
Questo volume, che si inserisce nella ricca collana della Libreria Editrice Vaticana dedicata al rapporto tra arte e religione, prende in esame l'arte di Raffaello Sanzio, focalizzandosi in modo specifico sulle sue Madonne, soggetto particolarmente amato e raffigurato nel corso di tutta la sua vita. In particolare l'autore, stimato critico d'arte e di cinema, analizza le Madonne del Santi, rivelandone fondamentali informazioni, quali la committenza, il contesto storico-artistico, il profondo significato religioso, senza tuttavia appesantire la lettura. Il volume, arricchito inoltre da diverse riproduzioni a colori delle opere raffaellesche, risulta di particolare interesse sia per gli storici e critici d'arte, sia per i non specialisti che, grazie a queste pagine, possono entrare nel mondo di uno dei più grandi maestri del Rinascimento italiano.
Il volume, voluto dall'Istituto Benedetto XVI con sede a Ratisbona, è stato edito in occasione del decimo anniversario dell'elezione di Benedetto XVI, il 19 aprile 2005, ed intende offrire uno spaccato dell'opera imperitura di questo papa attraverso l'uso di parole ed immagini. Al suo interno sono contenuti gli aspetti essenziali e i temi centrali del suo pontificato che, come tessere di un mosaico, sono giustapposte per creare un quadro completo insostituibile e inconfondibile. La struttura portante del volume è riassunta dall'Arcivescovo Georg Gänswein il quale afferma che: "Le persone volevano, sì, vedere Benedetto XVI, ma lo volevano soprattutto ascoltare". Benedetto XVI si è dimostrato un maestro convincente del Popolo di Dio pellegrino sulla terra, capace di trasmettere, attraverso parole semplici e comprensibili verità e cognizioni sulla fede acquisite durante la sua lunga attività di sacerdote e studioso. L'impronta da lui data alla Chiesa è facilmente riconoscibile; egli, un uomo modesto ed umile, si vedeva come un testimone di Cristo e garante della fede apostolica nel convincimento che la Chiesa non possa offrire all'uomo nulla di più grande e assoluto di Dio stesso. Il volume è articolato in capitoli i quali, partendo dal suo rapporto con Giovanni Paolo II, affrontano nella giusta combinazione di parola e immagine tutti gli aspetti e i valori del suo pontificato. Il volume è disponibile in tedesco ed italiano.
Il volume, curato dal Prof. Mario Dal Bello, offre una descrizione del patrimonio artistico-pittorico contenuto all'interno delle chiese di Gela all'interno delle mura Federiciane. Il volume, aperto da una introduzione storico-artistica della città, offre l'occasione di un autentico viaggio entro la dimensione unitaria fra arte e fede che contraddistingue le opere esposte alla venerazione dei fedeli. La selezione operata all'interno dall'autore predilige i temi cristologici e mariologici in modo da offrire una sorta di vangelo illustrato in apposite schede di approfondimento storico, estetico e religioso. L'emozionante apparato fotografico di supporto al testo è frutto della campagna fotografica curata da Giovanni Chiaramonte, fotografo di fama internazionale e di Sebastiano Raimondi.
Fin dagli albori la sfera del sacro ha avuto un rapporto profondo con la rappresentazione scenica, rapporto che la religione cristiana ha esplicitato ulteriormente, per la sua intrinseca natura di esperienza di fede nel Dio che si è fatto uomo. Erede di una ricca tradizione, la produzione teatrale ispirata ai temi della spiritualità conosce oggi un momento di grande fecondità e si apre a nuove prospettive, come attestano gli approfondimenti e le esperienze raccolte in questo volume. Un contributo di riflessione che viene ad affiancare il crescente successo del progetto "I Teatri del Sacro".
Un capolavoro di Andrea della Robbia, raffigurante l'incoronazione della Vergine tra S. Francesco stimmatizzato e S. Girolamo penitente, che arricchisce il patrimonio di S. Maria degli Angeli.
Una raccolta di oltre 1000 canti per la liturgia, la catechesi e l'animazione. Questo volume singolo contiene i canti e gli accordi (in appendice anche lodi e vespri della domenica I settimana, preghiere francescane e altre preghiere della tradizione cristiana).
La bellezza evoca il riflesso di una giustizia originaria.

