Questo piccolo libro raccoglie oltre 200 fra meditazioni e preghiere di vari autori sull’Eucaristia. Una compagnia quotidiana per accompagnare la partecipazione consapevole all’Anno Eucaristico indetto da Giovanni Paolo II. Ogni meditazione o preghiera è a sé stante, è può essere letta in modo indipendente. Tra gli autori ricordiamo: Tommaso d’Aquino, Angela da Foligno, Catherine Mectilde de Bar, Caterina da Siena, Carlo Maria Martini, Gianfranco Ravasi, Silvano Fausti, Raniero Cantalamessa.
Jon Scripcaru, il Biondo, è uno straniero, un immigrato, giunto da un indefinito paese dell'Est europeo in un'altrettanto indefinita terra del Sud d'Europa (la Sicilia?). Ha un passato fatto di affetti devastati per le ritorsioni di un regime che il padre ha provato a combattere, una galleria di immagini dure acquattate in fondo al cervello, conduce una vita modesta, da manovale che si accontenta e sta zitto. Come casa ha un garage occupato abusivamente, e dentro questo garage tiene al riparo da sguardi indiscreti "un segreto".
Il libretto contiene tutte le preghiere tradizionali, alcune preghiere scritte da bambine e bambini, due pagine bianche che il fanciullo potrà occupare scrivendo una propria preghiera.
Propone il rito della Messa, evidenziando graficamente le risposte che il bambino deve dare, affinché egli sia messo in condizione di distinguerle prontamente dal resto del testo.
Il linguaggio utilizzato nelle introduzioni e la veste grafica rendono il prodotto particolarmente comprensibile e gradevole ai fanciulli della fascia elementare.
L’attenzione ai bambini espressa nella scelta dei testi delle preghiere, nello stile grafico e linguistico, nonché lo spazio riservato alla dedica, rendono questo libretto un prodotto ideale per un piccolo omaggio da parte del parroco o dei catechisti, oltre che dei familiari dei piccoli credenti.
Sommario
Introduzione. Come pregare. Preghiere del mattino. Preghiere della sera. Preghiere varie. Preghiere per i Tempi speciali. Preghiere di bambini e di bambine. Le tue risposte della Santa Messa.
Sono passati quindici anni dalla terribile estate che, con i due attentati di Punta Raisi e di via d'Amelio, segnò forse il momento più drammatico della lotta contro la mafia in Sicilia. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino restano due simboli, non solo dell'antimafia, ma anche di uno Stato italiano che, grazie a loro, seppe ritrovare una serietà e un'onestà senza compromessi. Ma per Giuseppe Ayala, che di entrambi fu grande amico, oltre che collega, i due magistrati siciliani sono anche il ricordo commosso di dieci anni di vita professionale e privata, e un rabbioso e mai sopito rimpianto. Ayala rappresentò in aula la pubblica accusa nel primo maxi-processo, sostenendo le tesi di Falcone e del pool antimafia di fronte ai boss e ai loro avvocati, interrogando i primi pentiti (tra cui Tommaso Buscetta), ottenendo una strepitosa serie di condanne che fecero epoca. E fu vicino ai due magistrati in prima linea quando, dopo questi primi, grandi successi, la reazione degli ambienti politico-mediatici vicini a Cosa Nostra, la diffidenza del Csm e l'indifferenza di molti iniziarono a danneggiarli, isolarli. Per la prima volta, Ayala racconta la sua verità, non solo su Falcone e Borsellino, che in queste pagine ci vengono restituiti alla loro appassionata e ironica umanità, ma anche su quegli anni, sulle vittorie e i fallimenti della lotta alla mafia, sui ritardi e le complicità dello Stato, sulle colpe e i silenzi di una Sicilia che, forse, non è molto cambiata da allora.
Meditazioni quotidiane per il tempo di Quaresima e di Pasqua 2017.
Il buon Dio fa piovere gocce di benedizione sul capo di tutti i suoi figli: sui giusti e sugli ingiusti, indistintamente. La misura della perfezione di Dio Padre, rivelataci da Gesù, è l'illimitatezza della sua misericordia che, come i raggi del sole e le gocce della pioggia, vuole raggiungere tutti gli uomini, sempre e dovunque. Il ricordo della benedizione di Dio diventa in questo libro un'invocazione quotidiana che, nei ritmi delle stagioni, dell'anno liturgico e di quello civile, dona sempre una goccia di misericordia in qualsiasi situazione della nostra vita, lasciandoci anche un sorriso sulle labbra.
La mia Prima Comunione. Insegnamenti sul Vangelo e la vita cristiana attraverso sottolineature, racconti e immagini. Di N. Bonaldo.
"Io sono un tipo, anzi un topo, intellettuale ma come tutti i roditori ho una grande passione: il calcio! Anch'io sono un tifoso... ma un tifoso gentiltopo: per me lo sport è coraggio, lealtà e amicizia!" (Geronimo Stilton) Età di lettura: da 7 anni.
"Cari giovani, è impresso nella mia memoria lo straordinario incontro che abbiamo vissuto a Rio de Janeiro, nella XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù: una grande festa della fede e della fraternità! (...) La prossima tappa del pellegrinaggio intercontinentale dei giovani sarà a Cracovia, nel 2016. Per scandire il nostro cammino, nei prossimi tre anni vorrei riflettere insieme a voi sulle Beatitudini evangeliche, che leggiamo nel Vangelo di san Matteo (5,1-12). Quest'anno inizieremo meditando sulla prima: 'Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli' (Mt 5,3); per il 2015 propongo 'Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio' (Mt 5,8); e infine, nel 2016, il tema sarà 'Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia' (Mt 5,7)."
TANTE IDEE, CORREDATE DA DISEGNI, ILLUSTRAZIONI, ISTRUZIONI, REGOLE, TECNICHE PER PER STIMOLARE I PIU`GIOVANI A TRASCORRERE PIACEVOLMENTE IL LORO TEMPO LIBERO.
La mente è fondamentale in ogni esperienza umana. Coltivare una mente saggia, approfondendo la comprensione di noi stessi attraverso la contemplazione e il pensiero razionale, è la condizione indispensabile per raggiungere l'armonia con il mondo e, di conseguenza, una felicità duratura. Le pratiche buddiste hanno tale obiettivo ed è per questo che, da sempre, pongono l'accento sulle attività di training mentale - in particolare la meditazione - in grado di offrirci una via percorribile verso la serenità interiore. Grazie allo stile unico del Dalai Lama - fatto di calore e di profonda umanità - gli insegnamenti della tradizione risuonano come preziose verità in accordo con la sensibilità di uomini e donne di oggi, e non soltanto per chi ha abbracciato il Buddismo. Postfazione di Richard Gere.