Madre Anna Maria Cànopi (1931-2019) ha lasciato una ricca miniera di scritti ancora inediti. Questo volume raccoglie le riflessioni dell'autrice su due personaggi biblici sempre attuali: Elia ed Eliseo, che sono alle origini della spiritualità carmelitana, ma che portano un messaggio tuttora di grande rilievo per tutte le diverse famiglie religiose. In questi tempi, avari di padri e maestri di vita spirituale, è un grande conforto lasciarsi guidare a ripercorrere la storia del profeta e padre per eccellenza, Elia, e del suo amabile discepolo, Eliseo. Un aiuto e un invito a stare sulla Parola di Dio per crescere nella sequela dell'unico grande Maestro, Gesù Cristo, attraverso la conoscenza di due suggestive figure di padri che egli stesso ha amato e stimato.
"I mistici sono pericolosi da leggere. Ma è un rischio che si deve correre" diceva Charles Journet. Essi ci dicono le parole che spesso non siamo più in grado di ascoltare e che solo loro sanno dirci, con la loro esperienza di Dio forgiata nel fuoco dell'amore. Ma chi è Dio? Attraverso la saggezza dei mistici anche noi siamo in grado di dare una risposta a questa domanda. A volte però è proprio la "non conoscenza", ciò che di Dio non possiamo o sappiamo dire a restituircene il senso. Il percorso che si propone nel libro è quello di lasciarci guidare dalle parole di Maestro Eckhart, Teresa D'Avila, Thomas Merton e Ildegarda di Bingen per provare a scoprire qualcosa di Dio che finora non immaginavamo nemmeno, riguardo a Lui e la sua persona.
Questo calendario, che puoi appendere alla parete o semplicemente appoggiare sulla tua scrivania, ti offre l'opportunità di vivere un intero anno con le più belle frasi di santa Faustina Kowalska, tratte dal suo famoso Diario "La misericordia divina nella mia anima". Sul fronte: - le frasi più significative del Diario della Santa; parole infiammate d'amore che ruotano attorno al mistero della divina misericordia; - l'elenco di tre santi che la Chiesa ricorda in quella data. Sul retro: - un calendario liturgico completo che, oltre alle indicazioni delle letture della Messa, riporta il brano del Vangelo del giorno; le indicazioni per la liturgia delle ore; - il santo che la Chiesa festeggia; il grado delle celebrazioni liturgiche: solennità, festa, memoria, memoria facoltativa.
Sono passati settant'anni dalla morte di Gabrielle Bossis, il suo diario vive ancora di luce intensa. La Luce della presenza intima e discreta di Gesù. Una storia che nasce tardi nella vita di Gabrielle a 60 anni su un piroscafo verso Il Canada. Per Lui i sessant'anni di Gabrielle non sono poca cosa, infatti non esita a chiamarla "mia Figliolina". Le Sue parole, sempre intime e confidenziali, come sussurrati all'orecchio di Gabrielle, sono rispettosi delle vicende quotidiane ma spesso così forti nella richiesta d'amore che è difficile sostenerne il peso. Un diario da maneggiare con cura. Da leggere quando vogliamo sentire la Sua voce. Accanto alle date c'è uno spazio per scrivere le nostre di date... Perché Lui ha parlato a Gabrielle ma parla anche a noi. Aprite a caso il diario quando avete bisogno o desiderio di sentire la sua voce. Non resterete mai delusi. Accompagna il diario una breve biografia di Gabrielle scritta da Lucia Barocchi. Le foto che corredano il libro sono del suo album originale trovato nella sua casa di Le Fresne in Francia. Questo diario è una porta di accesso al cuore di Cristo.
In questi giorni ero in visita a varie comunità cristiane della diocesi. La diocesi di Rumbek non è proprio come quelle italiane. Ha un territorio molto vasto che si percorre con grosse Toyota Land Cruisers. Ha strade che potremmo meglio definire come piste di terra battuta piene di dossi e buche. Al passaggio si alza un polverone che copre tutto. Se si viaggia dopo una pioggia, bisogna saper sguazzare nel fango evitando le pozze più profonde. E dopo chilometri e ore di viaggio si incontra la vita del villaggio, la gioia dell'incontro dopo tanta attesa. All'ingresso di ogni villaggio ho trovato un gran numero di persone a darmi il benvenuto sotto il sole cocente. Era da dodici anni che non vedevano il loro vescovo. La loro gioia era straripante e si è dimostrata fino all'eccesso con grande rullio di tamburi, canti a squarciagola e il sacrificio un bel numero di tori. In ogni villaggio sono entrato lasciando alle spalle un povero animale sgozzato la cui carne viene divisa dalla gente come segno che l'ospite è una benedizione per tutti specie
i più miseri. E ogni villaggio è diventato poi luogo di incontro, di ascolto, di testimonianza e di preghiera che si fa rendimento di grazie.
dall'introduzione di MONS. CHRISTIAN CARLASSARE
Ancora oggi la morte continua ad essere una sorta di tabù e viene considerata come un «nemico», da combattere e vincere. La morte invece fa parte del ciclo della vita e non va negata o patita, ma accolta. Il testo propone un approccio innovativo al tema, focalizzandosi sulla ricerca di senso insita in ogni essere umano, prima e oltre ogni adesione religiosa, e che trova nell'orizzonte del Mistero in cui siamo immersi la possibilità di aprirsi alla speranza di un compimento che va oltre la sola parabola biologica di ciascuno. Oltre alla parte teorica, queste pagine propongono diversi esercizi volti a consapevolizzare la personale visione del morire, i timori e le resistenze associati, a cambiare prospettiva e a entrare in contatto con quel desiderio profondo di eternità che connota il cuore umano.
Sei adorazioni per ripercorrere il cammino della Quaresima e il tempo di Pasqua con il Vangelo di Matteo: 1. Un tempo di prova (Mt 4,1-11) 2. Beati voi poveri (Mt 5,1-16) 3. Il seme del Regno (Mt 13,24-33.44-50) 4. La forza del perdono (Mt 18,1-5.15-22) 5. Saremo giudicati dall'amore (Mt 25,31-46) 6. Fino al dono di sé (Mt 20,17-28) Uno strumento adatto per la preghiera personale e comunitaria davanti all'Eucaristia.
Pane quotidiano per seguire le Messe del mese di novembre e dicembre 2022
I setti 'libri sapienziali' della Bibbia (Giobbe, Salmi, Proverbi, Qoelet, Cantico dei Cantici, Sapienza, Siracide) sono testi di un'attualità intramontabile. Esprimendo un atteggiamento nuovo, che esorta a non fermarsi alla rigidità della Legge ma a mantenere la Rivelazione vicina alla vita, toccano tutte le sfumature dell'esperienza umana, e mostrano una speciale capacità di aprire spazi d'incontro con le questioni vitali dell'umanità di oggi. In questo suo nuovo libro, Giuliano Zanchi ripercorre le storie, le emozioni, i sentimenti delle donne e degli uomini protagonisti dei libri sapienziali, come in una 'catechesi' leggera nell'esposizione ma acuta nei riferimenti, prendendosi anche la libertà di confronti tra il testo biblico e le più diverse espressioni letterarie del nostro tempo. Tocchiamo così con mano affinità e sintonie in canzoni come Todo cambia, resa indimenticabile da Mercedes Sousa, così vicina al fatalismo di Qoelet, o L'ombra della luce di Franco Battiato, che richiama le gioie dell'incontro amoroso espresse nel Cantico. E ancora, in poeti come Wislawa Szymborska, che si riconosce nelle parole di Qoelet; in scrittori come Joseph Roth o Lev Tolstoj, che danno vita a un moderno Giobbe; in filosofi come Emil Cioran, che sottoscrive il tratto cinico incastonato nel cuore di questi libri straordinari. E alla fine impariamo la bellezza della Sapienza, che è positiva e critica, non fa sconti alla crudezza della 'vita sotto il cielo', ma segnala a ciascuno, qualche secolo prima di Cristo così come oggi, che proprio nelle contraddizioni della quotidianità si lascia incontrare una prossimità originaria che illumina e orienta il cammino degli umani nel mondo.
Citazioni e aforismi per illuminare il cammino di giovani e adulti in cerca di un senso profondo. Moltissimi sono i libri dove si trovano citazioni di autori di ogni genere e specie. Il punto di forza di questo libro è la selezione accurata e mirata, scegliendo sempre e solo "le più belle", le più profonde, le più esistenziali, le citazioni che realmente parlano al cuore, danno una direzione al cammino, l'energia, la forza e la gioia per camminare verso mete elevate. E' un invito a guardarsi attorno (la creazione, il prossimo), a guardarsi dentro (la persona), per riuscire a guardare in alto (Dio), e scoprire la fonte di ogni dono, per ringraziarlo e amarlo.
Dagli scritti inediti della Madre Cànopi, un testo per l'uomo di oggi, sempre in bilico tra scelte transitorie e non scelte. Decidere invece significa tagliare: ma cosa tagliare nella nostra vita? Tutto quello che non è per il nostro bene. Lavorare con la preghiera, la frequenza assidua dei sacramenti e con la ragione e la volontà per scegliere di scegliere, capire la volontà del Signore, che ci vuole fedeli e stabili anche nei giorni tristi e nelle difficoltà.