Il contesto del Messico contemporaneo può essere considerato anche un laboratorio, dal punto di vista educativo: si affrontano varie idee di scuola, tra processi di modernizzazione laica, progetti collegati all'internazionalismo socialista o alla costruzione di una coscienza nazionale, istanze di riconquista cattolica, problemi di educazione degli indigeni. A questi nodi è dedicata la Sezione monografica - "Scuola, maestri e pedagogie nel Messico prima e dopo la rivoluzione" - curata da Massimo De Giuseppe e Gracida Fabián Mestas. I saggi della Miscellanea approfondiscono invece le basi teologiche del Concilio Plenario Latino-americano del 1899, la figura del filosofo dell'educazione Giuseppe Casella, la scrittura per l'infanzia di Giuseppe Ernesto Nuccio e Titomanlio Manzella, la formazione professionale in Italia dal dopoguerra agli anni Settanta. Nella sezione Memorie di scuola, Giovanni Bazoli ricostruisce il rapporto tra Enzo Giammancheri e l'Editrice La Scuola e in Fonti e documenti, tra i vari contributi, una ricerca sulle fonti per lo studio della scuola elementare nella Repubblica Sociale Italiana.
Non pochi oggi pensano che l'idea di un uomo-fai-da-te possa sostituire quella dell'immagine e somiglianza di Dio. Lo provano non solo la legittimazione dell'aborto e dell'eutanasia e, nella medesima logica di disponibilità della persona, della fecondazione artificiale senza limiti e della clonazione terapeutica o riproduttiva, ma anche la dichiarata ideologizzazione del pluralismo etico come valore in sé e l'enfasi data a una scienza sganciata da qualsiasi limite morale. A tale concezione dell'uomo danno un contributo decisivo sia l'Antilingua sia il caos dell'etica autoreferenziale: la «caotica». L'Antilingua, che usa parole «dette per non dire ciò che si ha paura di dire», corrompe e falsifica la comunicazione mediatica, favorendo la progressiva caduta dei valori sui quali ancora si fonda la civiltà dell'Occidente, e non soltanto dell'Occidente. E' evidente il tentativo di sfruttare la ricchezza della nuova composizione multietnica, multiculturale e multireligiosa della società per ridurla anche a multietica e, come conseguenza, «multicaotica».
Pier Giorgio Liverani documenta con stile giornalistico il caos verso cui sembra tendere la società postmoderna e il rischio della perdita di ogni orizzonte di fine. E' per questo che alla realizzazione del progetto culturale cristianamente ispirato è preliminare e necessaria la conoscenza delle insidie della nuova antropologia in cui l'uomo si situa come creatore e signore di sé stesso.
In 365 racconti, uno per ogni giorno dell'anno, il volume introduce i bambini dagli 8 ai 12 anni alla storia della salvezza, dalla Genesi fino all'Apocalisse, proponendo vicende più o meno note che la Sacra Scrittura ci tramanda.
Ogni racconto, opportunamente illustrato, è affiancato dal rimando al passo biblico di cui narra e del quale vengono integralmente riportati uno o più versetti particolarmente significativi.
A conclusione dell'opera, alcune tavole aiutano il bambino a inserirsi nel mondo della Bibbia e nel suo tempo. Esse sono dedicate a cibi, agricoltura, piante e animali, vita in famiglia, abbigliamento, vita quotidiana, dimore, città e villaggi, culto, attività lavorative, commercio, viaggi, popolazioni che abitavano l'area, armi e guerrieri.
Sommario
365 racconti. La vita ai tempi della Bibbia. Indice tematico: I personaggi della Bibbia; Parabole di Gesù; Miracoli di Gesù; Insegnamenti di Gesù.
Note sull'autrice
RHONA DAVIES, insegnante di provata esperienza, scrive libri per bambini legati alla Sacra Scrittura avendo a cuore di trasmettere i contenuti con grande fedeltà allo spirito del testo biblico.Attivamente impegnata nella sua chiesa locale, è sposata e ha figli adolescenti.
Note sull'illustratore
MARCIN PIWOWARSKI è stato illustratore freelance per più di quindici anni durante i quali ha illustrato più di un centinaio di volumi per l'infanzia. Sposato, con due bambini, vive in Polonia.
Questo libro raccoglie 365 pensieri spirituali di Natuzza Evolo (1924-2009), la mistica di Paravati, estratti dalle interviste che lei stessa ha rilasciato a vari giornali, in televisione e dalle testimonianze dei suoi figli spirituali.
L’insegnamento della mistica calabrese sul Purgatorio può essere incredibilmente utile per la salvezza dell’anima di chi vorrà conoscerla.
Dal catechismo alle partite di calcio, dalle confessioni ai litigi tra i cori, dal doposcuola alla «burocrazia dei certificati»... Una giornata in una parrocchia che assomiglia a tante altre. Tra piccole miserie e insospettabili ricchezze. «Mi rendo conto solo adesso che sono passati più di tre anni da quando sono parroco a Sant'Agata. Sono anni volati via, come succede a tante delle mie giornate di prete. Forse oggi è stato il primo giorno in cui mi sono fermato davvero. Non mi capita spesso di avere qualche ora libera di fila. Mi fa bene guardare la parrocchia a occhi chiusi e ascoltarla senza rumore. Niente citofoni, niente telefonini, nessun messaggio o altre diavolerie a turbare la pace del cuore. E mi sono reso conto che in una parrocchia succedono cose straordinarie. Non sono anzitutto i grandi eventi, le celebrazioni le iniziative o le opere che stanno sotto gli occhi di tutti. Ci sono attimi di luce, briciole di grazia che rischiano di andare perdute con lo scorrere del tempo».
Un sussidio liturgico mensile per approfondire il Vangelo di ogni giorno. Per Agosto 2013.
Isabelle e il suo cagnolino Pickle partono per un viaggio attraverso le quattro stagioni, portando con loro un piccolo albero di mele. Tra temporali, afa estiva, tramonti e brividi di freddo, i due amici vivranno un'avventura indimenticabile. La storia si ispira alla composizione di Vivaldi, «Le Quattro Stagioni»: basta premere la nota presente in ogni scenario per sentire ognuno dei 10 brani dell'opera prendere vita. Età di lettura: da 3 anni.
Un soprannome diventato ormai proverbiale, sinonimo di piccola peste: Gian Burrasca. Così in famiglia è chiamato il piccolo Giannino Stoppani. Lui, nove anni e una vivacità incontenibile, si diverte a creare scompiglio, a combinare un guaio dopo l'altro, a mettere a soqquadro il collegio Pierpaoli, e riporta nel suo diario ogni marachella e ogni castigo. Ingenuo, spensierato e fin troppo sincero, Gian ha una naturale predisposizione a sovvertire, a contestare l'autorità degli adulti, a irriderne le regole noiose. Pubblicato a puntate su "Il giornalino della domenica" tra il febbraio 1907 e il maggio 1908, "Il giornalino di Gian Burrasca" uscì poi in volume nel 1912. Introduzione di Lina Wertmüller.
Queste pagine presentano il profilo intellettuale e professionale di Guido Gonella, soffermandosi sulle sue esperienze più significative - soprattutto sull'uomo che ispirò la Costituzione e promosse l'istituzione dell'Ordine dei Giornalisti. In appendice due testi che, a più di cinquant'anni dalla loro stesura, hanno ancora molto da dire: da essi emergono il pensatore, lo studioso, il docente di filosofia del diritto. È la lezione di un uomo che ha sempre lavorato per la democrazia, attento a garantire la coesistenza delle libertà e il bene comune.
E' una perfetta guida turistica per i pellegrini cristiani che si recano in Giordania.