La tradizione non è l'opposizione al cambiamento, ma un modo di vivere ciò che cambia. Nella teologia cattolica è almeno altre tre cose: uno dei nomi con cui crediamo che Dio si prenda cura della storia; un complesso di gesti fragili e potenti con cui cerchiamo di essere fedeli al mandato di Gesù il Cristo; non ultimo, un insieme variopinto di contenuti su cui è quasi inevitabile litigare e dividerci.Prendendo spunto dal mondo del rugby e dai fumetti, saccheggiando testi di grandi teologi e teologhe, in dialogo con il magistero e con la storia credente, questo volume prova a tracciare un piccolo vademecum sulla Tradizione, speriamo utile anche per l'oggi.
Il testo propone approfondimenti spirituali sui sette dolori di Maria e sulle ultime sette parole di Cristo sulla Croce. Ogni meditazione si conclude con una preghiera. La riflessione culmina con due testi sulla risurrezione.
Dieci meditazioni per ricongiungerci con le nostre fragilità. Scritto con il suo consueto stile brillante e diretto, il Dott. Aceti ha saputo parlare della fragilità facendone elogio. Il mondo contemporaneo, frenetico e inarrestabile, trascina tutto e tutti in un vortice che sembra escludere i "fragili". Non c'è tempo per chi invecchia, per chi è malato, per chi non produce, per chi va lento, per chi non sta al passo. Eppure, il segreto del vivere sta proprio lì, nella fragilità costitutiva di ogni persona: una dimensione con la quale occorre riappacificarsi.
Spesso si dice: "Vorrei dire una preghiera, ma non ho tempo". È vero, in un mondo sovraccarico di attività come il nostro, la difficoltà è reale e non può essere sottovalutata. Va notato, tuttavia, che questo non è sempre il vero problema. Piuttosto è importante sapere cosa conta davvero nella nostra vita. Troviamo sempre (o meglio prendiamo!) il tempo per fare ciò che consideriamo vitale. Prima di dire che non abbiamo tempo per pregare, cominciamo a interrogarci sulla nostra gerarchia di valori, su ciò che è veramente importante per noi. La preghiera mi darà la grazia di vivere ogni momento della mia vita in modo molto più fruttuoso. Jacques Philippe, sacerdote della Comunità delle Beatitudini e autore di numerose opere di spiritualità come Imparare a pregare per imparare ad amare, Ritrovare la gioia di pregare e Accogliere la pace.
In questo libro si parla della samaritana, di Zaccheo, di Caifa, del giovane ricco, di Pilato, di Maria di Betania, di Pietro, del ladrone... e dei loro incontri con Gesù che in qualche modo ne hanno cambiato le vite. Sono meditazioni per tutti coloro che, attraverso le pagine della Bibbia, vogliono scoprire il senso della loro vita, aprire gli occhi sulle meraviglie che Dio continua a compiere oggi.
«L'adorazione eucaristica è stata la pratica che ha cambiato la mia esperienza di incontro con la realtà che si apre davanti a me. Fissare l'ostia eucaristica mi addestra a guardare la realtà trovando Lui presente, o almeno a domandare con impeto di poter individuare la Sua presenza». Vincent Nagle «È sempre affascinante ascoltare questo prete anche perché non sai mai dove lui ti condurrà, su quali strade verrai portato. Egli non corre certo il rischio del discorso banale e neppure è preoccupato di risultare gradito. Qualche volta può sembrare "sconveniente", può far sussultare sulla sedia, d'altra parte egli è come l'ultimo rappresentante di quella folla di sconvenienti che sono i seguaci di Gesù. I suoi piedi sono piantati nella storia presente della nostra umanità, ma il suo cuore è adorante, come ci hanno insegnato queste pagine» (dalla Postfazione di mons. Massimo Camisasca)
Sposata in giovane età e vissuta per quarant'anni nel matrimonio, Francesca fu moglie e madre di grande virtù. Di famiglia benestante, distribuì i suoi beni ai poveri e servì i malati. Alla morte del marito si ritirò tra le oblate che ella stessa aveva riunito a Roma sotto la regola di san Benedetto. Santa Francesca Romana ebbe il privilegio della visione; il testo contiene le 109 rivelazioni che la Santa ebbe lungo un arco di dieci anni e che si articolano in visioni liturgiche e sacramentali, visioni sulla vita di Gesù e della Vergine Maria e visioni delle realtà ultraterrene.
Il cuore della spiritualità russa pulsa grazie al fecondo rapporto tra misticismo e teologia, che si illuminano l'uno con l'altra e diventano esperienza vissuta. I mistici russi vivono ancora oggi nella tradizione dei padri del monachesimo antico, fondandosi sui capisaldi della preghiera e della custodia dei pensieri. A partire dal XV secolo, sono presentate in questo volume le figure più significative del misticismo russo di area monastica, da san Nilo di Sora al vescovo Ignatij Brjančaninov, con uno sguardo d'insieme che abbraccia personalità più note, come Paisij Veličkovskij e Serafino di Sarov. Vite intense, temperamenti diversi ma che ci fanno trovare spunti di crescita personale nello spirito.
"Siamo stati battezzati per vivere la vita stessa di Cristo: se seguiamo il maestro mite e umile, anche sopra di noi si aprirà il cielo e Dio gioirà riconoscendosi nella nostra vita. È il miracolo dei Santi, verso i quali la gente corre attratta da una novità e da un fascino che non è più umano. Questo miracolo possiamo farlo tutti: e questo è il miracolo che Dio ci chiede e che gli uomini aspettano da noi cristiani. Oggi più che mai! Un tempo si guardava ai Santi per prendere ispirazione nella vita e dai loro si imparava l'onestà, la fedeltà, la generosità, la passione per l'educazione dei figli, lo spirito di sacrificio che è necessario per affrontare le prove inevitabili della vita, la limpidezza dei sentimenti, la lealtà e l'impegno per costruire e ricostruire continuamente la pace (nella famiglia, tra le famiglie e nell'intera città): e questi valori Sono indispensabili per formare una società veramente degna dell'uomo. Dobbiamo tornare a guardare ai Santi se vogliamo alzare il livello di dignità della nostra società". (dalla presentazione)
Reading this book has benefited me in two profound ways. Beyond the cherished friendship with Giorgio and the deep affection and respect I hold for Carmen, my catechist, whom I had the pleasure of meeting, listening to countless times, and growing to appreciate and love, this book has enriched my life by bestowing upon me a wealth of knowledge. It offered a scientific perspective on the fascinating world that envelops us, often unnoticed, from the radiance of light to the vibrant hues of the rainbow, the majesty of trees, the essence of salt, the intricacies of cells, and the vastness of the universe!
Witnessing how one can approach this reality with scientific understanding, delving not only into the surface but also into the inner workings of things, has allowed me to glimpse the beauty surrounding us in our everyday lives. Moreover, the book has sparked intriguing questions and reflections about how science interacts with Scripture and faith.
It is a prevailing notion that there is no inherent contradiction between faith and science, yet delving into numerous references and quotations that reaffirm this harmony, witnessing the profound “scrutatio” illuminated by science, and becoming captivated by the mysteries of the Creator embedded within science itself, has deeply moved me (...)
...”Faith and reason – as stated by Saint John Paul II – are like two wings with which the human spirit soars towards the contemplation of truth. It is God who has instilled in the heart of man the desire to know the truth and, ultimately, to know Him, so that by knowing and loving Him, one may also attain the full truth about oneself”. God has provided us with these two wings to ascend to Him - "faith and reason," "faith and science."...
...These are pages to be read neither with the claim of a Science that empties the mystery of God nor with the presumption of a Scripture conflicting with science. On the contrary, the words of Scripture question science, and science – the path that humankind has walked throughout history – allows itself to be addressed by the Word of God. We approach this with gratitude to God for the giant strides taken in the last two or three hundred years, or even just the last fifty years in science, for the tools provided, which have allowed us to delve into things, both in the macrocosm and microcosm, enabling us to explore, sometimes in intricate detail, the incredible beauty of nature...
...This is a book that makes no scientific claims, in the sense that it doesn't seek to scientifically prove what cannot be scientifically proven, namely faith. Instead, it offers faith a path to perceive that the same author who created the heavens and the earth, who created humans, animals, and all the beauty that surrounds us, is the same God who chose to reveal Himself to us...
...I thank the author not for giving me the opportunity to resolve matters of faith or science but for reintroducing these two vital wings for taking flight, enabling me to rediscover the Lord, to open myself a bit more, to resist less the gift that God wishes to bestow upon me...
from the presentation by Ezechiele Pasotti
Giorgio Ricci, full professor of Biochemistry at the University of Rome, Tor Vergata, lives in Rome, is married to Cristiana Cremona and has ten children.
He is the author of approximately 150 publications in international scientific journals, concerning the structure and function of numerous enzymes.
Since 1969 he has been part of the first Neocatechumenal Community in the parish of Santa Francesca Cabrini, catechized by Kiko and Carmen, and is currently its responsible.
Acknowledgments
The author thanks Nunzio Motta for his accurate and professional translation of the text into English and for his useful suggestions about the physics of the light. Nunzio is full professor at Queensland University of Technology, Brisbane, Australia. At QUT since 2004, he is currently teaching Physics at undergraduate and postgraduate level, leading surface science and nanotechnology research. He published more than 240 scientific papers.
Nunzio has been a part of the Neocatechumenal Way since 1986 when he, along with his wife Daniela, attended catechesis at the parish of S. Leonardo Murialdo in Rome. Nunzio and Daniela, together with all their four children, offered themselves as a "Family in Mission" and were sent by the Pope to Brisbane, Australia in 2003. Since then, they have been members of the Neocatechumenal Community within St. Ambrose's Church in Jubilee Parish, Newmarket and still now they are actively involved in the evangelization of Australia.
Contenuti Extra
"Quando i nostri occhi sono illuminati dallo Spirito, si aprono alla contemplazione di Dio, nella bellezza della natura e nella grandiosità del cosmo, e ci portano a scoprire come ogni cosa ci parla di Lui e del suo amore". Papa Francesco
Vi sono offerti brevi "messaggi" quaresimali. L'autore ha accolto l'invito di uno dei suoi destinatari: «I tuoi messaggini wz del mattino, per me e per tanti miei amici a cui li inoltro, sono come un caffè ristoratore che dà la carica per affrontare i problemi di ogni giorno. Tanta ricchezza spirituale, per favore, non vada perduta; raccogli tutto in forma cartacea che non si perde facilmente e si può leggere sempre, appena c'è un momento di pace, o un bisogno profondo di verità e di amore». Con essi si può percorrere ben sorretti il cammino quaresimale ed arrivare preparati alla celebrazione della Pasqua di risurrezione.
L'Istituto Serafico di Assisi nacque nel 1871, a favore di ciechi e sordomuti, ad iniziativa del francescano San Ludovico da Casoria. Si è venuto specializzando con gli anni nella cura di ragazzi affetti da gravi disabilità. Si distingue per la professionalità ma anche per l'atmosfera di amore che assicura ad ospiti in cura, alle loro famiglie e a quanti lo frequentano. Quest'anno (2021) ha ricevuto dal Santuario della Spogliazione il Premio Internazionale Francesco di Assisi e Carlo Acutis per un'economia della fraternità. Vive del sostegno pubblico e della generosità di quanti ne condividono la missione. I disegni del libro sono tutti della mano dei ragazzi del Serafico: artisti dell'essenziale. L'autore dedica questo libro in particolare a loro - "fragili da abbracciare e maestri di abbraccio".