In questo sussidio si presentano la forma ordinaria", quella "breve" e altri sette diversi schemi della Coroncina, per ogni giorno della settimana. "
Per celebrare la bellezza di Maria non è necessario scadere nel romanticismo o nel sentimentalismo devozionale. È sufficiente collocare Maria nel suo contesto autentico, quello della Galilea del I secolo. Niente di straordinario o eclatante nella vita di questa giovane di Nazaret. Ma è in questa ordinaria quotidianità che Maria è visitata da Dio e diventa figura chiave del mistero di salvezza operato in Gesù. Basando la sua ricerca su fonti canoniche e non, l'autore traccia un ritratto realistico e ricco di particolari della vita di Maria, donna ebrea, descrivendo e analizzando il contesto religioso, politico e sociale del suo tempo: "Lontano dall'essere una figura mitica o distante, Maria diventa così vicina alla condizione umana". Accanto alla ricostruzione storica, trova spazio la riflessione teologica a partire dalle grandi domande legate alla figura di Maria: la verginità e la maternità divina, la sua immacolata concezione e la gloriosa assunzione. La riflessione si allarga poi alla prospettiva ecumenica e interreligiosa: chi è Maria per i cristiani, gli ebrei e i musulmani?
Presentazione di Mons. Gianfranco Ravasi.
Prefazione di Fabrizio Bisconti.
Il titolo del volume ci orienta immediatamente verso i due poli della ricerca: Maria, la Madre di Dio, e Roma, caput mundi, la cui storia si intreccia, a partire sin dai primi secoli dell’era cristiana, con la riflessione, la liturgia, la devozione che hanno come oggetto la Madonna, la Vergine e Madre che dona al mondo il Salvatore, il Logos Incarnato. ” tra la comunità cristiana di Roma, e dunque i suoi Vescovi, e Maria si esprime, poi, soprattutto nelle tante opere d’arte, straordinariamente belle ed interessanti – dagli affreschi ai mosaici, dai bassorilievi dei sarcofagi alle suppellettili preziose – in cui Maria compare, accanto a Cristo, come la figura più importante, la protagonista, essendo rappresentata e celebrata come Virgo, Mater, Regina.
Questo libro intende accompagnare il lettore in un itinerario di scoperta e di maggiore conoscenza delle numerose e significative testimonianze che attestano ancor oggi, in maniera eloquente ed attraente, il legame forte e vivo tra Maria e la Città eterna.
Il volume contiene 50 tavole a colori
Mons. Pasquale Iacobone è, dal 1997, officiale della Santa Sede presso il Pontificio Consiglio della Cultura, in cui si occupa del settore artistico. Sacerdos della Pontificia Accademia Cultorum Martyrum, dal 1997 è docente presso la Pontificia Università Gregoriana, nella Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa, dove si interessa particolarmente all’arte e all’iconografia medievale e alle espressioni artistiche legate all’esperienza del pellegrinaggio.
Una lettura utile per riflettere su aspetti importanti dell'identità, spiritualità e missione del prete in una dimensione mariana e in una prospettiva che considera Maria come figura e modello di una Chiesa tutta ministeriale. I sacerdoti sono per vocazione i cristiani che devono avere una percezione di fede completa del cristianesimo che sono chiamati a vivere, a testimoniare e a insegnare. Un aspetto immancabile di questa conoscenza vitale del cristianesimo è l'esperienza mariana. Il libro considera la centralità" di Maria nella Chiesa e nella sua missione, e poi guarda i presbiteri nel loro vitale riferimento a Maria. "
Riflessioni e meditazioni, ispirate a brani del Vangelo o di autori vari, concernenti le 10 festività mariane più importanti che la Chiesa propone lungo l'arco dell'anno liturgico.
Raccolta di riflessioni per il mese di maggio. Abbiamo tutti bisogno di Maria per arrivare alla salvezza. Questo mese e' un'occasione per metterci tutti sotto la protezione di Maria, che ci aiutera' a raggiungere la salvezza.
In quest'opera viene presentata la teologia di tre autori molto rappresentativi che hanno elaborato gli elementi mariologici fondamentali in epoca medievale: Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Tommaso da kempis.
Nessuno meglio di Maria può parlarci del figlio Gesù, e, nella sua luce, dell’uomo stesso e di ognuno di noi. Otto grandi icone bibliche, per scrutare – con lo sguardo di Maria – nel mistero di Gesù di Nazaret e nel mistero dell’uomo. Ognuna è illustrata attraverso una lectio di don Sandro Carotta, che vuole aiutarci a cogliere l’infinita condiscendenza di Dio nei confronti dell’uomo. Per ciascuna icona viene poi presentato un commento di sr. Maria Manuela Cavrini, che, attraverso le parole di alcuni poeti, ne attualizza i significati per la vita di ogni uomo. Infine, una breve antologia: echi dei Padri della Chiesa, di autori moderni e del magistero degli nostri ultimi due pontefici.
Autore
Don SANDRO CAROTTA è monaco benedettino, sacerdote. Ha completato gli studi teologici nell’abbazia di Praglia (Padova). Collabora a diverse riviste (La Scala, Forma Sororum, L’Ulivo ecc.) con studi a carattere biblico-spirituale e tiene incontri di lectio divina per sacerdoti, religiosi/e e laici. Sr. MARIA MANUELA CAVRINI, bolognese, è laureata in Lettere classiche. Da quasi 20 anni è clarissa nel monastero di Città della Pieve (Perugia). È responsabile della rivista Forma Sororum, su cui ha pubblicato diversi studi. Nel 1992 ha pubblicato per il Movimento Francescano (BO), Con santa Chiara preparando il centenario.
In un mondo che cambia rapidamente, come oggi avviene, ci sono alcune cose che restano e mostrano la loro perenne validità proprio perché, pur nella fedeltà alla tradizione, continuano a manifestarsi in forme sempre nuove ed attuali. Fra di esse occupa un posto particolare la devozione a Maria, che è profondamente radicata nel cuore del popolo di Dio e di ogni credente. Proponiamo una serie di preghiere mariane, alcune di antica origine, altre più recenti, alcune di origine popolare, altre di grandi autori spirituali antichi e moderni, tratte da una raccolta pubblicata nel 1988 dal p. Insolera S.I. per le edizioni CVX, con il titolo Parlare a Maria.
«Ripubblicando questo piccolo testo dell’indimenticabile padre Falsini, vorremmo riproporre all’attenzione degli amanti della liturgia e alla devozione del popolo cristiano queste invocazioni che, proprio perché antiche, sono particolarmente adatte a nutrire la preghiera e il canto delle donne e degli uomini del nostro tempo» (dalla Premessa).
Il presente volume raccoglie le quattro tradizionali antifone mariane risalenti al 1249 (Alma redemptoris mater, Ave regina caelorum, Regina caeli, Salve regina) con l’aggiunta di quella che si ritiene essere la più antica preghiera a Maria (Sub tuum praesidium, del IV secolo), introdotta con la riforma della liturgia delle Ore del 1970. Ogni preghiera (in latino e italiano) è accompagnata da una sintetica introduzione del curatore, dalla melodia gregoriana nella tipica notazione antica e da un breve commento alla musica.
Completano il volume il brano gregoriano Inviolata e l’Angelus Domini.
Il libro propone per ogni giorno uno schema di preghiera, per aiutare la comunità cristiana e il singolo fedele a celebrare il mese di maggio in forma comunitaria con una partecipazione diretta e coinvolgente. Per ogni giorno del mese vengono presentate letture bibliche, con testi di meditazione tratti dal libro “Le glorie di Maria”. Questo testo di sant’Alfonso è giustamente chiamato “il libro mariano best-seller in assoluto”; infatti, dal 1750 a oggi continua a essere il volume mariano più diffuso. Le meditazioni, riviste e attualizzate nel linguaggio, sono tratte da “Percorsi di speranza. Pagine mariane di sant’Alfonso Maria de Liguori” a cura di padre Alfonso Amarante. Il volume, inoltre, è stato arricchito con la riproduzione di alcune incisioni delle Litanie Lauretane, opera di Johann Baptist e Joseph Sebastian Klauber.