"Note di Natale" è un viaggio attraverso la genesi e le storie, spesso curiose e sorprendenti, da cui sono scaturite le melodie che da decenni accompagnano le festività natalizie, nonché un racconto esaustivo e intrigante delle vite di autori, compositori e interpreti che le hanno rese immortali. Tra le novantacinque opere prese in considerazione, troviamo classici intramontabili come Silent Night e Jingle Bells, antiche carole e grandi successi di interpreti leggendari quali Frank Sinatra e Bing Crosby. Ma non è tutto: l'attenzione si focalizza inoltre sui classici moderni": Happy Xmas di John Lennon, All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey e Last Christmas dei Wham, con il compianto George Michael. Ogni racconto è il frutto di ricerche appassionate, che analizzano il contesto storico e culturale in cui sono nati questi canti, celebrandone l'ineffabile diversità culturale. E il libro si rivela, allora, non solo un florilegio di aneddoti, bensì un vero e proprio tributo alla magia del Natale e alla musica che la rende così speciale. Per ognuno dei novantacinque brani è presente un QR code e un link a YouTube per ascoltarne una delle versioni più famose. Riccamente illustrato, il volume si conclude con tre playlist su Spotify, che regalano una colonna sonora per un Natale ancora più musicale, felice e... consapevole. Prefazione di Arturo Stàlteri.
Canti, musiche e silenzi, nei giorni santi del Triduo pasquale sono una "presenza-assenza" determinante che complementano efficacemente la funzione mistagogica dei segni liturgici.
Non vi sono, infatti, all'interno del ciclo dell'anno liturgico, azioni rituali tanto suggestive e affascinanti come quelle del Triduo che, nell'evoluzione dei riti, contengono momenti di intensa e delicata eloquenza, anche nella loro genuina sobrietà.
Per riproporre questi aspetti (a volte trascurati) si pensato di dedicarvi alcune pagine con l'intento di offrire al lettore (dal liturgista al musicista, dal presidente celebrante al cantore, dai ministranti ai fedeli) uno strumento utile a comprendere "segni" del canto, della musica e del silenzio nel sacro Triduo per avvantaggiarsi della loro unica e ricca espressività.
Pertanto, immagini, schede di approfondimento, indicazioni bibliografiche, spartiti di nova composizione, contraddistinguono in maniera originale questo sussidio liturgico-musicale.
Il testo, di carattere divulgativo, tratta alcuni aspetti generali come le tre fonti della musica, una breve storia della musica sacra, musica e cantus, e metodologie, focalizzandosi sui Pueri Cantores, analizzandone storia, funzioni, formazione e peculiarità. Viene presentata una tabella schematica dei più rinomati cori di voci bianche europei, suddivisi per nazione. Un capitolo è dedicato ai benefici del canto e l'appendice completa il volume con due tavole riassuntive. L'obiettivo del libro è far conoscere l'importanza del canto dei Pueri Cantores non solo nella liturgia, ma anche nella storia e nella cultura, sperando di suscitare in Italia maggiore interesse verso questo tipo di canto, che ha finalità tecniche, artistiche ed educative. Il coro favorisce il benessere fisico, psichico e sociale, contribuendo alla formazione globale della persona e aiutando l'integrazione e lo sviluppo delle capacità cognitive.
Questo testo è l'introduzione a riconoscere nel segno liturgico della musica il suo ruolo fondamentale nell'iniziazione dei credenti. L'argomento, affascinante, dischiude orizzonti e rafforza la convinzione che la vera arte ha la capacità e il compito di essere strumento privilegiato nel dispiegare il significato dei "santi segni", di cui la musica stessa è parte. Queste pagine sono frutto dell'esperienza del compito iniziatico della musica, vissuto principalmente nella dimensione liturgica. Attraverso la proposta di un laboratorio, si scopre il compito del musicista nel far risuonare il mistero cristiano.
Il sussidio propone sedici Inni per tutte le Ore della Domenica (dai Primi Vespri alla Compieta, dopo i Secondi Vespri), e quattordici Inni per il Comune dei Santi (Maria, Apostoli, Martiri, Pastori, Dottori, Vergini, Monaci, Eremiti, Santi). Testi e musica nascono dal vissuto concreto di monaci e monache, dalla celebrazione quotidiana di comunità che cantano le lodi di Dio, dalla competenza professionale di musicisti. Qualità poetica e simbolica dei testi, fedeltà al carattere particolare delle singole Ore e al tempo liturgico, melodia musicale coerente con il linguaggio liturgico e artistico, ma al tempo stesso di facile esecuzione, sono alcune caratteristiche della pubblicazione. Frutto del lavoro della Commissione Liturgica Intermonasteriale (CLI), il sussidio (che comprende testi e partiture musicali) è ora a disposizione di tutti.
Ti sei mai svegliato con una musica in testa? Probabilmente, quella sarà la colonna sonora della tua intera giornata. Ecco, queste pagine contengono delle brevi riflessioni che prendono spunto ogni giorno da un brano musicale diverso. Un modo nuovo di iniziare bene la propria giornata leggendo una paginetta e ascoltando, magari con le cuffie in metrò, una splendida canzone. Da Battiato ai Nomadi, da Celentano a Jovanotti, passando per canzoni iconiche del presente e del passato.
«Un lavoro estremamente approfondito e sentito, in esplicito omaggio ai nostri due indimenticabili poeti, Valerio Negrini e Stefano D’Orazio, e alle splendide parole che hanno saputo donare alla musica dei Pooh. Leggendo questo libro è possibile capire fino in fondo i mille valori, significati, emozioni, concetti e a volte anche contenuti storici che Valerio e Stefano hanno saputo inserire fra le pieghe delle nostre canzoni. Spesso, infatti, persino a noi capita di scoprire nei testi dei dettagli illuminanti o commoventi solo dopo anni che cantiamo certi brani: quindi ora auspichiamo che pure voi possiate non solo rileggere, ma davvero riscoprire queste poesie.» (Dalla Prefazione di Roby, Dodi e Red)
"Ascoltare Verdi" ci accompagna sapientemente nella conoscenza delle opere del grande compositore: dal "Nabucco" al "Falstaff", ogni capitolo del libro è dedicato a una fondamentale composizione di Giuseppe Verdi, della quale si raccontano la trama, la genesi e il contesto, ma soprattutto si approfondisce la sostanza musicale e drammatica. Il lettore, risalendo cronologicamente l'evoluzione del pensiero drammatico del compositore, lo sviluppo della sua poetica, la costante volontà di guardare il mondo attraverso le note, scopre la sua visione allo stesso tempo artistica, morale e politica - il modo in cui, secondo molti studiosi, Verdi ha contribuito a fare l'Italia e soprattutto a fare gli italiani.
Il celebre autore e compositore Marco Frisina ha voluto sottolineare in quest'opera il legame spirituale tra l'edificio sacro e il mistero della Chiesa stessa. Il canto che la comunità cristiana innalza al Signore, manifesta l'amore della Chiesa per il suo Sposo e celebra la comunione con lui, l'appartenenza all'unico mistico Corpo del Risorto che nel sacramento dell'eucaristia si realizza. È incluso in questa proposta liturgica l'inno "Chiesa di Roma", scritto in occasione della celebrazione del 1700° anno della Dedicazione della Basilica di S. Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma. Brani: Tempio di Dio - Kyrie eleison - Gloria - Un fiume rallegra la città di Dio - Alleluia - Salga a te questa offerta - Santo - Dossologia - Tuo è il regno - Agnello di Dio - Frumento di Dio - In nomine Jesu - Chiesa santa di Dio - Salmo 150 Musica composta, orchestrata e diretta da Marco Frisina.
Chi ha detto che le canzoni degli ultimi anni sono tutte superficiali? Qualcuno che non le ha ascoltate, evidentemente. I Pinguini Tattici Nucleari affrontano il tema dell'Alzheimer (Ricordi), Tananai il dolore di una famiglia ucraina costretta a separarsi a causa della guerra (Tango), Valerio Mazzei fa i conti con la morte della mamma (12 luglio). O ancora Gio Evan, che invita a non inseguire l'ideale irrealizzabile di perfezione, in una delle sue poesie musicali dal titolo Sei perfetta. Sono 99 le canzoni proposte in questo libro che affrontano temi che trovano spesso cittadinanza a scuola: il senso della vita, la famiglia, gli argomenti di attualità (dalla lotta per l'ambiente al terrorismo). Oltre al senso religioso, con il testo di Supereroi di Mr. Rain che per qualcuno richiama un brano di don Tonino Bello o Fabrizio Moro che canta il suo "bisogno di credere", fino a brani che richiamano esplicitamente episodi o personaggi della Bibbia. Anche con queste canzoni si può "fare scuola", insieme. Una playlist "pronta all'uso" di 99 canzoni per insegnanti coraggiosi e desiderosi di entrare in dialogo con i loro studenti.
Seguendo il pensiero di Leonard Cohen nella canzone Anthem («Dimentica la tua offerta perfetta / c'è una crepa, una crepa in ogni cosa ed è così che entra la luce») i cantautori presenti in questo testo, analizzati nella loro biografia e nella loro produzione musicale, evidenziano non tanto la perfezione di un ideale esistenziale, quanto piuttosto le tante crepe e abissi nei quali si può incontrare un segno di umanità, di speranza, di compassione verso se stessi o verso l'altro. Da Jannacci a De André, da Gaber a Guccini, l'autore propone una quindicina di ritratti che formano un'ideale storia della canzone italiana sotto il segno della ricerca di un oltre.
Secondo quanto documentato nelle varie agiografie su santa Rosalia, pubblicate nella quasi totalità dopo il dichiarato ritrovamento delle sue ossa nell'anno 1624 sul Monte Pellegrino di Palermo, l'immagine della Santa eremita è di una nobile giovane la cui discendenza si fa risalire all'imperatore romano Carlo Magno da parte di padre, e ai regnanti Normanni da parte di madre. Racconti di fede, ma anche narrazioni intrise di fantasia popolare, visioni mistiche, ricostruzioni fantastiche. Ricostruzione della vita e delle gesta, delle leggende su Rosalia Sinibaldi, scritta in un poema di quartine poetiche in italiano, in un cantastorie in siciliano secondo le antiche regole popolari dei "cuntastorie" e dei cantastorie, e il famoso "Triunfu" che eseguivano per il Festino i componenti della Congregazioni degli Orbi, oggi scomparsa. Racconto poetico in italiano, racconto popolare in siciliano con canti anche nella versione italiana, e il lungo "Triunfu", anch'esso in siciliano. Con le illustrazioni di Tiziana Crivello, creatrice, inoltre, del cartellone di scena che accompagna le rappresentazioni teatrali sulla Santuzza che Sara Favarò porta in giro nelle piazze e nei teatri.