Il presente volume ripropone la Lettera "Sacerdotium Ministeriale" ai Vescovi della Chiesa Cattolica su alcune questioni concernenti il ministro dell'Eucaristia, promulgata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede il 6 agosto 1983. La Lettera ha lo scopo di sostenere i Pastori del popolo di Dio nel far fronte a opinioni riguardanti punti essenziali della dottrina della Chiesa circa il ministro dell'Eucaristia, intesa come celebrazione eucaristica. Sebbene siano passati ormai più di trent'anni, la Congregazione ha ritenuto utile procedere alla ripubblicazione di quel Documento, al fine di richiamare la dottrina della Chiesa in proposito e ribadire che sono ministri dell'Eucaristia soltanto il Vescovo e il presbitero.
SOMMARIO
In ricordo del dottor Giuseppe Camadini
Vincenzo Cappelletti, Michele Bonetti, Bruno Fasani, Gino Trombi, Riccardo Romagnoli, Federico Severino, Luciano Monari
483
Mario Luzi. Nel centenario della nascita (Sezione monografica)
A cura di Irene Baccarini
IRENE BACCARINI
Introduzione
507
STEFANO VERDINO
Quattro discussioni di Mario Luzi
509
LAURA PIAZZA
«Hystrio è dio». Ermeneutica dell’attore nella drammaturgia di Mario Luzi
520
IRENE BACCARINI
Mario Luzi: il senso del ricongiungimento
535
FILOSOFIA
FRANCESCO RIZZO
Lineamenti di storia dell’estetica in età moderna. L’ontologia esistenzia- le nel panorama culturale italiano ed europeo
551
DIBATTITI
PAOLO TRIANNI
Dossier Realismo. A cura di Vittorio Possenti
571
DIRITTO
NICOLÒ LIPARI
Alfredo Carlo Moro: testimone di una sintesi possibile tra fede e storia
588
FRANCESCO D’AGOSTINO
Alfredo Carlo Moro: un intelletto aperto alla bontà
591
NEL CENTENARIO DELLA NASCITA
GIUSEPPE LAZZARO
La feconda, lungimirante lezione di Federico Caffè. Il suo rapporto con Studium
595
OSSERVATORIO POLITICO
PAOLO CARUSI
Aspettando la nuova legge elettorale
609
OSSERVATORIO BIBLIOGRAFICO - LETTERATURA: TEOLOGIA
A cura di PASQUALE BUA
619
INTERVENTI CRITICI
FRANCESCO LIOCE
Le origini poetiche di Antonio Debenedetti
628
MARIA TERESA GIUFFRÈ
Luigi Santucci “nato per lodare”
635
A questo numero hanno collaborato:
IRENE BACCARINI, dottore di ricerca in Italianistica, Università Tor Vergata, Roma. STEFANO VERDINO, professore di Letteratura italiana, Università di Genova.
LAURA PIAZZA, dottore di ricerca in Italianistica, collabora con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania in qualità di cultrice di Discipline dello Spettacolo.
FRANCESCO RIZZO, dottore di ricerca in Filosofia tardo medioevale e rinascimentale, docente a contratto presso la Link Campus University in Storia contemporanea e Storia delle dottrine politiche.
VITTORIO POSSENTI, professore ordinario di Filosofia politica, Università Ca’ Foscari, Venezia.
NICOLÒ LIPARI, professore emerito di Istituzioni di Diritto privato, Università Sapienza, Roma.
FRANCESCO D’AGOSTINO, professore ordinario di Filosofia del diritto, Università Tor Vergata, Roma.
GIUSEPPE LAZZARO, già direttore editoriale delle Edizioni Studium.
PAOLO CARUSI, ricercatore in Storia contemporanea, Università Roma Tre.
PASQUALE BUA, docente incaricato di Teologia dogmatica, Istituto Teologico Leoniano, Anagni (FR).
Il Nuovo Testamento, nei suoi quattro Vangeli, in greco con accanto la traduzione in latino.
Con la morte di Giovanni Paolo II, le dimissioni di Benedetto XVI e l'elezione di Francesco l'opinione pubblica mondiale ha riscoperto quel complesso intreccio di norme, riti e simboli che accompagnano la morte e l'elezione di un papa. Sono norme, riti e simboli che risalgono al Medioevo, se non ai primi secoli del cristianesimo. Soltanto dal 1274 in poi i cardinali si rinchiudono in «conclave» per eleggere il papa, e soltanto in epoca moderna l'elezione di un papa avviene nella Cappella Sistina. Che lo scrutinio segreto sia l'unica modalità canonica di elezione è sancito solo nel 1996 anche se la votazione era da tempo una delle forme (e la prevalente) prevista per "fare" il papa. I funerali di Giovanni Paolo II si sono svolti secondo un cerimoniale sostanzialmente immutato dal Trecento in poi. Anche il segreto del conclave ha una sua storia, così come la fumata bianca, le modalità di insediamento o il celebre Possesso del Laterano. Si tratta di una storia sorprendente che il presente volume permette di seguire con avvincente narrazione lungo l'intero periodo della storia del papato, dai primi secoli a papa Francesco.
Articolo. LA RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ (1814). Una lettura sapienziale -
Articolo. MISTICA POPOLARE E PASTORALE URBANA -
Articolo. LA «BUONA NOTIZIA» -
Articolo. TRE RADICI FILOSOFICHE DEL NICHILISMO -
Focus. LA REPUBBLICA CENTRAFRICANA IN ATTESA DEI CASCHI BLU -
Vita della Chiesa. VERSO L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL SINODO SULLA FAMIGLIA -
Profilo. DON GIUSEPPE ROSSI, UN MARTIRE PER LA SUA GENTE -
Intervista. INTERVISTA A EDOARDO WINSPEARE, REGISTA CINEMATOGRAFICO SALENTINO -
Note e Commenti. UNA VISIONE MESSIANICA DELLA SCIENZA? -
Note e Commenti. IRENEO, LA GNOSI E IL DIO CREATORE -
Rivista della Stampa. TEOLOGIA E SPIRITUALITÀ DEL SACERDOZIO CATTOLICO IN JOSEPH RATZINGER -
Rassegna bibliografica. RASSEGNA BIBLIOGRAFICA -
Articolo
LA RICOSTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ (1814). UNA LETTURA SAPIENZIALE
Benjamin Gonzalez Buelta S.I.
Il 7 agosto si celebra il secondo centenario della ricostituzione della Compagnia di Gesù ad opera di Pio VII con la bolla Sollicitudo omnium ecclesiarum. In questo articolo viene fatta una lettura sapienziale di ciò che per i gesuiti sopravvissuti al breve della loro soppressione Dominus ac Redemptor di Papa Clemente XIV significò lo scioglimento per sempre del loro Istituto e del loro modo di giungere a Dio. Nel corso dei quarant’anni nei quali la Compagnia rimase soppressa, i gesuiti vissero un processo pasquale molto intenso. Chi leggesse quegli anni soltanto con il linguaggio dell’ingiustizia, del lamento e della perdita, non rispetterebbe l’opera di Dio e nemmeno l’ispirazione e la novità che egli ci offre con ogni potatura: il Padre è l’agricoltore e può trasformare i colpi d’ascia indirizzati alla morte in un futuro di vita ben migliore per tempi nuovi.