All'indomani del Concilio Vaticano II, ecco una presentazione del cristianesimo aggiornata che comunica con incisività tutti gli elementi fondanti per presentare la fede a credenti di altre religioni in vista di una condivisione efficace, sulla base dell'esperienza del Segretariato per i non cristiani come strumento. Attraverso tre focus - l'evento cristiano, la sapienza cristiana e la vita cristiana - vengono esplorati i temi fondamentali della fede. Il libro, che in questa nuova edizione ha una straordinaria attualità, ha avuto una diffusione enorme, in particolare in lingua inglese e francese, con più di venti traduzioni. Lo stile narrativo, la forte ispirazione biblica e la brevità lo rendono un testo fresco utile per una sintesi, per la formazione, per la comprensione della fede come speranza.
Una raccolta di detti, storie e parabole tramandate dai Padri del Deserto, gli eremiti cristiani che, tra il III e il VI secolo, scelsero la solitudine del deserto per dedicarsi alla ricerca di Dio. Attraverso aneddoti incisivi e aforismi profondi, il volume offre una guida essenziale alla spiritualità , resa accessibile anche ai principianti. Con uno stile semplice, ma ricco di saggezza, le parole dei Padri insegnano l'umiltà , la pazienza e la capacità di guardarsi dentro, ispirando un percorso di crescita interiore che, pur nato nel deserto, risuona ancora oggi nella vita quotidiana.
Actes du colloque de Rome, Pontificio Ateneo Sant'Anselmo, 5-8 Décembre 2022. Édités par Laurence Mellerin et Philippe Nouzille.
Tilliette scrive queste pagine - inedite e per la prima volta tradotte - per un corso in Gregoriana del 1981-1982. Un libro che introduce il pensiero di Levinas ricostruendone per temi i principali snodi concettuali, supportando le argomentazioni con numerose citazioni bibliografiche e l'indicazione di debiti o nessi con altri pensatori. Oggetto e suo interprete si stringono in una particolare affinità, che restituisce il vigore e la finezza della parola di Tilliette. Il testo si chiude sul tema della Morte, a sigillo di un dialogo inesauribile.
A partire dall’età moderna, da Montaigne a Leopardi, sino a oggi, Stratone di Lampsaco, allievo di Aristotele, è apparso figura emblematica di un filosofo che esautorava la divinità da ogni intervento nella natura. Sulla scorta di testimonianze antiche, in particolare di Cicerone, ciò è stato inteso come esaurimento e abbandono dell’aristotelismo. Ma un esame più accurato della documentazione antica mostra che Stratone, partendo da presupposti aristotelici e in polemica con filosofie a lui contemporanee - platonismo, stoicismo, epicureismo -, riprende e sviluppa tesi aristoteliche, pervenendo a prospettive originali su temi quali i rapporti tra la divinità e il mondo, la teleologia naturale, l’anima e la relazione tra sensazione e intelligenza nel vivente animale, nonché i processi di generazione e riproduzione, anche nel risvolto delle nascite mostruose.
Raccolta di meditazioni del Card. Ratzinger (ora Benedetto XVI) sul tempo di Avvento.