Da Genesi a Esodo, da Levitico a Deuteronomio passando per Numeri, l'autore ci porta a incontrare personaggi lontani, ma capaci ancora di parlarci delle loro e delle nostre fragilità e bellezze, di interpellare il nostro modo di essere umani oggi. La Bibbia è un libro coraggioso e utile, ha il coraggio di svelare il reale, si immerge nella vita di tutti e prova a tracciare un sentiero di sopravvivenza. Pagine scritte con semplicità, quelle che il lettore può incontrare, pagine che nascono dal desiderio di condividere il gusto buono della vita quando viene immersa nella sapienza biblica. Leggere la Scrittura ha senso perché è una relazione, e le relazioni quando sono vere non lasciano mai uguali, non sono mai uguali e sono diverse, come diversi sono i capitoli e gli stili di questo libro.
I fatti di cronaca rischiano di scoraggiarci, non ci spronano a investire le migliori energie. Viviamo in un corpo sociale ed ecclesiale spesso anemico sul versante speranza perché guidato dal deprimente «non ne vale la pena» o dal mortificante «si è sempre fatto così». Don Sandro Ramirez prova a evidenziare parole e atteggiamenti di fiducia e di bene presenti nella realtà, iniettando dosi di speranza. Ogni capitolo del libro parte da un brano della Spes non confundit e contiene alcune riflessioni, suddivise in parole-chiave, che rappresentano un commento o un'attualizzazione di quanto papa Francesco invita a vivere.
Conoscere le principali apparizioni mariane significa comprendere meglio i desideri e le intenzioni della Madonna, specialmente per il nostro tempo. Questo libro si propone di analizzare le apparizioni considerando il contesto storico-culturale, la descrizione degli eventi e delle parole della Madonna e, infine, un'interpretazione del messaggio e dei suoi aspetti simbolici, spesso trascurati. Da Guadalupe a Medjugorje, passando per Lourdes, Fatima, La Salette e giungendo fino alle remote Akita, in Giappone, e Kibeho, in Ruanda. Un viaggio spirituale attraverso i luoghi scelti dalla Vergine Maria, reso ancora più suggestivo da splendide immagini che ne raccontano la bellezza e il mistero.
Questo libro mira a renderci consapevoli di ciò che ripetiamo con le labbra quando diciamo «Credo nello Spirito Santo». Dopo aver preso in esame la fede della Chiesa circa lo Spirito, ripercorrendo alcune immagini bibliche e commentando le affermazioni del Credo niceno-costantinopolitano sul Consolatore, l'autore abbozza il rapporto esistente tra lo Spirito Santo e la Chiesa: non c'è infatti vera Chiesa senza il Paraclito! Questo viaggio affascinante prosegue mettendo a tema specularmente il discernimento delle ispirazioni che la Terza Persona suscita nei singoli e nella comunità e le varie modalità che mortificano lo Spirito: da alcune eresie specifiche, al falso misticismo, sino ai peccati contro lo Spirito Santo. Viene infine preso in esame il rapporto stretto tra lo Spirito e la vita battesimale: la vita spirituale infatti non è un'esistenza diversa da quella terrena, ma è la vita dello Spirito in noi. Siamo esseri "spirituali- non perché fuggiamo le cose della terra, ma perché il Consolatore si trova a suo agio in noi.
Che cos'è la vera felicità? Che cosa bisogna fare per essere felici? Sono domande che ci interrogano come esseri umani e che ci vedono tutti "compagni d'avventura", tutti in cammino di ricerca. Un volume agile ed emozionante, dedicato ai più giovani, che attraverso le voci di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, santi nel Giubileo 2025, ci conduce per mano a esplorare uno stile di vita fatto di azioni e decisioni in cui l'amore è protagonista indiscusso. Amare, sollecita l'Autore don Alessio Albertini, è l'unica vera possibilità che è nelle nostre mani per vivere in pienezza la nostra esistenza, diventare "santi" e raggiungere la felicità piena. La santità non è fatta di cose "strane" bensì di cose buone: il perdono, il lavoro, lo studio, la gioia, l'amicizia, la speranza... Otto capitoli per mettersi sulla strada giusta, che indicano come rimanere fedeli a sé stessi, allenare la forza di volontà, vivere la libertà vera, esercitare l'impegno. Perché la vita può contenere per davvero "tutta la felicità del mondo".
"Parola che accarezza" è una raccolta di meditazioni che invita a riscoprire le parole fondamentali della spiritualità cristiana, ispirandosi agli insegnamenti di Don Tonino Bello. Ogni capitolo esplora un tema come pace, speranza, servizio, fede e amore, proponendo riflessioni e preghiere che richiamano alla vita concreta e alla profondità della fede. Il libro incoraggia una Chiesa che ascolta e agisce, sostenuta dallo Spirito e radicata nell'amore verso il prossimo. È un invito a un cammino di rinnovamento personale e comunitario, improntato alla compassione e alla condivisione.
Che senso ha ricercare l'umiltà in un mondo in cui il desiderio di performance ci invade fin da bambini e l’ambiente di lavoro ci valuta in base ai risultati?
L'aggressività e la spregiudicatezza sono valori da perseguire e la modestia un difetto di fabbrica.
Non c’è dubbio: il nostro cuore aspira alla grandezza! Chi di noi desidera l'ultimo posto?
Dobbiamo però ammettere che tutto ciò genera ansia, solitudine, rivalità e perdita del senso dell'esistenza.
Attraverso un percorso ricco di esempi e testimonianze, l'autore ci aiuta a scoprire una verità tanto profonda quanto dimenticata: l'umiltà ci permette di ritrovare la pace e la strada dell'amore vero, elevandoci fino ai vertici della vera grandezza.
Sì, perché Dio, il più grande di tutti, è al contempo il più umile.
Duc in altum è un libro di preghiera per i più giovani. Per chi ancora non sa pregare e per chi vuole migliorare il suo rapporto con il Signore. Un personal trainer che accompagna passo passo nella meditazione, quella modalità di preghiera che don Pietro Margini (1917-1990, già riconosciuto "servo di Dio") ha insegnato a giovani e famiglie come metodo per crescere nella fede e nell'amore del Signore. Una preghiera che aiuta ad andare nella profondità della propria anima, là dove si incontra Dio faccia a faccia. Insieme con don Margini e a Pier Giorgio Frassati (il quale sarà proclamato santo il prossimo 3 agosto), la preghiera di ogni giorno percorre la Quaresima in un itinerario spirituale che conduce ad assaporare la pienezza della Pasqua.
Intossicati come siamo da luoghi comuni buonisti, da surrogati e caricature di sentimenti, non sappiamo più cosa sia veramente la misericordia. Troppo spesso la confondiamo con un generico sentimento di pietà, perdono o accoglienza in balìa dei nostri umori. Ma la misericordia, come ben dimostra questo libro in cui c'è molta Parola di Dio e tanta umanità, è ben altra cosa. È un atto, un'opera, una sapienza, una cura, il frutto di una relazione con l'altro. Non sorge dall'uomo ma dalla relazione con Dio, è un'opera di Dio nell'uomo. Soffermandosi sulle singole opere di misericordia spirituale, inseparabili da quelle corporali, don Fabio ci aiuta a capire come non si può vivere senza misericordia, perché la felicità più profonda, nella vita, è prendersi cura di qualcuno. Solo l'amore vero dà la felicità vera. Come ebbe a dire san Massimiliano Kolbe prima di essere ucciso ad Auschwitz, «Solo l'amore crea!», solo l'amore dà forma meravigliosa a tutto ciò che compiamo. Le nostre opere possono essere anche piccole, ma se nascono da Dio salvano il mondo, perché gli danno sapore.
Nei tanti momenti difficili che la vita ci riserva può capitare di essere sopraffatti da ansia, paure, pensieri e stati d'animo negativi. Come custodire, in queste situazioni, la pace del cuore, la passione, l'entusiasmo? Diversi anni fa Chiara Amirante ha elaborato un percorso interiore per i ragazzi accolti nella sua Comunità, giovani segnati da ferite in apparenza insanabili che sono stati aiutati a riconciliarsi con le loro storie e a riconoscere dentro di sé il bisogno fondamentale di amare e di essere amati. Sono nati così i corsi di Spiritherapy, incontri di conoscenza di sé sulla guarigione del cuore e l'arte di amare, che hanno permesso a migliaia di persone di scoprire le potenzialità immense racchiuse nello spirito e di svilupparle per costruire relazioni autentiche e appaganti e vivere in pienezza. Questo libro è il primo di una serie che seguirà tutte le tappe dell'itinerario per rafforzarsi interiormente. Vi si possono trovare molti suggerimenti, riflessioni ed esercizi per agire concretamente sulle proprie ferite interiori e migliorare in tutti gli ambiti più significativi della vita: la consapevolezza, l'affettività, la gestione delle emozioni, le scelte, il dialogo con gli altri. Un compagno di strada per chi vuole intraprendere un cammino di spiritualità, una guida amichevole che invita a impegnarsi per portare alla luce la meraviglia stupenda che siamo, la scintilla divina impressa nel nostro spirito che aspetta solo di essere liberata per risplendere in tutta la sua bellezza.
Il dono della fedeltà e la gioia della perseveranza. Manete in dilectione mea.
L' intento di questo nuovo documento è di «elaborare e proporre alcune indicazioni o linee di intervento preventivo e di accompagnamento» (n. 3). Contestualmente, di fornire agli interessati le normative codiciali e della prassi dicasteriale in ordine alle regole da rispettare in tali frangenti.
Su un tema così delicato come la decisione di uscire dalla vita consacrata sono necessari sia uno sguardo attento come un ascolto sincero. Il discernimento dell’interessato, dell’accompagnatore e delle comunità diventa l’invito più insistito. «Prospettare il momento dell’uscita come percorso di accompagnamento vocazionale vuol dire lavorare assieme per un discernimento che continua ad avere senso anche e soprattutto nei momenti più delicati e importanti della vita, in una prospettiva di inclusione, nel rispetto delle diversità delle scelte del fratello e della sorella» (n. 46).
Liberamente si è entrati e liberamente si può uscire, ma la serietà e coerenza vale nell’un senso come nell’altro, vale per il singolo e per la famiglia religiosa. E le regole, come la giusta pretesa del popolo di Dio, ce lo ricordano. Non si può accettare acriticamente l’assenso «del tutto empatico e comprensivo (del nostro contesto sociale) nei confronti di persone che rompono legami di vita assunti in forma irrevocabile» (n. 57).
«Oggi di fronte al venir meno della perseveranza di tanti fratelli e sorelle che con generosità avevano intrapreso la via della sequela, possiamo diventare giudici severi, mettendo in rilievo difetti e fragilità che non sono stati affrontati nella maniera giusta, per cause personali, istituzionali o di responsabilità collettive. Chi abbandona deve porsi serie domande sul perché sia venuta meno la propria scelta vocazionale, e chi resta, sulla coerenza del suo rimanere e su eventuali implicazioni nelle cause di allontanamento e raffreddamento della perseveranza di chi se n’è andato. Siamo tutti reciprocamente responsabili e custodi dei nostri fratelli e sorelle, specie di quelli più deboli, perché siano “radunati in Cristo come una sola peculiare famiglia” e i legami di fraternità devono essere coltivati con lealtà in modo da creare per tutti un aiuto reciproco nel realizzare la vocazione propria di ciascuno» (n. 99).
«Non ho cercato di scrivere un riassunto della fede cristiana. Abbiamo già a disposizione il Catechismo della Chiesa Cattolica e il suo Compendio, due strumenti insostituibili per l'insegnamento e lo studio dell'intera dottrina rivelata da Cristo e predicata dalla Chiesa. Questo libro è un catechismo della vita interiore. Intende indicare gli strumenti principali per penetrare nella vita spirituale; possiede un intento pratico, non accademico. Al tempo dei Padri della Chiesa, grandi catechesi accompagnavano i catecumeni durante la Quaresima per consentire loro di comprendere come il battesimo, che erano in procinto di ricevere, avrebbe cambiato loro la vita. Il presente catechismo, strutturato intorno ai sacramenti, alla preghiera, all'ascesi, alla liturgia, ha la stessa finalità: far sì che ciascuno prenda coscienza che il proprio battesimo è l'inizio di una grande conversione, di un grande ritorno al Padre». Per restituire a Dio il suo posto nella nostra vita e nella vita della Chiesa, il cardinale Robert Sarah non propone altra strada che quella del Vangelo: i sette sacramenti attraverso i quali Cristo ci tocca oggi costituiscono la cornice di questo straordinario itinerario spirituale segnato dall'autenticità e dalla forza missionaria.