Il sussidio indica un percorso di fede cristiana e di preparazione al matrimonio: non una serie di incontri ma un cammino ecclesiale per coppie di fidanzati animato da coppie di sposi, con momenti di preghiera e continuo riferimento alla Parola di Dio. È un itinerario semplice e popolare, attento ai giovani e in dialogo con loro. Il cammino si può svolgere lungo l'arco di un anno o di un biennio.
La cura della salute, con una più acuta sensibilità alla qualità della vita, appare una nota distintiva della nostra epoca. Nella sua evidente valenza positiva, essa presenta anche innegabili ambiguità: mentre, infatti, spinge la ricerca biomedica verso traguardi sempre più esigenti, è però motivo di una diffusa preoccupazione nei confronti di tutto ciò che è considerato una minaccia al proprio benessere, come il dolore, la malattia, l’invecchiamento. Ed ecco il paradosso: l’imperativo della salute ad ogni costo, anziché provocare una maggiore sicurezza, si sta trasformando in fonte di una nuova insicurezza, che rischia di identificare la felicità con la salute, la dignità della vita con la qualità della vita. D’altra parte, gli interrogativi sui significati di esperienze cruciali come il dolore, la malattia, la morte, rischiano di rimanere irrisolti, se le risposte si affidano soltanto alla scienza biomedica o alla tecnica. Diventa allora quanto mai importante, in particolare per chi svolge una professione di cura, la riflessione antropologica, premessa necessaria a qualsiasi riflessione bioe-tica. Chiedersi chi è veramente l’uomo appare indispensabile per cogliere il bisogno di senso che egli manifesta universalmente nell’affrontare il vivere e il morire, la sofferenza e la cura.
Corporeità e dolore, salute e malattia, vecchiaia e morte, cura e compassione, sono le questioni affrontate nel saggio, non con la pretesa di fornire soluzioni, ma di offrire un’occasione per comprendersi e per comprendere.
Questo libro intende porre fine al silenzio che in Italia ancora attanaglia il minaccioso passato dell'eugenetica. Mentre è noto che questa dottrina fu impiegata dal regime nazista al fine di giustificare per via scientifica il mito dell'"igiene razziale", non è altrettanto noto che essa conobbe una straordinaria popolarità anche in paesi democratici, come l'Inghilterra e gli Stati Uniti d'America. La comprensione di questa storia infamante e delle ideologie scientifiche che l'hanno resa possibile si fa oggi tanto più necessaria quanto più pare farsi realistica la possibilità per l'uomo di fabbricare se stesso.
Il libro mette in luce le diverse concezioni della persona che stanno dietro i grandi problemi di cui si discute oggi nel dibattito bioetico (aborto, fecondazione assistita, sperimentazione sugli embrioni, eutanasia) mettendole a confronto e tirando un bilancio critico. Il linguaggio accessibile e la serietà della documentazione ne fanno uno strumento di lavoro utilissimo anche per quanti, pur non essendo "addetti ai lavori", vogliono andare al di là delle polemiche superficiali e rendersi conto della posta io gioco, che riguarda la visione dell'uomo a cui la nostra civiltà intende ispirarsi.
Cosa prova un feto? Quali capacità ha di rendersi conto della realtà prima ancora di venire al mondo? La moderna ricerca ha gettato luce su queste domande: il feto ha una vita carica di sensazioni. Nell'utero impara, ricorda, sogna. Ma chi lo tutela? È ancora possibile che ci si curi di lui come un'appendice della madre? Esiste una "bacchetta magica" che lo fa diventare a un certo punto persona... oppure già lo è dal momento in cui spermatozoo e uovo hanno fuso i loro patrimoni cromosomici? Un'avvincente caccia al tesoro alla scoperta di segreti sconosciuti ai più, ma che sono patrimonio della scienza. I segreti dell'alba del nostro io.
Il volume raccoglie gli Atti della nona Assemblea Generale della Pontificia Accademia per la Vita (Citta del Vaticano, 24-26 febbraio 2003) sul tema dell'etica cristiana della ricerca biomedica. L'etica della ricerca riguarda anzitutto il processo che l'investigazione programmata richiede: il progetto nelle sue finalita e nei finanziamenti; l'etica della sperimentazione; la fase applicativa di ordine tecnologico o clinico; la questione dell'assegnazione delle risorse economiche e la giustificazione degli eventuali brevetti; la messa a disposizione dei farmaci o dei presidi terapeutici. La stessa sperimentazione animale non e scevra di problemi etici, mentre le questioni piu delicate toccano non solo il processo della ricerca come tale ma l'oggetto-soggetto della sperimentazione: l'embrione, il feto, la donna, i problemi emergenti dalla procreazione assistita, dalla clonazione, dall'uso delle cellule staminali.
"Le frontiere scientifiche ci pongono di fronte a problemi e dilemmi etici mai affrontati, e a volte neppure pensabili. L'esigenza di affermare la libertà della scienza si coniuga quindi con quella di non ricorrere a metodi di indagine e di intervento che calpestino la dignità umana e con quella di massimizzare i benefici estendendoli in modo equo e di evitare danni che, in alcuni casi, potrebbero essere irreversibili" (dalla Prefazione di Giovanni Berlinguer).
Uno dei temi più difficili di tutta la teologia morale trattato in modo approfondito in tutti i suoi aspetti. Il volume costituisce un tentativo di portare luce sulla tematica della pena capitale, trattando in modo dialettico l'autorita dello Stato, da una parte, e il diritto alla vita, dall'altra. La prospettiva principale entro la quale si muove l'autore e quella che proviene dal messaggio cristiano, non evitando pero il confronto con il pensiero laico, specialmente per cio che riguarda la riflessione sulla natura e la finalita della democrazia. Un testo che puo dare un contributo nell'auspicata revisione della posizione del magistero ecclesiale, in vista di un completo superamento della pena di morte.
L'umanesimo nell'era della riproducibilita tecnica dell'uomo Ricerca scientifica, sperimentazione vita, morte, biotecnologie umane ambiente, ogm scelte economiche, allocazione delle risorse pongono politica, diritto e societa di fronte a scelte dall'esito non scientificamente ed eticamente certo. Diventa allora fondamentale conoscere i termini scientifici delle questioni e gli esiti delle sperimentazioni per operare su queste basi un sano confronto che rifugga da presunte sicurezze, facili proibizionismi, lassismo o inerzie. Queste le tematiche e le finalita del volume.