I Padri della Chiesa commentano brani dei Salmi 51-150 dell'Antico Testamento.
Un testo sulla storia della salvezza, attraverso la Sacra Scrittura e il Magistero della Chiesa. Indice: - Abramo, Esodo, Deserto, Alleanza, Terra Promessa (Giosue'), Davide e il Regno, Esilio, Profeta, Le origini (Creazione-Male-Peccato), Messianesimo, Risurrezione, Chiesa (Sacramento di salvezza), la Chiesa primitiva (primi tre secoli), La Chiesa da Costantino al Concilio di Trento, La Chiesa dal Concilio di Trento al Vaticano II, Il Concilio Vaticano II, Parusia.
La Bibbia TOB, la prima Bibbia CEI con commenti, note e approfondimenti curati da cattolici, ortodossi e protestanti insieme.LA BIBBIA DA STUDIO, LA BIBBIA PER TUTTI!Frutto di sforzi congiunti e collaborazione fra cattolici, protestanti e ortodossi, la Bibbia TOB rappresenta un momento particolarmente significativo nel cammino ecumenico di cui ha costituito una tappa importante. Nelle note e nelle introduzioni, che in questa edizione accompagnano il testo della nuova traduzione italiana a cura della Conferenza Episcopale Italiana (2008), traspare l'intento di assumere le divergenze che l'interpretazione biblica ha fatto sorgere nel corso dei secoli e che hanno reso anche il testo biblico un fattore di divisione, per ricondurle - per quanto possibile - all'essenzialità biblica ed evangelica, cioè alla volontà del Dio Uno manifestata da Gesù Cristo come volontà di unità per tutti i credenti in Lui.
Una indispensabile ricostruzione storica e geografica per comprendere le origini del cristianesimo. Viene magistralmente ricostruita, per i primi due secoli dell'era cristiana, la vita di Antiochia, terza città dell'Impero e capitale della provincia di Siria, e di Efeso, sede del celebre tempio di Artemide e capitale della provincia d'Asia. Si tratta di due città di primaria importanza nel Mediterraneo orientale, entrambe determinanti per lo sviluppo e la diffusione del cristianesimo. Attraverso l'analisi del loro sviluppo e delle loro trasformazioni sarà possibile osservare i processi che portarono all'affermazione del cristianesimo e cogliere le dinamiche politiche, sociali, economiche e culturali entro cui i seguaci di Gesù costruirono e definirono la propria identità cristiana.
"Dio vide la terra, ed ecco: era corrotta, perché ogni mortale aveva corrotto la sua condotta sulla terra. Allora Dio disse a Noè: "Per me è giunta la fine di tutti i mortali, perché per loro causa la terra si è riempita di violenza: ecco, sto per distruggerli assieme alla terra!". Genesi 6,12-13. Narrato nei testi sumerici e accadici della Mesopotamia del II millennio a.C., il mito del diluvio si è trasmesso nei secoli fino al racconto biblico di Noè, lasciando tracce profonde anche nella letteratura greca e latina. Per la prima volta, questo volume ricostruisce l'intera storia del mito con un costante e sapiente richiamo ai testi antichi pervenuti. Lungi dall'essere soltanto narrazione di rovina, il diluvio è racconto paradossale di rigenerazione: in mezzo alle acque che travolgono, l'arca custodisce la promessa di nuovi inizi. In un'epoca come la nostra, segnata da stravolgimenti ambientali e conflitti, l'archetipo plurimillenario del diluvio continua a parlare con forza. Anche nella notte più fonda della storia e in mezzo alle rovine della distruzione, l'umanità può scorgere le tracce di una salvezza possibile.
Una certa predicazione moralistica del passato ha fatto di tutto per deprecare i vizi, ma ha reso anche poco attraenti le virtù, rendendole pedanti e noiose. Si assiste dunque oggi a una sorta di stravolgimento per cui il vizio perde ogni impronta morale e si traveste in una sorta di moda. Più che vivere in un ambiente dove domina l'immoralità, ci troviamo immersi in un orizzonte in cui è comune l'amoralità, così che tutto è grigio, indifferente e le frontiere tra vizio e virtù sono ormai abbattute o rese molto mobili. Il testo propone un itinerario inedito lungo queste due strade. Si inizierà con quella più larga, comoda, pianeggiante e talora in discesa, tipica del vizio senza controlli morali. Successivamente si cambierà direzione, affrontando una sorta di scalata verso l'altura. Sarà la via della virtù: forse, come diceva il poeta greco Esiodo, la si percorrerà a fatica ma «quando si raggiunge la vetta, diventa agevole ciò che prima era arduo».
Il libro fa parte del Corso di ebraico biblico, formato da due volumi, tra loro complementari.
Il primo sviluppa un corso completo, in 45 lezioni progressive; il secondo propone una serie di esercizi, unitamente alle loro soluzioni, onde favorire un punto di verifica agli autodidatti. Mentre si segue il Corso è, inoltre, possibile, grazie al CD-audio allegato, apprendere o migliorare la propria pronuncia e lettura della lingua. Il volume degli Esercizi contiene anche le Soluzioni degli esercizi e il Vocabolario di Greco Biblico.
Con questo prezioso sussidio, l’accesso all’Antico Testamento in lingua originale, non è più privilegio di pochi, ma un’opportunità offerta a tutti.
Filippo Serafini è nato a Modena nel 1965; è sposato con due figli. Ha conseguito il Baccalaureato in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, la Licenza e il Dottorato in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico. È professore incaricato di Lingue Bibliche presso la Facoltà di Teologia dell’Università Gregoriana e insegna Introduzione all’Antico Testamento all’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare. Tra le sue pubblicazioni: Corso di Greco del Nuovo Testamento (Edizioni San Paolo), L’alleanza levitica (Edizioni Cittadella) e, con E. Galbiati, Atlante storico della Bibbia (Edizioni Jaca Book).
Luciana Pepi è nata nel 1962 a Palermo, dove si è laureata in Filosofia e ha ottenuto il Dottorato di ricerca. Ha conseguito specializzazioni presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e l’Università Ebraica di Gerusalemme. Ha insegnato ebraico biblico e Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana, attualmente è ricercatrice all’Università degli Studi di Palermo. Al suo attivo ha numerose pubblicazioni; il suo ultimo lavoro è la traduzione dall’ebraico all’italiano del Pungolo dei Discepoli (Malmad ha-talmidim) di Jaqov Anatoli, Machina Philosophorum, Palermo 2004.
La Bibbia è il libro dei sentimenti e delle emozioni e, come uno specchio, riflette il nostro mondo interiore e aiuta a leggerci in profondità. Nella Scrittura la dimensione emotiva è debordante. Essa presenta il credente come un essere sensibile che prova sensazioni ed è segnato da affetti, legami e relazioni. L'apatia non è una virtù biblica, mentre è fortemente raccomandata la simpatia, cioè la capacità di relazionarsi in maniera positiva e costruttiva. Pinto non solo aiuta a leggere in modo profondo alcune significative pagine bibliche, ma soprattutto invita a lasciarsi leggere dalla Scrittura. In nove capitoli disegna un'anatomia degli affetti e fornisce gli strumenti per un discernimento personale e comunitario, nella convinzione che raccontare i sentimenti e le emozioni della Bibbia permette di trovare una fonte di ispirazione e di nutrimento per la fede e per la vita pastorale.
Il Vangelo di Marco è sempre stato inteso come il più diretto, semplice, essenziale. Non propone molti insegnamenti di Gesù, ma prende il lettore per mano e lo conduce in un cammino teso a incontrare la persona di Colui che salva. Questo libro è, a sua volta, un viaggio dentro quel racconto: tra miracoli, silenzi, domande scomode e incontri che cambiano la vita, Luigi Maria Epicoco ci conduce, attraverso Marco, a scoprire un Gesù vero, umano, che si commuove, si arrabbia, ama; un Gesù che non cerca il successo ma cuori disposti a seguirlo davvero. In questo modo, il vangelo si mostra per quello che è: un percorso di conversione profondo ma concreto, con personaggi reali, vivi, che cadono e sono però in grado di rialzarsi; di lotta contro il nostro egoismo e scoperta della gioia nel lasciarsi amare. Con lo stile fresco e accessibile, ma ricco di riferimenti ed evocativo, che i suoi lettori gli riconoscono, Epicoco in queste pagine ci invita a leggere Marco come una vera mappa liberatrice per la nostra vita di oggi. Perché dietro ogni parola c'è un invito: vuoi davvero seguire il Signore, o solo l'idea che ti sei fatto di Lui?
Draghi rossi con sette teste. Cavalli infernali che sprigionano fuoco, fumo e zolfo. Violenti scoppi di tuoni, terremoti, tempeste di grandine. Stelle che precipitano sulla terra. Isole inghiottite dalla furia del mare. Nugoli di mostruose cavallette che tormentano gli uomini. Tenebre, piaghe, sofferenze inaudite. Città che sprofondano, torri e mura che crollano. Stagni di fuoco ardente... Ci troviamo all'interno dell'ultimo libro del Nuovo Testamento che sigilla, con il suo enigmatico linguaggio, la lunga serie dei libri che formano la Bibbia. Si tratta dell'Apocalisse, un testo straordinario quanto difficile, formato da scene sovraccariche di immagini, metafore e visioni, molte delle quali si impongono per la loro spaventosa rappresentazione. Ma questo singolare libro sacro che ha i bagliori di una bellezza severa, da gioiello barbarico, non deve essere letto come la summa delle catastrofi. Nonostante la stranezza dei particolari e l'orrore di certe descrizioni, l'Apocalisse è un libro ispirato da Dio e, dunque, portatore di un messaggio di salvezza e consolazione.
La Bibbia, Scrutate le Scritture, la più ricca al mondo di passi paralleli in numero e in ampiezza di associazioni, finalmente in edizione tascabile. Questa edizione con copertina morbida, perfetta per l'uso quotidiano, è pensata per chi vuol avere la possibilità di leggere e meditare la Parola in ogni momento in un formato confortevole da tenere in mano, con un'ottima leggibilità a dispetto delle piccole dimensioni. È presente un'Introduzione generale che illustra con chiarezza i principi per una lettura orante della Bibbia. Nelle introduzioni ai singoli libri vengono presentati aspetti storici e letterari evidenziando come ciascuno di essi venga ripreso e riletto da un altro testo biblico. Contiene 380 "note di scrutatio-, veri e propri percorsi tematici all'interno dell'intera Scrittura su altrettanti temi biblici. Le note esegetiche-storiche-teologiche evidenziano che la Parola è "incarnata-: abita un tempo, una geografia, una condizione sociale, prediligendo quelle che aiutano a contestualizzare e a chiarire il testo. L'edizione - con la traduzione ufficiale CEI - è arricchita dai sussidi di base necessari alla contestualizzazione dei testi: la tavola cronologica, un piccolo atlante, un elenco dei temi teologici di riferimento. Il tutto è aggiornato alle più moderne scoperte storico-archeologiche.
Per diversi mesi padre Frédéric Manns ha tenuto una rubrica settimanale su L'Osservatore romano intitolata «I Racconti della domenica», molto seguita e apprezzata anche da Papa Francesco. In questa rubrica, che qui viene raccolta in un volume, con la sua sapienza biblica e teologica padre Manns ha raccontato personaggi e vicende della Bibbia, mostrandone la ricchezza religiosa, umana e teologica, insieme ai rimandi letterari di ieri e di oggi. Un piccolo capolavoro di teologia biblica che restituisce al lettore la ricchezza sempre inesauribile della Sacra Scrittura, raccontata di nuovo da un biblista che per decenni ha insegnato e predicato in Terra Santa.