I racconti della Bibbia non sono nati, in primo luogo, per informare sul passato, né per elaborare una teologia sistematica. Il loro obiettivo era anzitutto trasmettere esperienze vitali. "Quei racconti non contengono verità, ma piuttosto indicazioni su strade da percorrere, le strade che hanno condotto il popolo di Israele a scoprire la sua identità, che gli hanno permesso di uscire da vicoli ciechi e superare le grandi crisi della sua storia. I racconti biblici rispondono quindi a domande sull'identità e sull'esistenza. Essi vogliono trasmettere alle generazioni future i tesori più preziosi del passato, quelli da cui dipende l'esistenza di un popolo" (dalla Prefazione). Se è vero che i racconti biblici sono usati ogni giorno per illustrare verità o confermare la validità di insegnamenti, si tratta tuttavia di un'utilizzazione dei racconti, non della loro interpretazione. Quest'ultima prende sul serio tutti gli ingredienti che entrano nella composizione del racconto e il loro legame, e presta attenzione anzitutto ai dettagli. Nel proporre un manuale sulla narrazione nella Bibbia, l'autore intende fornire una "cassetta degli attrezzi" e non analisi bell'e fatte. Il significato di un racconto è infatti inseparabile dall'esperienza della lettura.
Attraverso le sue lettere, Paolo risponde a situazioni concrete. Interpreta in modo sempre nuovo il vangelo condiviso dalle diverse comunità perché diventi "lieta notizia" gratuita ed esigente per i diversi ascoltatori della sua parola. La ricezione e la rilettura di queste lettere così fortemente vissute, e di tradizioni paoline, sono state all'origine di comprensioni di-verse e rinnovate del messaggio cristiano. «Nelle sue lettere, Paolo propone, del credo cristiano condiviso, un'interpretazione tale che i partners del dialogo scoprano il senso della loro esistenza. Una teologia viva e creativa, che non si accontenta di attingere a un deposito di fede da trasmettere, ma che si sforza di farlo fruttificare, dando senso alle situazioni variegate della vita comunitaria, permettendo di affrontare conflitti e sfide nuove. Questo pensare in dialogo, questa tensione tra fedeltà all'origine, al vangelo trasmesso dalle prime comunità cristiane, e pertinenza nell'attualità particolare ad ogni comunità, predispongono le lettere di Paolo, e le tradizioni sull'apostolo, a essere recepite, rilette, riscoperte in modo, certo fedele all'origine, ma an-che creativo e attento a nuove situazioni e sfide nella vita del credente». (Yann Redalié)
La domenica costituisce, per molti, un punto di arrivo del fine settimana e di preparazione al lavoro che il giorno dopo ricomincia; ma non può certo essere ridotta solo a questo. Nell'antichità era conosciuta come "giorno del sole" e non costituiva un giorno di riposo, lo divenne solo durante l'Impero di Costantino, quando si iniziò anche a denominarla dies dominica, espressione fortemente caratterizzata dal ricordo di colui che, risorto dai morti, è "Signore" (dominus). Il volume prende in esame le origini giudaiche e i momenti salienti dello sviluppo storico-religioso della domenica, mettendone in luce alcune istanze ancora valide per la vita di oggi, capaci di dare un significato nuovo al tempo. Fin dagli inizi della vicenda cristiana la celebrazione dell'eucaristia nel giorno di domenica, l'ha resa il primo, ma anche l'ultimo giorno, perché in esso ogni altro dies trova il suo compimento e l'uomo il suo riposo.
Il presente volume delinea la "storia d'Israele e Giuda" dalle origini fino alla rivolta di Bar-Kochba nel 132-135 d.C. cercando di superare le difficoltà nate dall'adozione, negli anni, di paradigmi storiografici diversi. Per l'esposizione degli avvenimenti storici, dai periodi più antichi della storia d'Israele fino ai più recenti, sono state consultate fonti archeologiche ed epigrafiche che includono la più recente ricerca storiografica, ma anche documentazione papiracea e archeologica. Ogni capitolo del libro, inoltre, è corredato da alcuni riquadri nei quali sono presentati e commentati alcuni documenti di natura extrabiblica. Il volume si rivolge a tutti i lettori che intendono ottenere le necessarie informazioni storiche per affrontare lo studio della Bibbia in modo consapevole e critico.
Gesù di Nazaret visse in un preciso contesto culturale e il messaggio dell'incarnazione di Dio non sarebbe neppure intellegibile, se non comprendesse la dimensione della sua inculturazione. Proprio lo studio dell'ambiente culturale del Gesù storico ci aiuta a comprendere meglio la sua umanità. Essa è quella di un giudeo, che conservava i tratti specifici di un semita, appartenente alla tradizione mosaica e profetica d'Israele - senza la quale non si riuscirebbe a capire quale sia stata l'originalità delle sue prese di posizione -, pur essendo inserito in un quadro di cui l'ellenismo rappresentava la cornice culturale dominante. Gli studi presentati da Romano Penna richiamano l'attenzione sui due versanti storico-culturali dell'umanità di Gesù. Dopo un capitolo introduttivo, tre capitoli approfondiscono la figura di Gesù all'interno del giudaismo e tre in riferimento all'ellenismo. Il capitolo conclusivo apre la prospettiva al dopo Gesù, affrontando l'universalismo di Paolo.
Il libro affronta il contesto storico-letterario del Cantico e ne analizza struttura, analisi simbolica e messaggio religioso, oltre alle risonanze prodotte nell'arte e nella letteratura.
Il Cantico dei cantici costituisce senza dubbio l’attestazione più intensa e audace, tra le pagine bibliche, sull’esperienza dell’amore, del desiderio, dell’eros. Il poderoso studio di Gianfranco Ravasi – divenuto fin dalla sua prima pubblicazione un punto di riferimento irrinunciabile per gli studiosi e i lettori di questo breve poema biblico – affronta il contesto storico-letterario e per ogni nucleo tematico propone struttura del testo, esegesi, analisi simbolica e messaggio religioso, concludendo infine col rintracciare le tante risonanze prodotte dal Cantico in campo artistico, letterario, teologico e spirituale. Un classico che, a trent’anni dalla sua uscita, continua a svelare detti e non-detti del testo, tra commento e attualizzazione.
Sommario
Prefazione. Abbreviazioni. Cantico dei cantici. INTRODUZIONE. Premessa. 1. Il grande contesto. 2. Il grande testo. 3. La grande ermeneutica. Bibliografia. COMMENTO. Titolo. 1 I baci della sua bocca. 2. Ricerca nel meriggio assolato. 3. Il duetto dell’incontro. 4. La sorpresa della primavera. 5. Nella notte in città. 6. La lettiga di Salomone. 7. Il canto del corpo femminile. 8. Nella notte l’assenza dell’amato. 9. Il nuovo canto del corpo femminile. 10. Nelle vigne e in casa di mia madre. 11. Forte come la morte è l’amore. 12. Muraglia e vigna. IL CANTICO POSTUMO. 1. La tradizione cristiana. 2. La tradizione giudaica. 3. La tradizione letteraria. 4. La tradizione artistica. Saluto al Cantico. Indice dei nomi.
Note sull'autore
Gianfranco Ravasi, cardinale, presidente del Pontificio consiglio della cultura e della Pontificia commissione di archeologia sacra per quindici anni, è biblista di fama internazionale. Per EDB ha pubblicato numerose opere scientifiche tra cui due imponenti commenti biblici: Il libro dei Salmi (tre volumi, 112008) e Il Cantico dei Cantici (42008). Tra i saggi recenti: Teologia dell’amore (2015), Il libro di Giobbe (22019), Il libro della Sapienza (2016), Nel nome del Padre. La paternità divina nella Bibbia (2016), I vangeli (22018), La voce del silenzio (2018) e Le sette parole di Maria (2020).
I quattro Vangeli in un'edizione tascabile pensata per le famiglie. Come detto da Papa Francesco: "A essere famiglia si impara ogni giorno. Così ha fatto la Santa Famiglia di Nàzaret!" e il Vangelo è un alleato prezioso nel cammino di ogni giorno.
La Bibbia in un'edizione perfetta da portare sempre con sé. Robusta ed elegante con copertina soft touch gommata ed elastico. 72 pagine a colori con introduzione generale alla lettura, cartine e ricostruzioni. Introduzioni ai singoli libri, note al testo. La Bibbia ogni giorno: un percorso guidato per leggere tutta la Bibbia in 365 giorni. La Bibbia per la catechesi: la guida alla lettura fornisce ai catechisti preziose indicazioni per spiegare il testo biblico. La Bibbia per la lettura orante: semplice, completa, recepisce le esortazioni di papa Francesco per una lettura orante, personale e comunitaria, del testo biblico. La Bibbia per tutti: ideale per i gruppi parrocchiali, i giovani, la formazione pastorale. Con la traduzione Nuova Versione della Bibbia dai Testi Antichi.
La Bibbia in un'edizione perfetta da portare sempre con sé. Robusta ed elegante con copertina soft touch gommata ed elastico. 72 pagine a colori con introduzione generale alla lettura, cartine e ricostruzioni. Introduzioni ai singoli libri, note al testo. La Bibbia ogni giorno: un percorso guidato per leggere tutta la Bibbia in 365 giorni. La Bibbia per la catechesi: la guida alla lettura fornisce ai catechisti preziose indicazioni per spiegare il testo biblico. La Bibbia per la lettura orante: semplice, completa, recepisce le esortazioni di papa Francesco per una lettura orante, personale e comunitaria, del testo biblico. La Bibbia per tutti: ideale per i gruppi parrocchiali, i giovani, la formazione pastorale. Con la traduzione Nuova Versione della Bibbia dai Testi Antichi.
Il testo, molto semplice nello stile e linguaggio, ma profondo e ben documentato, ci propone un esercizio di «memoria» di quanto ci hanno comunicato i quattro evangelisti per vivere e testimoniare l'appartenenza a Gesù. Questa esperienza nasce dalla contemplazione della Parola e dalla fede. Ripercorrendo le parole di Gesù traspaiono: «il primato dell'azione buona» che coinvolge il pensare, il sentire, il volere e il pregare e «il primato del dono», poiché nulla ha senso se non nella totale gratuità e dedizione. Il libro termina con un capitoletto dedicato alle Parole di Gesù che vengono costantemente riproposte oggi e in ogni tempo attraverso l'Eucaristia.
La profezia non è riservata agli uomini, ma coinvolge pienamente anche le donne. La trasmissione del volere divino nell'Antico Israele non era solo affidata a profeti uomini, ma anche a donne, le cui voci troppo spesso sono state messe a tacere o confinate in posizioni marginali. Il volume intende restituire la centralità riconosciuta al volto femminile della profezia biblica.