I gemelli giornalisti vanno in pensione, ma non per questo le avventure finiscono. Anzi! È l'occasione per un viaggio mozzafiato. Passando per la coloratissima Barcellona, raggiunta con la Nave dei Libri, il nostro piccolo protagonista andrà alla riscoperta dell'antica Etruria, piena di misteri, storia e luoghi incantati. E tutto questo a bordo di un fuoristrada nuovo di zecca! Età di lettura: da 11 anni.
Pubblicata nel 1962, Una giornata di Ivan Denisovič è stata la prima opera a raccontare la vita in un Gulag di un uomo semplice, e a farlo dal punto di vista della grande letteratura russa, nel solco di Tolstoj e Dostoevskij. La stessa classica sobrietà si ritrova nei due racconti successivi. Protagonista di La casa di Matrëna è una povera contadina, presso la quale va a vivere un ex deportato, che mitemente subisce ripetute ingiustizie. Accadde alla stazione di Kočetovka illustra invece la parabola morale di un «uomo sovietico», nel quale il germe della sospettosità staliniana s’è tanto radicato da portarlo a commettere una mostruosa ingiustizia. Un capolavoro stilistico messo a fuoco da questa traduzione, basata sull’edizione definitiva riveduta e corretta dall’autore. Le precedenti derivavano dalla prima edizione del racconto, frutto di compromessi tra l’autore e gli apparati di censura.
Si tratta di un libro che propone un pensiero di san Filippo Neri per ogni giorno dell’anno.
Anticipatore del calcolo, investigatore dell’atmosfera planetaria, aspro critico del primo colonialismo in America, Giordano Bruno ha tutte le carte in regola per essere considerato un uomo totalmente ‘moderno’; eppure la sua riflessione è impregnata dell’immaginario neoplatonico rinascimentale, di cabala e arti mnemoniche, di visioni spirituali che esprime in densi componimenti in latino, o in vernacolare scatenato o in sublime poesia. Nato sotto l’ombra del Vesuvio, attraversò l’Europa cinquecentesca. Morì il 17 febbraio del 1600 in piazza Campo de’ Fiori a Roma come «eretico ostinato e pertinace».
Ingrid D. Rowland traccia un’agile biografia di Giordano Bruno, attenta agli aspetti ‘scientifici’ della sua ricerca: le conseguenze che l’esistenza di un universo infinito comporta per la fisica e la matematica, il giusto modo per l’uomo di stare nel mondo quando il mondo è un cosmo senza limiti.
È fuor di dubbio che Bruno venne al mondo per accendere un fuoco e vide quel fuoco come una raffigurazione dell’amore ardente che aveva creato sia il cosmo sia i cuori umani. Dalla sua cella nelle prigioni dell’Inquisizione veneziana avrebbe contemplato le stelle. Ingrid D. Rowland ricostruisce la vita di un filosofo cosmopolita, cittadino del mondo.
Un giorno seduto al tavolini di un caffè. La testa abbassata, gli occhi immersi in quel liquido che galleggia nella tazzina che ha davanti a sé. Un lunedì primaverile in cui si alternano nella mente del protagonista presente e ricordi. Tutto si svolge nell'arco di una giornata. Dal caffè del mattino al rientro a casa dalla moglie dopo il lavoro e si conclude con il caffè del dopocena.
Scritto come un vero e proprio seguito del romanzo Wonder, inizia con una lettera del preside Kiapp che ha appena incontrato una ex studentessa: a distanza di molti anni lei manda ancora i suoi precetti al signor Browne!
Il libro contiene 365 precetti - uno per ogni giorno dell'anno. Scritto come un vero e proprio seguito del romanzo Wonder, inizia con una lettera del preside Kiapp che ha appena incontrato una ex studentessa: a distanza di molti anni lei manda ancora i suoi precetti al signor Browne! Seguono alcuni capitoli scritti in prima persona da Browne stesso e da alcuni protagonisti del romanzo: Charlotte, Summer e persino Julian. Alternati ai brani narrativi ci sono poi i precetti veri e propri, divisi per stagione. Ma cosa sono i precetti? Sono le parole, spiega il professor Browne in Wonder che ci aiutano a vivere e che ci guidano quando dobbiamo prendere una decisione. Si possono scovare nei libri di oggi e del passato, o trarre da frasi di persone famose, da canzoni, spettacoli, racconti per bambini, ma anche da iscrizioni egiziane, proverbi, cioccolatini o semplicemente da pensieri dei lettori di Wonder che hanno, numerosissimi, scritto all'autrice. Età di lettura: da 13 anni.
Questo breve viaggio nella memoria dell'autore si dipana tra il n. 1 e il n. 19 di via Mazzini, strada-simbolo di una Gorizia prebellica in incessante fermento. Al centro della via, la rivendita di sale e tabacchi, valori bollati e giornali di nonna Teresa Roth, la madre di Giorgina Roth, cui il libro è dedicato. Lo sguardo del narratore è catturato dall'intenso andirivieni delle persone fra le case modeste e dalle attività affacciate sulla via: panetterie, trattorie, modisterie, pasticcerie, drogherie, gelaterie, fonderie e persino una fabbrica di aceto - un umile e laborioso microcosmo ignaro dell'incombere della Seconda guerra mondiale. Con l'aiuto dell'obiettivo fotografico, il racconto sottrae all'oblio i suoi personaggi senza indulgenze retoriche. Singolare intreccio di ricerca storiografica e saggio di etnografia naïve, "Ritorno in via Mazzini", oltre a essere un ritratto corale di una tipica località del centro Europa negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, mutilata per sempre dalla catastrofe della guerra, si trasforma in una testimonianza del lento declino della città nel trascorrere della Grande Storia.
Leggi e rileggi le sette storie di Lupetto! Ogni giorno della settimana Lupetto vive una nuova avventura! Storie originali legate al quotidiano di ogni bambino. Lunedì: Viva la piscina! Martedì: Viva la fattoria! Mercoledì: Viva i dolci! Giovedì: Viva la pioggia! Venerdì: Viva i pigiama party! Sabato: Viva il cinema! Domenica: Viva l'aquilone! Età di lettura: da 3 anni.
Garantire il diritto dei cittadini ad essere informati e assicurare il pluralismo dei media sono due pilastri essenziali della nostra democrazia. Ma il giornalista è chiamato ad operare scelte mature sul terreno del diritto di cronaca, tutelando anche i protagonisti dei fatti e i fruitori delle notizie. Per questo le norme giuridiche devono tracciare confini sicuri per il corretto esercizio della professione giornalistica. Questo volume vuole offrire gli strumenti giuridici adeguati per imparare a fare informazione rispettando le persone e i loro diritti, perché i giornalisti possano andare a testa alta, senza doversi pentire o vergognare di aver dato una notizia.
Il giornalismo non è morto e non morirà, almeno finché ci saranno notizie e storie da raccontare, e finché ci sarà un pubblico. Ma è innegabile che siamo tutti alla ricerca di nuovi modelli per aggirare la crisi. In questo senso il digitale offre enormi opportunità che vanno analizzate, studiate, capite e messe in pratica. E bisogna farlo seguendo due stelle polari: l'attenzione per il lettore e quella per i contenuti. In quest'ottica, seo, social, membership, paywall, newsletter, instant messaging, metriche, non sono più semplicemente parole di moda, ma diventano strumenti organici che vanno a comporre nuove e fondamentali competenze che non possono mancare al giornalista di oggi e di domani: il digitai content management. Questo testo è una guida contemporanea, teorica e pratica, pensata per il giornalista o per gruppi di giornalisti che vogliano acquisire nuove competenze, sia per metterle al servizio di grandi testate e gruppi editoriali, sia per intraprendere proprie strade alternative indipendenti, con uno sguardo all'autoimprenditorialità.
La Rivelazione di Dio come Amore e l'attesa dell'incontro gioioso con Lui nelle parole del Papa. Commentando gli ultimi libri della Bibbia, il Pontefice invita ogni uomo a scoprire il disegno d'amore che Dio ha tessuto nella Storia umana e a contemplare il traguardo che ci attende «nel giorno del Signore»: la Rivelazione di Gesù Cristo manifesta il significato della Storia umana, la mèta della nostra esistenza.