Losungen: un versetto biblico per ogni giorno dell'anno.
La storia di una donna e dei volti che hanno costellato la sua vita rendendola sempre più innamorata di Cristo fino alla totale offerta di sé nella malattia e nella morte. A condurre il lettore è l'intrecciarsi della bellezza che traspare dal volto e dalla vita di Giuliana - una donna appassionata della vita tanto da diventare fotomodella e indossatrice, poi insegnante di scienze motorie, amante di tanti sport primo fra tutti il volo in parapendio - con la carità verso coloro che, vicini o lontani, facevano parte del suo cuore: suor Paola in Venezuela, padre Aldo in Paraguay, padre Bepi in Sierra Leone, i sacerdoti della Fraternità san Carlo, Marcos e Cleuza Zerbini del Brasile. La prefazione è di suor Maria Gloria Riva e la postfazione di Davide Rondoni.
Questo libro raccoglie 365 pensieri su Gesù, scritti da poeti, romanzieri, saggisti, filosofi, storici, critici letterari, scienziati, medici, cantautori, drammaturghi, attori, provenienti da ogni parte del mondo, del passato e contemporanei. Molti sono cristiani e tanti altri no, ma ogni citazione è comunque ricca di contenuto e di profondità, in qualche caso di meraviglia, in altri di commozione. Il libro accompagna il lettore giorno per giorno alla scoperta del "volto" di Gesù Cristo all'interno di un cammino personale o comunitario.
Questo commentario feriale continua l'opera iniziata con l'anno I e presenta i commenti alle letture dei giorni feriali per l'anno liturgico II, prima parte (Avvento, Natale, Dopo l'Epifania, Quaresima e Pasqua).
Il volume è stato concepito come ideale complemento al volume di Wastermann sull'Antico Testamento e ne ripete l'impianto sistematico-didattico. Il volume è un'interpretazione tematica del Nuovo Testamento, scritta con l'intento di aiutare il nostro tempo e ciascun lettore a collaborare attivamente al quotidiano farsi del Vangelo; per favorire l'elaborazione di un giudizio autonomo e criticamente fondato sono utilizzati il metodo storico-critico e i risultati attuali della ricerca scientifica.
Nella storiografia italiana e straniera il rapporto tra Chiesa cattolica e schiavitù sembra risentire di una certa polarizzazione ideologica, accompagnata da una selezione e decontestualizzazione delle fonti. Da un lato la Chiesa viene presentata come fiera paladina contro lo schiavismo; dall’altro viene ritenuta senza appello legittimante e connivente. Un oggettivo esame delle fonti – dall’Antico Testamento al Catechismo del 1994 – mostra una realtà che richiede una distinzione. Dall’età antica a quella moderna, passando per la sistematizzazione medievale, la Chiesa ha sempre approvato la «servitù giusta», cioè la privazione della libertà in tre soli casi: criminali, prigionieri di guerra, lavoratori subordinati. La «schiavitù ingiusta», cioè la cattura, la tratta, la compravendita, lo sfruttamento e l’abuso di civili innocenti non trova invece giustificazione in alcun pronunciamento.
Di fronte a Dio tutti gli uomini sono uguali in natura e dignità, e il prossimo va amato come se stessi. Questo ha permesso all’Europa medievale cattolica di essere la prima ad abolire questo iniquo istituto, che nei secoli ha causato sofferenze e morte a milioni di persone.
Sommario Prefazione (L. Mascanzoni). Sigle. Introduzione. I. La schiavitù tra storia e Scrittura. 1. Cenni storici sulla schiavitù. 2. Scrittura. II. Documenti. 1. Tradizione. 2. Concili antichi emedievali. 3. Pronunciamenti papali antichi e medievali. 4. Istituti religiosi di redenzione. 5. Magistero del ’400. 6. Pronunciamenti moderni e contemporanei. III. Sintesi della dottrina cattolica. Per una conclusione. Appendice. Tabella sinottica. Bibliografia.
Note sull'autore Roberto Reggi è laureato in Filosofia, Scienze della formazione, Psicologia e Psicologia scolastica e di comunità, e licenziato in Teologia dell’evangelizzazione e Scienze bibliche. Per EDB ha pubblicato I «fratelli» di Gesù (2010) e ha curato la traduzione interlineare in italiano di tutti i libri dell’Antico e del NuovoTestamento (2001-2014).
La misericordia è l’elemento caratterizzante del pontificato di Bergoglio: questo è il libro che ci aiuta a comprenderla.
San Camillo de Lellis fu l'iniziatore di una riforma in campo sanitario le cui intuizioni e indicazioni conservano ancor oggi tutta la loro validità. La regola fondamentale che San Camillo ha dettato ai suoi figli spirituali e a tutti coloro che con animo cristiano vogliono dedicarsi ai sofferenti è sintetizzata nelle sue parole "ognuno guardi il povero come alla persona del Signore". Don Marcello Stanzione ha raccolto in questo agile sussidio esempi di vita e pensieri scelti del fondatore dei Ministri degli Infermi, insieme a numerose preghiere da rivolgere al santo.
Gli inizi avventurosi dei giornali e il primo formarsi dell'opinione politica pubblica. A intervalli regolari, verso la metà del Cinquecento, nelle piazze delle grandi città si diffuse una merce mai vista: fogli manoscritti dove si potevano leggere resoconti di attualità politica e militare e tante altre informazioni. Poi arrivarono le prime gazzette a stampa, le composizioni satiriche, le relazioni politiche e si impose ai governanti un problema nuovo: consentire la circolazione delle notizie politiche? Controllarle?