Il Progetto di Pastorale Giovanile Camminava con loro si divide in tre parti e viene pubblicato in tre distinti volumi, diversi e complementari tra loro: Il Mistero di Cristo (vol. 1), La Comunità cristiana (vol.2), La Cura pastorale (vol. 3). Questa prima parte del progetto presenta in maniera sintetica i contenuti essenziali della proposta cristiana. Lo stile del testo è volutamente narrativo e introduttorio: assume la forma di un racconto breve del cristianesimo dal forte sapore missionario, pensato soprattutto per coloro che lo vogliono riscoprire nella sua essenzialità o per chi si affaccia per la prima volta all'esperienza cristiana. Nel primo capitolo si propone la narrazione di una fede che cerca l'intelligenza del mistero cristiano (fides quaerens intellectum), a partire dal racconto sintetico che l'evangelista Luca propone al capitolo 24 del suo Vangelo. Il lettore è accompagnato in una progressiva scoperta di Gesù: la vita di Gesù di Nazaret, narrata nella fede della pasqua, è insieme fatto e parola; le varie sequenze della sua vita sono manifestazioni concrete del volto di Dio, che raggiungono l'uomo nella sua totalità e nella sua storia. Si è introdotti progressivamente alla sequela di Cristo e ai misteri del Regno di Dio. Nel secondo capitolo, da leggere in modo parallelo al primo, si accenna a d un.analisi dell'esperienza umana mettendo in luce come l'umano sia aperto di per se stesso al mistero di Dio.
Un testo che contiene i contributi di tre esperti del settore che dimostrano come l'attività sportiva rappresenti un momento fondamentale per la crescita di tanti giovani, in vista di una formazione umana completa.
Lo sport non è semplicemente una forma di svago, ma luogo privilegiato di educazione. «Quando allenare è educare», allora, diventa anche l’imperativo che ogni adulto che si avvicina a un ragazzo che pratica sport dovrebbe continuamente sentire rivolto a sé.
Si tratta di una responsabiltità grande non solo verso la società sportiva di cui si fa parte, ma soprattutto nei confronti della vita di ogni ragazzo affidato.
Un'agile guida che completa la proposta per l'animazione dei ragazzi durante la vacanza comunitaria estiva. Un sussidio per l'animazione delle settimane in campeggio con l'oratorio, per vivere in pienezza ogni singola giornata insieme ai ragazzi, scandendo con regolarità i momenti dell'alba, del mattino, della sera e della notte.
Il testo aiuta gli educatori a spiegare e gestire al meglio le attività e i diversi momenti che i ragazzi troveranno nel sussidio a loro dedicato.
Volti e storie di adolescenti e ragazzi del campo rom di via Novara, dove per quasi dieci anni gli operatori di Caritas ambrosiana hanno affiancato le famiglie in un lento e appassionante lavoro di integrazione sociale e animazione.
Incontri, provocazioni, difficoltà concrete, pregiudizi: tutte componenti di questa ricchissima storia di umanità, che volge al termine, dopo la decisione di un nuovo sgombero da parte del comune di Milano.
Con un ricco inserto di documentazione fotografica.
Educare alla fede è per la chiesa, per ogni cristiano, il compito primario; ma nel tentativo di riuscirvi è possibile imboccare molte strade, alcune decisamente sbagliate, altre poco efficaci. Tutto dipende in verità dalla capacità di assumere la stessa pedagogia vissuta da Gesù nell'incontrare gli uomini e le donne. Gesù è stato e resta un pedagogo, un iniziatore alla fede. Occorre che i cristiani guardino a lui non solo come modello di vita ma anche come educatore alla fede, nella convinzione che c'è in Gesù un'arte nell'incontrare l'altro, nel comunicare con l'altro, nel tessere con l'altro una relazione: l'arte di un educatore alla fede.
Chi decide di visitare la Sicilia si pone - per curiosità o per timore - delle questioni sulla mafia: che cos'è? Come agisce? Che danni può provocare? Alle più frequenti di queste domande risponde questo volumetto: con onestà intellettuale, senza nascondere le brutture della mafia (macchia che infanga un'isola bellissima), ma anche spazzando via le paure infondate di chi immagina che - percorrendo le strade siciliane - si vada incontro a pericoli maggiori rispetto al resto del mondo.
La scoperta della profonda valenza politica insita nell’auspicio di una civiltà dialogica, deve riconoscere a tutti la piena libertà d’espressione, la piena partecipazione politica, le condizioni affinché esse siano effettivamente fruibili. Attraverso questa scoperta si passa dalla presenza e dall’azione al dialogo.
Dal dialogo alla convivenza universale, verso una società che possa diventare effettivamente globale e civile. È la scoperta del valore e della supremazia del dialogo, non solo quale strumento metodologico, bensì quale stile di vita. prassi, ethos: la vita stessa come dialogo. Nasce una nuova sfida: capire se alla prevalente attuale concezione della politica, scomposta, aggressiva, sopraffatta da assordante rumore, generante disagio, possa opporsi, favorendola, una politica costruita attraverso il dialogo vero: silenzio ed ascolto sono elementi imprescindibili.
La nuova sfida è quella di contribuire a dare nuovo vigore ad una nuova e diversa cultura educativa, che vede, nel rispetto dell’altro e nel dialogo, gli strumenti per una civile e produttiva convivenza.
L´Autore:
Eugenio Scagliusi, avvocato cassazionista, autore di diversi studi ed articoli sui temi della bioetica e della politica quale impegno quotidiano nella "polis", ha già pubblicato "La politica... una idea" Ed.VivereIn, 2007.
Il presentatore:
Gaetano Quagliariello, Senatore della Repubblica dal 2006, è attualmente Vicepresidente vicario del PdL. Docente di Storia Contemporanea alla LUISS, collaboratore di diversi giornali e riviste, oltre che direttore di diverse collane, è Presidente Onorario della Fondazione Magna Carta, che ha contribuito a fondare.
I 150 anni dell’Unità d'Italia sollecitano una riflessione sul significato di questa storia e sull’impegno dei cattolici nello Stato unitario, guardando in particolare al valore e all’attualità della Carta Costituzionale e al senso dell’essere cittadini.
Da ieri a oggi: cosa si aspettano i giovani dall’Italia? Come intendono l’unità e il pluralismo? Cosa pensano della democrazia e della Costituzione?
Tre testi indirizzati ai giovani per scoprire il valore e il significato dell’impegno politico.
Una intensa meditazione dell’arcivescovo emerito di Milano, che con il suo stile inconfondibile indica le condizioni affinché un cristiano possa «sporcarsi le mani» a servizio del bene comune, senza mai perdersi nei compromessi e nella ricerca del potere per il potere. E due contributi del professor Lazzati che mostrano concretamente come agire politicamente restando fedeli al Vangelo.
«[…] L’impresa tentata in questo libro da Francesco Brancato sta proprio nel tener fermo da un lato l’approdo teoretico dell’esercizio teologico, ma nell’avvertirne a un tempo i limiti, per volgersi poi a quella pregnanza simbolica che nell’arte può dischiudersi proprio sul versante dell’infinito. Si tratta a ben vedere d’una ricerca sotto un certo riguardo coraggiosa e innovativa, disposta per un verso come critica della ragione teologica e per altro verso tesa a considerare l’opera d’arte non come mero abbellimento della fede religiosa, tanto meno come una sorta di Biblia pauperum, bensì come un autentico esercizio teologico» (dalla Prefazione di Virgilio Melchiorre).
Francesco Brancato è docente di Teologia Dogmatica allo Studio Teologico “S. Paolo” di Catania e alla Facoltà Teologica di Sicilia “S. Giovanni Evangelista” di Palermo. Collabora con diverse riviste teologiche e filosofiche e ha scritto su questioni di escatologia e di teologia della creazione.