Stefano Di Pinto, avvocato, dirigente della Santa Sede, nonché docente presso la Scuola di Alta Formazione in Diritto Canonico, Ecclesiastico e Vaticano alla LUMSA di Roma, analizza, in questo libro, le fonti del diritto vaticano e il sistema penale, improntato sul codice Zanardelli e sui successivi atti legislativi e concordatari, che conferiscono ad esso una peculiarità assoluta rispetto alla vigente normativa italiana ed estera.
Corredato di ampia appendice normativa, comprensiva del Trattato tra Santa Sede e Stato Italiano del 1929, l’opera mira ad illustrare tanto i profili teorici quanto gli aspetti di ordine pratico della materia.
1. Chiesa e teologia in Africa
1.1 Teologia e chiesa in Africa oggi (pag. 31)
Stan Chu Ilo
1.2 La vulnerabilità del cattolicesimo africano al pentecostalismo (pag. 53)
Paul Gifford
1.3 La situazione del disincanto in Occidente (pag. 66)
William Cavanaugh
1.4 Alcune prospettive sulla teologia africana womanist.
L’esempio del Circolo delle teologhe africane impegnate (pag. 79)
Esther Mombo
2. Questioni inerenti la teologia africana e la chiesa in Africa
2.1 Maria piange per le sue figlie, vittime del traffico di esseri umani.
Le politiche di prevenzione in Nigeria (pag. 89)
Nkechi Lilian Iwuoha
2.2 Gli abusi commessi da membri del clero in Costa d’Avorio.
Osservazioni emerse nel corso del ministero svolto sul campo (pag. 101)
Solange Sia
2.3 Aprire le tradizioni: da evento a processo.
Prolegomeni all’inculturazione del rito del matrimonio presso gli Igbo (pag. 111)
Lawrence Nchekwube Nwankwo
3. Teologia e memoria nel cristianesimo africano
3.1 Reimmaginare il futuro della chiesa in Africa (pag. 122)
Simon Mary Aihiokhai
3.2 Immaginare le responsabilità cristiane nella costruzione di una chiesa vitale in Ruanda (pag. 133)
Marcel Uwineza
3.3 I martiri della fraternità del Burundi. Una testimonianza africana per il mondo (pag. 147)
Jodi Mikalachki
Forum teologico:
Recenti sviluppi nella chiesa africana e in teologia
1. Costruire una cultura della sinodalità per l’Africa e a partire dall’Africa (pag. 163)
Nora Kofognotera Nonterah
2. Camminare insieme per una chiesa vitale in Africa e nel mondo (pag. 175)
Leonida Katunge
3. L’eresia del patriarca (pag. 182)
Michael L. Budde
Che cosa ci attende dopo la morte? L'inferno è vuoto? Come conciliare la fede cristiana con la teoria evoluzionistica? Sono alcune delle tante domande, scomode e affascinanti al tempo stesso, che nel corso degli anni sono state rivolte a Gianfranco Ravasi. Le sue risposte, rivolte a tutti, credenti e non credenti, partono sempre dalla Bibbia, con il suo impareggiabile repertorio di immagini e simboli, e si fondano su un preciso criterio: per comprenderne appieno il significato occorre rifuggire da ogni interpretazione letterale e distinguere il messaggio religioso, sempre valido, dai retaggi storico-culturali di civiltà del passato, che esprimevano costumi e modelli sociali spesso lontani dalla nostra sensibilità.
«L'amicizia di Gesù ci ricorda che Dio mette una virgola dove noi credevamo possibile solo un punto finale.» L'amicizia è uno dei valori più importanti per ognuno di noi, ma anche un aspetto della vita così naturale, e a volte dato per scontato, che raramente ci fermiamo a riflettere su cosa significhi davvero la parola "amico". Se ci pensiamo, l'amico è chi cammina sempre al nostro fianco, anche se separato da migliaia di chilometri o da decine di anni di distanza: nell'amicizia, il lontano e la distanza sono dimensioni del tutto relative. Così come il silenzio e la parola: gli amici parlano una lingua tutta loro, basta un cenno per capirsi a fondo. O un solo sguardo. Con gli amici costruiamo una storia che è sacra, anche se ci sembra fatta soltanto di cose semplici e del tutto umane. L'amicizia, poi, acquisisce una dimensione universale quando supera i confini per unire nel suo abbraccio popoli diversi, rendendo così il mondo un posto migliore, un luogo di pace. L'amicizia è un miracolo che conserva serenamente l'apparenza che non vi sia proprio alcun miracolo. È di questo miracolo che ci parla, in modo tanto diretto quanto poetico, José Tolentino de Mendonça, regalandoci un libro che è un vero e proprio inno all'amicizia, fonte inesauribile e generatrice di valori e azioni positive, esperienza fondamentale per riportare la luce nel nostro presente.
L'uscita dall'Egitto è l'evento in assoluto più importante della storia antica d'Israele, quello che si è impresso con più forza nella sua memoria collettiva. A questa memoria Alberto Mello fa fede nell'avvicinarsi al testo dell'Esodo, al di là delle circostanze storiche più o meno probabili o delle prove archeologiche che si possono addurre. L'Esodo, infatti, può essere affrontato anche senza ricorrere all'ipotesi documentaria. Una lettura forse più ingenua dal punto di vista scientifico, ma secondo l'Autore più efficace sul piano esistenziale. Il suo obiettivo è infatti una interpretazione dell'Esodo (limitata ad alcuni passi) volutamente semplice, secondo le modalità dell'esegesi pre-moderna e la pratica degli antichi commentatori, sia ebrei che cristiani. Una immersione nel testo che consenta anche a noi oggi di chiederci: qual è il mio Egitto, la mia schiavitù? Come uscirne? Qual è la mia terra promessa, la mia libertà?
Quando il divino attraversa la tv. Le otto serie qui raccolte (Dexter - Dexter: new blood; God friended me; In nome del cielo; Le fate ignoranti - la serie; Squid game; Strappare lungo i bordi; The silent sea, The boys presents: diabolical) parlano del senso della vita e della realtà della morte, di autodistruzione e solidarietà, di fondamentalismo e tolleranza, di menzogne e ricerca della verità. L'autore ha analizzato i dialoghi di ciascuna serie, scandagliando le molteplici bellezze dei loro messaggi umano-divini.
Nel togliere la vita al seminarista Rolando Rivi, il partigiano che lo freddò sul finire della Guerra dopo un processo farsa, pensava che avrebbe ottenuto un «prete in meno domani». Dopo quasi 80 anni la figlia di quel partigiano ha chiesto perdono per il padre e la devozione per il martire bambino è divenuta internazionale. Zambrano ripercorre la vita di Rolando e i passaggi decisivi verso la gloria degli altari: il processo che condannò i due autori dell'omicidio, l'oltraggio alla sua talare nel momento della tortura, la sete di verità delle figlie degli assassini, i complici rimasti nascosti, i preti coraggiosi che ne custodirono il sacrificio, il silenzio della Chiesa imposto dalla realpolitik rotto da una miracolosa guarigione. E poi la catena di grazie e le opere sorte nel nome del bambino ucciso in odium fidei. Un'inchiesta avvincente sul primo beato e martire del Triangolo della morte, che di fronte all'estremo sacrificio disse: «Io sono di Gesù».
Giovanni Paolo II aveva conosciuto Olivier Clément attraverso i suoi scritti. Si erano incontrati solo nel 1998 a Roma, quando il papa aveva dato a Clément l’incarico di scrivere le meditazioni per la Via Crucis delVenerdì Santo di quell’anno.
La singolarità della scelta del Pontefice non sta solo nel fatto che Clément era un laico, marito, padre, nonno, ma perché Clémen era ortodosso.
Francese, ateo, convertito a trent’anni, cristiano ortodosso, insegnante e storico, filosofo religioso, teologo e mistico, scrittore e poeta... Dimensioni tanto diverse in lui avevano trovato una sintesi felice.
Uomo di grande cultura, Clément ha lavorato per tutta la vita insegnando in contesti molto diversi: al laicissimo liceo Louis-le-Grand e all’Institut Saint-Serge, la scuola teologica ortodossa di Parigi, da dove il pensiero russo si è irradiato in Occidente dopo la Rivoluzione d’Ottobre, all’ISEO di Ginevra, all’Institut Catholique di Parigi, al Pontificio Istituto Orientale di Roma. E ha lavorato tutta la vita per l’unità dei cristiani. «La Chiesa è una sola», diceva. «Unito, il cristianesimo ha una ricchezza incredibile che va cercata sotto le sue ferite. La lotta per l’unità è un dovere. La divisione dei cristiani è uno scandalo in questo mondo minacciato dal nichilismo e da uno spiritualismo senza radici che mette in dubbio l’incarnazione e l’unicità della persona. Bisogna comprendere, amare, la profonda vita cristiana che c’è in tutte le confessioni, amare il volto di Cristo nell’altro, vivere la comunione dei santi».
Aveva amici in Comunione e Liberazione, con il Centro Aletti e il suo Atelier di mosaici a Roma, e con la Comunità di sant’Egidio.
Il Papa e Clément erano coetanei.Avevano entrambi 78 anni. Un giorno avevano parlato insieme a lungo e da soli della loro vecchiaia e della morte... Quando Clément era uscito dalla stanza, il papa disse pensoso: «È come lui che bisogna essere».
Punti forti
L’esperienza spirituale di un uomo di grande cultura: prima ateo poi convertito e mistico ortodosso.
La passione per l’unità della Chiesa è uno dei cardini del testo, in nome de «Il dovere dell’unità»
Destinatari
Quanti vogliono conoscere l’esperienza umana e spirituale di un uomo che ha sempre cercato la verità.
Autrice
Flaminia Morandi, laurea in Lettere Moderne, dottorato in Teologia della Missione, docente universitaria, scrittrice, sceneggiatrice, autrice e responsabile di programmi radiofonici e televisivi Rai, autrice di documentari tra cui una serie sui movimenti ecclesiali italiani per Sat 2000. Ha pubblicato numerosi libri tra romanzi e saggi; tra gli ultimi, il libro-intervista Pace su Ernesto Oliviero per l’Editrice La Scuola, e La via dell’inferno. Il progetto cattolico nella storia della televisione italiana, Edizioni Odoya. Per le Edizioni Paoline ha pubblicato San Benedetto. Una luce per l’Europa (2009).
attualità
“Sarà una Chiesa più spirituale”
di Cristina Mantero
uomini e donne di fede
Il testamento spirituale di papa Benedetto XVI
apparizioni
Cosa sta accadendo a Trevignano Romano? Si sta realizzando il piano di salvezza di Dio per mezzo di Maria SS.
di Giancarlo Baldini
uomini e donne di fede
Padre Benedetto Nardella da san Marco in Lamis. Primo direttore spirituale di padre Pio
del prof. Francesco Guarino
apparizioni
Estelle Faguette e Maria, la Madre della Misericordia
di Cosimo Cicalese
testimonianze di fede
La luce di Lourdes (raccontata da un Hospitalier e Unitalsiano)
angeli
La serva di Dio suor Pura Pagani: la suora dell’accoglienza e del sorriso
di Michele Pio Cardone
mistici
La mistica francese J.N.S.R.
MESSAGGI
I giusti contemplano il Volto di Dio / L’uomo che ha fede, spererà / Siate preparate spiritualmente / Il mio Giudizio è retto / Il Santo Rosario meditato porta molto frutto / Sono vostra Madre e sono qui / Sono vostra madre che veglia su di voi incessantemente / Io sono il vostro dolce Protettore che vi sostiene / Dovete perseverare fino alla fine / Verrò allora in vostro aiuto in un modo straordinario / La creatura che vive nella Divina Volontà è chiamata a santificare tutte le cose / Io voglio salvarvi / Vi esorto ad essere dono d’amore / Lasciatevi plasmare in nuove creature
profezie
Un regalo dal Cielo per questi Tempi, Maria Valtorta – prima parte
di Giorgio il Legionario
santi e soprannaturale
Il soprannaturale in sant’Antonio abate
di Giuseppe Portale
uomini e donne di fede
L’asino di Capizzi: il servo di Dio Bonaventura Battaglia. Frate minore riformato zoccolante, laico
di Francesco Sarra Minichello
benessere
L’eccesso della golosità secondo santa Ildegarda
di don Marcello Stanzione
approfondimenti
Insegnare la pace a partire dallo “spirito di Assisi”
del prof. Francesco Guarino
i libri delle edizioni segno
“Credo nel Dio di Gesù Cristo – La risposta della fede cristiana agli interrogativi dell’uomo contemporaneo, Dialogo tra Miscredenzio e Teofilo” di Domenico Pisana
La preghiera è fondamentale per la vita dell'anima, perché ci unisce intimamente a Dio da cui riceviamo ogni bene, ogni grazia, ogni benedizione e tutti quegli aiuti indispensabili per affrontare la battaglia spirituale di ogni giorno contro le forze del male. Gli Angeli superano in perfezione tutte le creature visibili e sono inviati da Dio «a servire coloro che erediteranno la salvezza» (Eb 1,14). Quale grazia abbiamo ricevuto potendo ricorrere a queste creature meravigliose che sono costantemente «alla presenza della gloria del Signore» (Tb 12,15). Rivolgiamoci a loro, nostri potenti amici, e sperimenteremo la loro presenza meravigliosa ma viva! Questo libro raccoglie sia preghiere della tradizione cristiana agli Angeli sia preghiere composte da Pino di Missaglia per domandare specificatamente la liberazione e la guarigione attraverso l'intercessione degli Arcangeli.