Il volume, curato da M. Forlin Petrucco, raccoglie le lettere che Giovanni Crisostomo, deposto dall'episcopato di Costantinopoli e allontanato dalla città, scrisse dall'esilio alla diaconessa Olimpide. Sono il documento di prima mano del rapporto tra due personaggi eccezionali, travolti entrambi dagli intrighi della politica ecclesiastica loro contemporanea. Sono lettere che raccontano non solo la vita quotidiana dell'esule ma soprattutto l'esperienza straordinaria di una direzione spirituale a distanza, fatta di esortazioni, parole di consolazione, riflessioni sulla natura, certezze in merito al premio celeste e fiducioso abbandono all'amore di Dio.
Girolamo, asceta folle di amore per le sacre Scritture, fustigatore delle antievangelicità della chiesa del suo tempo, iniziatore di una presenza monastica latina nella terra dell’incarnazione, costituisce ancora oggi una voce profetica per ogni battezzato: il suo messaggio raggiunge chiunque – uomo o donna, celibe o sposato – voglia riscoprire tutta la portata della propria sequela di Cristo . Questo sapiente studio – partendo dalle lettere indirizzate ad alcune monache e dalla comprensione che questo padre della chiesa aveva del carisma proprio della donna – fa emergere dall’intera opera di Girolamo il significato della testimonianza evangelica che ogni celibe per il Regno è chiamato a offrire alla chiesa e al mondo intero.
Con il decimo e undecimo libro delle "Confessioni", che la Fondazione Lorenzo Valla presenta nella traduzione di Gioacchino Chiarini e nel commento di Aimé Solignac e di Marta Cristiani, il racconto della vita di Agostino è ormai terminato. Agostino affronta l'altro tema della sua confessio: la memoria, il tempo, l'universo, il mistero di Dio, in pagine di vertiginosa e angosciosa interrogazione filosofica. Chi ama Dio, ama le sue opere visibili: "quando amo il mio Dio, amo una certa luce e una certa voce e un certo profumo...". Quindi Agostino si avanza nelle "distese e nei vasti palazzi della memoria": lì stanno le immagini nate dalla percezione delle cose, i pensieri nati dai sensi. Ci sono immagini che si presentano immediatamente, altre che si fanno desiderare più a lungo, come se le dovessimo cavar fuori da ripostigli segreti: altre ancora irrompono in massa e balzano in prima fila con l'aria di dire: "Non siamo noi, per caso?". Altre ancora sopraggiungono docilmente e in bell'ordine come uno le chiama. La memoria è il vero miracolo della vita inferiore, "mentre gli uomini vanno ad ammirare le vette dei monti, le onde enormi del mare, le vaste correnti dei fiumi". "Grande è la potenza della memoria, qualcosa di terrificante, mio Dio, la sua profonda e infinita complessità; e tutto questo è la mente, tutto questo sono io. Cosa sono io dunque, mio Dio?"
Le riflessioni sul tempo segnano l'inizio della meditazione sulla realtà divina, che è l'oggetto degli ultimi tre libri. "Non c'è stato un tempo in cui Tu non abbia fatto qualcosa, perché il tempo stesso è opera Tua. E non c'è tempo che Ti sia coeterno, poiché Tu permani; e se il tempo permanesse, non sarebbe più il tempo."
Indice - Sommario
TESTO E TRADUZIONE
Conspectus siglorum
Libro X
Libro XI
COMMENTO
Abbreviazioni e sigle
Libro X
Libro XI
“Nel nostro agire non vi sia alcuna discordanza, ma viviamo in una medesima carità ”. Questo l’intento dei primi padri di Cîteaux e della loro opera di riforma del monachesimo agli albori del xii secolo. Con il sapiente equilibrio tra rispetto dell’ autonomia e solidarietà nel bisogno crearono le condizioni ideali per un ritorno alla radicalità evangelica attraverso una rete fraterna di monasteri dove preghiera e lavoro si armonizzavano nella vita quotidiana. Con la Carta Caritatis i padri di Cîteaux avviarono anche un nuovo tessuto di rapporti internazionali allo sfaldarsi del Sacro Romano Impero. Sono qui raccolti per la prima volta in italiano tutti i documenti di quella straordinaria generazione di monaci che nel volgere di mezzo secolo rinnovarono il volto dell’ Europa cristiana (dalla “ Prefazione” di Enzo Bianchi).
Una delle caratteristiche di questa Patrologia consiste nei numerosi passi di opere patristiche, citati in italiano, che offrono al lettore un saggio della bellezza di questi testi. Le scelte sono effettuate anche per mostrare lo sviluppo della teologia nei primi secoli e per illustrare l'accostarsi dei Padri al deposito della fede. Le singole figure dei Padri vengono inquadrate nel loro contesto politico e sociale; ampio spazio viene dato alle problematiche della ricerca patristica attuale. Per ciascun autore vengono fornite puntuali indicazioni bibliografiche riguardo alle edizioni e agli studi.
La Beata Angela da Foligno ebbe esperienze mistiche e si confidò su questecon frate Arnaldo che provvide a stendere questo Memoriale cui seguironoaltri documenti. Questi scritti esperenziali e dottrinali che risentono delclima teologico spirituale medieva
Un grande esponente del Rinascimento spagnolo "riscrive" i fondamenti della dottrina cattolica nei modi dei dialoghi platonici, lasciando un'opera di intensa spiritualità e raffinata eleganza formale. L'opera è costituita da una serie di dotte conversazioni tra amici, un poeta, un teologo e uno scolastico e si propone di riaffermare i fondamenti religiosi e morali della dottrina cattolica tramite un sistematico ricorso a passi tratti dalla Bibbia.
filosofia della natura in generale; cosmologia; filosofia della natura organica; antropologia filosofica. Quest opera mira ad offrire una breve esposizione dei punti principali della filosofia della natura di s. Tommaso. La filosofia della natura di san tommaso d'aquino coincide in gran parte con quella di aristotele. Nel nostro tempo, tuttavia, tutte e due sono fatte oggetto di molte critiche e per qualche studioso sono entrambe superate. L'intent o di questo studio e`analizzare se queste critiche sono fondate. Poiche si presuppo ne che sia possibile una conoscenza scientifica perenne, cioh non necessariamente determinata da situazioni contingenti, una delle piu`importanti questioni riguarda la relazione tra la filosofia della natura e le moderne scienze della natura, riguarda cioh il valore del sistema cosmologico elaborato dalla scienza e il posto riservato nell'odierna cultura al la conoscenzenza filosofica del cosmo. Quest'opera m ira ad offrire una breve esposizione dei punti principali della filosofia della natura di san tommaso, per contribuire in tal modo ad un approccio filosofico nel mondo e dell uomo