"La storia spesso trascura di raccontare in modo adeguato la vita di uomini illustri che restano singolarmente sullo sfondo degli avvenimenti, e questo è il caso di Ezio, l'ultimo grande generale di Roma, la cui biografia può essere si ricostruita ma con forti lacune che ne lasciano spesso intravvedere soltanto un'arida successione di avvenimenti. Non esistono infatti per la sua epoca opere di ampio respiro, come ci saranno per il secolo successivo, e la maggior parte delle notizie è affidata a scarne cronache, che non ci consentono di conoscere più di tanto il personaggio. Ezio fu il generale più eminente della sua epoca travagliata e può sicuramente essere definito l'ultimo dei Romani, un «antico romano», come comunemente si dice, vissuto quando l'impero era ormai ridotto a una pallida ombra di ciò che era stato. Edward Gibbon scrisse di lui che era 'l'uomo celebrato universalmente come terrore dei barbari e baluardo della repubblica di Roma' e gli stessi giudizi elogiativi si colgono negli storici dell'antichità..." (Dalla prefazione)
È veramente impossibile scrivere una storia di Gesù? La ricerca pare esserne convinta: i vangeli non sono libri storici e il Gesù dei vangeli è un personaggio senza tempo. Ma Gesù è un uomo storico, e di nessuna personalità storica si rinuncerebbe a priori a ricostruire la storia. Nelle pagine di Giorgio Jossa il Gesù che inizia il suo ministero pubblico come discepolo di Giovanni non è lo stesso che annuncia a pescatori e contadini della Galilea l'avvento imminente del regno di Dio, né questo Gesù è quello che minaccia il giudizio futuro alle autorità di Gerusalemme. In questo nuovo libro si espongono in modo chiaro alcune ipotesi fortemente innovative di lettura dei vangeli e si ripercorrono le tappe fondamentali della vicenda di Gesù, per giungere a una immagine inedita e largamente convincente della sua figura.
Tentare di comprendere l'uomo attraverso la sua storia è una delle sfide più affascinanti della conoscenza scientifica. È nel tempo profondo che ritroviamo il nostro posto nella natura, è da lì che possiamo disegnare la genesi della biodiversità umana. Una storia prima della storia, ricomposta a partire da ossa fossili, manufatti, siti preistorici e dati di biologia molecolare. In questo libro si racconta il grande viaggio nel mondo dei primati che ci riporta a quel gruppo di scimmie antropomorfe bipedi che, all'inizio del Pliocene, intrapresero in Africa il percorso evolutivo che ha poi dato origine alla nostra specie. Incontreremo Lucy, assisteremo all'emergere del genere Homo, vedremo evolvere i Neanderthal e comparire infine sulla scena Homo sapiens, la specie destinata ad affermare il proprio dominio sull'intero pianeta.
Un libretto guida per il cammino dell'Avvento, ecco il percorso quotidiano proposto: Ascolto del Vangelo del giorno. Riflessione sugli spunti più importanti che ne emergono. Proposito personale della giornata: un piccolo gesto ci aiuterà a mettere in atto la parola del Vangelo ascoltata e meditata. Il Proposito Metro per misurare quotidianamente le vittorie e le sconfitte nel mettere in atto il proposito della giornata. Una parte attiva paragonabile a un diario personale con domande attinenti alla meditazione del giorno alle quali ognuno è invitato a rispondere in scritto.
Le isole greche sono terre del mito. Sono palcoscenici di epifanie divine, fondali per avventure di eroi e divinità. L'Egeo è un mare di prodigi, un paesaggio di labirinti e di colossi, di vulcani e di palazzi. Ospita terre sacre, come la divina Delo, isola-ninfa che ha propiziato la nascita miracolosa di Apollo. Accoglie luoghi arcani, come Santorini, spezzata in due da un cataclisma, in tempi remoti, ma anche patria, secondo il folklore moderno, dei primi vampiri. Ogni isola ha la sua mitologia: a Creta è cresciuto Zeus, a Naxos si sono amati Arianna e Dioniso, a Serifos è apparsa la testa di Medusa. Mare mitologico, l'Egeo è però da millenni anche lo scenario della grande storia europea: sulle sue onde, hanno veleggiato le triremi ateniesi, le galee dei veneziani, i vascelli dei sultani di Istanbul. In tempi più recenti, anche viaggiatori curiosi e stravaganti come Alexandre Dumas, Herman Melville, Hans Christian Andersen, Mark Twain sono approdati sulle rive del mare greco.
Quante cose si fanno durante il giorno? Possiamo dire che sono almeno 8 le azioni più importanti? Mi alzo, vado in bagno, mangio, lavo i denti, gioco, leggo (o mi leggono) una storia, faccio il bagnetto, dico a tutti buonanotte! Ma come fare per scoprire quanto è bella una giornata? Una bella scatola-gioco con otto puzzle e un libretto può aiutare i più piccoli a scoprirlo giocando, colorando e magari anche iniziando a leggere. Ogni puzzle (fronte-retro) è studiato con differenti forme di incastro perché il bambino possa sperimentare varie operazioni utili all'apprendimento: riconoscere i colori e le forme per abbinare ogni pezzo, montare il puzzle su uno specifico supporto contenuto nella scatola. Età di lettura: da 3 anni.
Calendario cristiano quotidiano composto da meditazioni per ogni giorno dell’anno, a sfondo evangelistico ed edificativo. Le meditazioni sono scritte da Pastori delle “Assemblee di Dio in Italia”. Modello a blocchetto, con cartoncino stampato a quattro colori, verniciato offset, piccolo. L'immagine di sfondo rappresenta un paesaggio naturale ed è casuale. Le dimensioni, compreso il cartoncino, sono cm 8x24.
Calendario cristiano quotidiano composto da meditazioni per ogni giorno dell’anno, a sfondo evangelistico ed edificativo. Le meditazioni sono scritte da Pastori delle “Assemblee di Dio in Italia”. Modello a blocchetto, con cartoncino stampato a quattro colori, verniciato offset, grande. L'immagine di sfondo rappresenta un paesaggio naturale ed è casuale. Le dimensioni, compreso il cartoncino, sono cm 16,5 x 23,5
Il volume vuole rievocare tutti gli incontri del suo pontificato. Sfogliando queste pagine si può davvero ripercorrere quindici anni di pontificato e di storia. Se ne ricava una visione in trasparenza, in cui acquista senso e qualità la serie di azioni e di incontri quotidiani. Opere e giorni di un pontificato: non successi facili, trionfali, definitivi; ma un cammino lento, faticoso. Nelle azioni di un uomo pesano sempre i segreti della sua anima. Che sono tanto più determinanti, quanto più altra è la missione a cui è chiamato. Altri ne raccoglieranno i frutti: Paolo VI ha avuto il compito di seminare. Solo il tempo potrà dire se egli sia riuscito, nonostante o magari proprio grazie a esitazioni e contraddizioni, ad avviare qual rinnovamento che era di vitale importanza per la Chiesa del suo tempo. Lui è andato all'incontro con l'uomo. Ogni in-contro, per Paolo VI, voleva dire unità, armonia, amicizia. Voleva dire "Chiesa". Voleva dire, soprattutto, offrire a tutti "occasione di cercare e di trovare il Signore" (21 luglio 1965). Tutti gli incontri del pontificato di Paolo VI dal 1963 al 1978 con relativo indice onomastico.
A Manganelli, che nel 1970 la attraversa dalla Tanzania all'Egitto portandosi appresso l'immagine illusoria e il cliché cinematografico elaborati dal disagio europeo, l'Africa si rivela d'improvviso. Pachiderma planetario dove l'uomo è un'eccezione, affida la sua dignità non allo splendore di monumenti intimidatori, ma a simboli inconsapevoli, "intensamente araldici": gli animali. E il viaggiatore, di fronte a quella minacciosa intensità, non può che sentirsi "esotico ed estraneo", affascinato, allarmato. E uno choc che lascerà tracce profonde: sulla via del ritorno, il Partenone apparirà a Manganelli un gesto di "violenza ragionevole nei confronti della stessa demonicità greca". Postfazione di Viola Papetti.
Le famose Losungen, testi biblici e meditazioni giornaliere, preparate ogni anno, a partire dal 1731, dalla Chiesa evangelica dei Fratelli Moravi (Unità dei Fratelli di Herrnhut). La presente edizione, tradotta e adattata per il lettore italiano, è la 294a.