
Vittorio Sgarbi, sulle orme di René de Chateaubriand, ci conduce in un viaggio inedito attraverso la storia dell’arte per raccontare la natura e la montagna interpretata dai più grandi artisti, dal Trecento ad oggi. Dal primo pittore a raffigurarla, Giotto, il più umano di tutti, alle Dolomiti nei quadri di Mantegna, dalla purezza dei paesaggi di Masolino agli scorci aspri di Leonardo, dove le rocce incorniciano le vergini senza tempo, agli impalpabili acquerelli alpini di Dürer in viaggio da Venezia verso la Germania. A fianco dei maestri celebrati, Bellini, Giorgione, Tiziano, Turner, Friedrich, Sgarbi ricorda capolavori di artisti meno noti, cresciuti in provincia, come Ubaldo Oppi, Afro Basaldella, Tullio Garbari. Un viaggio che attraversa le Alpi e le altre vette d’Italia raccontate dal realismo di Courbet e dal simbolismo di Segantini, nei colori di Van Gogh, nell’espressionismo di Munch e nei fantasmi di Böklin, nelle intuizioni di Italo Mus, Dino Buzzati, Zoran Mušič, fino alla nascita del turismo montano, della fotografia e della grafica che raccontano con una lingua nuova la spiritualità delle terre alte. "Nulla è più vicino all’eterno della montagna e allo stesso tempo niente permette di intendere meglio i limiti dell’uomo, la sua fragilità. L’uomo e la montagna hanno una storia, che l’arte ha raccontato nella sua autonomia espressiva. Un racconto che inizia con Giotto e arriva fino ai testimoni del nostro tempo. Un lungo percorso, ricco di sfumature, ma che ha una stessa sostanza, un solo pensiero. Che è il pensiero di un assoluto." (Vittorio Sgarbi)
In questo itinerario multidisciplinare su un archetipico chiave della cultura occidentale si parte dalle grotte degli dèi dell’antichità classica, dal grembo divoratore di Cronos alla grotta della follia e dell’ebrezza di Dioniso, cui si affianca la grotta del mito platonico. Nell’immaginario cristiano compare il grembo di Maria, madre di Dio, che è la vera grotta della rinascita, presente nell’arte rinascimentale e barocca in alcuni capolavori come la Vergine delle rocce di Leonardo e La morte della Vergine di Caravaggio. Anche nell’architettura sacra ritroviamo questo potente archetipo, ad esempio nel battistero, che è una sorta di grotta della rinascita alla "vita nuova". Ad accompagnare una riflessione che si muove fra teologia, filosofia, arte e architettura numerose illustrazioni a colori di opere d’arte di ogni tempo.
Un luogo magico, una guida molto dettagliata, scena per scena, della Cappella degli Scrovegni. Oltre a spiegare ai lettori il ciclo degli affreschi di Giotto, Chiara Frugoni ne presenta un’interpretazione nuova, con protagonista il committente Enrico Scrovegni, per nulla pentito delle ricchezze accumulate e dell’ombra del peccato d’usura (che aveva portato il padre Rinaldo all’inferno, secondo Dante). Il turista in poltrona si trova così sui ponteggi fra i pittori, mentre l’autrice gli addita dettagli e particolari, spesso quasi invisibili ad occhio nudo, affinché l’ammirazione per il capolavoro di Giotto sia più consapevole e piena.
In un tempo come il nostro, in cui l’immagine è ovunque ma spesso svuotata di significato, riscoprire la forza del simbolo è più che mai necessario. Questo volume nasce dal desiderio di restituire profondità al linguaggio visivo della fede cristiana, ripercorrendo la storia millenaria dei segni e delle immagini che, fin dalle origini, hanno veicolato il mistero del Vangelo. Dalle catacombe paleocristiane agli affreschi rinascimentali, attraverso la pittura, l’epigrafia, l’arte musiva e l’architettura, il lettore è accompagnato in un viaggio che non è solo artistico, ma spirituale e culturale. La croce, l’acqua, il fuoco, l’eucaristia e la risurrezione vengono analizzati nella loro valenza simbolica, con uno sguardo attento sia alle opere più celebri sia a quelle meno note, ma non per questo meno eloquenti.
01 I Domenica di Avvento
Andiamo con gioia incontro al Signore
Francesco Casadei
02 II Domenica di Avvento
Vieni, Signore, re di giustizia e di pace
Luigi Pignataro
03 III Domenica di Avvento
Vieni Signore a salvarci
Andrea Sinapi
04 IV Domenica di Avvento
Ecco, viene il Signore, re della gloria
Andrea Sinapi
05 Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie
Daniele Branca
06 Natale del Signore (Messa della notte) Oggi è nato per noi il Salvatore
Daniele Branca
07 Natale del Signore (Messa del giorno* Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio Luigi Pignataro
08 Santa Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria
(Domenica fra l'ottava del Natale) Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie Stefania Mobilio
09 Maria SS. Madré di Dio Dio abbia pietà di noi e ci benedica
Emanuele Di Bella
10 II Domenica dopo Natale // Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora
11 Epifania del Signore
Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra
12 Battesimo del Signore Il Signore benedirà il suo popolo con la pace Luigi Pignataro
Il presente spartito si affianca al disco omonimo, sono proposte le orchestrazioni e le armonizzazioni vocali del Maestro Emanuele Di Bella, che prevedono accompagnamenti diversificati, dal solo organo a complessi orchestrali di diversa forma. Nello spartito al posto delle orchestrazioni più articolate viene proposta una riduzione per organo. Sono indicati anche gli accordi per i meno esperti e per i chitarristi.
Fryderyk Chopin è senza dubbio uno dei musicisti più grandi e più amati di ogni epoca, ma è anche uno dei più misteriosi. La sua musica è coinvolgente e riservata, immediata e raffinatissima: un’arte meravigliosamente paradossale, nella quale l’improvvisazione, il gesto estemporaneo, ha un ruolo centrale e, tuttavia, dà sempre l’impressione di essere rigorosamente calcolata. Per sua natura sfugge all’analisi e si ribella a ogni tentativo di spiegazione puramente razionale. Giovanni Bietti ci porta dentro la sua musica mostrandone tanto la libertà espressiva quanto i meccanismi costruttivi e le fonti di ispirazione - lo sviluppo del pianoforte romantico, l’amore per l’opera italiana, l’influenza della musica popolare polacca, l’ambiente ‘privato’ e rarefatto dei salotti ottocenteschi. Il libro si apre individuando le categorie interpretative della musica chopiniana, per poi ricostruire il contesto storico e sociale in cui il musicista visse e lavorò. Si entra così nel vivo della musica evidenziando le caratteristiche del suo linguaggio, per arrivare, infine, all’opera, ai diversi generi - Preludi, Studi, Mazurke, Polacche, Ballate, Scherzi, Notturni, Valzer, Sonate, Concerti - che Chopin esplorò offrendoci alcune tra le espressioni artistiche più alte nella storia della nostra cultura. In chiusura, un’ampia intervista al pianista polacco Krystian Zimerman, interprete chopiniano di riferimento. È lo sguardo di un grande artista e ci svela un modo diverso, vivo, partecipe, di interpretare la musica di Chopin.
Banksy, probabilmente lo street artist più famoso e al contempo schivo della storia, ha sempre voluto mandare un messaggio. Tutte le sue opere sono pensate per il piacere del pubblico, per suscitare pensieri critici o per denunciare problematiche sociali, non per un tornaconto personale di pochi ricchi, o per il profitto. Esistono però gallerie d'arte, collezionisti privati o semplicemente persone poco rispettose delle sue opere, che vedono in questi murales una fonte di guadagno. Oppure street artist rivali che la considerano quasi un gesto di sfida nei confronti della "vera arte" di strada. Questo volume raccoglie l'arte di Banksy, raccontata sotto una luce nuova: qui troverete tutte le sue creazioni più famose che purtroppo non possono più essere ammirate, perché effimere di natura, realizzate non su tele ma in strada, su muri, cartelloni pubblicitari, barche, porte... Distrutte dalla concorrenza, rimosse dalle autorità o semplicemente "rubate" per conto di qualche milionario, questi capolavori vengono descritti nel dettaglio, anche grazie a una splendida selezione fotografica. L'autore, grande appassionato dello street artist, descrive con precisione la storia di ogni singola opera, come e quando questa è comparsa nel mondo della street art, il suo significato e il motivo presunto o assodato della sua scomparsa, chi ne è stato responsabile e il suo destino ultimo. Errori, battaglie legali, furti e ricomparse in altri Paesi, semplici scaramucce con l'amministrazione locale si susseguono una dopo l'altra, circondando questi murales scomparsi con un'aura di mistero. Se siete appassionati d'arte, magari di opere e artisti contemporanei, che affrontano temi politici e attuali, ecco il volume che fa per voi: ripercorrete la storia di Banksy, con tutte le sue vicissitudini e potrete vantare di aver visto il celebre Topolino su un manifesto a Los Angeles. Nessuno vi potrà dire nulla: sono tutte opere scomparse!
Le opere d'arte non sono solo una ricchezza per gli occhi e per la cultura di ogni tempo, ma uno sguardo spirituale offerto in maniera evidente e capace di ispirare anche i più semplici. Questo è il viaggio che Enrico Impalà, con rigore storico e passione narrativa, propone nel presente volume al lettore, raccontando la costruzione della Basilica di Assisi e il suo significato per il movimento francescano e per l'umanità tutta in cerca di senso. Il libro combina la biografia del Santo con un'analisi attenta del patrimonio artistico che la sua figura ha ispirato, offrendo così una prospettiva unica su uno dei personaggi più amati della cristianità.
Questo libro è una collatio di conferenze in occasione della quinta edizione (2021) del Corso di Formazione alla Spiritualità nella Musica "Zipoli": intitolata "Lo spirito dell'educazione nella musica". In quest'edizione, si è proposto di riflettere sul ruolo della musica nella paideia: all'interno di una misterica visione cosmo-teo-logica e nella situazione attuale storico-culturale.
Palestrina Iubilaeum è un progetto realizzato in occasione dei 500 anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525), in concomitanza con l'anno giubilare. Si tratta di una raccolta dei brani polifonici più noti e amati del celebre compositore, eseguiti insieme a un accompagnamento orchestrale. L'operazione editoriale di accompagnare la polifonia classica con organico strumentale è motivata dall'esigenza di riscoprire, attualizzare e divulgare il patrimonio musicale rinascimentale, che ha in Palestrina il suo massimo esponente, offrendo un mix delle diverse arti musicali che si armonizzano nel gusto artistico del M° Montepaone, capace di far risaltare in tutto il suo splendore la bellezza della musica sacra che rimane viva nei secoli. I brani sono eseguiti dal coro Polifonisti Romani e accompagnati dall'Orchestra Sinfonica Supernova, diretta dal M° Andrea Montepaone. Contenuto: 10 brani e booklet con i testi. Brani: Sicut cervus - Nunc dimittis - Jesu Rex admirabilis - Alma Redemptoris Mater (Collegium Romanum) - Adoramus te Christe - Pueri Hebraeorum - Tu es Petrus - Ave Maria (octo vocibus) - Laudate Dominum - Super flumina Babylonis
Scrive Cacciari nell'Avvertenza: «Nessuno come Van Gogh ha visto la tragica letizia del colore, l'immortalità della cosa nell'estremo della sua facies patibilis, la sua eternità in uno con la sua natura terrestre. Solo nutrendosi di essa il nostro esserci può credersi indistruttibile». Un viaggio attraverso l'opera - i simboli, i paesaggi, gli autoritratti, gli oggetti dipinti, i colori - di uno dei pittori più amati, commentata dal filosofo e illustrata con ampio apparato di immagini.

