Questo volume della serie, monografico, è una riflessione a più voci sul tema "globalizzazione".
La Congregazione per la Dottrina della Fede, dopo uno studioaccurato, ha giudicato che il libro Jesus Symbol of God" di Padre Roger Haight S.J. Contiene gravi errori dottrinali nei confronti di alcune fondamentali verità di fede. Per questo la presente Notificazione. "
La Sindone è un oggetto straordinario. A sentirne parlare per la prima volta, sembra incredibile. Possibile che si sia conservato l'autentico lenzuolo funebre di Gesù Cristo? E che abbia pure la sua "fotografia" impressa sopra? Per molti, l'enormità di queste affermazioni è un ostacolo invalicabile: non si interessano di un oggetto che, a prima vista, ha poche possibilità di essere autentico. Nella fragilità di un antico lenzuolo è racchiuso il più grande mistero di tutta la storia. Una tenue impronta umana affascina e inquieta generazioni di pellegrini e scienziati: davvero quel lino avvolse il corpo esanime di Cristo per poche ore, nel sepolcro? Davvero quell'ombra è testimone di una grande luce? Non potrebbe, invece, essere il capolavoro di un ignoto artista o il frutto del genio di Leonardo da Vinci? Quali oscure vicende ci ha consegnato questa enigmatica stoffa? La scienza ha già dato esaurienti risposte; gli autori le presentano con linguaggio chiaro e preciso. La Sindone, però, è una reliquia molto particolare e sbigottisce sempre chi, per un verso o per l'altro, ci si imbatte davvero. Non è facile metterla da parte, disinteressarsene. Quel volto maestoso nella sofferenza intriga, affascina e spaventa. Presenza ineliminabile, la Sindone ripropone quesiti che condizionano ineluttabilmente la vita.
Che cosa significa, oggi, fratellanza cristiana? L'amore del prossimo è la conseguenza dell'amore di Dio e viceversa: solo chi ama il suo prossimo può sapere chi sia veramente Dio e amarlo. San Giovanni stesso dice che nessuno può dire di amare Dio che non vede, se non ama il fratello che vede. Oggi, però, chi è il fratello del cristiano? Karl Rahner analizza con grande incisività la nuova situazione storica in cui si trova, oggi, il cristianesimo. In questa meditazione si tratta di scoprire mezzi e vie per collaborare fraternamente nell'amore con i cristiani e con tutti gli uomini.
Destinatari
Quanti sentono la necessità e l'urgenza di capire chi è il fratello e perché lo si deve amare.
Autore
Il gesuita KARL RAHNER è stato uno dei più grandi filosofi e teologi del secolo scorso. Insegnante e conferenziere, era uno dei periti del Concilio Vaticano II. Spese tutta la vita studiando, insegnando e scrivendo. Dal 1939 fino alla morte, nel 1984, ha pubblicato una serie di opere, raccolte negli Schriften zur Theologie ' 'Scritti teologici', in 16 volumi: una vera e propria miniera per lo studioso di teologia.
Rivista bimestrale n. 156/6 novembre - dicembre 2006. In ascolto del maestro: la lectio divina.
Un prezioso blocco di carta da lettera, con le piu belle immagini di Assisi e frasi tratte dalle Fonti Francescane.
Le riflessioni contenute in questo volume si muovono sull'orizzonte di un trinomio di grande spessore: si tratta della terra, del cosmo e della realta spirituale. Tutto questo trova un vero punto di convergenza intorno all'idea di cura" (e di noncuranza), intesa come vera sapienza, ccompassione e amore. "
Un'approfondita riflessione sul rapporto tra il tempo misurato dagli orologi e dai calendari e il tempo celebrato dal rito. Il tempo sempre manca. Al suo difetto non si rimedia aggiungendo ore al giorno, o anni alla vita. Scarso negli anni della vita attiva, esso invece appare lungo, inutile e quasi insopportabile negli anni della vecchiaia; alla sua scarsita nei giorni di lavoro corrisponde un sentimento della sua prolissita nei giorni di vacanza. Scarso e sempre mancante e il tempo vuoto, misurato dagli orologi e dai calendari. Pieno puo essere soltanto il tempo celebrato dal rito. Non e forse da riconoscere un nesso tra difetto del tempo e difetto del rito? Il rito appare infatti incompreso e selvaggio nella societa secolare. La riflessione su di esso qui proposta intende ritrovare il senso del tempo, e della vita tutta, appunto attraverso una rinnovata considerazione del rito. La traccia e offerta dalle Scritture di Mose, dei profeti e dei saggi; soprattutto dal vangelo del Signore nostro Gesu Cristo.
Un incontro interdisciplinare tra teologia e saperi a partire da una comune riflessione sul dato antropologico del mangiare. Osservava Simone Weil che, quando possediamo la bellezza, non desideriamo altro, ma ad un tempo desideriamo qualcosa di piu, senza assolutamente sapere che cosa: vorremmo entrare dentro la bellezza, vorremmo nutrircene. La bellezza, pero, si offre solo al nostro sguardo: il dolore piu grande e allora che guardare e mangiare siano due operazioni diverse. Nel mistero dell'Eucaristia la tradizione cristiana riconosce pero una Bellezza che non solo si offre allo sguardo, ma pure si dona per essere mangiata. In queste pagine biblisti, liturgisti, filosofi e letterati si confrontano su un tema centrale per l'esistenza e la vita cristiana.
Una ricerca vasta e articolata sul tempo, il suo contenuto, cio che lo riempie" e gli da senso. " Il rapporto tempo-senso e la linea portante e il tema unificante della presente raccolta di saggi che non pretende di essere un manuale ma aspira ad essere un vademecum, un compagno di viaggio. L'interesse dell'autore non verte sull'essenza formale del tempo ma sul tempo esistenziale, sui modelli immaginativi secondo cui questo contenuto e stato ed e pensato e rappresentato. Una ricerca che vuole essere insieme storica e teorica, vuole descrivere la situazione attuale delle concezioni del tempo, ma anche offrire elementi di critica e di valutazione.