Due autorevoli pensatori contemporanei, analizzano il rapporto tra fede e modernità, evidenziando tra esse la possibilità di un'osmosi positiva. Si tratta di riscoprire il cristianesimo come partner di un percorso di umanizzazione, portatore di una mentalità critica contro le illusioni di un'esistenza paga di se stessa.
La fedeltà consiste nell'aver fede e nel prestar fede: si crede in qualcosa, in qualcuno. Da questo credere deriva il fatto che ci si rimette all'oggetto di fede. L'inferno è non avere qualcuno da amare, nel quale riporre la fiducia e dal quale attendere, e ricevere, il nutrimento per vivere. Ma l'esperienza della fedeltà si deve accompagnare anche alla pietà e alla compassione: la fedeltà resiste grazie alla presa di coscienza della propria fragilità e precarietà. Così è nei confronti di dio; ciò che si deve conservare a tutti i costi è la nostra fiducia in lui, malgrado le nostre piccole e grandi infedeltà
Sotto la forma di una raccolta di lettere a un giovane educatore, quest'opera costituisce un vero e proprio libro d'iniziazione all'arte di vivere e all'arte di educare.
Una tra le opere più significative dell'antica letteratura monastica, scritte poco dopo la metà del VI secolo da Cirillo, monaco palestinese, le "Storie monastiche" offrono una sintesi esemplare unendo il tradizionale interesse biografico per le figure degli "anziani" alla descrizione del ruolo monastico nella chiesa e nella società del tempo.
L’icona della Risurrezione (Anastasis) è dominata dalla figura regale (le vesti color oro) del Risorto che, disceso negli Inferi (la caverna), ne risale vittorioso.
Ai piedi del Cristo stanno le porte scardinate degli Inferi disposte a formare una croce per indicare quale è stato il “mezzo” accettato da Cristo per sconfiggere la morte. Nella mano sinistra Egli ha un rotolo che non è quello della Parola, bensì il “chirografo” del peccato: quella cambiale sottoscritta dai nostri Progenitori, Adamo ed Eva, per la quale eravamo schiavi della morte. Cristo, attraverso l’obbedienza al Padre fino alla morte, ha saldato il debito ed ha riscattato tutti “coloro che erano nelle tenebre e nell’ombra di morte”.
Con la mano destra infatti risolleva Adamo, prendendolo per il polso (luogo dove si sentono le pulsazioni, dove si sente scorrere la vita) e ridonandogli la vita eterna. Al fianco di Adamo c’è Eva, madre dell’umanità, vestita di rosso (colore che rappresenta appunto l’umanità), e con le mani coperte in segno di adorazione.
Dietro ai Progenitori altri personaggi in rappresentanza dell’umanità immersa nelle tenebre.
A sinistra dell’icona, ancora altri personaggi che rappresentano i giusti in attesa del giorno del Signore. Sono riconoscibili Giovanni Battista (capelli e barba lunghi e scuri), il vecchio Re Davide (con corona, abiti regali e capelli e barba bianchi), il profeta Daniele (con il caratteristico copricapo orientaleggiante).
“Cristo è risorto dai morti; con la sua morte ha sconfitto la morte e a coloro che giacevano nei sepolcri ha fatto dono della vita” (Inno pasquale)
Non è una provocazione, è una constatazione; è, insieme, un ragionamento e un ritorno al futuro, quello che Régis Debray presenta nel suo "Elogio delle frontiere". Il filosofo e giornalista francese denuncia lo scacco che l'illusione di un mondo senza frontiere porta con sé: un mondo globalizzato, ma non unificato, in cui si tendono a cancellare le diversità e, persino al di là delle intenzioni, si propone il pensiero unico. Il tema delle frontiere sta tornando di grandissima attualità, alla luce delle rivolte dei popoli arabi, delle difficoltà economiche, dell'incerta identità europea. Di frontiere si parla e si parlerà molto, della loro assenza e del loro più volte ipotizzato ritorno. La frontiera è fondamentale per riconoscere l'altro e per considerarne la pari dignità. Favorisce la ricerca dell'equilibrio attraverso il negoziato e la mediazione. Impone l'incontro. E l'incontro è necessario.
Un libro divertente e attivo per conoscere i grandi personaggi raccontati dalla Bibbia.
Il libretto si regge su due certezze: la prima: un figlio educato alla pace è infinitamente più grande di un figlio solamente ricco o istruito. La seconda: la pace si può insegnare a partire dall'infanzia. In che modo? La risposta è nel nostro opuscolo che soddisfa, soprattutto, coloro che amano il discorso pedagogico concreto. Senza lunghi preamboli, infatti, subito si propongono le due mosse fondamentali per educare un figlio pacifico. Arricchiscono l'opuscolo importanti riquadri riguardanti i genitori che talora diventano maestri di aggressività, sulle guerre condominiali, su Gesù uomo di pace... Il tutto presentato con la massima chiarezza e vivacità. La pace si fa girare anche leggendo queste pagine, anche spargendo queste pagine, ricche di messaggi: - civiltà è amarci, non armarci; - i delitti non hanno cervello; alla guerra il cristiano non può partecipare nemmeno come cuciniere...
Raccolta di studi su Cornelio Fabro e la Filosofia. "Quanto alla filosofia del passato, se si può ammettere che la filosofia è sempre stata in crisi, perchè è suo compito il 'ritornare al fondamento', essa tuttavia finora si riconosceva arbitra della verità dell'essere: fosse pure mediante la decisione di una sospensione o epoché universale. Ora invece la filosofia è arrivata alla crisi che deciderà del suo stesso sopravvivere..."
Il volume racconta 35 storie della Bibbia, accompagnandole con illustrazioni molto colorate. Per ogni racconto sono proposti una o più attività a tema: dai classici giochi enigmistici ai quiz illustrati, dai disegni da completare alle parole mancanti. I bambini sono così invitati a partecipare attivamente, focalizzando l'attenzione su alcuni aspetti importanti del racconto e ricordandone meglio i passaggi e i protagonisti.
Quelli che ancora non sanno leggere potranno ascoltare e giocare con l'aiuto degli adulti; gli scolarizzati si divertiranno, invece, a mettersi alla prova personalmente nei giochi proposti.
Le pagine finali offrono la soluzione di tutti i giochi e invitano a leggere i racconti nei corrispondenti passi biblici.
Sommario
Un mondo bellissimo. Noè e il diluvio. Dio fa una promessa. Un litigio tra fratelli. Il figlio prediletto. La principessa e il bambino. Crollano le mura. Debora alla guida del popolo di Dio. Gedeone si fida di Dio. Saul, il re del popolo. Davide uccide il gigante. Elia in fuga dal re Acab. L'angelo della morte. Giona in fuga da Dio. Daniele è gettato tra i leoni. Neemia ricostruisce le mura. Il bambino nella mangiatoia. Regali per il re bambino. Gesù insegna alla gente. Gesù va a un matrimonio. Gesù guarisce la mano di un uomo. La fede dell'ufficiale romano. Infuria la tempesta. La figlia di Giairo. Il buon Samaritano. Gesù sfama la folla. Il mendicante cieco. Un uomo piccolo di statura. Gesù in groppa a un asinello. Amici e nemici. Una morte terribile. Gesù è sepolto. La pietra rotolata via. Colazione in riva al lago. Soluzioni. Indice dei brani biblici.
Autrici
SALLY ANN WRIGHT, sposata e madre di quattro bambini, vive vicino a Londra. Insegnante, ha scritto molti libri per bambini, tra cui svariate Bibbie.
MOIRA MACLEAN è nata in Scozia e vive in Francia. È stata insegnante di disegno, prima di dedicarsi esclusivamente all'illustrazione, attività per la quale è nota a livello internazionale. Numerosissimi i libri per bambini da lei illustrati
Raccolta di riflessioni tratte dagli editoriali della rivista San Francesco patrono d'Italia": propongono la convinzione che non esiste strada più solenne della vita di tutti i giorni per ridare bellezza alla nostra umanità attraverso sani pensieri, nobili gesti e soprattutto una fede coerente. "
Perché tanti legami si spezzano e tanti matrimoni falliscono? Perché è diventato così difficile costruire relazioni affettive stabili e durature? Perché tante persone vivono amori brevi e difficili? Questo libro, partendo da una diagnosi della crisi culturale odierna che ha portato alla crisi della relazionalità, intende offrire una terapia che consenta di giungere alla maturità affettiva.