Nel corso degli ultimi anni la filosofia della scienza ha spostato la sua attenzione dalla caratteristiche generali della prassi scientifica ai concetti, i problemi e gli enigmi delle varie discipline scientifiche. La filosofia della psicologia è uno dei risultati di questa crescente specializzazione. In questo volume, Massimo Marraffa si occupa della psicologia cognitiva o cognitivismo, che studia i processi di elaborazione di informazioni negli organismi complessi.
Una approfondita introduzione alla Filosofia della Religione Una ricerca di filosofia della religione deve tener conto della pluralita delle esperienze religiose e dei cambiamenti in atto, pena il rischio di condannare il pensiero all'inadeguatezza. Ma soprattutto e chiamata a ripensare in una nuova ottica quel decisivo rapporto tra ragione e rivelazione a partire dal quale trae la propria condizione di possibilita.
Disagi, ansie, paure, problemi, difficoltà contribuiscono certamente a rendere la nostra vita meno piena e felice. Ma non sono una malattia, la vita stessa non è una malattia e, proprio per questo, Prozac, Seroxat, Seurepin non possono aiutarci a vivere meglio il presente, e tantomeno cambiare il mondo che ci circonda. Ma se i farmaci non riescono a cambiare la nostra vita, la filosofia può farlo. Aristotele e Kant, Platone e Kierkegaard, Epicuro e Lao Tzu testimoniano che la filosofia può essere straordinariamente utile e pratica. Può vincere le nostre paure, insegnarci a utilizzare con profitto le nostre emozioni, trasformare il malessere in benessere. E aprirci gli occhi a una serie infinita di inesplorate possibilità.
Questo volume si inserisce nel panorama di un vivace, recente interesse per l'opera di Alessandro di Afrodisia, autore assai significativo nella storia del pensiero filosofico, e tuttavia relativamente poco frequentato fuori dalla cerchia degli "addetti ai lavori". Esso propone una serie di puntuali studi sul commento di Alessandro, e dello pseudo Alessandro, alla Metafisica di Aristotele, ai quali si aggiunge un saggio sulla critica alla metafisica avanzata dal pirronismo antico. Giancarlo Movia, autore del saggio, è professore ordinario di Storia della filosofia antica e docente di storia della filosofia medioevale nell'Università di Cagliari.
Possiamo davvero dirci europei? Forse mai come ai giorni nostri, in cui prende corpo la nuova Costituzione, questi interrogativi appaiono urgenti. E tuttavia, come sottolinea Giovanni Reale, forse mai come oggi essi risultano elusi. Se non si vuole ridurre l'Europa a una pura sfida politica o economica, bisogna avere il coraggio di gettare lo sguardo sull'origine della nostra storia, sulla possibilità di rinnovare l'uomo europeo, facendo vivere in forma nuova le sue radici culturali e spirituali. Poiché, come ebbe a dire Max Scheler, "mai e in nessun luogo i semplici trattati hanno creato una comunità, al massimo essi la esprimono". Giovanni Reale è tra i massimi studiosi italiani di filosofia antica.
Secondo alcuni la filosofia della scienza è una forma di pazzia che non abbiamo ancora pienamente esplorato. Una buona via per conoscerla passa attraverso le diverse filosofie delle scienze particolari: Filosofia della Biologia, Filosofia della Chimica, Filosofia dell'Economia etc... L'antologia curata da Nicla Vassallo vuole mostrare che ogni scienza solleva suoi specifici problemi filosofici di estremo interesse.
Il volume presenta pagine scelte di: Bultmann, Derrida, Dilthey, Foucault, Gadamer, Geertz, Habermas, Hegel, Heidegger, Nietzsche, Pareyson, Peirce, Ricoeur, Rorty, Schelling, Schleiermacher, Spinoza, Thom, Vico, von Foerster.
Il volume presenta pagine scelte di: Carnap, Chomsky, Davidson, Dummett, Frege, Grice, Kripke, Putnam, Quine, Russell, Wittgenstein.
L'estetica è una disciplina essenzialmente moderna che si costituisce però come risposta a problemi le cui radici affondano nel terreno del pensiero antico e medievale. Questo libro traccia la storia dell'estetica da Kant a oggi, dal suo costituirsi come disciplina filosofica fino all'attuale messa in questione del suo statuto, delineando il percorso attraverso cui si è giunti alla nozione moderna di estetica. Lo scopo è quello di soddisfare esigenze di informazione e di obiettività storiografica, senza trascurare di mostrare anche il carattere problematico e aperto delle ricerche in corso.