Il presente volume offre una antologia ragionata di Angela da Foligno. Al suo interno si intrecciano contenuti di letteratura e mistica con espressioni che sembrano fatte apposta per stimolare la comprensione del Liber "vetta" delle testimonianze di esperienze mistiche e pregevole opera letteraria della tarda latinità". Il fascino dell'esperienza mistica angelana - dice mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno nella presentazione - "sta tutto nella scoperta di una frattura dentro di sé, con il creato, con i fratelli e con Dio - cioè nella presa di coscienza del peccato - e nel cammino lungo, accidentato ed estremamente avvincente fatto per sanarla con il balsamo della misericordia divina". In Angela la misericordia "agisce consentendole l'unione dell'anima con Dio".
Il titolo di questo scritto richiama le parole di papa Francesco pronunciate durante la sua visita pastorale a Torino il 21 giugno 2015. In brevi capitoli il libro presenta la figura di don Bosco tratteggiandone i valori appresi in famiglia e dal mondo contadino dell'800 astigiano e guardando il santo da una prospettiva particolare: quella di portatore di un messaggio d'attualità per i giovani di tutto il mondo. Scrive l'autore nella presentazione: "Grosse novità non ci sono... Tuttavia credo che questa pubblicazione potrà essere utile per chi desidera avvicinarsi al santo dei giovani".
Tutti i testi disponibili in lingua italiana utili per conoscere la figura di santa Chiara di Assisi in un unico volume. Le opere provengono da codici datati fine XII - XVI sec.: gli scritti di santa Chiara, i primi documenti ufficiali, le "Legende" minori (latine, in volgare, in tedesco e olandese), le testimonianze sulla santa, la corrispondenza con Chiara e alcuni documenti curiali, i testi liturgici latini e quelli poetici in italiano, sermoni per i fedeli. L'oggetto principale di queste fonti è dunque la persona di Chiara d'Assisi e al tempo stesso l'immagine che su di lei si è andata costruendo nei secoli, un'immagine di santità a cui si sono ispirate, e ancora oggi si ispirano, centinaia di donne inventando e riproponendo, di epoca in epoca, il loro modo di vivere. Le fonti rivelano la figura umana e religiosa di Chiara, una donna volitiva, dotata di intensa affettività e dal carattere deciso che impara a servire con affetto materno e ama le sorelle come fossero delle figlie. Un dono per i vicini e i lontani, non solo nel suo tempo, ma anche ai giorni nostri.
Su Simone "lo Zelota", uno dei Dodici, i testi sacri tramandano un assoluto silenzio. La tradizione più accreditata riferisce che Simone annunciò il Vangelo in Persia e in Armenia (insieme a Giuda Taddeo, un altro apostolo), dove subì il martirio. Partendo da questi pochi dati, il libretto offre un racconto che si incastona armonicamente nella narrazione evangelica.
Nel corso dei secoli a Roma sono vissuti molti santi che hanno incarnato il Vangelo della misericordia. Di questo passaggio o della venerazione nei loro confronti restano tracce in chiese, tombe, musei, stanze da scoprire o riscoprire. Il volume suggerisce percorsi alternativi ai pellegrini nella Città eterna e dintorni, arricchiti da foto e spunti di meditazione sulla spiritualità di san Francesco d'Assisi e sant'Ignazio di Loyola, santa Faustina Kowalska e la venerabile Antonietta Meo, san Filippo Neri e san Camillo de Lellis, san Giuseppe santa Brigida, sant'Agostino e sant'Alfonso Maria de' Liguori, i martiri Lorenzo, Agnese, Cecilia, Cristina e molti altri... I diritti d'autore di Laura Badaracchi saranno devoluti alle case alloggio per migranti della Caritas di Roma, al Centro Astalli (Servizio dei gesuiti per i rifugiati), al Progetto Ripa e alle missioni di san Camillo De Lellis.
Biografia documentata che tratta dell'uomo, del frate e del sacerdote Pio nella sua realtà terrena, visto e studiato "dentro" e "fuori", prima come uomo e religioso poi come santo. Vi sono poi, oltre agli aspetti prodigiosi, carichi di simbolismi anche questioni particolari mai prese in considerazione prima, come la dimensione affettiva e il voto di castità, il passaparola sulla dispensa dal voto di povertà nell'ambito dell'artificiosa sistemazione giuridica dell'ospedale e altro ancora, il tutto in convivenza con il suo essere frate cappuccino a tutto campo nella semplicità della vita fraterna dove lo straordinario si sminuzzava nell'ordinario.
Questa raccolta di pensieri e di preghiere accompagna tutto l'anno in compagnia di san Giuseppe. Bisogna considerare che si tratta non di un santo qualunque, ma di chi è stato scelto da Dio come "Padre e Custode" del Redentore, di colui che la Chiesa ha proclamato suo Patrono universale. Non molti però fanno il passo successivo. Il Padre terreno di Cristo Gesù e il Custode sponsale di Maria Vergine è anche il mio Padre e Custode. Sono anch'io suo figlio, un po' come lo è stato il Signore. Sono anch'io custodito da lui, similmente alla sua santissima Sposa. Se questo santo straordinario mi cura, mi protegge e mi custodisce come un padre, è mio compito lasciarmi guidare da lui nel mio cammino di fede e di vita nella Chiesa e in questo mondo, per tutti i 365 giorni dell'anno.
Ricco di date, nomi, luoghi e persone, ma soprattutto di una filigrana ininterrotta di eventi straordinari, il volume di Antonio Furioli mette in rilievo la persona di Giustino de Jacobis quale strumento salutare ed efficace di grazia nelle mani di Dio per la rinascita della Chiesa cattolica in Abissinia. Il suo straordinario itinerario missionario, iniziato a fine ottobre 1839, era culminato nell'agosto 1855 con il martirio di abba Gabra Mikael, prova inconfutabile dell'elevato grado di maturità umana e cristiana raggiunta dalla piccola comunità ecclesiale abissina coagulatasi attorno alla persona e al carisma fuori del comune di Giustino de Jacobis. Come Paolo di Tarso, Giustino de Jacobis ha testimoniato che la sofferenza non è stata una realtà cupa e ingrata del suo tenace impegno missionario in Abissinia, ma segno di una straordinaria fecondità apostolica, che ha caratterizzato una delle stagioni più geniali e feconde nella storia dell'evangelizzazione di questo antichissimo e nobile popolo africano.
Un'originale biografia di Massimiliano Kolbe a partire dai luoghi che lo hanno visto protagonista di scelte decisive.
"Santa Faustina Kowalska (1905-1938), l'apostola della Divina Misericordia, appartiene oggi al gruppo dei santi della Chiesa più conosciuti. Attraverso lei il Signore manda al mondo il grande messaggio della misericordia Divina e mostra un esempio di perfezione cristiana basata sulla fiducia in Dio e sull'atteggiamento misericordioso verso il prossimo. Arricchita da numerosi estratti dal suo famoso Diario, questa biografia autorizzata ci permette di conoscere la figura dell'umile suora polacca, ma anche la famiglia e le molte persone che hanno influenzato la sua formazione spirituale. Queste pagine, lette di per sé o per uno studio specifico del diario stesso, rappresentano un'introduzione autorevole a questa importante santa del Ventesimo secolo".
La vita di Giovanna d'Arco non è una leggenda, ma una meravigliosa realtà, anche se molti non hanno mai creduto nella sua missione sovrannaturale per salvare la Francia dall'occupazione inglese. Ci troviamo nel XV secolo, un secolo di lotte civili tra gli stessi francesi.
La storia di Giovanna d'Arco è una storia appassionante nella quale si manifesta in modo chiaro ed evidente il potere di Dio, che sceglie la persona più debole del mondo, una giovinetta che non sapeva né leggere né scrivere e nemmeno montare a cavallo, per dirigere gli eserciti di Francia e conseguire grandi vittorie. Per questo Dio le concesse la compagnia e i consigli permanenti di alcuni santi come san Michele arcangelo, santa Margherita di Antiochia e santa Caterina di Alessandria, che le parlavano e la consigliavano in tutto quello che doveva fare.
La storia dell’arte cristiana è costellata di raffigurazioni di santi, comunemente accompagnati da un complesso di simboli e segni distintivi. Come identificare i santi attraverso i loro simboli tradizionali? E perché un determinato simbolo è associato a uno o più santi? Quale significato si cela dietro ai simboli che caratterizzano l’iconografia dei santi? Il volume, ricco e completo, effettua il «restauro culturale» di un patrimonio prezioso, offrendo un repertorio di facile consultazione e corredato di numerosissime immagini.
Il volume è fonte di informazioni di tipo enciclopedico per gli studiosi nonché miniera quasi inesauribile di notizie e curiosità per tutti gli appassionati.
Sommario
Introduzione. I. Allegorie. II. Eventi storici. III. Eventi miracolosi. IV. Animali. V. Segni peculiari di professioni. VI. Strumenti di martirio. Bibliografia. Indice delle illustrazioni. Indice dei santi. Indice dei simboli.
Note sugli autori
ROCCO PANZARINO, nato a Grumo Appula (BA) nel 1944, ha studiato teologia a Roma nella Congregazione dei Servi della Carità (Guanelliani). Vive a Fasano (BR), dove, per oltre venticinque anni, ha collaborato con l’Editore Schena, con cui ha pubblicato: I Santi del Calendario secondo il Martirologio Romano (22009); Dio, Sezione aurea, Bellezza (2005); Tra le corde dell’anima. Quadri Parole Idee in esposizione (2006).
MARZIA ANGELINI, nata a Mesagne (BR) nel 1975, ha conseguito la laurea in architettura e il dottorato di ricerca in conservazione dei beni architettonici presso l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Studiosa di storia dell’architettura e di iconografia, con particolare riguardo al restauro dei monumenti, attualmente è funzionario architetto presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per le provincie di Lecce, Brindisi e Taranto.
INSIEME e con Maria De Mola, i due autori hanno pubblicato Guida all’arte sacra nel territorio di Fasano (Faso Editrice, Fasano 2011).