Sommario
3 Editoriale Riccardo Cascioli
6 La bacheca del Timone
7 La versione di Barra Gianpaolo Barra
8 Rassegna Stampa
10 ALFIE, il vero scontro di civiltà AA. VV. Abstract
11 La lezione di Thomas e Kate Benedetta Frigerio
14 Accanimento per la morte Massimo Gandolfini
16 La logica di Dio Francesco Cavina
18 L'utero in affitto dei comuni Maria Rachele Ruiu
20 Per allenarsi a uccidere e rubare Mario Iannaccone Abstract
23 La catastrofe educativa Vincenzo Sansonetti
26 Tutti insieme appassionatamente Rino Cammilleri
28 Pillole di Apologetica Gianpaolo Barra
41 Africa, lotta per il bene comune Anna Bono
44 Donne dell'età di mezzo Marco Respinti
46 Disney, innocenza apparente Giuliano Guzzo
48 San Carlo e il sangue della Sindone Ada Grossi
50 L’opera di dom Gérard Luigi Piras Abstract
53 Best interest Giacomo Samek Lodovici
56 Occultismo di un angelo alla moda Roberto Manfredini Abstract
58 Parole proibite Andrea Zambrano
59 Don Camillo sul crinale - Grigliata libera Lorenzo Bertocchi
60 Biblioteca Vincenzo Sansonetti
61 Il movimento liturgico classico Nicola Canali
62 Catechismo Stefano Biavaschi
62 Il Magistero Claudio Crescimanno
63 Vivaio Vittorio Messori
Dossier
29 Confessarsi è un atto controculturale AA. VV. Abstract
Rinascere si può Chiara Amirante
Elementi di validità della Confessione Mauro Gagliardi
I Santi e la confessione Antonio Maria Sicari
Guarire la ferita Andrea Zambrano
A suo tempo, nel 1968, la pubblicazione di Humanae Vitae ha scatenato discussioni e controversie come nessun altro documento pontificio. Le discrepanze sulla valutazione morale dei metodi di regolazione delle nascite continuano tutt’oggi a sussistere – non solo tra coniugi e teologi/teologhe, ma persino tra vescovi e pastori. Ora, a cinquant’anni di distanza, occorre chiedersi seriamente se il mancato consenso non sia un segnale che induce a un ripensamento dottrinale. Il presente volume, nella traduzione dal tedesco di Antonio Staude, passa in rassegna la genesi e le vicende dell’enciclica. Studia le interferenze avutesi con il vivace dibattito sul matrimonio durante l’ultima sessione del Vaticano II, esamina criticamente la recezione di Gaudium et spes realizzata dalla stessa Humanae vitae, approfondisce altresì la recezione dell’enciclica da parte dei pontefici successivi a Paolo VI. Soprattutto però, coglie la sfida recentemente lanciata da Amoris Laetitia, in cui papa Francesco chiede di riscoprire il messaggio di Humanae vitae.
MARTIN M. LINTNER, 1972, religioso dell’Ordine dei Servi di Maria, è originario del Sudtirolo-Alto Adige; ha studiato teologia a Innsbruck, Vienna e Roma; dal 2009 è professore di teologia morale e spirituale presso lo Studio Teologico Accademico di Bressanone. Attualmente è inoltre presidente dell’Associazione internazionale per la teologia morale e l’etica sociale (area di lingua tedesca). È autore del saggio La riscoperta dell’eros. Chiesa, sessualità e relazioni umane, EDB, Bologna 2015.
Editoriale
La «strategia del silenzio» conduce alla disfatta
di Roberto de Mattei
2
Attualità, politica e società
Infanticidio in corsia
di Fabrizio Cannone
4
Aldo Moro, 40 anni dopo. Chi sa, taccia per sempre
di Luciano Garibaldi
8
Notizie
Germania – Sette Vescovi contro la Comunione ai protestanti
di Corrispondenza Romana
11
USA – Vescovo propone processione eucaristica pro-life
di Corrispondenza Romana
11
Germania – Facebook oscura account di storico cattolico
di Corrispondenza Romana
11
Cina – Quelle “fantasie” nel libro Bianco sulle religioni
di Corrispondenza Romana
12
UE – Gli Europei bocciano le politiche migratorie dell’Unione
di Corrispondenza Romana
12
Francia – No dei Vescovi a eutanasia e suicidio assistito
di Corrispondenza Romana
12
Dossier
Aborto: ecco perché dire no
di Tommaso Scandroglio
14
A norma di legge…
di Giacomo Rocchi
17
Aborto e gnosi. Solo pannicelli contro il mostro…
di Marisa Orecchia
20
Diciamo ‘no’ ad una legge ingiusta
di Alfredo De Matteo
23
Noi, sopravvissuti alla 194…
di Chiara Chiessi
26
Numeri di morte
di Chiara Chiessi
29
Dare vita al futuro – Intervista a David Cordaro
di Gemma della Torre
32
Arte e Cultura
Interno di un laboratorio di doratura del telaio
di Francesca Bonadonna
34
Gaudenzio Ferrari. Un genio del Rinascimento
di Michela Gianfranceschi
64
Albrecht Dürer. Adorazione della Ss. Trinità
di Sara Magister
69
Simboli cristiani nelle chiavi
di Magister Clavarius
73
Fede, Morale e Teologia
Il senso della sofferenza umana
di card. Raymond Leo Burke
36
Mons. Sheen, «l’amico della Madonna»
di Marco Mancini
41
Storia
Il «suicidio dell’Europa civile»
di Massimo de Leonardis
45
Card. Josyf Slipyi. Dal gulag all’esilio
di Claudio Meli
48
Un’unione siglata col sangue
di Claudio Meli
52
Tesori d'Italia
Taranta Peligna. La Madonna della Valle
di Amelio Pezzetta
55
Taranta Peligna. La devozione
di Amelio Pezzetta
60
Taranta Peligna. La processione
di Amelio Pezzetta
62
Recensioni
Escolios
di Gianandrea de Antonellis
78
Depositum Custodi. Schema di Costituzione dogmatica sulla salvaguardia dell’integrità del Deposito della Fede
di Gianandrea de Antonellis
78
L’Ordine Sacro e altri aspetti del munus sanctificandi della Chiesa
di Gianandrea de Antonellis
79
Pagine di storia militare delle Due Sicilie
di Gianandrea de Antonellis
79
Lettere
Dalla FIVET alla clonazione
80
Agenda
Festa patronale di San Secondo
81
Corsa dell’anello
81
Festa di Nostra Signora dell’Annunziata
81
In vista di un anniversario atteso e temuto: «CredereOggi» ne parla: francamente. Chiesa, amore e vita, come si cambia? Tema fondamentale, che intercetta cultura, pastorale, teologia, medicina, stili di vita... Si riaccende la discussione: proposta per approfondire e ipotizzare nuovi percorsi La condizione «divisa» della coscienza credente La distanza tra visione ecclesiale e vissuto contemporaneo della sessualità.
A due mesi dagli eventi del maggio 1968, che avevano innescato, tra l'altro, la cosiddetta «rivoluzione sessuale», Paolo VI firma e promulga la sua settima e ultima lettera enciclica, conosciuta universalmente come "Humanae vitae". In quel testo papa Montini sintetizza la dottrina della Chiesa sulla genitorialità responsabile, sul valore della vita umana, sulla bontà dell'amore coniugale. La Lettera mette in guardia dai limiti della tecnica, che non può da sola risolvere i grandi problemi dell'uomo; ricorda la necessità della rinuncia nella vita morale e i pericoli dell'egoismo; smaschera il pericolo dell'aborto, cui porterebbe una mentalità anti-natalista a oltranza; fa intravvedere i grossi rischi indotti dal consumismo. Le tematiche poste dall'Humanae vitae vanno ben oltre le questioni della sessualità e del controllo della natalità. Nell'enciclica si affrontano due visioni del mondo, due concezioni della persona umana, del significato del corpo, della creazione, dell'autonomia della libertà umana. Sono due nozioni della coscienza e dell'autorità, e anche - per così dire - due visioni differenti di Dio. Nuova traduzione con testo latino a fronte.
Che cosa rende ogni essere umano unico e irripetibile? Che cosa gli appartiene così intrinsecamente che niente e nessuno potrà mai strapparglielo? Che cos'è e come può essere definita la dignità di una persona? Esiste una morte "dignitosa"? Intorno a queste e ad altre domande sulla vita umana, la modernità appare lontana dalla religione, quando non in aperto dissidio con la sua morale. Eppure, scrive Spaemann, «la dignità non è una qualità biologica dell'uomo. La dignità è il fondamento dell'uomo, spiega l'esistenza di diritti e doveri, della libertà e della responsabilità. La dignità ha in sé qualcosa di trascendente, di sacro, di religioso, perché solo "rappresentando" l'Assoluto l'essere umano possiede ciò che chiamiamo "dignità"». Dal "diritto" di morire all'esistenza dell'anima, dal legame dell'amicizia alla dimensione della felicità, dall'amore alla sessualità, Spaemann sottopone la modernità a una critica paziente, stimolante, costruttiva, andando al fondo della ricerca di senso che tocca tutti noi, con un linguaggio di encomiabile limpidezza.
“Facendosi carico della vulnerabilità umana, l’etica del genere è un approccio critico che intende rovesciare l’immagine delle persone come esseri autonomi, razionali e indipendenti con lo scopo di rendere le norme di riconoscimento più inclusive”.
Uno dei temi più dibattuti nel nostro tempo e cioè il rapporto con il dolore nella fase terminale della vita e le dichiarazioni anticipate di trattamento del malato, affrontato con grande competenza e chiarezza da un professionista esperto di cure palliative. Tutte le visioni etiche sottolineano la necessità di mettere un argine al “dolore inutile” per dare qualità agli ultimi tempi della propria esistenza. Un saggio utile per capire e confrontarsi sul valore del “biotestamento”.
Traduzione di Federico Lopiparo
«Se l’evoluzione è vera, c’è ancora spazio per Dio?». Questa è la domanda, complessa, da cui muove il testo di Francis Collins, genetista di fama internazionale e scienziato tra i maggiori degli ultimi decenni. Accennando al proprio personale percorso di vita, che lo ha condotto dall’agnosticismo alla scoperta di Dio, Collins afferma che tra scienza e fede – pur così diverse tra loro – può esistere una profonda armonia, ed esprime con il termine “BioLogos” (da Bios, ‘vita’, e Logos, ‘Parola’) la convergenza tra la comprensione offerta dalla scienza contemporanea del mondo della vita e l’idea di un Logos, di una Parola creatrice che la fondi.
FRANCIS COLLINS (Staunton, 14 aprile 1950)
Genetista statunitense. È celebre per essere stato direttore dello Human Genome Research Institute, che ha elaborato l’ambizioso Progetto Genoma Umano. Nel 2009 è stato nominato da Papa Benedetto XVI membro della Pontificia Accademia delle Scienze. Dallo stesso anno è direttore dei National Institutes of Health negli Usa. In italiano è tradotto Il linguaggio di Dio, in cui Collins ha proposto il concetto di BioLogos.
Cinquant'anni dopo la pubblicazione di Humanae vitae, il suo messaggio profetico rimane più attuale che mai. Tra i primi ad aver capito il significato profondo del documento di Paolo VI e ad averlo spiegato in modo coerente e convincente era la discepola di Ludwig Wittgenstein e autorevole filosofa di Oxford e Cambridge, Gertrude Elizabeth Margaret Anscombe. Il volume raccoglie quattro dei suoi interventi più incisivi che aiuteranno il lettore a scoprire le intenzioni profonde e il significato perenne del testo magisteriale pubblicato ormai mezzo secolo fa.
L'esperienza della malattia pone interessanti quesiti teologici; il più spontaneo si riferisce alla relazione tra malattia e peccato; solo successivamente ne insorge un altro: è possibile tener ferma la fede nella condizione di malattia, e in generale di sofferenza estrema? La malattia minaccia di estenuare la capacità di volere, e dunque la libertà, l'attitudine a volere, e prima ancora l'attitudine a credere. È necessaria allora una riflessione antropologica più fondamentale: come pensare il rapporto tra il patire e l'agire; più in generale, tra il momento passivo o emotivo dell'esperienza e il momento pratico? Il tema fondamentale sotteso alle questioni appena enunciate, sembra essere quello della crisi di senso indotta dall'esperienza della malattia. Per queste ragioni si è intrapreso un viaggio tra i teologi contemporanei che hanno affrontato il tema della malattia in rapporto con la coscienza credente. Il percorso ha portato alla concreta necessità di cercare nuovi intenti antropologici e culturali che veicolino la fede e l'annuncio del vangelo nella nostra epoca e nella nostra società.
Sommario
3 Editoriale Riccardo Cascioli
6 La pagina dei lettori
7 La versione di Barra Gianpaolo Barra
8 Rassegna stampa
10 Crisi della fede, Olanda a rapporto Lorenzo Bertocchi Abstract
16 Chiese in rosso Marta Petrosillo
18 Culle vuote, Italia alla deriva Vincenzo Sansonetti Abstract
20 Bambini senza diritti Benedetta Frigerio
22 Rosario Livatino, un vero giudice antimafia Andrea Zambrano Abstract
25 Verrà un giorno Serafino Tognetti
26 Nostra Signora di Mariazell Rino Camilleri
28 Pillole di apologeticq Gianpaolo Barra
41 Anime vittima Saverio Gaeta
44 L'interpretazione della Bibbia Nicolò Tarquini
46 Prove che non si trovano Umberto Fasol
48 Leone Magno e la Quaresima Maurizio Schoepflin
50 La trasgressione di non concedersi Giovanni D'Ercole Abstract
53 La clonazione è tra noi Giacomo Samek Lodovici
56 L'inevitabile ateismo Mario Iannaccone
58 Parole proibite Andea Zambrano
59 Don Camillo sul crinale - Olio di Stalla Lorenzo Bertocchi
60 Biblioteca Vincenzo Sansonetti
61 Secolo senza Grazia Nicola Canali
62 Catechismo Stefano Biavaschi
62 Il Magistero Claudio Crescimanno
63 Vivaio Vittorio Messori
Dossier
Humanae vitae, la pietra d’inciampo AA. VV. Abstract
Le sorti di un'enciclica Aldo Maria Valli
Storia e contestazione di una profezia Renzo Puccetti
Un insegnamento certo e immutabile Giorgio Carbone
Il cuore dell'amore Tommaso Scandroglio