Questo libro, essenziale come un vero manuale e accessibile come una preziosa guida, si offre a quanti, operatori sociali o anche solo persone in ricerca, vogliono continuare a indagare il senso delle domande profonde della vita e della sua felicità nell'inestricabile trama della relazione con l'altro.
Nel corso dell'esistenza, oltre alle bellissime esperienze di vita, ci si imbatte inevitabilmente in difficoltà da superare, soprattutto quando si ha a che fare con il dolore e la perdita di persone care. Questo volume, attraverso la scoperta (o la riscoperta) dei valori profondi, ci indica come sia possibile superare la grave malattia e il lutto. Ci vuole del tempo, ma è un percorso che, nel momento in cui si compie e si realizza, conduce ad una conoscenza migliore della propria identità. La speranza di ritrovare "il senso della vita" dentro se stessi, nei ricordi e negli insegnamenti di una persona cara che ci lascia diventa un'indicazione necessaria per non perdere la via e continuare ad amare la bellezza della vita.
Il rapporto tra fratelli e sorelle è straordinariamente intenso: si amano e si odiano, giocano e litigano, si stuzzicano e si prendono in giro senza ombra di inibizioni. Judy Dunn descrive il rapporto tra fratelli e sorelle nella sua complessità e ricchezza. Secondo la Dunn, il comportamento che i fratelli manifestano l'uno verso l'altro riflette una profondità di emozioni, rendendo il loro rapporto significativo e rivelatore. Il libro si basa sulle acquisizioni della ricerca più recente ed offre una percezione rinnovata di un rapporto che colma più di qualsiasi altro nella vita.
Il volume descrive aspetti e ricerche di psicologia e di psicodinamica che hanno condotto l'autore, dal 1988 ad oggi, a ideare, fondare e sviluppare le basi teoriche e metodologiche della psicoevoluzione e dell'orientamento psicodinamico psicoevoluzionista. Il testo scorrevole ed essenziale può suscitare nei lettori emozioni, riflessioni, confronti e coinvolgimenti talora sorprendenti per la propria visione ed esperienza, sia della salute e del benessere psicologico, sia dell'esistenza e della relazione con gli altri e con il mondo.
"Questo libro è per tutti: per i donatori d'amore e per i cercatori d'amore. È per chi in è dentro una coppia o per chi ne è fuori, perché si può anche vivere senza partner ma non senza amore: tutti hanno un cuore. L'autrice illustra un nuovo modo di pensare il viaggio amoroso che è quello di vedere la coppia come se fosse una creatura sempre in crescita, e propone un nuovo modo di conversare con le persone invitandole a disegnare i propri simboli per dare spazio, luce e colore ai propri amori. Il volume è strutturato in tre "tappe": la nascita, la crescita e la cura della coppia."
A partire dagli anni '30 del secolo scorso, larga parte della grafologia ha attinto alla psicanalisi. Ma cosa ne pensava Freud? Egli elabora una sua concezione del linguaggio scritto, di cui coglie le analogie con il linguaggio onirico; questo non comporta però per lui una grafologia, verso la quale anzi restò sospettoso. Questo libro esamina il suo percorso tenendo conto del rapporto che ebbe con alcuni celebri grafologi, della sua cultura medica, della sua conoscenza della scrittura geroglifica. Sullo sfondo si muovono i suoi contemporanei (Jung, Ferenczi, e molti altri) i quali affrontano in maniera diversamente articolata la questione grafologica, che riveste un particolare interesse perché pone il problema del rapporto tra mente e corpo: e per questo, filosofi come Carnap o Wittgenstein se ne occuperanno anche loro. Il filo conduttore del libro si può sintetizzare in un'osservazione del caposcuola della grafologia italiana Girolamo Moretti: che l'oggetto della grafologia è uno dei linguaggi umani.
La predisposizione innata a percepire gli stimoli in modo più differenziato e intenso rispetto alla media è spesso un vantaggio, ma di frequente è vissuto con disagio. Anche perché non sempre questo dono viene apprezzato dagli altri e, nonostante l'ipersensibile tenda a rinunciare a se stesso adeguandosi alle esigenze degli altri, non mancano i rimproveri: "Devi sempre essere così emotivo?" Molti, così, soffrono per questo loro aspetto caratteriale: sono più vulnerabili, più soggetti allo stress e spesso insicuri. L'autore affronta qui questo problema, ancora ampiamente ignorato e poco trattato, aiutando gli ipersensibili a capire il motivo del loro "sentirsi diversi". Invita e guida i lettori verso l'adozione di un nuovo atteggiamento che permetta loro di contenere gli effetti più negativi dell'ipersensibilità, insegna a smettere di acconsentire a richieste eccessive o di risentire dei troppi stimoli esterni, imparando a porre confini più netti tra sé e il mondo. Permette di valorizzare la capacità di empatia, senza esserne sopraffatti. Gli spunti di riflessione, i numerosi suggerimenti sono utili a chi vuole imparare a gestire da solo e in modo costruttivo la propria sensibilità, sia nella vita privata sia professionale, e a proteggersi in modo più efficace a livello mentale ed energetico, così che l'ipersensibilità possa tornare a essere quello che realmente è: un'incomparabile risorsa interiore.
la parola amore è una delle più abusate della nostra epoca. Ma spesso è null'altro che luogo comune svuotato di senso, un contenitore di sentimentalismo. Se imparassimo a riscoprirlo come principio autentico di accettazione consapevole, da mettere in pratica per noi stessi e gli altri, come cambierebbe la nostra vita?
L'autore offre le sue risposte al disagio esistenziale e mostra che ognuno può scoprire la strada della felicità, dell'essere di aiuto agli altri, della guarigione. Propone una visione della psicologia in cui l'amore può e deve essere una capacità che si sviluppa con equilibrio e disciplina. Amore significa il coraggio e l'apertura per metterci finalmente in relazione con le diverse parti di noi stessi e accoglierle. Senza voler negare o rifiutare a sofferenza, sapendo accettare tutto ciò che porta la corrente della vita.
Cosa significa essere padre? Può un padre aiutare il figlio a crescere? Come può l'uomo trovare il suo equilibrio di padre e sposo? Un'appassionante rilettura dei tre grandi miti antichi sulla paternità - Edipo, Dedalo e Abramo -, alla ricerca di un'interpretazione che accende una luce completamente nuova sulla complessa relazione padre-figlio e sulle sue dinamiche più profonde.
Oggi più che mai è indispensabile orientare al Bene i sensi e la sensibilità che sono le vie che abbiamo a disposizione per percepire la realtà che ci circonda: dal suo aspetto più semplice fino a giungere a Dio. Eppure è straordinaria la superficialità e disattenzione con cui gestiamo risorse così preziose, al punto da non accorgerci che le stiamo perdendo: i nostri sensi sono come oscurati e smorti, e noi sempre più insensibili, indifferenti, tristemente realisti e sbadatamente sedotti dal nulla. In questo volume Cencini ci spiega come sia possibile il recupero pieno dei doni-possibilità che il Creatore ha fatto all'uomo sul piano fisico, morale, religioso-spirituale, affinché l'uomo sia veramente uomo.
Il testo descrive l’esperienza di vita dell’autrice, una giovane donna che ha vissuto e superato l’anoressia, e si rivolge direttamente, con uno stile confidenziale, diretto e personale, a chi sta sperimentando la stessa sofferenza, o perché direttamente colpito, o perché a contatto con una persona che la vive.
Accanto alla narrazione dell’esperienza vissuta, il libro presenta concreti suggerimenti per aiutare ad uscire dalla malattia; per offrire una solida speranza a chi spesso crede di averla perduta; per comprendere da un punto di vista cristiano il cammino pasquale di riconciliazione e risurrezione, che permette di guarire definitivamente dalla malattia e, soprattutto, di uscirne profondamente rinnovati.
L’esperienza dell’anoressia coinvolge oggi un numero sempre crescente di persone: anche se colpisce in prevalenza giovani donne, è un problema che riguarda una numero sempre in crescita di persone. Mentre molti si limitano a considerarla quasi come una mania estetica, tanti hanno compreso che è invece una sofferenza psicologica. Manca, tuttavia, una profonda comprensione dell’aspetto spirituale di questo dramma sempre più diffuso.
Destinatari
Persone che vivono direttamente questo problema, in quanto ne sono affette.
Persone che vivono indirettamente la malattia: famiglia, amici, insegnanti, educatori, sacerdoti, animatori.
Professionisti del settore.
Autrice
Clara Brunello è lo pseudonimo adottato dall’autrice, che è una giovane donna del Nord Italia, che ha vissuto l’esperienza dell’anoressia attorno i 25 anni. Da allora cerca di offrire una speranza e una testimonianza a persone che sperimentano la stessa sofferenza. Svolge un’attività artistica a livello internazionale ed è autrice di diversi libri.
In questo breve testo, l’autore presenta l’importanza di imparare a conoscere se stessi, per vivere in pienezza e da protagonisti la propria vita, senza farsi condizionare dagli altri e dalle proiezioni, nevrosi che spesso caratterizzano il nostro agire.
Per una relazione con l’altro libera, matura e responsabile è importante accettarsi non solo per come si è, ma anche di riferirsi continuamente ai va- lori e compiere un viaggio avendo uno scopo da raggiungere.Verso di questo, occorre incanalare desideri, sentimenti, energie.
Il percorso propone inoltre di integrare e armonizzare la parte psicologica con quella spirituale.
Destinatari
Chi vuole intraprendere un cammino di maturità e di conoscenza di sè
Tutti coloro che amano i libri di Albisetti.
Autore Valerio albisetti, psicologo, scrittore e psicoterapeuta, è una delle presenze più significative della psicoanalisi contemporanea,. consulente di direzione aziendale, conferenziere internazionale, è autore di numerosi libri di psico-spiritualità, autentici best-sellers, tradotti in molte lingue ed editi da Paoline. Fra i più recenti: Felici di essere nati (2007), Una vita a tutto tondo (2007), Il bello dell’età di mezzo (2007), Essere un po’ depressi fa bene (2008), I sogni dell’anima (2009), Di fronte alla vita (2009), Felici nonostante tutto (2010), La vita, fragilità del cuore (2011), Genitori per sempre (2011), Amare è vivere (2011), Liberi di amare (2012).