Il volume presenta sinteticamente ma con le dovute attenzioni le fasi principali della vita di Aldo Moro, dall'infanzia alla morte, sottolineandone i tratti personali e l'azione politica. Particolare importanza viene data alla bibliografia, agli scritti ed ai discorsi dello statista pugliese: l'analisi degli scritti e degli editoriali può offrire una nuova, profonda chiave di lettura del pensiero di Moro, giungendo a una vera e propria filosofia politica "morotea". L'autore non manca di descrivere le difficoltà che Aldo Moro incontrò con alcuni attori politici del suo tempo, come anche la questione del compromesso storico, la terza fase, il rapimento ad opera delle Brigate rosse e le lettere raccolte nel celebre "memoriale" dalla "prigione del popolo".
Il testo offre una serie di meditazioni come percorso di formazione attraverso la Lettera ai Galati. Paolo, affrontando i problemi concreti che vive al suo interno la comunità e per questo "divisa", pone una domanda chiave. In quale rapporto devono stare la legge e la fede? Quale valore dare alla circoncisione e all'osservanza della legge ebraica per divenire cristiani? E, ancor: Qual è il ruolo della croce di Cristo per essere iniziati nella vita nuova? Paolo, nella Lettera ai Galati mira a ristabilire la comunione tra sé e la comunità, adoperandosi per rinnovare la loro piena adesione a Cristo. Non possono ricomporre i loro vincoli di comunione se l'adesione alla croce di Cristo non è prioritaria e fondante.
La madre ha un ruolo chiave da svolgere nei confronti della propria figlia e la loro relazione è ambivalente. Infatti si alternano, nel loro rapporto, l'amore e l'odio e i risentimenti, alcune volte, sono repressi e non esplicitati come in un rapporto maturo. Nel libro è analizzata la relazione madre-figlia, i suoi paradossi, le sue potenzialità. Il vivere bene questo rapporto è una scommessa, una sfida che entrambi possono affrontare da "vincitrici". L'autrice conduce in questo percorso che ha come obiettivo l'"alleanza" tra madre e figlia.
Le notizie sulla sua vita ci sono note dalla Legenda beate Agnetis de Monte Policiano, redatta nel 1365 in lingua latina da Raimondo da Capua, domenicano noto soprattutto per la sua biografia di santa Caterina da Siena. A nove anni entrò nel monastero delle monache dette "del Sacco" (dalla ruvidezza dell'abito) di Montepulciano. Dopo cinque anni si trasferì nel nuovo convento di Proceno (Viterbo), divenendone superiora a soli quindici anni, con approvazione pontificia, "per la visibile forza esercitata dalla sua santità", secondo le parole di fra Raimondo. Nel 1306 fondò a Montepulciano un altro monastero intitolato a Santa Maria Novella, inizialmente soggetto alla Regola di sant'Agostino, ma presto passato sotto la cura dei Domenicani. Divenutane priora, mantenne la carica per il resto della vita. Molti sono i miracoli che le sono stati ascritti sia in vita sia dopo la morte.
Un romanzo ispirato alla serie "La Bibbia". Le storie tratte dalle Sacre Scritture e i personaggi più emblematici prendono vita in questa inedita versione del libro più conosciuto al mondo. Dalla Creazione alla Rivelazione di un nuovo mondo, la saga si sviluppa attraverso le vicende di re, poeti , ribelli e guerrieri, tutti chiamati da Dio a testimonianza del Suo amore per l'umanità .
Syn-odos, “cammino fatto insieme”, è molto vicina al termine concilium, da cum-calere, “chiamare insieme” …
La fraternità ecclesiale fonda e richiede la sinodalità, perché i fratelli sono tali se vivono, operano, sentono e camminano insieme e se tra loro tengono viva la relazione attraverso la reciprocità; ciascuno con la grazia e il ministero suo proprio, ma tutti impegnati a riconoscere e a vivere la logica della koinonía nell’unico corpo di Cristo.
Pubblichiamo qui la conferenza tenuta nella cattedrale di Trani il 17 maggio 2013 in occasione del sinodo diocesano.
Il peso di queste pagine sta nel tematizzare il problema del senso della vita. Sono pagine indispensabili in una società disorientata come la nostra. Pagine da regalare ai depressi, ai delusi. Non lasciano riposare la mente, in compenso rendono abbracciabile la vita. Il lettore scoprirà che vivere è lavorare con il cuore, vivere è stancarsi per gli altri. Scoprirà che l'Amore è il brevetto della vita e della felicità (L'Autore).
La pastorale e catechesi della confermazione sono una sofferenza per molte comunità parrocchiali, anche nelle attuali sperimentazioni di rinnovamento della Iniziazione Cristiana. Le nuove generazioni non sono aiutate quasi mai a mettersi in gioco con il Vangelo e a sperimentare prima ciò che devono scegliere: la vita cristiana. Il libro propone quattro indagini: la comprensione dei problemi legati alla Iniziazione Cristiana dei ragazzi, la definizione degli elementi teologici e pastorali di un catecumenato crismale, la descrizione di un cammino concreto di una comunità crismale e di un progetto globale di Iniziazione adatto ai ragazzi.
Il nostro scopo è riportare alla ribalta la paternità. Lo faremo sottolineando l'identità maschile nei confronti dell'identità femminile, contro l'attuale tendenza ad annullare la differenza naturale dei due sessi. Lo faremo evidenziando tutti i contributi tipici che la figura paterna apporta all'educazione (L'Autore).
Quale antropologia può ispirare oggi la proposta della fede? Come rinnovare le nostre comunità minacciate di invecchiamento? Come restituire alla comunicazione pastorale tutta la sua forza di grazia? Non si tratta, in definitiva, di dare corpo a una parola che sia emessa e udita come un atto di carità? Quest'opera risponde a queste e altre domande. La parola, il dono, l'ospitalità, la bellezza, la sorpresa, il desiderio, sono le categorie privilegiate dall'autore. Esse ci permetteranno di ripensare l'avventura della fede cristiana nel mondo e la sua gratuita proposta.
Il volume raccoglie gli interventi dei Relatori che hanno partecipato alla presentazione dei primi quattro tomi dell'edizione bilingue, latino-italiano, dell'opera di Benedetto XIV (Prospero Lambertini), De Servorum Dei Beatificatione et Beatorum Canonizatione, tenutasi il 3 aprile 2014 presso l'Istituto Patristico Augustinianum di Roma. Le relazioni sono del Card. Tarcisio Bertone, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, già Segretario di Stato di Benedetto XVI e Papa Francesco, del Card. Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, di S.E. Mons. Marcello Bartolucci, Segretario del Dicastero, P. Vincenzo Criscuolo, ofmcap., Relatore Generale del medesimo Dicastero e di Don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana che ha edito i quattro volumi. L'introduzione è di P. Bogusaw Turek, Sotto-Segretario del medesimo Dicastero.
Spartito musicale di una raccolta di dodici brani musicali, ispirati alla Sacra Scrittura, frutto e dono di composizione di giovani autori del Rinnovamento nello Spirito Santo e del repertorio internazionale di musica religiosa.