Questo volume cerca di offrire un testo di base sintetico ma non superficiale a un campo di studi ampio e in continua evoluzione. La psicologia dinamica, infatti, nata soprattutto dal tronco della psicoanalisi freudiana, si è ramificata in tendenze diverse e talvolta anche molto contrastanti. Il primo capitolo descrive l'evoluzione del pensiero psicodinamico dalle origini al mondo contemporaneo. Il secondo si concentra sui diversi contributi alla comprensione dello sviluppo psicologico. Il terzo illustra quali aspetti della visione psicodinamica sono condivisi tra i diversi teorici e su quali, invece, esiste un dibattito tuttora vivo. Il quarto e ultimo capitolo si sofferma sulla questione della personalità normale e patologica, con particolare riferimento ai meccanismi di difesa.
194 Aprile 2020
Sommario
3 Editoriale Lorenzo Bertocchi
6 In Bacheca
7 I Timonieri
8 Chiesa Matteo Matzuzzi
9 Mondo Benedetta Frigerio
10 Sono fuori e dentro di noi AA. VV. Abstract
18 Da onnipotenti a fragili, basta un virus AA. VV. Abstract
20 Non si può spegnere l'amore Francesco Cavina
24 Torna alla carica la legge sulla omotransfobia Gianfranco Amato
26 Il Kattolico Rino Cammilleri
28 Pillole di Apologetica Gianpaolo Barra
41 L’anima di Francia nel pranzo domenicale Raffaella Frullone Abstract
44 Dimmi come scegli e ti dirò chi sei Ettore Gotti Tedeschi
46 Raffaello e la Chiesa chiamata a combattere Valentina Sessa
49 La profezia dell’agnello crocifisso Luigi Piras Abstract
52 Matita Blu - Tiziano Terzani, l'Oriente fai da te Roberto Manfredini
55 Filosofando - L'esame di coscienza non è una tortura Giacomo Samek Lodovici
58 Miracoli - Il risveglio di Vivian Saverio Gaeta
60 La riscoperta del Sacro Andrea Porfiri
61 Schermi Laura Cotta Ramosino
62 La rosa del Timone Tommaso Scandroglio
63 Catt-woman - Una primavera claustrale Raffaella Frullone
64 Biblioteca Vincenzo Sansonetti
65 Don Camillo sul crinale - Cartello antivirus Lorenzo Bertocchi
Dossier
I soldi che hanno “fatto” l’Italia
"Lo scopo principale del cinema deve essere rappresentare le emozioni attraverso le immagini": con queste parole, nel 1916, Hugo Münsterberg inaugurava una riflessione sull'emozione spettatoriale che gli studi contemporanei, con diverse sensibilità e nuovi strumenti di ricerca, hanno raccolto come un'eredità. I saggi che compongono questo libro indagano, nell'intreccio tra analisi testuali e teorie della spettatorialità, alcune delle principali questioni legate al tema dell'emozione cinematografica: il coinvolgimento emotivo-affettivo che il cinema è in grado di provocare, la natura mentale e corporea dell'esperienza a cui esso dà luogo, la varietà delle strategie formali tramite cui - attraverso le immagini - un film è capace di accendere le reazioni più intense in chi lo osserva.
«Quando ha scritto "Diario di un millennio" che fugge, Lodoli doveva avere ventisei o ventisette anni: l'età, oggi, di un adolescente; e il libro ha la perfezione, l'assolutezza, la crudeltà, la disperazione dei libri degli adolescenti. Come loro, Lodoli ha chiesto tutto alla letteratura; e ha avuto tutto in dono da lei... Non voglio raccontare tutte le vicende, e comicissime, del libro: la fuga dalla casa, dal padre, dalla moglie, dalla realtà, dalla morte. Ciò che importava, a Lodoli, era soprattutto inventare una voce a cui affidare il compito di dire io: voce sfacciata, proterva, disperata, furibonda, candida, metafisica. Questa voce è indimenticabile: la sua tensione non rallenta mai. Ogni pagina ci sorprende con la sua concentrazione ingegnosa, e con la ingegnosa invenzione di immagini e di figure». (Pietro Citati)
«Come mai è così difficile raccontare le cose belle? E ancor più quelle che profumano di buono? Da un po' di tempo, nella mia mente di giornalista, girava questo pensiero. Forse - rimuginavo - perché, da che mondo è mondo, il bene non fa notizia. Ho voluto raccontare le storie di dieci imprenditori che hanno fatto dell'azienda una famiglia, che sono stati capaci di fare del bene non solo ai propri dipendenti, ma anche a un territorio, talvolta anche in Paesi lontani. "Storie di carne", esempi di un'imprenditoria che fa profitti importanti, mai realizzati calpestando le persone ma, anzi, valorizzandole. Per entrare in ogni storia sono andata sul posto, ho visitato le sedi centrali, ho trascorso del tempo con i fondatori, gli imprenditori, gli amministratori delegati, i collaboratori e i dipendenti; mi sono fatta raccontare dalla viva voce dei protagonisti come sono nate queste realtà e le iniziative di solidarietà e sostenibilità che hanno realizzato in Italia e nel mondo. Mi riesce difficile chiamarle "aziende", perché per quanto grandi, alcune leader a livello mondiale, per me hanno acquisito un nome e un volto, che ha dietro altri volti: genitori, mogli rimaste apparentemente dietro le quinte ma determinanti, collaboratori preziosi nel momento del bisogno. Non sono aziende, sono vite impastate in un'avventura imprenditoriale che dal nulla ha preso il via grazie a un'intuizione, seguita da una passione, messa a frutto da un talento.» (Safiria Leccese)
Es una publicación mensual. Contiene los textos de la misa diaria, meditaciones de grandes autores espirituales de todos los tiempos y la oración de la mañana y de la tarde inspirada en la liturgia de las horas.
La Verdad no es una teoría abstracta en la cabeza de unos pocos individuos, sino el suelo sobre el cual todos encuentran estabilidad y fuerza, y la fuente en la que todos pueden saciar su sed de Dios y de vida eterna (Jn 4,14). Lo “católico” no es el resultado de mayorías fortuitas en sínodos ni de las ideas personales del Papa o de los obispos. El Magisterio está sujeto a la ley moral natural, así como a la revelación que concluyó con Cristo y los apóstoles, a las decisiones dogmáticas de los concilios ecuménicos y a las declaraciones ex cátedra del Papa. En los capítulos de este libro, sobre la indisolubilidad del matrimonio, sobre la validez de la Humanae Vitae, sobre la singularidad de la Iglesia, sobre el ecumenismo, sobre el desarrollo de la doctrina que excluye cualquier cambio de la misma a su contrario, sobre la posibilidad de que los cristianos no católicos reciban la comunión únicamente en peligro de muerte, sobre el sacerdocio y el celibato, y sobre otros artículos de la fe, el autor trata de exponer con la claridad necesaria lo referente a la doctrina salvífica de la Iglesia.
Presentación por Mons. Javier Salinas.
El cristiano laico está llamado a identificarse con Cristo. Unido a Él, su compromiso en la sociedad es «desear, buscar y cuidar el bien de los demás» (EG 178), pensando sobre todo en los que son más débiles y vulnerables. Débiles no son solo los pobres. También lo son los niños que pueden ser sometidos a cualquier forma de abuso, los adolescentes que sufren acoso escolar, los ancianos desatendidos y con falta de cariño, los trabajadores expulsados del mercado de trabajo, los que se ven expuestos a distintas formas de manipulación, los inmigrantes o las personas que son objeto de cualquier forma de violencia... Como seguidor de Cristo, la tarea del laico será siempre diseñar instituciones sociales, políticas y económicas que protejan a los indefensos.
Jaime Marchesi Ullastres, doctor en Teología Moral y licenciado en Ciencias Económicas y Empresariales, ha dedicado su vida profesional a la docencia en la Universidad San Pablo-CEU y en la Universidad Pontificia Comillas, enseñando principalmente Doctrina Social de la Iglesia y Ética económica y empresarial. Además, ha ejercido su actividad pastoral en varias parroquias de Madrid.
Este libro es resultado de unas jornadas entre padres y docentes de una prestigiosa institución educativa de inspiración cristiana. El autor aborda la legitimidad y conveniencia de educar en valores sólidos. La educación nunca es aséptica. Siempre se educa según unos principios, sean del signo que sean. Esos principios o valores, también los religiosos, expresan lo que cada uno considera bueno, aquello que hay que preservar y promover en la sociedad, más allá de destrezas y competencias. Pero ¿cuáles son esos principios que deben guiar la tarea de padres y profesores? El autor busca en este libro despertar la conciencia de la grandeza de la tarea educativa y el interés por no perder altura en el ejercicio de la vocación pedagógica. LUIS ROMERA Luis Romera es doctor en Filosofía y sacerdote. Ha sido rector de la Universidad Pontificia de la Santa Cruz (Roma), y pertenece a la Academia Pontificia de Santo Tomás de Aquino. Entre sus publicaciones, destacan Itinerarios de metafísica y La actualidad del pensamiento cristiano.