questo libro e`il risultato di risposte a domande, che la gente rivolge ai sacerdoti per ricevere orientamenti e spiegazioni sulla loro religione, la loro fede e anche per poter affrontare la vita quotidiana in questi nostri tempi.
I temi qui trattati riguardano l'influsso che il linguaggio religioso esercita sulla comunicazione umana. La questione viene esaminata nei tre ambiti della preghiera, orale o a stampa, in dialetto o in lingua; dell'oratoria sacra, dal Cinquecento all'Ottocento; e delle relazioni estatiche, sotto le forme dell'autobiografia, del diario e della trascrizione in diretta dalla dizione orale. Il confronto tra preghiera, predicazione e dettame mistico chiarifica le caratteristiche del discorso religioso cristiano. Esso trova fondamento e norma nell'incarnazione del Verbo di Dio dentro la caducità e molteplicità delle lingue umane; perciò, ogni enunciato che abbia Dio quale termine od oggetto deve conformarsi al discorso che Dio ha usato per comunicare se stesso all'uomo. In particolare, i saggi di Giovanni Pozzi scandagliano il singolare rapporto dialettico tra oralità e scrittura che connota i diversi modi in cui la lingua cristiana si esprime. Tale dinamismo pertiene alla natura stessa della nostra tradizione religiosa, a partire dal suo documento d'origine, la Bibbia, che è scrittura generata da parole e insieme generatrice di parole.
Un singolare libro di esercizi spirituali, scritto da un teologo dotto e sensibile.
Dieci icone della vita consacrata per meditare sulla vita di oggi.
Cesare Massa, presbitero della Diocesi di Vercelli, è stato a lungo insegnante di filosofia e storia e direttore del bisettimanale diocesano. Autore di numerose opere di spiritualità e profondo conoscitore della cultura contemporanea, in queste pagine – che ripercorrono i tempi dell’anno liturgico e gli elementi essenziali della vita cristiana – riconduce il lettore ad ascoltare la Parola come messaggio d’amore rivolto da Dio a ciascuno di noi, “ uomini che egli ama”. Nella quotidianità del tempo può così pulsare una vita animata dallo Spirito.
Poche pagine, piccole storie e preghiere, scelte da S. Prandini per aiutare chi legge, a riscoprire il senso e il valore profondo della fiducia come bene universale.
Poche pagine, piccole storie e preghiere, scelte da S. Prandini per aiutare chi legge, a riscoprire il senso e il valore profondo del perdono come bene universale.
Poche pagine, piccole storie e preghiere, scelte da S. Prandini per aiutare chi legge, a riscoprire il senso e il valore profondo della verità come bene universale.
«Mi chiamo Francesco Nguyen Van Thuan e sono vietnamita; per 8 anni sono stato vescovo di Nhatrang, nel centro del Viêt Nam; poi Paolo VI mi ha promosso arcivescovo coadiutore di Saigon. Quando sono arrivati i comunisti a Saigon, mi hanno detto che la mia nomina era frutto di un complotto e, tre mesi dopo, mi hanno arrestato: era il giorno dell’Assunzione della Beata Vergine, 15 agosto 1975.
Liberato dopo 13 anni, voglio condividere con voi le mie esperienze: come ho incontrato Gesù in ogni momento della mia esistenza quotidiana, nel discernimento tra Dio e le opere di Dio, nella preghiera, nell’eucaristia, nei miei fratelli e nelle mie sorelle, nella Vergine Maria, offrendovi così anch’io, come Gesù, cinque pani e due pesci».
L’Autore è stato invitato da Giovanni Paolo II a parlare ai giovani in occasione dell’incontro mondiale a Parigi nell’agosto 1997.