Venerdì Santo Passione del Signore.
Via Crucis del 25 Marzo 2016 a cura del cardinale Gualtiero Bassetti.
Il manoscritto è uno dei pochi testimoni di quello che fu il canto di Roma nei primi secoli della Chiesa. Sebbene la redazione deo manoscritto perrino sia tardiva (circa XII secolo), il suo repertorio è ben più antico. Costituisce, perciò, una importantissima fonte liturgica e musicale che ripercorre quello che fu liete liturgico annuale della basilica di San Pietro, dei canonici vaticani, del Papa stesso.
Questo volume raccoglie i contributi presentati al XVI Convegno della Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce, svoltosi nei giorni 3 e 4 marzo 2015. Il convegno, intitolato "Il mistero di Cristo, reso presente nella liturgia", ha offerto una riflessione sulla liturgia a partire dal mistero di Cristo, suo centro e radice. Tale mistero va inteso in tutte le sfumature con cui lo presenta la Scrittura. Punto di partenza è una visione complessiva che, avendo come fulcro il mistero Pasquale, abbraccia tutto il "mistero" di Cristo: la sua Persona radicata nella storia di un Popolo, la sua Pasqua, l'incorporazione della sua Chiesa mediante il dono dello Spirito, l'attesa della consumazione escatologica. L'architettura delle relazioni principali si struttura in due momenti. Il primo è l'approfondimento della testimonianza del mistero di Cristo a partire da ciò che di essa ci dicono la Scrittura, la celebrazione e la confessione teologica. Il secondo, un'analisi che mette a fuoco l'esperienza del mistero a partire da una triplice prospettiva: l'esperienza di un'azione liturgica concreta - in questo caso, la liturgia delle Ore -; la modalità musicale come luogo privilegiato per celebrare il mistero di Cristo; il rapporto che intercorre tra il mistero ritualmente celebrato e l'esperienza non rituale dello stesso mistero nella vita dei fedeli.
Momento centrale e culminante dell’intera celebrazione, la Preghiera eucaristica è il modello della preghiera cristiana che è azione di grazie, benedizione, lode, memoriale, intercessione. Dopo una breve introduzione sull’origine, la struttura e la dinamica dell’anafora, vengono commentate alcune Preghiere eucaristiche del Messale romano. Questi importanti testi della liturgia, che restano ancora oggi poco conosciuti, contengono una ricchezza biblica e una profondità teologica capace di nutrire la vita spirituale dei credenti.
La ricerca condivisa e approfondita nel Congresso "Liturgia ed evangelizzazione", pur con una notevole diversità di approcci e di prospettive, ha contribuito in maniera significativa a far comprendere che la bellezza che evangelizza nella liturgia non è "cosmetica", frutto di sofisticati artifici, né una bellezza "estetizzante", espressione di uno spirito aristocratico che mira a distaccarsi dalla massa, o solo "un fattore decorativo dell'azione liturgica" (Sacramentum caritatis, 35), e neppure una bellezza edonistica e spettacolare, che garantisce nell'immediato emozioni a basso prezzo. Nel "nucleo fondamentale" della fede, che si celebra nella liturgia, "ciò che risplende è la bellezza dell'amore salvifico di Dio manifestato in Gesù Cristo morto e risorto" (Evangelii gaudium, 36). Si tratta della bellezza che è possibile riconoscere nel volto del fanciullo, come nel volto dell'anziano, una bellezza sempre "in relazione": chi sa ravvisarla abbraccia e riconosce tutta la persona, non si arresta neppure di fronte al volto sfigurato del Crocifisso e dei suoi fratelli e sorelle che si incontrano nella storia. Il Congresso, promosso dalla Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana e organizzato in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana (Roma 25-27 febbraio 2015), ha inteso accogliere l'invito di Papa Francesco a riscoprire la bellezza evangelizzante della liturgia.
Questo volumetto è una guida per gli animatori biblici, che nel tempo di Quaresima accompagnano un Centro d'ascolto o Gruppo biblico nella propria parrocchia. Offre per ogni domenica due percorsi: uno attraverso la prima lettura, uno attraverso il Vangelo. Per ogni brano ci sono il testo biblico, un'esegesi accurata e alcuni suggerimenti su come guidare il gruppo (per entrare in argomento, per continuare la riflessione, per pregare insieme o personalmente...).
Il titolo di questo volume potrebbe essere: "Accompagnamento nell'anno liturgico" e, più precisamente, nei tre cicli del rito domenicale e festivo. Dopo il volume fondante e ad un tempo introduttivo della sezione "Spirito e Liturgia" dell'Opera Omnia, vale a dire "Liturgia, Sacramenti, Feste" seguono i volumi che, per così dire, ci prendono per mano conducendoci nel vivo dei Tempi liturgici. In tre circostanze Biffi ha steso un commento alle domeniche e alle feste liturgiche, ogni volta percorrendo i tre cicli offerti dalla Messa romana. Ognuno di questi percorsi di accompagnamento al tempo sacro viene ora raccolto in un volume dell'Opera Omnia, inserendosi nella sezione "Spirito e Liturgia", inaugurata con Liturgia, Sacramenti, Feste. I titoli dei tre tomi, come dal piano delle Opere, sono: I giorni del Signore, Lungo il tempo di Dio, L'Anno di Dio. Mentre il primo e il terzo di questi tomi hanno già avuto una edizione, il presente è invece inedito. Sebbene non ogni Domenica e non ogni Festa di tutti e tre i cicli si trovino qui commentati, si è ritenuto opportuno raccogliere qui quanto scritto dall'autore, essendo egli particolarmente felice in questo "genere letterario", sia nello stile sia nel modo con cui sa "accompagnare" il lettore nel cuore del sacramento e nell'intimo delle Scritture...
La santa Messa nella letteratura con la voce dei parrocchiani di don Camillo, la Messa in latino a un anno dalla sua liberalizzazione
Il recupero del tesoro rappresentato dall'utilizzo del latino nella Tradizione della Chiesa per una nuova evangelizzazione. La Messa Tridentina privilegia un linguaggio, fatto di simboli e soprattutto di parole in una lingua (il latino) riservata a Dio, che coinvolge tutti i sensi dell'uomo, capace di trasmettere la bellezza e la potenza del Sacro. Proprio attraverso una rinnovata cultura della lingua latina, come invocato dal Motu proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI, sarà possibile una nuova egangelizzazione, quella Chiesa in uscita" invocata da Papa Francesco che investe i piani dottrinale, spirituale e pastorale. "
Indagine sull'efficacia dell'eucaristia, sulle modalità con cui i fedeli percepiscono e sperimentano concretamente tale efficacia, e sulle sue ricadute esistenziali.
La liturgia è il cuore pulsante della chiesa: è il culmine della sua azione e, al tempo stesso, la fonte da cui promana la sua forza. Per questo non sorprende che la riforma liturgica sia stata la più ricca di conseguenze fra tutte le riforme postconciliari. Nessun’altra riforma ha segnato allo stesso modo il volto della chiesa dopo il concilio Vaticano II; nessun’altra, però, ha suscitato critiche altrettanto accanite da parte dei circoli tradizionalisti.
Di fronte al dibattito attualmente in corso sulla liturgia, Walter Kasper risponde alla domanda su quale sia la strada da seguire: non un’innovazione che rompe i ponti con la tradizione, ma un rinnovamento che si nutre dello spirito della liturgia e della tradizione. Solo un rinnovamento liturgico di questo genere porterà al necessario rinnovamento della chiesa. Ma soprattutto: il rinnovamento deve provenire da una riflessione teologica seria, profonda, e deve maturare in un confronto tanto critico quanto costruttivo con lo spirito del nostro tempo.
L’interesse che guida Walter Kasper in questo volume non è tanto quello di fornire proposte concrete di riforma, quanto piuttosto quello di offrire una riflessione sullo spirito e sul significato della liturgia di fronte alla crisi della modernità.
«Fin da giovane studente, mi sono affezionato al movimento liturgico e al rinnovamento della liturgia. Mi sono occupato di liturgia nelle lezioni sui sacramenti, durante gli anni della mia attività accademica. Come vescovo, sono stato responsabile della corretta celebrazione della liturgia nelle parrocchie della diocesi affidatami. Negli ultimi decenni, alla guida del Pontificio consiglio per l’unità dei cristiani, mi è stato concesso di imparare molto dalla profonda concezione del mistero liturgico da parte delle chiese ortodosse. – E da anni ormai, quotidianamente, celebro l’eucaristia, che rappresenta il centro della mia vita di sacerdote» (W. Kasper).z
All'interno del presente volume sono raccolti i materiali, e il testo base, che hanno guidato la preparazione del 51º Congresso Eucaristico Internazionale di Cebu (Filippine) che approfondisce il tema tratto dalla lettera di Paolo ai Colossesi (1,27): "Cristo in voi, speranza della gloria". Come appare ben tracciato nell'Introduzione al volume: il Congresso si assume l'impegno di far lievitare quegli enzimi di dialogo, di riconciliazione, di pace e di futuro di cui l'Asia è assetata attraverso l'unica vera forza che la Chiesa possiede: l'Eucaristia. In essa, i battezzati e i popoli del continente, possono trovare l'icona della presenza della Chiesa e dei cristiani nel mondo. L'Eucaristia nella Chiesa diventa incarnazione - Cristo rimane in mezzo a noi e orienta la nostra storia verso il Regno assumendo forma e sapore di un pezzo di pane e di un sorso di vino - e preghiera - pane e vino vengono trasformati e diventano segno efficace del futuro del mondo destinato a sintetizzarsi in Cristo - al fine di trasformare il cuore dei credenti perché gettino nel capo del mondo il germe della speranza in una nuova umanità. Alla luce di un pianeta profondamente segnato dai processi di globalizzazione, i problemi non possono essere lasciati alla logica di un mercato che genera egoismi e divisioni sociali. La globalizzazione va orientata ad una maggiore comprensione tra popoli, a servire la pace, lo sviluppo, la promozione dei diritti umani, l'equa distribuzione dei beni della terra...