Scrittori, sacerdoti, politici, studiosi, giornalisti e artisti raccontano le proprie conversazioni e interazioni con papa Giovanni Paolo II, testimoniando l'ascendente e la versatilità di un protagonista della storia unico nel suo genere. Un viaggio che prende le mosse dalla Polonia di inizio Novecento per superare le soglie del nuovo millennio, alla scoperta dello straordinario carisma dell'uomo Karol Wojtyla nel percorso che lo ha portato a diventare Giovanni Paolo II. Una preziosa e unica serie di incontri privati con un santo, da cui emerge la personalità irripetibile e trascinante di un personaggio storico capace, prima e dopo la nomina a Pontefice, di cambiare per sempre il mondo in cui Dio lo ha posto. A vent'anni dalla scomparsa del grande papa polacco, proponiamo un prezioso e unico libro di testimonianze di chi ha conosciuto da vicino Karol Wojtyla - Giovanni Paolo II.
Questa via crucis usciva a Magonza nel 1940, in piena guerra e in piena crisi morale per i valori su cui poggiava la civiltà occidentale. Romano Guardini, in quel momento, seppe vedere in Gesù che sale al calvario per una ingiusta condanna a morte, l'umanità che deve confrontarsi con le ingiustizie del mondo, in Gesù che cade e si rialza, lo sforzo a superare le difficoltà presenti nella storia degli anni della guerra.
Comincia il nuovo ciclo di commenti alle letture della domenica, delle Solennità e di alcuni momenti-forti dell'anno liturgico, per accompagnare il cammino di fede dei credenti attraverso la liturgia. Un discorso immediato, ma incisivo e provocatorio - che esprime la cordialità del rapporto che l'Autore riesce a stabilire con i suoi interlocutori (studenti, parrocchiani o amici) dà alla sua esperienza fascino nella semplicità, aiutando così il lettore ad accogliere la Sacra Scrittura nella propria vita come lo specchio su cui ci si deve riflettere se ci si vuole dire cristiani. Utile per uso personale di ogni credente, è altresì adatto per sacerdoti o per i gruppi liturgici che vogliano approfondire la Parola.
Volumen coeditado con la Iglesia Nacional Española de Santiago y Monsterrat, Roma.
La elaboración de este Diccionario biográfico de los obispos es­pañoles nace de un modesto encuentro entre cinco historiadores, reunidos bajo el patrocinio de don Mariano Sanz González, rector de la Iglesia Nacional Española de Santiago y Montserrat de Roma. En él se vio la necesidad de llenar la laguna historiográfica que todavía pesaba sobre el colectivo episcopal en un período tan importante para la historia de la Iglesia española como fue el régimen del Real Patronato. El Diccionario que aquí presentamos se circunscribe, pues, a los obispos de las diócesis españolas de las Coronas de Castilla y Aragón, presentados por el monarca y preconizados por la Santa Sede, y abarca un arco cronológico que va desde finales de 1523 —los de Granada y Canarias desde 1486—, hasta 1834, año en que el papa todavía preconizó algunos obispos que habían sido presentados por Fernando VII en 1833. La obra, en sus tres volúmenes, contiene alrededor de unas mil trescientas biografías, no extensas pero sí rigurosas, y elaboradas siguiendo unos principios de precisión y sobriedad en la redacción. Se intenta ofrecer, con todo ello, una imagen panorámica, lo más detallada y completa posible, de la vida episcopal durante más de trescientos años que duró el Real Patronato
Maximiliano Barrio Gozalo, profesor de Historia Moderna en la Universidad de Valladolid, miembro del Instituto Español de Historia Eclesiástica de Roma y correspondiente de la Real Academia de la Historia, ha centrado su investigación en tres temas: las instituciones eclesiásticas, los esclavos y cautivos, y las instituciones españolas en Roma, sobre los que ha publicado una veintena de libros y más de un centenar de artículos en revistas españolas y extrajeras. Entre sus últimas publicaciones cabe destacar: Los obispos de Castilla y León (2000); La Iglesia y Hospital de Santiago de los Españoles de Roma (2000); El Real Patronato y los obispos españoles del Antiguo Régimen (2004); Esclavos y cautivos: Conflicto entre la Cristiandad y el Islam en el siglo XVIII (2006); La Iglesia y el Hospital de la Corona de Aragón en Roma (2008); El clero en la España Moderna (2010); El sistema beneficial de la Iglesia española (2010): La Embajada de España en Roma durante el reinado de Carlos II (2013); La Santa Sede y los obispos españoles en el Trienio Liberal y el inicio de la reacción (2017); La Embajada de España en Roma en la primera mitad del siglo XVIII (2017); El quartiere de la embajada de España en la Roma Moderna (2018); La Embajada de España en Roma en la segunda mitad del siglo XVIII (2020); Los obispos españoles bajo el régimen del Real Patronato (2021), entre otros.
Chi ama, prega! Chi ama e prega, sogna! La preghiera è un incontro d'amore, col tuo Padre che ti vuole guardare, ti vuole ascoltare, vuole stare con te, vorrebbe coccolarti. Anche tu vorresti essere con Lui, abbeverarti dal suo amore, dalla sua bellezza, dalla sua bontà, dalla sua tenerezza e raccontargli delle tue necessità e dolori. Questo incontro d'amore nella preghiera ti fa sognare, ti fa raccontare, ti fa essere fecondo nell'offrire del bene. Le poesie-preghiere di questo libro sono la cronaca di una storia di amore con Dio e dei sogni, come una finestra, aperti verso l'orizzonte del futuro.
Nella nostra vita spirituale spesso ignoriamo quali siano le strategie più concrete per seguire Gesù. Sappiamo ciò a cui dobbiamo aspirare, ma quasi mai ci viene detto come agire nella vita quotidiana. In pratica: come lasciare che l'amore di Dio sia più forte delle nostre fragilità? Come pregare? Come lasciarsi accompagnare? Come arrivare ad amare come Gesù ci ama? Il percorso qui proposto si articola in tre passaggi: esplorare il proprio mondo interiore; prendere coscienza dell'amore incondizionato di Dio e delle resistenze che spesso vi opponiamo; lasciarsi trasformare e liberare dall'amore. Si tratta quindi di una pedagogia per la libertà, in parte ispirata alla spiritualità di sant'Ignazio di Loyola.
«Che confusione! Qui è passato un furetto!», esclama il papà, dando a Simone il bacio della buonanotte. Così comincia per Simone una ricerca avventurosa sopra e sotto il letto, in una giungla di lenzuola che svolazzano come fantasmi, tra coperte e calzini abbandonati. Ma di quel furetto che ha messo tutto in disordine non c'è nemmeno l'ombra: dove si sarà cacciato? Un albo illustrato con una simpatica storia della buonanotte, dove le divertenti illustrazioni inseguono l'immaginazione e la curiosità dei più piccoli. Da leggere ogni sera per accompagnare, attraverso una giocosa e rasserenante routine, il sonno dei bambini. Età di lettura: da 3 anni.
Annette Langen, nota scrittrice tedesca per l'infanzia, narra, con parole adatte ai bambini, in modo delicato e accattivante, la storia della creazione del mondo e degli esseri umani: i sette giorni in cui Dio ha creato la luce e il buio, l'acqua e la terraferma, le piante e gli animali e infine Adamo ed Eva in paradiso. Il racconto e le immagini fanno del libro una significativa proposta per far scoprire anche ai più piccoli le prime pagine della storia della salvezza. Della stessa serie: La meravigliosa storia di Natale, La meravigliosa storia di Pasqua. Nel testo uso di font ad alta leggibilità. Illustrato a colori. Età di lettura: da 6 anni.
Una mattina il bosco del Cerro Scuro viene invaso da un frastuono terribile e macchine infernali squarciano il terreno. Gli uomini sono arrivati con grossi mostri di metallo. Gli animali scappano, impauriti, ma alcuni coraggiosi, capitanati inizialmente da un procione, decidono di organizzare la resistenza. Riusciranno a salvare il bosco? L'operazione sarà più difficile del previsto, fino a quando qualcuno di loro non avrà un'idea... mostruosa! Per riuscire a realizzarla, però, dovranno mettere da parte antiche paure, inimicizie e rivalità. Un racconto per le prime letture, dedicato ai bambini che cominciano a muoversi con passo spedito tra le pagine. Una simpatica storia d'amore per la natura, che parla di salvaguardia dell'ambiente, di unione e cooperazione. Uso di font ad alta leggibilità. Età di lettura: da 3 anni.
A che cosa pensa un insegnante prima di entrare in classe? Rispondere a questa domanda significa adoperarsi per cogliere lo spirito che sta alla base dell'educazione e che trascende tutti i contenuti specifici che l'insegnamento ha la vocazione di trasmettere. Un'educazione degna di questo nome deve infatti fornire ai suoi destinatari un orientamento di fondo, il cui scopo prioritario è quello di aiutarli a vivere e ad affrontare l'esistenza con fiducia. Non è forse da questo spirito dell'educazione che sono nate le nostre istituzioni educative e la nostra stessa civiltà? Basandosi su oltre quarant'anni di esperienza di insegnamento in diverse lingue e in molti Paesi, un docente appassionato come Jean Grondin - quasi a voler tratteggiare un bilancio - riflette sui presupposti della sua pratica educativa e ne trae alcune lezioni da affidare alla giovane generazione, quella dei maestri di domani.
Volpe è eccitato per la visita di Re. Ha preparato con amore una torta buonissima e la casa è in ordine. Mentre lo aspetta gli fanno visita suoi amici bisognosi di cura e aiuto: Donnola, Tasso e molti altri, ai quali offre una fetta di torta
e riparo. Presto la torta finisce ma il Re della foresta si presenterà? Cosa potrà offrirgli Volpe?
Il termine "abuso" esprime un rischio fondato: che ogni relazione asimmetrica possa trasformarsi in una relazione abusante e di sopruso a livello di potere, di coscienza, di violazione dell'intimo spazio del rapporto con Dio. La scoperta di questo scandalo nella Chiesa cattolica ha coinvolto un po' tutti: da cardinali e fondatori di nuovi movimenti e congregazioni religiose all'ultimo educatore d'oratorio. Il libro ha origine dall'iniziativa di un gruppo di docenti del Biennio di specializzazione in Teologia Morale della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale sezione di Torino che, considerando il vuoto conoscitivo e formativo rispetto al tema degli abusi, ha chiamato tre teologi, uno psicologo e uno specialista in diritto canonico a riflettere insieme sul tema, in vista della proposta di un corso universitario. Avviato il corso, le lezioni si sono caratterizzate anche per scambi vivaci. Da tale percorso è nato questo testo che ha la pretesa di porsi in un "terreno di mezzo", in quanto propone una lettura del fenomeno interdisciplinare e integrata.