Suor Chiara Carla Cabras, in questo originale testo sulla preghiera, propone un sentiero sicuro su cui muovere i nostri passi verso un'unica meta: quella dell'incontro con Dio. Il denso percorso in otto tappe introduce le varie forme di preghiera che lo Spirito ha ispirato e continua a ispirare; fornisce utilissimi consigli pratici calati nella vita quotidiana e, nell'ultima sezione del libro, offre delle preghiere da scegliere a seconda di ciò che stiamo vivendo. Percorriamo questo sentiero nuovo della "danza dello Spirito" che si chiama "preghiera", per avanzare tutti nel cammino incontro al Signore!
Perché pregare lo Spirito Santo? Invocare la terza persona della Santissima Trinità, che è puro Spirito di amore, ed è Dio stesso, è una preghiera potentissima perché chiama in causa direttamente la Vita di Dio, con tutta la sua forza, con tutta la sua potenza, con tutta la sua imprevedibile creatività e la sua vitalità inarrestabile. Certi che interverrà, invochiamo con fiducia lo Spirito Santo nei momenti di scoraggiamento, di pericolo, di dolore, di paura, di tristezza, di solitudine, di preoccupazione, di disperazione. Invochiamolo nei momenti di infermità fisica o spirituale e nelle situazioni più intricate dove sembra non esserci speranza. Lo Spirito Santo, come un vento leggero, riporterà un piccolo lumino capace di infiammare il nostro cuore. Ma, invochiamo lo Spirito Santo anche nei momenti di gioia, di lode, di ringraziamento, per rimettere ogni dono, e tutta la nostra vita, nelle mani di Dio, affinché il bene non si disperda, ma si moltiplichi a beneficio di tanti altri. Lasciamo fare allo Spirito Santo ciò che vuole, e restiamo nel suo amore.
La fede cristiana non conosce soltanto, nella preghiera, le forme della gioia e dell'elevazione spirituale. Conosce anche le forme dell'angoscia o dell'oppressione, il dolore del grido disperato, gli accenti della richiesta che viene dal profondo. In questo libro Johann Baptist Metz spiega con parole lucide un tratto irrinunciabile della preghiera cristiana: la «sensibilità al tempo e al dolore». Descrive una preghiera che è luogo dove abitare la memoria e riscoprire la concretezza del credere, uno spazio in cui le istanze di libertà, pace, giustizia, riconciliazione diventano una critica potente verso una fede forse troppo astratta. La preghiera così come raccontata da Metz tiene insieme professione di fede ed esperienza di vita. Evitando stucchevoli frasi fatte, così, il pregare si carica di una tensione e di una drammaticità che non possono lasciarci indifferenti. Il pregare ci rende responsabili proprio perché ci invita non a chiudere, ma ad aprire gli occhi sulle nostre sorelle e i nostri fratelli. Pagine in cui la preghiera perde un'aura ingenua, incantata e sognante, facendosi invece concreta e persino ruvida.
Il 1° dicembre 1916 alcuni Tuareg, durante un saccheggio, attirano frère Charles de Foucauld fuori dal fortino in cui si trovava, s'impadroniscono di lui e lo legano saldamente. Ma la situazione precipita: è annunciato l'arrivo di militari in maniera inattesa. Tra i Tuareg è il panico: parte un colpo. Frère Charles rimane colpito. Finisce in questo modo (o, forse, inizia) una delle avventure spirituali più straordinarie del XX secolo: una storia di conversione, dialogo interreligioso, fraternità, testimonianza evangelica. Il "piccolo fratello universale- (così sarà ricordato) viene rievocato in questo libro intimo e intenso di Alessandro Deho' a partire dalla preghiera più famosa che ci ha lasciato, quell'atto di Abbandono che pure ha segnato un'epoca. Deho' riprende in mano la preghiera di frère Charles e, combinandola sapientemente con la sua stessa biografia, ce la restituisce facendocene gustare ogni parola come una bevanda da assaporare lentamente: un dono che difficilmente il lettore potrà dimenticare.
L'autore propone alcuni insegnamenti semplici e pratici per accostarsi alla contemplazione, offrendo un meraviglioso cammino di preghiera, lungo il quale ci conduce passo dopo passo.
In questo modo il lettore è accompagnato a vivere la preghiera non come un dovere o un peso, ma come un appuntamento libero col Signore, nella gioia dello Spirito.
La preghiera è uno dei temi centrali del Pontificato di papa Francesco: alla preghiera ha dedicato l'ultimo anno preparatorio al Giubileo del 2025; con un richiamo alla preghiera si concludono tutti i suoi interventi pubblici; alla preghiera egli invita sempre ciascuno, quando si tratti di momenti delicati della storia - come è stato per l'epidemia del Covid-19 e come è ancora oggi per gli scenari di guerra. Da questa "necessità- dell'essere cristiano nasce il presente volumetto, che raccoglie piccole ma intense riflessioni sulla preghiera centrale della vita cristiana, quella insegnata a noi da Gesù stesso. A partire dalle catechesi dedicate al Padre nostro, e arricchendole con pensieri inediti, il Papa ci invita a non smettere mai di pregare e a fare nostra l'arte dell'orazione che, sola, può compiere in noi il miracolo della conversione.
Le novene sono celebrazioni popolari che ancora oggi "sono vivamente raccomandate", purché siano "in armonia con la sacra liturgia" (SC 13). La Novena di Natale, che si celebra dal 16 al 24 dicembre, è un momento di preghiera che vuole aiutare i fedeli a prepararsi spiritualmente alla festa della nascita di Gesù. Questo libretto propone lo schema tradizionale della novena con le partiture musicali per l'inno, le profezie e le antifone. Al termine vengono proposti alcuni canti del tempo di Avvento.
Occorre avere il tempo per pregare e pregare profondamente, avendo chiaro che i "propositi di preghiera" non sono preghiera. Maestro e guida è il Signore Gesù Cristo, che opera col Padre e con lo Spirito Santo, non ve ne sono altri. Tutte le "scuole di preghiera", se tali, sono solo semplici aiuti per andare a Lui. Non vi è altra meta da raggiungere. Questo libro, che utilizza testi dei Padri del deserto e della Chiesa, non è un saggio sulla Patristica, né vuole essere un trattato sulla preghiera: è un semplice sussidio. Chi ha curato questa pubblicazione ha voluto solo trasferire in forma ordinata - si fa per dire - il materiale utilizzato a supporto di semplici incontri di preghiera vissuti in varie parrocchie negli ultimi anni. Il materiale originario è costituito da libretti singoli, qui raccolti e accompagnati da un minimo di introduzione che negli incontri in presenza viene fatta a voce.
Un agile strumento per i partecipanti dei Gruppi di Ascolto della Parola, per meditare insieme sull'importanza della preghiera nella vita di ogni cristiano, secondo gli insegnamenti dell'evangelista Luca. «Confido che l'ascolto delle pagine evangeliche diventi preghiera, intercessione fiduciosa, confidenza profonda, lode intensa di letizia per le meraviglie che ci sono state rivelate.» Con questo incoraggiamento l'arcivescovo Mario Delpini invita a perseverare nella preghiera, momento essenziale della vita del cristiano, meditando alcuni insegnamenti del Vangelo secondo Luca che accompagna questo itinerario per i Gruppi di Ascolto della Parola.
«Non intendevo scrivere qualcosa sul cuore di Gesù», spiega Nouwen. «Nel mio cuore cominciai però a percepire un genuino desiderio di parlare al cuore di Gesù. Parlare ed essere ascoltato. Lasciare che il cuore di Gesù toccasse profondamente il mio cuore. E acconsentire a che quest'ultimo da quell'esperienza fosse guarito. Allora pregai, semplicemente, mentre scrivevo. E scrivevo mentre pregavo. Fu facile, mi venne senza alcuno sforzo. Le parole fluivano spontaneamente. Il cuore di Gesù aveva aperto il mio cuore a questa forma di preghiera». Da cuore a cuore è dunque una intensa effusione orante, capace di esprimere le aspirazioni e le attese del cuore umano, che risponde al cuore di Gesù, rivelato nei vangeli. «In un prossimo documento intendo riproporre a tutta la Chiesa il culto del Sacro Cuore, culto carico di bellezza spirituale, in un mondo che sembra aver perso il cuore» (papa Francesco, Udienza del 5 giugno 2024). Nuova edizione di un testo intimo, ora arricchito da una Appendice sulla storia e l'attualità della devozione al Sacro Cuore.
Corona + libro. Quindici orazioni di Santa Brigida.
Il volume presenta 58 salmi “tradotti” in linguaggio aderente alla vita dei ragazzi. Per ogni salmo è presentata una riflessione introduttiva e una preghiera finale.
I Salmi, preghiera della Chiesa antica e sempre attuale, proposti ai ragazzi per riscoprirne la ricchezza e per essere utilizzati come preghiera nei gruppi di preghiera e di oratorio, campi-scuola, estate ragazzi.
Può essere un regalo unico da parte di genitori, nonni, padrini e madrine che vogliono accompagnare i ragazzi nel loro percorso di fede e preghiera.