
Nell'VIII secolo avanti Cristo la madrepatria greca, attraverso la mediazione delle precedenti civiltà mediterranee, definisce il concetto di architettura e lo impone al successivo corso della cultura occidentale. L'innesto degli apporti tecnico-costruttivi, spaziali, tipologici, provenienti dal vasto bacino mediterraneo e non solo, nel quale si affermano e diffondono il mondo ellenistico, Roma imperiale e cristiana, le componenti "barbariche" europee ed extraeuropee, Costantinopoli e l'Islam, dà luogo agli ulteriori sviluppi del mondo antico sino alle soglie dell'VIII secolo dopo Cristo. In questo volume, una storia unitaria, sintetica e completa dell'architettura classica in Occidente e nelle regioni dell'Oriente prossimo, che spazia dagli aspetti edilizi a quelli relativi ai contesti urbani.
Il volume è una guida al Castello Sforzesco di Milano, testimone privilegiato, autentica memoria storica della città, il cui prestigio, con le sue vicende architettoniche e decorative, si lega inscindibilmente con il significato e la provenienza delle opere conservate nelle diverse sezioni dei musei. Il volume si apre con un'introduzione storica all'edificio monumentale; prosegue con una visita dettagliata ai vari musei e spazi espositivi (il museo di scultura, la pinacoteca, la raccolta di arti applicate e i sotterranei); si conclude con una bibliografia essenziale.
Un viaggio nell'affascinante storia della creatività degli antichi maestri, che ha significato per gli attuali artefici raggiungere insieme ad una più consapevole coscienza tecnico-creativa, un più rigoroso legame con la tradizione aulica. Gli orefici napoletani e incisori dei territori vesuviani testimoni delle antiche tradizioni, hanno creato in esclusiva per questo avvenimento nuovi gioielli ideati elaborando con sensibilità moderna i disegni ed i modelli: rococò, neoclassici, neogotici e neorococò, riproponendo fedelmente le tecniche tradizionali e la consapevole qualità materica degli antichi artefici.
Volume che accompagna la mostra "Sulla via di Damasco. L'inizio di una vita nuova" realizzata in occasione dell'anno paolino (28 giugno 2008 - 29 giugno 2009).
La vita del grande fotografo italoamericano, ora novantasettenne, accompagnata da alcuni suoi scatti fotografici.
Una vita trascorsa con la sua inseparabile macchina fotografica Argus C3: da fotoreporter di guerra a fotografo di moda, alla costante ricerca dell’autenticità del volto umano e della bellezza in ogni sua forma.
La fotografia ha una missione:
dare all’uomo il ricordo di una cosa
che è esistita per un secondo, o meno…
che diventa eterno.
Tony Vaccaro