Un'antologia di lettere personali - non d'ufficio - del Card. Giuseppe Siri, Arcivescovo di Genova (1946-1987) ai suoi sacerdoti: testimonianze della sua paternità e - in filigrana - della sua spiritualità, delle sue adamantine convinzioni teologiche, della sua intensa fede, del suo profondo amore alla Chiesa, della sua limpida, assoluta coscienziosità, umana e pastorale.
"Il tempo che va dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica di Pasqua è per la Chiesa (...) il tempo della conversione. Ogni anno la liturgia ci offre un tempo in cui «ritornare» a ciò che ci appartiene di più profondo, la nostra identità battesimale, la nostra adesione al Signore. È un itinerario nel quale non siamo noi i protagonisti, ma lo Spirito che converte e rinnova i nostri cuori. (...) Questo testo può essere un utile strumento per vivere quell'ascolto della Parola che converte il nostro cuore. In particolare all'inizio del percorso sinodale, la Quaresima diventa una forte esperienza di ascolto e di conversione, permettendo allo Spirito Santo di continuare la sua costante opera di rinnovamento della nostra adesione al Vangelo." (dalla prefazione del cardinale Mario Grech).
Il libro presenta alcuni esempi di fake news presenti nella Bibbia. Si tratta di oggetti, luoghi, animali, azioni e persone irreali e inventate che ancora oggi si pensa siano parte della Bibbia. Con un po' di conoscenza della linguistica, degli studi biblici e letterari, dell'archeologia e della storiografia, queste fake possono essere individuate e spiegate. L'approccio ai testi, utilizzato in questo libro, è scientifico ed è l'unico modo per avvicinarsi alla loro intenzione espressiva. Il biblista Paganini offre una nuova e insolita prospettiva. Scrittura fresca e divertente. Che cosa non c'è nella Bibbia: - Il niente da cui Dio ha creato l'universo - La costola di Adamo - Eva e la mela - La clava con cui Caino uccise suo fratello Abele - La zanzara sull'arca di Noè - Mosè e il cestino di vimini - I gatti nella reggia del Faraone - Mosè e il mar Rosso - Le corna di Mosè - La vasca da bagno di Betsabea - Il profeta che prevede il futuro - La cometa che guidò i re magi - Giuseppe, il falegname - I 33 anni di Gesù - La prostituta Maria Maddalena - L'albero su cui si impiccò Giuda - Il diavolo con corna e forcone - Il fuoco eterno dell'inferno - Pietro, il primo papa - Pietro e le chiavi del regno dei cieli.
Anche per chi non crede, l'inesauribile riflessione sul paterno ha come riferimento ultimo la relazione tra il "Padre" e il "Figlio" per eccellenza: questo libro parte da lì, per condurci alla concretezza delle nostre relazioni. E' un invito a comprendere che amare secondo il cuore di Dio non passa da cose complesse, ma dalla realtà di ogni giorno, e richiede perciò una piccola e costante educazione della mente e del cuore. Un percorso in nove tappe per riscoprire l'autentica paternità, che, giorno dopo giorno, prende forma attraverso le normali imperfezioni delle nostre relazioni quotidiane.
Mariolina Ceriotti Migliarese è medico, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta. Vive a Milano dove lavora in un servizio territoriale di neuropsichiatria infantile ed esercita attività privata come psicoterapeuta per adulti e coppie. Da molti anni si occupa di formazione di genitori e insegnanti attraverso conferenze e articoli su tematiche inerenti la famiglia. Sposata dal 1973, ha sei figli. E' autrice per le edizioni Ares di diversi volumi, tra i quali: La famiglia imperfetta (2010), La coppia imperfetta (2012), Cara dottoressa. Risposte alle famiglie imperfette (2013), Erotica & materna. Viaggio nell’universo femminile (2015), Maschi. Forza, eros tenerezza (2017), Risposami! (2020), Alfabeto degli affetti (2021) e Perfetti Imperfetti (2022). E coautrice dei libri J] sostegno alla genitorialità (Franco Angeli, 2011), La preadolescenza (Franco Angeli, 2013), Essere leader al femminile (SDA Bocconi, 2017)
"Ultimamente mi sono chiesto più volte: cosa posso lasciare di meglio a tutti quelli che mi hanno conosciuto e amato? Qual è l’aspetto dell’eredità agostiniana che mi sta più a cuore? I suoi trent’anni di ricerca sullo Spirito Santo; il suo cantico nuovo sull’Amore, che abita nel nostro cuore. È lo Spirito Santo in persona la vera Grazia di Dio che ci abilita a vivere da veri Figli di Dio, capaci di costruire il mondo nuovo, più umano e fraterno, che Gesù è venuto a proclamare con la sua vita e il suo Vangelo. Questo Spirito che è tutto l’Amore di Dio, Gesù ce lo ha messo nel cuore il giorno del nostro Battesimo. Ma molti, troppi, non lo sanno o vivono come se non lo sapessero. Per S. Agostino, che ha vissuto costantemente alla ricerca della Verità dell’Amore, è stata la scoperta più sconvolgente. Mi sembrava inutile morire senza dirlo a tutti: un testamento come l’ultimo urlo e il regalo più bello!".
30 brevi capitoli, 30 «pennellate» per dipingere il ritratto umano e spirituale di un grande protagonista della storia del cristianesimo e del pensiero occidentale. Ne è autore un «figlio di sant'Agostino» che ha dedicato tutta la vita allo studio e alla divulgazione appassionata del lascito di Agostino per l'uomo di oggi: "Queste 30 pennellate - scrive p. Ferlisi - saranno certamente poche a confronto di quelle che servirebbero per delineare in maniera più definita il ritratto di Agostino uomo, convertito, monaco, mistico, pastore, teologo, padre; comunque spero che queste 30 riescano a far amare di più quest'uomo che l'iconografia rappresenta con un cuore fiammeggiante trafitto dalla freccia della Parola di Dio, e che è universalmente riconosciuto come uno straordinario dono di Dio alla Chiesa e all'umanità».
Uno strumento per genitori, insegnanti e sacerdoti sullo sviluppo sano e armonioso della persona.
Senso di abbandono e consolazione. Troppo facile stabilire che il primo è negativo e l'altra positiva. Percorrendo i sentieri delle Sacre Scritture, il libro mostra che le cose sono più complicate. Per la Bibbia, il senso di abbandono è esperienza originaria e complessa. Tocca Dio e gli umani, peccatori e innocenti, chi si svincola da legami e chi li tesse. La risposta è la consolazione, non un "premio di consolazione" che, come tale, né premia né consola. Il profeta Isaia, ad esempio, afferma che Dio consola allattando come una madre. Cosa vuol dire ciò? Si tratta indubbiamente di un'esperienza gratificante; eppure, l'allattamento agisce alternando poppata e astinenza, stretto contatto e distacco. L'allattamento non satura, ma prepara alla separazione tipica dello svezzamento. Tale dinamica è presente nel primo annuncio di Cristo: «Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino» (Mt 4,17). Cioè Dio "è nelle vicinanze". Esattamente come una mamma che non resta sempre presso il suo bambino, ma deponendolo dopo la poppata, pian piano lo abitua a stare solo. Ella rimane nelle vicinanze, pronta alla chiamata del piccolo. Abbiamo bisogno di riscoprire questo aspetto della fede, che l'autore esprime anche con la bella e significativa immagine dell'"andirivieni- di Dio e del suo Messia. Se Dio abbandona è per dire "inventa", "mettiti in gioco".
Un uomo del futuro, Paulus, lavora come storico e bibliotecario al servizio del tirannico Sats, capo dell’impero galattico. Grazie ad un particolare visore che permette di guardare il passato, studia e rivive la vita di san Paolo, ovvero gli Atti degli Apostoli. Attraverso la figura dell’apostolo Paolo, il Paulus del futuro comincia a comprendere che la fede vince la paura anche delle minacce più tremende e del potere più dispotico. Capisce che l’obbedienza alla legge è giusta solo nella misura in cui essa rispetta la verità, la non violenza, il diritto di tutti, specialmente dei più deboli. L’incontro con la storia di san Paolo, la sua fede e il suo coraggio, trasforma totalmente Paulus, fino a fargli trovare la forza di ribellarsi ai suoi superiori e di salvare il documento degli Atti degli Apostoli dalla distruzione, anche a costo di sacrificare la sua stessa vita per qualcosa di cui ha scoperto l’immenso valore.
"Via Vai" racconta la consapevolezza che la vita è un cammino a cui non ci si può sottrarre, un dono che riceviamo, e merita sempre di essere vissuta. Il sentiero da seguire è l'amicizia con Gesù: il suo amore non si conquista ma si può solo accogliere! Il più delle volte l'espressione "via vai" descrive una situazione caotica in cui è veramente difficile trovare una via d'uscita. Gli oratori delle diocesi lombarde hanno scelto proprio questa espressione per rifarsi in qualche modo alla vita di tutti i giorni o a tanti momenti nei quali abbiamo la sensazione di avere perso la bussola. Lo sanno bene i nostri adolescenti che sono alle prese con decisioni non rinviabili che determineranno poco o tanto la direzione della loro esistenza. Nello slogan di questa estate oratoriana c'è un po' di tutto questo. La consapevolezza che la vita sia un cammino spesso caratterizzato dall'incertezza e da scarse garanzie. E tuttavia un cammino a cui non ci si può sottrarre. Anche solo per il semplice fatto che nessuno può vivere al posto nostro. Anche se così la vita è un dono e non un castigo, e come tale va accolta e merita sempre di essere vissuta, nonostante tutto. L'oratorio è lì per questo: senza presunzione vorrebbe accompagnarci nella scoperta che anche i fili più ingarbugliati possono diventare un meraviglioso intreccio e i frammenti una storia.
La Vita Hieronymi Savonarolae, scritta in latino nei primi decenni del 1500, è maturata in un ambiente di discepoli e sostenitori del frate. La biografia è un'opera complessa in cui apologia e narrazione agiografica si intrecciano per manifestare la verità e lasciarne testimonianza ai posteri. Il Savonarola conosciuto da G.F. Pico non è solo il profeta per la riforma della Chiesa, ma è il santo taumaturgo, artefice di tale riforma. L'idea del Savonarola mandato da Dio a restaurare la Chiesa diviene esplicita nella redazione definitiva della Vita in cui è argomentato il puntuale parallelismo tra la storia di Cristo e quella di Savonarola.
"Amoris Laetitia" di Papa Francesco incoraggia la Chiesa ad accogliere, accompagnare, discernere, integrare i fedeli in situazioni matrimoniali complesse, in vista della loro riammissione anche ai sacramenti. Questo libro è un vademecum a servizio dell'autoformazione dei laici interessati e dei presbiteri che li accompagnano. In queste pagine si danno indicazioni teoriche e pratiche per svolgere fruttuosamente il cammino di discernimento. I laici troveranno una forte valorizzazione della propria coscienza e una chiamata alla conversione. Conversione che tocca anche i presbiteri che sono stimolati al compito di annunciatori della gioia del Vangelo, della sua verità e misericordia, e nella formazione della coscienza dei fedeli.