Il 24 giugno 1981 sei adolescenti del villaggio jugoslavo di Medjugorje affermano di aver visto la Madonna e l’evento continua a ripetersi nei giorni successivi, sempre alla stessa ora del pomeriggio. Nei 25 anni che sono trascorsi, la Regina della Pace è apparsa migliaia di volte ai sei veggenti – e continua a farlo quotidianamente per tre di loro, dovunque si trovino – affidando importanti messaggi per la conversione dell’umanità e per la salvezza del mondo. Le regole della Chiesa cattolica prevedono che sia necessario attendere il termine di una manifestazione mariana prima di potersi pronunciare sulla sua autenticità. Ma questa inchiesta giornalistica dimostra che è tutto vero, presentando le prove scientifiche che hanno attestato la veridicità di quanto sostengono i veggenti e hanno documentato la realtà di guarigioni inspiegabili per la medicina. Nel mistero di Medjugorje c'è però un «di più» senza precedenti: ai veggenti sono stati affidati dieci segreti su drammatici avvenimenti futuri, che saranno rivelati tre giorni prima del loro verificarsi. Attraverso alcuni indizi e le anticipazioni permesse dalla Madonna, viene qui presentato tutto ciò che finora è possibile sapere, insieme con qualche ipotesi su ciò che, un giorno che si approssima sempre di più, dovrà accadere, a cominciare dallo straordinario segno che apparirà sulla collina delle prime apparizioni.
Dedichiamo la nostra attenzione ai santi Padri dei primi secoli cristiani. E' così che possiamo vedere come comincia il cammino della Chiesa nella storia.
Questo volume è quasi un "manuale di meditazione" destinato soprattutto ai membri dell'Oftal (Opera federativa trasporto ammalati a Lourdes): una guida per i responsabili "anziani ed esperti", una traccia per dame e barellieri ai primi viaggi, un aiuto nella pastorale per sacerdoti e religiosi. E per tutti, uno strumento prezioso per accostarsi con intelligenza e rispetto al mistero del dolore. Il libro è nato con lo scopo di provocare riflessioni sul significato della nostra esistenza e sulla domanda di senso che la malattia evoca, generando infiniti "perché".
I temi centrali della riflessione del Pontefice, illustrati da Staglianò, sono la dimensione personale di Maria che diviene modello della Chiesa proprio in quanto persona; la posizione unificante della Vergine che viene storicamente a trovarsi sul crinale dove converge il moto ascensionale del popolo di Israele e da dove parte il movimento cristiano che si diffonde nel mondo mediante l’opera evangelizzatrice della Chiesa.
DESTINATARI
Studenti e sacerdoti.
L'AUTORE
Antonio Staglianò è vescovo della diocesi di Noto dal 2009. È autore di diverse pubblicazioni di carattere teologico.
L'Autore ci guida alla scoperta di una preghiera, l'Angelus - di tradizione francescana - ancora oggi molto cara al cuore dei fedeli.
Una interessante lettura della figura di Maria, vista nella sua posizione a cavallo delle due “alleanze”, in quanto Figlia di Sion e Madre del Signore. I dati tradizionali (e devozionali) tipici di Maria (maternità divina e obbedienza) vengono reinterpretati e arricchiti immergendo alcuni significativi passi “mariani” del Nuovo Testamento nel più ampio e fecondo bacino delle scritture veterotestamentarie, giudaiche e patristiche. Ne fuoriesce un’immagine di Maria dai forti connotati teologici e cristologici, perché saldamente ancorata al popolo di Israele, destinatario di una storia della salvezza e di una alleanza che grazie al suo fiat, innestato in quello del Figlio, si è aperta anche agli altri popoli. Maria gioca un ruolo significativo nel passaggio dalla prima alla nuova alleanza in quanto agisce da serva e ancella di Dio unitamente al servo per eccellenza, Gesù Cristo.
destinatari
Studenti, membri di gruppi biblici e credenti interessati ad approfondire la figura di Maria.
l’autore
Aristide Serra, dell’Ordine dei Servi di Santa Maria, è Professore ordinario di Sacra Scrittura alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum (Roma). Ha approfondito la figura di Maria dal punto di vista biblico, scrutando in modo particolare le sue radici giudaiche. La sua interpretazione dei testi giovannei (Maria a Cana e sul Golgota) alla luce della letteratura targumica è stata salutata come innovativa. Tra le sue opere ricordiamo: E c’era la Madre di Gesù... (Gv 2,1). Saggi di esegesi biblico-mariana (1978- 1988), (Edizioni Cens – Marianum, 1989); Nato da donna... (Gal 4,4). Ricerche bibliche su Maria di Nazaret (1989-1992), (Cens – Marianum, 1992); Le nozze di Cana (Gv 2,1-12). Incidenze cristologico-mariane del primo “segno” di Gesù (Messaggero, 2009).
«Quando Dio si fa vicino all’uomo in modo sconvolgente, il mondo lo accusa di promiscuità». L’ambizione di queste pagine è chiara: fare il punto sull’attualità della riflessione riguardante Maria. Senza la pretesa di rendere semplice ciò che è complesso e basandosi su una seria rilettura biblica, storica e teologica, Bernard Sesboué presenta i progressi compiuti dall’ecumenismo su un argomento così delicato che scoraggiò ogni dialogo, non evitando tuttavia il contenzioso secolare sulle definizioni cattoliche dell’immacolata concezione e dell’assunzione al cielo, né i dibattiti relativi al ruolo di Maria nell’incarnazione, la questione della sua verginità, quella dei «fratelli e delle sorelle» di Gesù e il difficile rapporto fra la Scrittura e la tradizione.
Destinatari
Utile a educatori e operatori pastorali, ma anche per tutti gli studiosi di mariologia.
Autore
Bernard Sesboüé, teologo e professore al Centre Sevres di Parigi, è autore di numerose opere di successo come N’ayez pas peur, Desclèe de Brouwer, 1996, Croire, Droguet et Ardant, 1999, Le Christ hier, aujourd’hui et demain Desclèè de Brouwer, 2004 e Hors de l’Eglise pas de salut, Desclée de Brouwer, 2004.
"La Casa di Re, è un segno tangibile con cui l’Immacolata vuole gli Esercizi spirituali degli ammalati, vuole che siano gli annunciatori del piano della Croce, che siano apostoli.
La Casa “Cuore Immacolato di Maria” è sorta per essere fucina di formazione spirituale degli ammalati, provenienti da qualsiasi parte del mondo, allo scopo di renderli strumenti efficienti nelle mani dell’Immacolata, un cantiere di formazione e specializzazione per i sofferenti, affinché siano dei “ buoni” continuatori della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.
Gli Esercizi spirituali per ammalati sono la formula migliore che più di qualsiasi altra va in profondità per la formazione degli ammalati".
(Mons. Luigi Novarese, fondatore del Centro Volontari della Sofferenza)
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Antonio Giorgini, sacerdote dei Silenziosi Operai della Croce, direttore dell'Ufficio per la Pastorale Sanitaria, Diocesi di Ariano Irpino - Lacedonia.
L’intento della Irigaray, nel pieno rispetto della parola che la Chiesa pronuncia sulla Madre di Dio, è quello di parlare a tutti, credenti e non credenti, per avvicinare il lettore a questa figura che, proprio perché pienamente umana, è stata in grado di accogliere e dare carne al totalmente divino. Il centro significante del breve scritto è l’umanità piena di Maria, o meglio, la sua femminilità totale e accolta, il suo essere donna e quindi custode del soffio generativo, del legame profondo tra essere umano e natura che il peccato originale ha spezzato.
Una parola “universale”, che si avvale di molteplici apporti culturali, nella volontà di svincolare Maria da una tradizione che il pensiero moderno tende a considerare mortificante nei confronti del femminile.
PUNTI FORTI
L’indiscussa fama dell’Autrice, che presenta una voce laica, una parola “universale” sul mistero di Maria.
DESTINATARI
Per chi segue il pensiero di Luce Irigaray, ovvero per credenti e non.
AUTRICE
Luce Irigaray (1930) è una filosofa e psicoanalista belga. Formatasi alla scuola psicanalitica di Jaques Lacan è una delle pensatrici più influenti degli ultimi decenni. Ha pubblicato con Feltrinelli, Bollati-Boringhieri e Il Saggiatore. Attualmente vive in Francia.
Guida per recita del Rosario secondo gli insegnamenti dell'ultima lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II.
Evoluzione storica dal Fondatore il Beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893) fino agli inizi del Terzo Millennio. L'Autrice ci offre i risultati più accreditati del suo trentennale impegno sul beato Ferdinando M. Baccilieri. Scorrendo queste pagine non solo le Serve di Maria di Galeazza, ma ogni sorella e fratello della più vasta famiglia dei Servi e Serve di Santa Maria potranno specchiarsi negli ideali più genuini del loro cammino incontro a Cristo, guardando costantemente a Maria come a immagine conduttrice.