Pensieri che ci invitano a riflettere e a trovare ogni giorno le risposte giuste per trasformare il mondo.
"Il nucleare impossibile", illustra, attualizzandole, le ragioni per cui, negli anni Ottanta, l'Italia decise di uscire dal nucleare a seguito dell'incidente di Chernobyl, sottolineando in particolare: che il nucleare non è ad emissione zero e che, sulla base di tecniche di valutazione integrata risulta che il ciclo nucleare presenta fasi di lavorazione ad alta intensità di emissione di CO2 che il ricorso al nucleare non esaurisce la problematica della sicurezza degli approvvigionamenti energetici, sia in termini di continuità di forniture sia di disponibilità di fonti di energia; che la generazione di energia da fonte nucleare è ben lungi dall'essere economicamente conveniente; che a fronte del rilancio del nucleare resta irrisolto il problema dei residui radioattivi, del ritrattamento, del combustibile misto (MOX) e del rischio di proliferazione militare; che il programma nucleare italiano, in questo contesto, si rivela insensato per molte ragioni (carenze nella ricerca, carenze nel sistema industriale e tecnologico, sicurezza). L'esame della situazione a livello mondiale conferma tutti questi dubbi e punti critici. Un esempio specifico rappresenta l'approfondimento dell'operato della SOGIN (Società Gestione Impianti Nucleari). La SOGIN, nel suo comportamento, testimonia dell'impossibilità di un nucleare italiano accettabile da un punto di vista della credibilità scientifica, della valutazione ambientale e della sicurezza.
Questo volume tenta di rispondere all'ansia di aprire finestre, di assumere nuovi punti di vista, di sperimentare prospettive nuove. Il testo riporta cio`che di piy significativo e`emerso nell'incontro tenutosi ad assisi sul tema dell'etica nei suoi aspetti piu`vari :etica e cultura- etica e biotecnologie- etica e sessualita' -etica, ec onomia e giustizia -etica e religioni. Questo volume tenta di rispondere all'ansia di aprire finestre, di assumere nuovi punti di vista, di sperimentare prospettive. La sfida dei giorni feriti e`infatti una sfida al limite dello sguardo iperstimolato dai nuovi spazi e tempi della comunicazione, ma anche accecato dall'es plosione delle notizie e delle sofferenze. Lo sguardo ferito e`lo sguardo che sente il limite;ma anche quello che piu`di ogni altro ama vedere e sa apprezzare le immagini faticosamnete catturate... Con questo spirito gli autori qui riuniti hanno accolto l'invito ad un
Atti della giornata di studio (Pordenone, 13 marzo 2003)
La preghiera corale dei fedeli spesso ripete stereotipi inautentici o si trasforma in un elenco di necessità. Forte di un'esperienza parrocchiale di quarant'anni, l'autore suggerisce come rivitalizzare, ogni giorno, questo momento fondamentale della liturgia. Le preghiere qui raccolte non sono generiche e intercambiabili: utilizzano il messaggio della Scrittura appena proclamata, diventando così una guida alla meditazione e un mezzo di catechesi. L'ultima invocazione è sempre dedicata ai defunti. Dopo il successo della prima edizione, più volte ristampata, il volume esce ora ampiamente riveduto dall'autore e completato con diversi nuovi schemi di preghiera.
La preghiera corale dei fedeli spesso ripete stereotipi inautentici o si trasforma in un elenco di necessità. Forte di un'esperienza parrocchiale di quarant'anni, l'autore suggerisce come rivitalizzare, ogni giorno, questo momento fondamentale della liturgia. Le preghiere qui raccolte non sono generiche e intercambiabili: utilizzano il messaggio della Scrittura appena proclamata, diventando così una guida alla meditazione e un mezzo di catechesi. L'ultima invocazione è sempre dedicata ai defunti.
La preghiera corale dei fedeli spesso ripete stereotipi inautentici o si trasforma in un elenco di necessità. Forte di un'esperienza parrocchiale di quarant'anni, l'autore suggerisce come rivitalizzare, ogni giorno, questo momento fondamentale della liturgia. Le preghiere qui raccolte non sono generiche e intercambiabili: utilizzano il messaggio della Scrittura appena proclamata, diventando così una guida alla meditazione e un mezzo di catechesi. L'ultima invocazione è sempre dedicata ai defunti.
Questo utilissimo manuale contiene formule per la Preghiera dei Fedeli di tutti i giorni feriali del Tempo Ordinario. Sono formule che muovono i loro passi dalla Parola di Dio e pregano per le necessità della Chiesa e del mondo. E' uno strumento certamente "pronto all'uso", ma anche e soprattutto, per quanto possibile, da utilizzare con intelligenza e fantasia, modificandolo a piacimento e integrandolo con intenzioni locali o particolari.