In parte memoir, in parte cronaca, "Burn Book" racconta dall'interno la Silicon Valley e la più incredibile costruzione di ricchezza mai vista nella storia. Kara Swisher, famosissima e temutissima giornalista statunitense in tema di tecnologia e digitale, svela i protagonisti del boom che ha plasmato il mondo negli ultimi trent'anni, ripercorrendone l'evoluzione da sognatori idealisti a potenti magnati. Steve Jobs, Jeff Bezos, Elon Musk, Bill Gates, Sheryl Sandberg, Larry Page e Sergey Brin, Peter Thiel, Sam Altman e Mark Zuckerberg sono solo alcuni dei personaggi che Swisher ha fatto sudare, in senso figurato e, nel caso di Zuckerberg, anche letterale. Con un tono spesso irriverente, il libro sottolinea la necessità che i leader tecnologici si assumano la responsabilità dell'impatto sociale delle loro innovazioni e auspica un intervento legislativo per affrontare il potere incontrollato delle Big Tech. Nonostante i pericoli che denuncia, l'autrice rimane ottimista e invita l'industria a compiere scelte più lungimiranti, sebbene una nuova serie di potenti strumenti di intelligenza artificiale sia pronta a cambiare il mondo ancora una volta. Burn Book è una storia d'amore con, per e sulla tecnologia, scritta da chi la conosce meglio di chiunque altro.
Unità e speranza, il 45° viaggio apostolico di papa Francesco
India, la democrazia più grande e complessa del mondo
La corsa alla Casa Bianca: si avvicina il traguardo
La direzione d'orchestra. Intervista a Speranza Scappucci
Rafforzare una Chiesa sinodale: tra sensus fidei, discernimento e sussidiarietà
Este volumen presenta de modo sintético y exhaustivo las cuestiones relativas al Derecho matrimonial canónico. Se trata de un libro claro lineal, que ofrece las nociones fundamentales, los datos normativos las piezas clave del sistema matrimonial canónico, en una visión ponderada que da razón de la armonía del conjunto.
Es por ello particularmente útil a los estudiantes universitarios y a todos aquellos estudiosos o profesores interesados en el conocimiento, coherencia, de este importante sector del ordenamiento El libro recoge las nuevas aportaciones sobre el matrimonio, manifestadas en la reciente legislación canónica, por lo que representa el intento más actualizado y puesto al día de exponer el sistema matrimonial canónico.
Juan Fornés, catedrático de universidad y autor de numerosos apreciados libros trabajos de la especialidad, refleja en esta obra su dilatada experiencia docente e investigadora en la materia.
Fez frequenta un liceo a Milano e scrive per il giornale scolastico, insieme all'amico Gen, alla scontrosa e intelligente Esterina, all'affascinante e spietata Genoveffa. I ragazzi restano coinvolti in un intrigo che si snoda tra teorie economiche alternative, le vicende dell'Eni di Mattei, la morte di Pasolini e una cospirazione dai connotati oscuri, guidata dalla società segreta Nova Acéphale. Le indagini conducono Fez alla luce della veglia, o forse lo sprofondano ancora più a fondo nell'incubo. Un romanzo di formazione allegorico, magico e insieme angosciante, resoconto del faticoso risveglio di un dormiente dal sogno che lo imprigiona.
Le piaghe che si sono abbattute sull'Egitto, secondo la Bibbia, erano dieci. Le piaghe che si stanno abbattendo sul mondo in cui viviamo sono almeno sette: il disastro ambientale, lo svuotamento della democrazia sversata nella repubblica internazionale del denaro, la società in decomposizione, la spinta verso il transumano, l'apparizione dei giganti della rete, la pandemia, la guerra alle porte d'Europa e la crisi nell'approvvigionamento di risorse, dal gas al grano. Ma è un numero destinato a salire: inflazione e recessione, crisi finanziarie, carestie, migrazioni, altre guerre. Tutti anelli sconnessi di una stessa catena, perché non siamo alla «fine della storia» ma alla fine della globalizzazione. Un esito che evidenzia la crisi di trent'anni del modello globalista cui l'Occidente ha aderito acriticamente. Il nuovo libro di Giulio Tremonti è una riflessione sulla deriva delle società occidentali ma anche un appello per evitare il disastro finale attingendo al vecchio «arsenale della democrazia»: «Oggi il rischio è che la divisione prevalga sull'unione, come replica della dividente maledizione dei guelfi contro i ghibellini, che lo smarrimento e la paura prevalgano sulla speranza, che la rassegnazione prevalga sull'orgoglio. E l'urlo sulla voce. Ci sono dei modi per evitarlo: uno è mettere a punto una cura che freni il dominio assoluto del mercato, l'altro è recuperare le risorse e i valori di fondo della nostra comunità».
Il mondo del lavoro in Italia, dall'Unità a oggi, ha conosciuto profondi cambiamenti, legati alle trasformazioni economiche, sociali, politiche e culturali che hanno investito il paese nella transizione dall'economia rurale all'attuale società dei servizi. In questo lungo percorso emergono il ruolo della politica e dello Stato nella costruzione del welfare e del diritto del lavoro, l'importanza delle migrazioni e l'evoluzione delle differenze di genere, le lotte sindacali e il riconoscimento dei diritti, ma anche le teorie economiche che hanno contribuito sia a delineare i contorni della questione sociale sia a spiegare le determinanti e l'andamento di variabili chiave, a cominciare dai salari e dall'occupazione. Un'ampia disamina delle fonti, incluse quelle statistiche e normative, permette di comprendere come è cambiato storicamente il valore del lavoro nel paese, attraverso una lettura di lungo corso di uno dei fondamenti del vivere civile e sociale della Repubblica italiana.
Quanto può sopravvivere un regime politico democratico che viva disconnesso dalla società reale? Quale dose di “non democraticità” delle sue istituzioni e dei propri processi interni può esso tollerare senza trasformarsi in autoritarismo, sottile o manifesto che sia? Ormai un classico della scienza politica, "Governare il vuoto" ha saputo indicare e interpretare, già alla sua uscita nel 2013, le principali sfide che le democrazie occidentali si trovano ad affrontare ai nostri giorni. Ancor più meritorio è il fatto che le argomentazioni che lo compongono siano state elaborate negli anni precedenti da Peter Mair, poi prematuramente scomparso. Questa nuova edizione, arricchita da una preziosa introduzione di Chris Bickerton, ci consente di verificare a distanza di due lustri l’ampiezza e la profondità di un’analisi sistematica della crisi di legittimazione dei sistemi politici, una volta trascorsa l’età dell’oro della “democrazia dei partiti”. In particolare, Mair ci aiuta a capire le origini e gli sviluppi di quella distanza, non più colmata, tra professionisti della politica e cittadini, che ha condotto quasi ovunque all’affermazione di movimenti e governi di stampo populista. Le stesse categorie di “rappresentanza” e “partecipazione”. ne sono risultate stravolte, con pesanti effetti sulla strutturazione dello spazio politico europeo, sulla credibilità delle sue élite e sulla governance democratica. Postfazione di Maurizio Serio.