dicono perché lei è la mamma di Gesù, il quale è sempre e Dio e Uomo. Simultaneamente quindi, le si dicono e di Dio e dell'Uomo, cioè, come indica il titolo di questo libretto: MARIAeD"IO", ma anche MARIA eD ogni IO, Ogni Uno, che siamo anche Tu ed Io, e che servono proprio a noi per vivere bene sia la Fede che la Vita. Ecco, ciò che sentirai detto, mentre leggerai di Maria e delle cose che la riguardano, serviranno proprio a questo: far vivere a te, a me e a tutti insieme meglio, la Fede e la Vita, sia quelle di Dio che le nostre, e proprio ad immagine di quelle di Maria.
È facile parlare oggi di Parco. Ma quando è nato il Parco? Quali sono i suoi confini? Quali sono state le lotte portate avanti per salvaguardare un bene di tutti? Con questa pubblicazione si vogliono portare a conoscenza del lettore le fasi legislative che hanno portato, nel 1988, all'istituzione del Parco Regionale dell'Appia Antica. Specialmente in un periodo in cui la maggiore sensibilità dimostrata dai cittadini verso l'ambiente e il rispetto nei confronti del "verde" pubblico, rende più facile parlare di queste tematiche dell'Appia Antica.
Questo libro tratta di due diverse immagini di Cristo, entrate entrambe nella storia come acheropite, ovvero come non fatte da mano di uomo, ma da Dio stesso. Si tratta dunque di due capolavori divini nel vero senso del termine. Potremmo addirittura parlare di autoritratti che Dio ci ha lasciato in due momenti diversi della sua opera di redenzione. Sono per così dire due istantanee: il sudario della Veronica ci mostra il suo volto sofferente della via crucis, mentre il Volto Santo mostra quello radioso e glorioso della risurrezione.
«Senza movente, senza indiziati, senza una logica apparente». Questo commento dell’ispettrice Petra Delicado, nel racconto di Alicia Giménez-Bartlett, potrebbe funzionare da presentazione generale di questa antologia.
Il delitto di viaggio è un classico della letteratura poliziesca, che ha sempre sfidato l’inventiva degli scrittori. Senza un luogo stabile e ripetute abitudini, fuori da strade e case conosciute, lontano da vicini invadenti, l’investigatore deve sfoderare tutta la sua astratta capacità razionale e la più pura intuizione per trovare il filo della matassa.
Però, la novità è che oggi viaggiano tutti, il viaggio è di massa e quotidiano, non ci sono solo Orient Express e giri alle Piramidi in cui annidare degli eleganti misteri. Gli enigmi dell’indagine sono complicati, movimentati, resi anche più ironici, dall’estrema varietà capricciosa delle nostre offerte turistiche. E questa raccolta ne copre le più diverse tipologie.
Ci sono crociere a prezzo stracciato, come quella in cui sono implicati i vecchietti del BarLume di Marco Malvaldi. Pullman di studenti pendolari in cui ritrovare cadaveri a pezzi, com’è il caso raccontato da Alicia Giménez-Bartlett. Gite in una Brianza sorprendentemente appartata, dove si avventurano i detective per caso di Alessandro Robecchi. Per seguire l’ultimo mistero della Casa di Ringhiera, Francesco Recami destina il piccolo Enrico al più avventuroso dei viaggi. Gaetano Savatteri trasferisce il suo «disoccupato di successo» da San Vito Lo Capo alla Praga d’oro, dentro un intrigo internazionale post Cary Grant. L’inspiegabile rapina da camera chiusa nel Frecciarossa su cui sale il Rocco Schiavone di Antonio Manzini, forse è quello che più si avvicina al classico.
Così il viaggio, in questa nuova antologia di racconti, non è più la cornice che adorna di esotismo gli intrecci ma diventa la nuova situazione, quotidiana e caotica, in cui impegnare i detective contemporanei creati da alcune delle più originali e apprezzate penne del poliziesco.
Una sintesi che offre un quadro completo dell'arte dalla preistoria ai giorni nostri: contesto storico; architettura, scultura, pittura e arti minori. Artisti e opere; movimenti, correnti, scuole e centri culturali; arte e società principali tecniche artistiche e materiali in uso. Il volume è completato da un glossario, da un indice analitico, e da apparato iconografico.
Barrington Barber offre un percorso di apprendimento a tutti coloro che desiderano imparare a disegnare bene, indipendentemente dalle capacità di partenza: gli unici requisiti richiesti sono l'impegno, la costanza e la voglia di farcela. I metodi proposti sono gli stessi sperimentati nei secoli dagli studenti delle scuole d'arte e dagli artisti professionisti. Il punto di forza del volume è la straordinaria esperienza didattica dell'autore. Barber, infatti, riesce a rendere accessibili al grande pubblico le metodologie classiche del disegno graduando con attenzione le difficoltà, usando un linguaggio discorsivo - ricco di consigli pratici, trucchi ed esempi - e sviluppando la fiducia degli allievi nelle proprie potenzialità. Corredato da una sezione sulle tecniche, da un repertorio di suggerimenti per disegnare meglio e da 350 illustrazioni fondamentali, "Imparo a disegnare" è il testo ideale per ispirare chi ambisce a diventare un artista.