Sospesi tra infanzia e maturità, ribelli, insicuri, incoscienti. E convinti di essere invincibili. Così si sentono gli adolescenti. Sono sempre attratti da nuove esperienze, e la droga promette di spezzare la noia e il conformismo e di amplificare il divertimento. Se ne prendi poca, non può farti male, si dicono. Anche Giorgia lo ha pensato quando, a 17 anni, ha assunto mezza pastiglia di ecstasy. Cosa poteva succedere per mezza pasticca? Qualche ora dopo, era all'ospedale in coma epatico e si è salvata solo grazie a un trapianto di fegato. A distanza di anni, la sua vita è appesa ai farmaci antirigetto e a continui controlli medici. Oggi Giorgia è una giovane donna viva e attivissima, e ha deciso di usare la sua esperienza per mettere in guardia i ragazzi dall'uso di droghe. Ne incontra migliaia ogni anno, 80.000, 90.000, in tutta Italia. Sono conferenze emozionanti, emotivamente forti sia per Giorgia, che ogni volta si mette a nudo, sia per gli studenti, che magari arrivano distratti e contenti di saltare qualche ora di lezione e poi si trovano catturati e assorbiti. Quella storia parla di loro, e li mette davanti alle loro paure e ai loro sogni. Questo è il racconto di uno di questi eventi, e di tutti. È la storia di Giorgia, e anche di Matilde e Luca, due ragazzi tentati dalla droga, reali e allo stesso tempo simbolo di tutti i ragazzi. Ascoltano, riflettono, si ribellano, si amano, lottano per diventare se stessi senza perdersi. Per scegliere a quali tentazioni cedere. Sono grumi di energia pronti a spiccare il volo. A loro l'esempio di Giorgia insegna che possono fare della propria vita un capolavoro, senza bisogno di pericolose stampelle.
Prefazione di Enzo Bianchi
Una introduzione completa, concreta e attuale al metodo della lectio divina, ancorato alla tradizione della Chiesa, per una spiritualità viva fondata sulla Scrittura.
Descrizione
Questo testo raccoglie il frutto di tanti anni di esperienza nell’ascolto orante e nella condivisione della parola di Dio, esperienza vissuta in comunità e in gruppi tanto di giovani quanto di adulti. Arricchito da significative letture patristiche, vuol essere un aiuto a percorrere con fedeltà e costanza il metodo della lectio divina, nella convinzione che esso porterà all’unità nella carità dei credenti attorno a Cristo, Parola vivente del Padre, e porterà anche unità tra parola di Dio, Spirito santo e vita cristiana.
Stiamo infatti vivendo un tempo prezioso nella vita della Chiesa: al centro della missione evangelizzatrice si pone la parola di Dio, per una rinnovata esperienza spirituale di tutti i cristiani, a livello personale e comunitario. In questo, la lectio divina si mostra davvero «capace di schiudere al fedele il tesoro della parola di Dio, ma anche di creare l’incontro con Cristo, parola divina vivente» (Verbum Domini 87).
"La storia spesso trascura di raccontare in modo adeguato la vita di uomini illustri che restano singolarmente sullo sfondo degli avvenimenti, e questo è il caso di Ezio, l'ultimo grande generale di Roma, la cui biografia può essere si ricostruita ma con forti lacune che ne lasciano spesso intravvedere soltanto un'arida successione di avvenimenti. Non esistono infatti per la sua epoca opere di ampio respiro, come ci saranno per il secolo successivo, e la maggior parte delle notizie è affidata a scarne cronache, che non ci consentono di conoscere più di tanto il personaggio. Ezio fu il generale più eminente della sua epoca travagliata e può sicuramente essere definito l'ultimo dei Romani, un «antico romano», come comunemente si dice, vissuto quando l'impero era ormai ridotto a una pallida ombra di ciò che era stato. Edward Gibbon scrisse di lui che era 'l'uomo celebrato universalmente come terrore dei barbari e baluardo della repubblica di Roma' e gli stessi giudizi elogiativi si colgono negli storici dell'antichità..." (Dalla prefazione)
Il libro del Levitico è il centro, letterario e teologico, del Pentateuco. L'autore dopo anni di lavoro presenta in questa opera una nuova traduzione in Italiano dall'Ebraico (Massoretico) e dal greco (Septuaginta). La traduzione in italiano ha a fronte il testo originale in ebraico e greco. Il testo è corredato da note esplicative e da un ricco e approfondito commento dell'autore. Un volume unico frutto di studi e ricerche compiuti dall'autore in anni di lavoro.
È veramente impossibile scrivere una storia di Gesù? La ricerca pare esserne convinta: i vangeli non sono libri storici e il Gesù dei vangeli è un personaggio senza tempo. Ma Gesù è un uomo storico, e di nessuna personalità storica si rinuncerebbe a priori a ricostruire la storia. Nelle pagine di Giorgio Jossa il Gesù che inizia il suo ministero pubblico come discepolo di Giovanni non è lo stesso che annuncia a pescatori e contadini della Galilea l'avvento imminente del regno di Dio, né questo Gesù è quello che minaccia il giudizio futuro alle autorità di Gerusalemme. In questo nuovo libro si espongono in modo chiaro alcune ipotesi fortemente innovative di lettura dei vangeli e si ripercorrono le tappe fondamentali della vicenda di Gesù, per giungere a una immagine inedita e largamente convincente della sua figura.
Tentare di comprendere l'uomo attraverso la sua storia è una delle sfide più affascinanti della conoscenza scientifica. È nel tempo profondo che ritroviamo il nostro posto nella natura, è da lì che possiamo disegnare la genesi della biodiversità umana. Una storia prima della storia, ricomposta a partire da ossa fossili, manufatti, siti preistorici e dati di biologia molecolare. In questo libro si racconta il grande viaggio nel mondo dei primati che ci riporta a quel gruppo di scimmie antropomorfe bipedi che, all'inizio del Pliocene, intrapresero in Africa il percorso evolutivo che ha poi dato origine alla nostra specie. Incontreremo Lucy, assisteremo all'emergere del genere Homo, vedremo evolvere i Neanderthal e comparire infine sulla scena Homo sapiens, la specie destinata ad affermare il proprio dominio sull'intero pianeta.
Nell'attuale contesto mondiale già molto provato dalla pandemia e poi dalla guerra in Ucraina, si sta per celebrare l'11a Assemblea generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Si terrà in Germania, a settembre prossimo, sulla traccia: «L'amore di Cristo muove il mondo verso la riconciliazione e l'unità». Nel volume l'Autore spiega come, nel dialogo ecumenico e in ogni altra forma dialogica, sia fondamentale cominciare possibilmente sempre dalle ragioni del cuore. Tre sono le dimensioni caratterizzanti l'ecumenismo del cuore, qui descritte con motivi biblico-teologici: agapica, kenotica e minoritica. Dopo aver collocato il cuore al centro, un grano di ecumenismo francescano potrebbe rappresentare l'ingrediente più semplice e naturale, la finitura mancante. Da Karlsruhe, la "città a ventaglio" (Fächerstadt), molti auspicano che si alzi un vento di speranza e di pace, per riaccendere desideri di unità nelle chiese e nella società degli uomini. «L'impegno per l'unità dei cristiani non può essere considerato appannaggio di pochi specialisti, ma appartiene a tutti coloro che hanno "a cuore", da un lato, la persona di Gesù e la sua volontà, e dall'altro, la sorte dei propri fratelli e sorelle oggi più che mai assetati di pace e di giustizia» (dalla Prefazione di Mons. A. Palmieri).
Le isole greche sono terre del mito. Sono palcoscenici di epifanie divine, fondali per avventure di eroi e divinità. L'Egeo è un mare di prodigi, un paesaggio di labirinti e di colossi, di vulcani e di palazzi. Ospita terre sacre, come la divina Delo, isola-ninfa che ha propiziato la nascita miracolosa di Apollo. Accoglie luoghi arcani, come Santorini, spezzata in due da un cataclisma, in tempi remoti, ma anche patria, secondo il folklore moderno, dei primi vampiri. Ogni isola ha la sua mitologia: a Creta è cresciuto Zeus, a Naxos si sono amati Arianna e Dioniso, a Serifos è apparsa la testa di Medusa. Mare mitologico, l'Egeo è però da millenni anche lo scenario della grande storia europea: sulle sue onde, hanno veleggiato le triremi ateniesi, le galee dei veneziani, i vascelli dei sultani di Istanbul. In tempi più recenti, anche viaggiatori curiosi e stravaganti come Alexandre Dumas, Herman Melville, Hans Christian Andersen, Mark Twain sono approdati sulle rive del mare greco.
Che cos'hanno in comune una rivolta di pescatori corsi in un mare colorato di rosso, un volantino piegato in quattro trovato nella tasca di una giacca, un circuito elettrico nascosto da un controsoffitto, una telefonata nel cuore della notte e un testo poetico usato nel posto sbagliato? L'inizio di una storia. O di più storie, individuali e collettive, ma sempre con due protagonisti in comune: l'ex magistrato Gian Carlo Caselli e l'Italia. Dieci date per dieci capitoli, dalle Brigate rosse alla mafia, dalla strage del cinema Statuto al 'processo del secolo' contro Giulio Andreotti, passando per il Csm e la 'ndrangheta al Nord, fino ad arrivare alle polemiche sulla Tav. Questo libro racconta gli snodi fondamentali di cinquant'anni di storia italiana intrecciati con la biografia, non solo professionale, di un testimone forse unico nel panorama della magistratura italiana: un giudice accusato di essere 'toga rossa' o 'fascista' con sorprendente disinvoltura a seconda delle stagioni e - soprattutto - degli interessi colpiti da indagini e processi. O forse semplicemente perché schierato sempre da una parte: quella della Costituzione, dove ogni cittadino è uguale davanti alla legge.
A Manganelli, che nel 1970 la attraversa dalla Tanzania all'Egitto portandosi appresso l'immagine illusoria e il cliché cinematografico elaborati dal disagio europeo, l'Africa si rivela d'improvviso. Pachiderma planetario dove l'uomo è un'eccezione, affida la sua dignità non allo splendore di monumenti intimidatori, ma a simboli inconsapevoli, "intensamente araldici": gli animali. E il viaggiatore, di fronte a quella minacciosa intensità, non può che sentirsi "esotico ed estraneo", affascinato, allarmato. E uno choc che lascerà tracce profonde: sulla via del ritorno, il Partenone apparirà a Manganelli un gesto di "violenza ragionevole nei confronti della stessa demonicità greca". Postfazione di Viola Papetti.
È una proposta per l'accompagnamento dei genitori di bambini che partecipano al cammino di iniziazione cristiana ispirato al catecumenato. Strutturato su quattro anni che corrispondono a precise tappe. Per ogni tappa sono previsti cinque o sei incontri in stile laboratoriale, nei quali vengono offerti materiali per stimolare la partecipazione e il coinvolgimento dei genitori, e riflessioni, centrate sulla parola di Dio, utili al risveglio della vita di fede, perché in loro possa ripartire un vero cammino d'incontro con Cristo e d'inserimento nella vita ecclesiale. Un'esperienza indispensabile per ogni comunità cristiana che desideri offrire un secondo annuncio in un passaggio particolare della vita degli adulti.Questo primo volume accompagna i genitori a riscoprire il rapporto personale con Dio e a riappropriarsi del ruolo di primi educatori alla fede dei figli.