Questo libro di meditazione, idealmente da gustare lungo un arco di quaranta giorni, è pensato per calcare le orme di Gesù sedendo alla scuola di Dietrich Bonhoeffer: una delle menti teologiche più brillanti del Novecento, membro della resistenza a Hitler e martire del nazismo. Sandro Göpfert, che ci invita a percorrere questo viaggio, per ogni giorno di cammino offre: - un brano tratto dagli scritti più intensi di Bonhoeffer, - una pagina biblica cruciale che illustra lo stesso tema, - un testo per l'approfondimento meditativo, - alcune domande per il discernimento personale, - ricchi e preziosi spunti per la preghiera. Al termine di questo percorso di frequentazione quotidiana, il lettore sarà entrato in sintonia con l'uomo Bonhoeffer, conoscerà meglio il profondo pensiero di questo padre della chiesa del XX secolo (i testi sono gioielli tratti soprattutto da Vita comune, Sequela e Resistenza e resa), ma soprattutto avrà fatto esperienza di Gesù, Colui alla cui sequela Bonhoeffer si è messo convintamente, con tutto se stesso. «Un libro per confrontarsi con la visione spirituale di Bonhoeffer. L'autore ha scelto di sostare su testi relativi a quaranta parole-chiave, che spaziano da "preghiera" a "silenzio", da "cantare" a "dormire"...» (Peter Zimmerling).
"Buongiorno!". È il saluto che abitualmente ci scambiamo al mattino e che per ciascuno si traduce in modo diverso: per un banchiere sarà buona la giornata se gli ha procurato molto denaro, per un giovane spensierato se si sarà divertito, per una madre se i figli sono stati bravi, per... E per un cristiano, che vive sul fondamento della fede in Cristo Gesù? Cosa gli propone Dio? Quale meta lo invita a raggiungere? Ecco, per lui sono state scritte queste pagine, con le quali si propongono alcune linee guida della sua giornata, del modo di renderla fruttuosa, solida come la casa di «un uomo saggio che ha costruito sulla roccia» (Mt 7, 24).
A quarant’anni dalla elezione e dalla morte avvenuta dopo appena 33 giorni, questo libro ricostruisce con chiarezza e rigore giornalistico la portata innovativa del breve pontificato di Albino Luciani, salito al soglio di Pietro con il nome di Giovanni Paolo I. Si racconteranno i gesti, i discorsi, le premonizioni, i segni che annunciarono e poi costituirono un pontificato destinato ad aprire una fase nuova nella vita della Chiesa i cui semi germoglieranno con San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e papa Francesco. Il libro affronta con schiettezza anche il tema del cosiddetto “mistero della morte” cercando di offrire un contributo originale e senza tesi precostituite alla realtà storica dei fatti.
Sono prete da quarant'anni, ma, fin dagli anni del seminario, ho sempre vissuto l'ansia della credibilità. Non mi fanno problema gli errori, gli sbagli, i peccati. Del resto: chi di noi è senza peccato? Però, ha sempre costituito per me un ostacolo insormontabile tutto ciò che sa di fariseismo, di doppiezza e di moralismo. Si dice una cosa e se ne fa tranquillamente un'altra; si predica con convinzione una verità che non tocca minimamente la propria vita concreta, né il portafoglio, né la modalità di relazionarsi con gli altri. Ci si proclama onesti senza sentire il dovere di confrontarsi con le norme che regolano il bene comune, ci si dice buoni continuando a coltivare pettegolezzi, maldicenze e calunnie. Ci si definisce religiosi, ma non si è mai letto il Vangelo con un cuore intelligente e appassionato. Il modo migliore per essere credibili è imitare il Gesù uomo, facendo diventare carne ogni sua parola, spirito ogni suo sogno, certezza ogni sua speranza. Dobbiamo paragonarci a lui, confrontarci con il suo esempio, ripercorrere i suoi sentieri, conoscerlo a fondo perché lui, come uomo, è "luce, verità e vita".
Perché alla fine del 1999 non fu possibile costruire un corridoio umanitario per far rientrare in Italia da Hammamet Bettino Craxi, gravemente malato, e farlo operare e curare in un centro specializzato senza che fosse arrestato? «La mia libertà equivale alla mia vita», dirà fino all'estremo il leader socialista per spiegare il rifiuto di accettare il carcere e la decisione di restare in Tunisia, dove muore il 19 gennaio 2000. Nel resoconto della trattativa, oltre ai familiari del leader socialista si affacciano il governo, il Quirinale, il Vaticano, l'America e la CIA, i magistrati di Mani pulite e i socialisti dispersi dall'inchiesta su Tangentopoli. Il caso Craxi rappresenta l'ultimo scorcio del Novecento italiano, sospeso tra la caduta del Muro di Berlino, il crollo della Prima Repubblica e l'alba dei poteri forti che s'impongono all'inizio del nuovo secolo.
Ognuno di noi porta in sé un «bambino luminoso», limpido e gioioso. Tale è la convinzione profonda dell'autore, scaturita dalla sua lunga pratica di terapeuta. Ma come scoprirlo e farlo rinascere, liberarlo dai condizionamenti psicologici e dalle catene del passato, permettendogli di risplendere veramente? È questo il percorso proposto in questo libro. Parte dall'idea che la trasformazione interiore richiede tempo e può realizzarsi solo mediante l'approfondimento e l'esercizio quotidiani. Ed è quindi strutturato in forma progressiva sui dodici mesi di un anno, con quattro grandi tappe corrispondenti a ciascun trimestre, con un tema al mese e una meditazione al giorno. L'autore propone un itinerario che congiunge i dati della psicologia e quelli della spiritualità per aiutarci a costruire la nostra vita, nell'amore di Dio, su basi nuove e più gioiose.