La penna inconfondibile di Valerio Lessi traccia un agile e appassionato profilo della vita di Pier Giorgio Frassati. Una vitalità prorompente, la sua, che trova un’ottima definizione nel ritratto di un suo amico: Pier Giorgio è una «valanga di vita». Amante della montagna, si fa guidare, nell’esistenza, da un motto: «Verso l’alto». E verso l’alto punta tutta la sua breve e luminosa vita, vissuta tra poveri, lui che nasce ricco; vissuta coltivando il valore profondo dell’amicizia con Gesù e con gli altri; vissuta nel servizio instancabile e nella fede profonda. «Non dobbiamo mai vivacchiare, ma vivere», questo continua a insegnarci lui che ha vissuto in pienezza.
L'autore tenta in questo libro di dipanare il mistero della profezia dei Tre Giorni di Buio. Lo fa ripercorrendo la storia delle apparizioni di Medjugorje, analizzando tutte le informazioni possibili sui dieci segreti e mettendole in relazione con altre apparizioni mariane, da La Salette a Fatima, da Akita ad Anguera e Jacarei. Da questo studio e dal confronto con altre esperienze mistiche, tra cui quella della Beata Suor Elena Aiello, emergono aspetti comuni e prove reali e tangibili, come quelle svelate dalla Gospa a Medjugorje a padre David Lopez. Di recente, grazie alle rivelazioni a una mistica suora del nord-est del Brasile e a svariate altre rivelazioni sui Tre Giorni di Buio, molti tasselli del mosaico sembrano prendere il loro posto, svelando il probabile anno in cui la profezia si potrebbe realizzare.
Breve biografia del Beato, costruita sulle testimonianze di chi lo conobbe meglio.
Il Calendario 2024 La fede ogni giorno è un completissimo compagno di viaggio, che non può mancare sulla parete o sulla propria scrivania. Le 736 pagine, pensate e realizzate per illustrare tutti i giorni dell'anno, offrono ciò che è essenziale per chi voglia avere sotto mano quotidianamente sia i riferimenti essenziali per la vita liturgica, sia efficaci stimoli per il nutrimento della propria esperienza di credente.
Un giorno, una ragazza di 17 anni decide di assumere mezza pasticca di ecstasy che in poche ore devasta il suo fegato, oltre che la sua vita. Pochi secondi che le sconvolgono per sempre tutti gli avvenimenti che avrebbe dovuto vivere in quegli anni. Inizia un percorso pieno di dolore, di difficoltà, di consapevolezze inaspettate, di sensi di colpa, di dubbi e di incertezze.
Vede la morte con i suoi occhi e la tocca con le sue mani, ma la sua voglia di vivere prende il sopravvento; da lì in poi il suo futuro sarà caratterizzato da dover vincere quotidianamente la battaglia per sopravvivere. Questa ragazza rinasce, vive una nuova vita e decide di dedicarla al prossimo. Questa ragazza si chiama Giorgia Benusiglio.
E così inizia il suo viaggio, insieme al padre Mario, attraversando le porte delle scuole o di centri sociali. I suoi racconti sono come pugni nello stomaco. Riesce a trasferire con tanta naturalezza il suo errore e il calvario che ne consegue. Ascoltarla è travolgente, sembra essere guidata da tanti angeli non sopravvissuti all’orrore della droga.
Un activty book pensato per i più piccoli. Contiene una storia semplice e avvincente da leggere ai bambini ed è illustrata con immagini appositamente disegnate. Per trasformarlo in un bellissimo libro pop up basterà tagliare, piegare e incollare tra le pagine le linguette disposte nelle alette laterali, così il racconto si animerà. Per bambini dai 5/10 anni con l’aiuto di un adulto.
Qual era il segreto di Pier Giorgio Frassati, giovane torinese morto a 24 anni, aperto, gioviale, sportivo, abile alpinista, impegnato politicamente, esempio di freschezza, gioia di vivere e grande generosità verso i più poveri? L'indissolubile connubio fra la fede e la vita, tra l'accoglienza del Vangelo e l'azione concreta nei diversi ambiti della realtà. Pier Giorgio era infatti convinto che la fede debba confrontarsi con tutto l'arco dell'esperienza umana, senza steccati, negli ambienti in cui si vive. «Un modello che può insegnare qualcosa a tutti» lo definì Filippo Turati, stupito perché «ciò che si legge di lui è così nuovo e insolito che riempie di riverente stupore anche chi non condivide la sua fede».
«La fede e la carità resero Pier Giorgio Frassati attivo e operoso nell’ambiente in cui visse, in famiglia e nella scuola, nell’università e nella società; lo trasformarono in gioioso ed entusiasta apostolo di Cristo, in appassionato seguace del suo messaggio e della sua carità. Il segreto del suo zelo apostolico e della sua santità è da ricercare nell’itinerario ascetico e spirituale da lui percorso; nella preghiera, nella perseverante adorazione, anche notturna, del Santissimo Sacramento, nella sua sete della parola di Dio, scrutata nei testi biblici; nella serena accettazione delle difficoltà della vita anche familiari; nella castità vissuta come disciplina ilare e senza compromessi; nella predilezione quotidiana per il silenzio e la “normalità” dell’esistenza».
Giovanni Paolo II
Cristina Siccardi, laureata in lettere moderne con indirizzo storico, ha collaborato con La Stampa, La Gazzetta del Piemonte, Il Nostro Tempo, La Voce del Popolo, L’Osservatore Romano, Avvenire e con emittenti radiofoniche
e televisive. Specializzata in biografie, con le Edizioni San Paolo ha pubblicato tra gli altri: Pier Giorgio Frassati. Modello per i cristiani del Duemila (2002); Santa Rita da Cascia e il suo tempo (2004); Fratel Silvestro. La vite di Dio (2006).
Figlio del senatore Alfredo Frassati, fondatore del quotidiano torinese «La Stampa», Pier Giorgio è stato proclamato «beato» da Giovanni Paolo II nel 1990. Nell'arco di una vita breve (1901-1925), ma intensamente vigilante ed operosa, egli orientò la sua esistenza alla ricerca di valori autentici. Studente in Ingegneria mineraria, sportivo esuberante, appassionato soprattutto di montagna, iscritto a molte associazioni del suo tempo attive in ambito sociale, politico e spirituale, egli seppe cercare ovunque il volto di Dio ed aprirsi al prossimo con la parola di conforto e di aiuto, con l'amicizia comprensiva e disponibile e con il dono di sé offerto nell'umiltà. La sua personalità, a più di cento anni dalla nascita, continua ad affascinare, animare ed entusiasmare, costituendo, soprattutto per i giovani, un luminoso esempio a cui ispirarsi.
Quando Giorgio Rumi utilizzava il paradigma interpretativo che dà il titolo a questo volume, "nomadismo eclettico", la nostra società non aveva ancora sperimentato fino in fondo il senso di spaesamento che era insito nelle sue parole, con la perdita di ogni riferimento identitario, il mutamento ossessivo, il disprezzo per ogni forma di appartenenza, il fastidio per ogni riconoscimento di discendenza e di apertura al futuro. La sua prematura scomparsa ha interrotto una riflessione che avrebbe certamente condotto a nuove piste di ricerca, ad approdi illuminanti. Tuttavia, seppure la società italiana abbia sentito la mancanza del suo pensiero lucido e penetrante, mai è venuto meno, non solo il ricordo personale, per taluni l'affetto amicale, ma anche il tentativo di riprendere la sua lezione, di elaborare le sue intuizioni, i suoi percorsi di ricerca, finanche le sue chiavi interpretative. Pensieri privati e articoli della stampa, relazioni e saggi scientifici compongono un apparato vario e articolato che dal 2006, anno della scomparsa di Giorgio Rumi, giunge fino ai nostri giorni creando, anche attraverso brevi brani dei suoi scritti, un intenso dialogo ideale con lui. «In queste pagine, [...] - scrive il card. Gianfranco Ravasi nella Prefazione - la testimonianza è soprattutto d'affetto e ammirazione per la figura di un maestro che ha lasciato una grande lezione storiografica e civile. I vari testi qui raccolti rivelano una serie di iridescenze differenti, come scopriranno i lettori "ascoltando" appunto le diverse voci. Esse raccolgono i molteplici lineamenti di Rumi e, attraverso i vari capitoli, riescono a comporre il ritratto di una persona che ha lasciato una traccia profonda nella vita sociale, culturale ed ecclesiale della seconda metà del secolo scorso. Si intrecciano, infatti, in questo centinaio di «testimoni», i vari percorsi dello studioso sia a livello biografico, sia nella sua ricerca scientifica, sia nell'impronta da lui lasciata nella pólis italiana, sia nelle esperienze personali di discepolato o di amicizia».
In occasione della canonizzazione di Piergiorgio Frassati che avverrà nel 2025 si ripropone in una versione aggiornata e rinnovata una delle più belle biografie del giovane beato torinese (1901-1925), indicato da papa Francesco come modello di riferimento per tutti i giovani. Una road map che facendo parlare la vita di Pier Giorgio, offrire indicazioni per seguire le sue tracce, come quei segni a volte flebili ma sempre preziosi che con due pennellate nei sassi dei sentieri di montagna così amati da Frassati indicano la via per non perdere la strada e poter arrivare in vetta.