"...testimonianza che devo e voglio dare al mondo intero, ... per la salvezza di chiunque voglia aprire il proprio cuore al Signore. Affinché molte anime, consacrate a Dio, ravvivino il fuoco dell'amore per Cristo, sia quelle che hanno nelle loro mani il potere di farlo scendere sulla terra per essere nostro nutrimento, sia le altre, affinché perdano l'uso di riceverlo 'per abitudine' e rivivano il meraviglioso stupore dell'incontro quotidiano con l'amore. Affinché i miei fratelli e sorelle laici di tutto il mondo vivano il più grande dei Miracoli con il cuore: la celebrazione della Santa Eucaristia."
Occuparsi di bioetica significa occuparsi di vita. Il dolore e la sofferenza sono esperienze di vita, esperienze umane che richiamano il tema della disabilità. La disabilità pone l'accento sulle diverse abilità, sulle risorse sane e non sul limite. Il soggetto disabile e/o diversamente abile è colui che è diversamente sano. La parola chiave è la diversità di chi è sano, non solo di chi è malato. Ciò fa dire che è normale non solo colui che è sano ma anche colui che è malato. Poiché la normalità, come sostiene G. Crocetti, attiene alla capacià di gestire con una certa sicurezza le proprie insicurezze.
Il volume illustra le caratteristiche della procreazione assistita evidenziandone soprattutto le problematiche bioetiche e psico-morali, anche alla luce dell'evoluzione biogiuridica in Italia e al confronto con le posizioni della Chiesa Cattolica. Fra i temi trattati, l'identità e lo statuto dell'embrione umano, la questione delle cellule staminali e la clonazione, l'etica della ricerca scientifica, gli effetti della fecondazione artificiale eterologa sull'istituzione famigliare, la salute e le aspirazioni delle donne fra maternità e sterilità, le implicazioni eugenetiche della selezione embrionale. Con un approccio scientificamente rigoroso, il libro analizza i nodi centrali di un tema che, a dispetto del suo processo di "normalizzazione" in ambito sociale, conserva un'indiscussa rilevanza morale, e anzi si pone come passaggio ineludibile in ogni opera di difesa del valore della vita umana.
Una sintesi completa di oltre 40 anni di lavoro clinico e di ricerca di uno dei padri della riabilitazione psichiatrica a livello mondiale. Questo libro rappresenta il culmine delle fatiche di Liberman. Esso riassume lo stato attuale dell'intera gamma dei trattamenti basati sulla prova che entrano oggi nel campo della riabilitazione psichiatrica. Non è un pesante volume generale sulla riabilitazione psichiatrica; esso offre piuttosto linee guida pratiche per terapeuti, pazienti e famiglie per collaborare come partner nel processo di trattamento.
Il lavoro e le teorizzazioni di Jean Ayres hanno avuto notevoli influenze in diversi ambiti della ricerca clinica. Il testo di Jean Ayres qui tradotto è costantemente presente nelle bibliografie di tali lavori di ricerca anche di quelli più recenti. Una prima influenza del lavoro di Jean Ayres è quella sul sistema di classificazione CD:0-3 e sulla sua forma più recente CD:0-3R. I disturbi di regolazione, nuova categoria diagnostica introdotta da questo sistema di classificazione del bambino piccolo, fanno chiaramente riferimento alle anomalie della processazione e integrazione sensoriale... Il secondo ambito di influenza è relativo alla presenza e natura dei disturbi delle percezioni sensoriali nei disturbi dello spettro autistico... In terzo luogo il lavoro di Jean Ayres ha avuto notevole influenza sullo sviluppo di uno dei metodi di trattamento dei bambini "con bisogni speciali" noto come modello DIR. Infine ricordiamo l'influenza che ha avuto il concetto di disfunzione dell'integrazione sensoriale nel trattamento dei bambini e in particolare nello sviluppo di uno specifico trattamento chiamato Sensory-Integration Therapy.
Un volume destinato principalmente ai ragazzi. La vicenda dell'orsetto Giacomino si delinea come esemplare percorso di crescita, formazione e presa di coscienza. Il protagonista acquisisce man mano il senso della socialità, dell'ordine universale e comprende l'importanza della cultura, indispensabile bagaglio per ogni individuo intesa come educazione, gioia di scoperta e conquista della propria libertà. Età di lettura: da 7 anni.
"Il crocifisso e l'Islam" è un tentativo di dialogo tra la religione cristiana e quella musulmana, partendo dal simbolo della croce. Da un lato, si presenta l'origine dell'immagine del crocifisso nella cultura cristiana, il suo occultamento nei primi secoli, il suo rifiuto da parte degli iconoclasti e la sua ricomparsa nel periodo carolingio. Dall'altro lato, si espone la nascita della religione islamica, evidenziano le cause che hanno portato i musulmani all'avversione nei confronti di ogni raffigurazione di persone o cose realmente esistenti. Un dialogo tra due religioni, quello proposto nel libro, che si traduce anche in un aiuto per quanti vogliano conoscere gli insegnamenti fondamentali dell'Islam e un invito ai musulmani a tollerare quanto proviene da religioni e culture diverse. Invito, quest'ultimo, rivolto anche a quanti sostengono, a ragione, la laicità dello Stato. Solo chi comprende è meno propenso a condannare. La comprensione è il primo passo verso la tolleranza ed è ciò che attesta il raggiungimento di un certo grado di civiltà.
Chi sono i siciliani? Come vivono, come si relazionano fra loro, come trattano gli stranieri? Se si volesse rispondere con completezza scientifica, bisognerebbe studiare centinaia di volumi addizionatisi nei secoli; se si vuole rispondere con brevità, si rischia di ripetere qualche barzelletta e molti luoghi comuni. Qui si è cercata una difficile via media fra la trattazione erudita e la conversazione occasionale al bar della stazione. Il lettore ha così in mano uno strumento che, pur con linguaggio leggero e a tratti divertente, fornisce alcune informazioni essenziali sui siciliani di ieri e, soprattutto, di oggi.
Il libro si presenta come un manuale di facile consultazione rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire gli aspetti educativi per la prevenzione e l'intervento a favore della famiglia, dei genitori, degli educatori e degli operatori che si occupano della formazione. Le riflessioni proposte nel libro offrono spunti per andare oltre le risposte e i rimedi più facili e immediati, nell'ottica di favorire una più profonda e reciproca responsabilizzazione dei genitori, e di conseguenza anche dei loro figli.
Ogni circostanza della vita di un singolo, di una famiglia o di una comunità può diventare motivo di preghiera: sia gli eventi che scandiscono lo scorrere dei giorni e degli anni, sia i piccoli, quasi insignificanti fatti di cui è piena la giornata. Questo libro pone attenzione a tutte le situazioni della vita: gioie e dolori, speranze e tristezze, giovinezza e vecchiaia, esuberanza e fragilità, entusiasmi e delusioni. Tutto può trasformarsi in preghiera, sia in rendimento di grazie, sia in abbandono fiducioso nell'ora della prova. Queste preghiere fanno capire che parlare con Dio non è evasione dall'impegno quotidiano, ma spinta e forza per rispondere al Suo disegno nella nostra vita.
I primi due capitoli delle versioni evangeliche secondo Matteo e Luca hanno occupato, nei secoli, l'attenzione di teologi, pittori, scultori e la pietà popolare, perché affrontano un tema estremamente suggestivo e importante: i presupposti e i primi tempi della vita di Gesù. Sono testi di storia? Sono pura invenzione? La riflessione teologica e culturale si è molto confrontata con questi due ultimi interrogativi, offrendo le risposte più diverse. Ernesto Borghi propone la lettura esegetico-ermeneutica di questi quattro capitoli evangelici per tentare di offrire degli elementi seri di risposta alle seguenti domande: quale importanza hanno questi testi per la fede e la cultura cristiane delle origini e di oggi? Quale genere di storia e quale verità esprimono? Questo volume si rivolge a un vasto pubblico: tutti coloro che vogliono andare al di là di qualsiasi fondamentalismo e devozionismo, quale che sia la loro formazione spirituale e il loro rapporto con la fede ebraica e la fede cristiana, potranno trovare in queste pagine tante occasioni di approfondimento culturale scientificamente fondato e culturalmente aperto e appassionato.
Meditazioni teologiche sull'Unzione degli Infermi di Karl Rahner.