Questo libro si propone dare i criteri che hanno ispirato la storia dei testi sacri che, a parere dell'autore, non corrispondono necessariamente a quelli della moderna storiografia, dal momento che questa non pone sufficiente attenzione ai criteri della storiografia antica, proiettando la propria metodologia d'investigazione a quella che ha ispirato testi del passato. Tuttavia la ricerca moderna ha permesso un salto qualitativo nella comprensione concreta e vitale del passato con lo sviluppo delle scienze ausiliari. In tale senso l'autore cerca di cogliere le coordinate che hanno guidato gli autori della storia biblica, che hanno dato origine ai testi sacri.
Il fondatore della Caritas Nervo (1918-2013) delinea la testimonianza cristiana come valore fondamentale nella costruzione del bene comune e nella vita ecclesiale, per una carità che sia: * esperienza concreta di evangelizzazione e promozione umana * esercizio di obiezione di coscienza * occasione di condivisione e ritorno all’essenziale. Sulla via del servizio e dell’attenzione al povero, l’autore ci fa poi incontrare dei testimoni e maestri come il buon samaritano, don Lorenzo Milani e san Giovanni Calabria, pagine viventi di vangelo.
Autore
GIOVANNI NERVO (1918-2013), fondatore e per anni presidente della Caritas italiana, presidente onorario della Fondazione Zancan e Centro studi e formazione sociale, per decenni ha svolto attività formativa e culturale sulle politiche sociali.
Frase riportata sul retro dell'immagine: "Santa Maria, che sciogli i nodi, piena della presenza di Dio, durante i giorni della tua vita accettasti con tutta umiltà la volontà del Padre, e il Maligno non fu mai capace di ingannarti con le sue astuzie. Nelle nostre difficoltà tu accorri con tuo Figlio in nostro aiuto e in tutta semplicità e con pazienza ci dai un esempio di come districare la matassa delle nostre vite. Rimani sempre accanto a noi come Madre nostra: metti in ordine e rendi più visibili i legami che ci uniscono al Signore. Santa Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu che con cuore materno sciogli i nodi intricati della nostra vita, accoglici tra le tue braccia e liberaci dalla schiavitù e dagli inganni con cui ci tormenta colui che è nostro nemico. Signora nostra, per tua grazia e intercessione, con il tuo esempio liberaci da ogni male e sciogli i nodi che ci impediscono di unirci a Dio affinché, liberi da ogni confusione ed errore, possiamo riporre in lui i nostri cuori e servirlo sempre nei nostri fratelli. Così sia.
La Libreria Editrice prosegue la pubblicazione dei discorsi e le omelie del nuovo pontefice raccogliendoli nella collana “Le parole di Papa Francesco”. In particolare questo secondo volume della collana contiene i discorsi pronunciati dal Santo Padre a partire dalla sua prima udienza del Mercoledì Santo, il 27 marzo 2013, fino alla solennità di Pentecoste, il 19 maggio scorso.
Il volume presenta gli Atti del XI corso residenziale del Centro Studi di Spiritualità di Milano, tenutosi nel luglio 2012 a Bienno (BS). Esso punta l'attenzione su ciò che, dai racconti evangelici, da Paolo e da altri ancora, costituisce l'aspetto cruciale del cristianesimo: la croce, la fede nel Crocifisso e la sequela del Crocifisso. Ora, sebbene questa verità non venga espressamente messa in dubbio, si avverte oggi il forte rischio di ridurre la croce a puro simbolo culturale, a mero repertorio e reliquia del passato della quale fare uso archivistico e museale o semplicemente espressivo. Qual è allora il valore della croce come simbolo e quale legame esiste fra questo simbolo esteriore e l'identità cri-stiana? Come riprendere e rivedere seriamente il valore della croce nell'esistenza cristiana? Rispondono a queste domande i saggi raccolti nel volume: per l'aspetto filosofico A. Fabris, per quello biblico R. Vignolo (vangelo di Giovanni) e F. Bargellini (letteratura paolina), per quello iconografico/artistico A. Montanari, per quello sistematico A. Cozzi e per quello spirituale (con riferimento all'e-sperienza di E. Stein) L.E. Bolis.
Da Cartesio a Putnam, passando per Hume, Kant, Wittgenstein, Frege, Quine e gli altri autori richiamati in questo lavoro, viene dimostrato come le varie proposte epistemologiche ad essi collegate vertano in un immanentismo rapprsentazionalista.
Con 5000 immagini per 650 voci questo Dizionario si propone di costruire il primo immaginario della cultura visiva sacra occidentale. Dai protosanti biblici a quelli leggendari, dai martiri romani a quelli storicamente accertati, per arrivare agli ultimi santi riconosciuti dalla chiesa cattolica. Il tutto con una particolare attenzione ed evidenziazione delle iconogra e, dei simboli, degli attributi e dei segni per permetterne un facile riconoscimento. Una ricchezza di immagini unica, tramite la riproduzione di dipinti, sculture, mosaici, francobolli, medagliette, santini, reliquari ecc.
Talora la psicologia travalica i propri limiti e accade che si confonda la direzione spirituale con la consulenza psicologica. Teologia e psicologia devono invece collaborare, ma senza sovrapporsi, perseguendo un obiettivo comune da impostazioni diverse. L'apporto primario della psicologia nella formazione sta nell'aiutare il soggetto a essere vero; ma a questo percorso va affiancato un atteggiamento orante. Non si tratta solo di un cambiamento del comportamento, ma di una conversione dei sentimenti, fino all'identificazione con gli stessi sentimenti di Gesù.
Sono molti i “primati”, forse poco noti, del pontificato di Paolo VI, con iniziative che anticipano e prefigurano quelle compiute dai suoi successori: il primo Papa a recarsi pellegrino nella Terra di Gesù; il primo a parlare dal podio delle Nazioni Unite e del Consiglio ecumenico delle Chiese; il primo a lasciare il Vaticano per visitare i poveri del mondo. Fu il Papa di gesti singolari e innovativi, come la rinuncia alla tiara per sensibilizzare Chiesa e mondo nei confronti dei Paesi poveri; la ritrattazione delle millenarie scomuniche tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, siglata dagli storici abbracci con il patriarca Atenagora; le celebrazioni della notte di Natale tra gli operai dell’Italsider di Taranto e gli alluvionati di Firenze. In questo saggio dal taglio divulgativo l’autore ripercorre i più significativi gesti profetici con cui Paolo VI cercò di mostrare il nuovo volto della Chiesa disegnato dal Concilio Vaticano II.
"In ognuno di questi ragazzi, anche il più disgraziato, v'è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare."
(San Giovanni Bosco)
"Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati."
"Non preoccupatevi di quel che avete ma di quel che siete"
(San Gregorio Magno)