La bimillenaria tradizione monastica e contemplativa cristiana, in modo visibile, paradigmatico e convincente, testimonia anche oggi «... che il primato di Dio è per l'esistenza nella umana pienezza di significato e di gioia, perché l'uomo è fatto per Dio ed è inquieto finché in lui non trova pace» (San Giovanni Paolo II). Agevolare la scoperta, o riscoperta, di questa fondamentale finalità della vita consacrata nella Chiesa è lo scopo principale della presente raccolta di scritti. Si tratta in fondo di una sorta di guida per districarsi con una certa sicurezza nella lettura di insiemi di norme canoniche capaci di aprire "strade nuove" a tutta la spiritualità cristiana.
«Se gli studi sulla recente riforma della Curia Romana, vuoi di indole teologica vuoi di indole canonistica, si concentrano di solito, come è del resto naturale che sia, sulla costituzione apostolica Praedicate Evangelium, promulgata il 19 marzo 2022, il nostro Autore sceglie di approcciare lo stesso tema a partire da un altro punto di osservazione, quello dei discorsi del Santo Padre alla Curia Romana, tradizionalmente svolti in occasione dello scambio degli auguri natalizi. Il suo è un punto di osservazione meno scontato, che a qualcuno potrebbe apparire di primo acchito minore o secondario. Si tratta, invece, di una prospettiva interessante, perché consente al lettore di ripercorrere il "filo rosso" della riforma voluta da Papa Francesco attraverso i suoi graduali sviluppi e, ancor più, alla luce dei suoi imprescindibili presupposti teologici, spirituali e pastorali». (dalla Presentazione del Card. Mario Grech). Introduzione di Ernesto Preziosi.
Questo volume è il frutto di 42 anni d'insegnamento dell'Autore nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana e dell'esperienza di professore ordinario della Facoltà di Diritto Canonico della stessa Università, nonché di Consultore per tanti anni di vari Dicasteri della Curia Romana. Opera di un unico Autore, che abbraccia tutto il Codice di Diritto Canonico, il volume è espressione di una profonda unità di pensiero e di metodologia. Esso è pensato per l'utilità di docenti e gli studenti di Diritto Canonico nelle Facoltà di Teologia e nei Seminari; utile anche per i cultori del Diritto Canonico in genere. A seconda dei casi, vengono dati i fondamenti teologici dei canoni, alla cui luce viene esposta la disciplina positiva, che così appare veramente una disciplina ecclesiale per il conseguimento del bene soprannaturale dei fedeli sia come singoli che come comunità. Essendo il volume pensato per l'utilità degli studenti di primo ciclo di Teologia, l'Autore ha voluto essere appositamente sobrio nelle note, riportando comunque tutti i documenti ufficiali di riferimento. Il volume contiene anche una ricca e aggiornata bibliografia, un indice analitico per materia e un indice dei canoni commentati.
Decreta selecta inter ea quae anno 2011 prodierunt cura eiusdem apostolici tribunali edita
Volumen XXIX
L'ordine costituzionale del popolo di Dio presenta gli elementi essenziali del sistema giuridico ecclesiale. Lo statuto del fedele è il cardine di tutta la costituzione della Chiesa: i diritti e doveri fondamentali assicurano infatti la fruizione dei beni spirituali, la partecipazione e la libertà nel popolo di Dio e costituiscono il fulcro di tutta la struttura istituzionale. L'esercizio dell'autorità ecclesiastica manifesta parimenti l'esigenza di rispettare la natura universale e particolare, primaziale e collegiale, istituzionale e carismatica della compagine ecclesiale e non può prescindere dalla ragionevolezza e funzionalità del governo. La scienza costituzionale si propone appunto di promuovere la garanzia dei diritti e la razionalità del potere nella Chiesa. Il testo si struttura in tre Parti e nove lezioni (tre per ciascuna Parte). La Prima parte è dedicata alla questione epistemologica; si sofferma sullo statuto scientifico della scienza costituzionale canonica, sulle sue basi ecclesiologiche e sull'orizzonte storico-critico della disciplina. La Seconda parte affronta lo statuto del fedele, individua la figura del fedele e la consistenza ed estensione delle spettanze essenziali del cristiano. La Terza parte sul governo ecclesiastico si sofferma sui principi e gli elementi generali dell'esercizio dell'autorità, sulla dimensione universale (Romano Pontefice e Collegio dei Vescovi) e particolare (le porzioni del popolo di Dio) della guida della comunità. I due pilastri della costituzione della Chiesa (i diritti dei fedeli e l'organizzazione ecclesiastica) vengono esplorati evincendo la natura nevralgica della dignità battesimale, della successione apostolica, della vicarietà cristologica e dell'interazione del sacerdozio comune e del sacerdozio ministeriale. Il libro ha un intento didattico e didascalico: offre agli studenti del corso un riscontro riassuntivo della spiegazione orale e ai cultori della scienza canonica uno schema del possibile approccio costituzionalistico. Il presente Compendio è una sintesi ragionata della pregressa produzione dell'Autore.
Il volume XVI della collana "Annales", dal titolo Le dinamiche processuali nella fase istruttoria del giudizio canonico raccoglie gli atti del 53° Congresso dell'Associazione Canonistica Italiana (ASCAI), che si è tenuto ad Ascoli-Piceno dal 4 al 7 settembre 2023. In esso, i giuristi tanto dell'ambito canonico come di quello civile, si sono interrogati sulle dinamiche processuali nella fase istruttoria del giudizio canonico, principalmente nel processo matrimoniale e nei processi e procedimenti penali, consapevoli che i giudici sono - e devono essere - cooperatores veritatis "servitori della verità", e senza una istruttoria seria e profonda questa loro missione si renderebbe veramente ardua, quando non impossibile. Il Congresso annuale è l'attività principale dell'ASCAI che, da sempre, è impegnata a promuovere il dialogo e l'approfondimento scientifico nel campo del diritto canonico
«Colgo questa occasione per esortare ogni Vescovo - costituito da Cristo padre, pastore e giudice nella propria Chiesa - ad aprirsi sempre più alla sfida legata a questa tematica. Si tratta di proseguire con tenacia e portare a compimento un necessario cammino ecclesiologico e pastorale, volto a non lasciare al solo intervento delle autorità civili i fedeli sofferenti per giudizi non accettati e subiti. La fantasia della carità favorirà la sensibilità evangelica di fronte alle tragedie familiari i cui protagonisti non possono essere dimenticati. È quanto mai urgente che i collaboratori del Vescovo, in particolare il vicario giudiziale, gli operatori della pastorale familiare e soprattutto i parroci, si sforzino di esercitare quella diaconia di tutela, cura e accompagnamento del coniuge abbandonato ed eventualmente dei figli, che subiscono le decisioni, seppur giuste e legittime, di nullità matrimoniale» (Francesco, Discorso agli Ufficiali del Tribunale della Rota Romana per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, 29 gennaio 2021). Queste pagine raccolgono gli interventi al VIII Corso di aggiornamento in diritto matrimoniale e processuale canonico, tenutosi presso la Pontificia Università della Santa Croce nel mese di settembre 2022. L'incontro, a cui hanno partecipato circa duecento operatori dei tribunali ecclesiastici (giudici, avvocati, difensori del vincolo, notai, psicologi e psichiatri), è stato un'occasione di confrontarsi sulle recenti novità legislative, giurisprudenziali e dottrinali, principalmente per quanto riguarda l'applicazione della riforma del processo di nullità matrimoniale fatta da papa Francesco con il motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus (2015). Hanno contribuito in questo volume: S.E.R. Mons. Alejandro Arellano, Paolo Bianchi, Petar Popovic, Davide Salvatori, Miguel A. Ortiz, Héctor Franceschi, Carmen Peña, Cristiano Barbieri, Gianpaolo Montini, Adriana Neri, Marc Teixidor, Massimo del Pozzo, Adolfo Zambon, Jerzy Wi?cek, Ernest B. O. Okonkwo e Federico Marti.
Il volume offre un panorama — con una esposizione agile e sintetica dal taglio prettamente didattico — di alcuni temi “classici” della disciplina di valenza più spiccatamente “giuridica”, imprescindibili per uno studio che risponda agli obiettivi formativi delineati per il Diritto ecclesiastico soprattutto nei Corsi di Giurisprudenza delle Università italiane.
In funzione del conseguimento di tali obiettivi e dei relativi risultati di apprendimento, è opportuno privilegiare, su ogni pretesa di trattazione esaustiva dei vari argomenti — specie alla luce dei nuovi nessi che oggi si vanno individuando tra il diritto e le espressioni sempre più plurali e innovative della religiosità — la proposta di un percorso di riflessione su alcune tematiche fondamentali, che possa soprattutto guidare all’acquisizione delle conoscenze di base e del corretto metodo di analisi per eventuali ulteriori approfondimenti.
Si è dato così uno spazio di qualche rilievo alla tematica delle fonti; attorno alla « laicità dello Stato » si è riunito l’esame di vari temi solitamente oggetto di un esame disgiunto; nell’ultimo capitolo hanno trovato collocazione i temi del diritto ecclesiastico strettamente connessi al diritto internazionale — sia quelli “classici”, sia quelli legati allo sviluppo della tutela nella dimensione ultranazionale della libertà religiosa — con il preciso intento di consentire allo studente di cogliere, in tutta la sua reale portata, l’evoluzione dei problemi di incidenza di quella dimensione sul volto “interno” della disciplina.
L’auspicio finale è che gli studenti possano trarre dal testo lo stimolo per accostarsi con interesse allo studio del Diritto ecclesiastico italiano o, se si preferisce, del Diritto italiano delle credenze di religione.
Il volume raccoglie gli atti del 52° Congresso dell' Associazione Canonistica Italiana, tenutosi a Sanremo dal 5 ettembre 2022. In esso giudici,avvocati, docenti e medici si sono interrogati e confrontati sul rapporto tra sinodalità e realtà processuale nella Chiesa. E intervenuto il Decano della Rota Romana, S.E. Mons. Alejandro Arellano Cedillo, con una prolusione dal titolo ;L'agire sinodale nell'attività giudiziaria della Chiesa in cui ha sottolineato che la sinodalità è «una dimensione che qualifica la natura comunionale della Chiesa e un modo di essere, di vivere e di agire che riguarda tutta la vita ecclesiale, le sue modalità di intendere e di praticare il discernimento e le sue forme di funzionamento, con implicazioni sul governo, e in particolare su alcune questioni giuridico-ecclesiali, quali le strutture di partecipazione e di corresponsabilità nella Chiesa».
Gli "occhiali" del diritto con i quali, in questo libro, vengono analizzati i primi milletrecento anni della storia della Chiesa cattolica si rivelano particolarmente penetranti per illustrare la straordinaria evoluzione dell'ordinamento canonico e comprendere tematiche oggi vivacemente dibattute (il ruolo dei laici e quello delle donne, il celibato ecclesiastico, la qualificazione contrattuale e sacramentale del matrimonio...). Ma con quegli stessi occhiali si possono esplorare le radici di numerosi istituti di cui ancora oggi i sistemi normativi statuali si avvalgono e gli sviluppi sociali, politici e del pensiero di cui sono stati il frutto, oppure la causa. Aprendo agli studenti universitari di scienze giuridiche, ma anche ai lettori non esperti di diritto, squarci suggestivi su aspetti fondamentali e spesso poco noti della formazione dell'Occidente cristiano.