Blocco-calendario a foglietti staccabili. Per ogni giorno dell'anno si può trovare: il santo; una preghiera o una riflessione sul tema dell'Eucaristia; le indicazioni delle letture della Messa; il ritornello del Salmo responsoriale. I testi proposti seguono questi temi: Riflessione sul Vangelo Santi e autori spirituali Papa Francesco San Pier Giuliano Eymard Lettere Pastorali dei vescovi Padri della Chiesa Vergine Maria.
La tradizione millenaria della Chiesa Cattolica ha creato nei secoli un grande patrimonio di canti che esprimono la fede e la lode dei fedeli insieme allo stupore che sempre si rinnova davanti all'iniziativa di Dio per la salvezza dell'uomo. In ordine alfabetico sono qui raccolti la gran parte dei canti latini con a fronte la traduzione italiana, che hanno accompagnato la vita della Chiesa fino ad oggi. Riproporre questi "classici" oggi non può essere solo guardare a una tradizione che è sempre da rinnovare ma è riproporre a tutti un tesoro che aiuta a riscoprire lo stupore che sorge nell'uomo che sperimenta l'amore gratuito di Dio. Come ben esprime la frase del canto: "nec lingua valet dicere, nec littera exprimere, expertus potest credere quid sit Jesum diligere".
Il mondo ancora non lo sa, ma tutti sono invitati al banchetto di nozze dell’Agnello (Ap 19,9). Per accedervi occorre solo l'abito nuziale della fede che viene dall’ascolto della sua Parola (cfr. Rm 10,17): la Chiesa lo confeziona su misura con il candore di un tessuto lavato nel Sangue dell'Agnello (cfr. Ap 7,14). Non dovremmo avere nemmeno un attimo di riposo sapendo che ancora non tutti hanno ricevuto l'invito alla Cena o che altri lo hanno dimenticato o smarrito nei sentieri contorti della vita degli uomini.
Per questo ho detto che "sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per |’evangelizzazione del mondo attuale, più che per l'autopreservazione" (Evangelii gaudium, n. 27): perché tutti possano sedersi alla Cena del sacrificio dell'Agnello e vivere di Lui (Papa Francesco, Desiderio desideravi 5).
Il lavoro si svolge in modo molto semplice: dalla presentazione della Lettera Apostolica, confrontarci con la Liturgia di Trento, perché possiamo comprendere e far brillare tutto il rinnovamento voluto dal Concilio Vaticano II, come risposta missionaria davanti alla crisi del mondo moderno (cf Giovanni XXIII, Costituzione Apostolica "Humanae Salutis", 25 aprile 1961, con cui indiceva il Concilio). La Costituzione Lumen Gentium ci ha fatto riscoprire la Chiesa come "popolo di Dio", come comunità cristiana: è questa comunità tutta intera, Capo e membra, che celebra il Mistero della Pasqua. A questa comunità cristiana il Concilio ha aperto le Scritture in maniera davvero grande con la Dei Verbum, perché la Parola di Dio torni ad essere la lampada ai nostri passi, la luce sul nostro cammino (cf Sal 119,105). La Sacrosanctum Concilium ha permesso alla Liturgia di tornare alle sue fonti ebraiche e patristiche, tradotte in un nuovo stile celebrativo che ha nel Messale Romano di Paolo VI il suo libro maestro. Di questo rinnovamento ci piace cogliere, poi, la dimensione escatologica propria della Liturgia e lo strumento, a nostro avviso, più adatto per mettere in atto questo rinnovamento è l'iniziazione cristiana, attraverso un'esperienza ecclesiale particolare.
Ezechiele PASOTTI è un presbitero della Diocesi di Roma, licenziato in Teologia Liturgica al Pontificio Istituto Liturgico S.Anselmo (Roma). Ha svolto il ministero di evangelizzazione in diversi Paesi d’Europa, America e Africa, e per quasi 20 anni è stato Prefetto agli studi nel Seminario Diocesano Missionario "Redemptoris Mater" di Roma.
Questo contributo è una guida pratica, davvero pratica, pensata per lettori, accoliti e catechisti, dedicata a chi desidera servire la comunità con amore. Lo scopo è offrire indicazioni chiare e suggerimenti concreti per svolgere i propri incarichi con cura, spirito di servizio e rispetto per la liturgia e la catechesi. Un'indicazione fondamentale di metodo che, senza cadere nel rubricismo, vuole aiutare i ministri nei compiti affidati loro dalla Chiesa.
Exsultet è uno strumento di lavoro, elaborato dai più competenti liturgisti e pastoralisti del Centro francese di pastorale liturgica, per rispondere alle domande che fe deli, ministri e animatori liturgici quotidiana mente si pongono. La prima parte di questa Enciclopedia pratica della liturgia privilegia il significato dell'azione celebrativa, i suoi fondamenti umani, storici e teologici. La seconda parte mette in rilievo l'originalità della liturgia cristiana, il significato della domenica, dell'eucaristia, dei sacramenti, della liturgia delle ore, delle benedizioni e delle devozioni. La terza parte, infine, si concentra sull'arte di celebrare e sulla realizzazione concreta delle celebrazioni. Ogni capitolo espone con chiarezza un sin golo argomento ed è arricchito da una antologia di documenti che ne completano l'esposizione, ma soprattutto permettono di riferirsi ai testi del magistero, di conoscere la storia, di approfondire i risvolti operativi di una liturgia, di misurare la reale portata di una questione, di ottenere suggerimenti originali ed efficaci, provenienti dall'esperienza sul campo.
La presenza di Cristo nell’Eucaristia è custodita e adorata dalla Chiesa con ineffabile amore. Nella preghiera personale e comunitaria, il mistero eucaristico del Signore è illuminato dalla parola di Dio, e da canti, invocazioni e orazioni.
Il sussidio propone una serie di formulari suddivisi secondo i tempi dell’anno liturgico, costituiti da una preghiera di adorazione, una lettura biblica, un salmo responsoriale, una lettura spirituale, una preghiera litanica e un’orazione.
Alcuni schemi sono pensati per specifiche intenzioni di preghiera o per particolari momenti dell’anno.
Uno strumento per le assemblee liturgiche e particolarmente per coloro che guidano la preghiera di adorazione, e un modo per attingere dalla Scrittura
e dalla tradizione spirituale della Chiesa l’esperienza della fede perché ancora oggi i discepoli possano incontrare Cristo vivo e vero e, davanti alla sua presenza eucaristica, si prostrino e lo adorino con fede.
Ritorna il Calendario Parrocchiale. Un supporto digitale pensato per una "navigazione" semplice, per avere la possibilità di elaborare, con ricchezza e varietà: il foglio liturgico in formato A4 orizzontale, pensato in quattro facciate. La prima presenta una riflessione sul tempo liturgico o sulla liturgia della settimana, corredata da un'immagine. Nella parte centrale sono presentati i testi celebrativi e uno spazio libero consente di annotare intenzioni di preghiera, messe, orario del catechismo.... Infine, nella quarta pagina si trovano una preghiera e la rubrica Vangelo vivo, per l'attualizzazione, dedicata a "testimoni" di fede, di solidarietà, di fiducia e di speranza in questo nostro tempo, noti e meno noti; il calendario murale settimanale in formato A4 verticale. Nella prima colonna presenta le indicazioni relative alla celebrazione liturgica del giorno, mentre nella seconda si possono riportare gli avvenimenti, gli incontri, le intenzioni delle Messe; il foglio liturgico per i fedeli, sempre in formato A4 orizzontale, con i testi delle letture della domenica ma anche con una "Richiesta di perdono" ("atto penitenziale") e una "Preghiera dei fedeli" originali.
L'anno liturgico procede con il ritmo cosmico delle stagioni, la trama storica della memoria del Signore e il fremito di tempi sempre nuovi e protesi nell'oltre. Questi passi intrecciati sono segnati dalla celebrazione dell'eucaristia domenicale, convocata dalla Parola: nel ciclo C particolarmente attorno al Vangelo secondo Luca. Di fronte a un simile impianto non c'è giudeo né greco, non c'è schiavo né libero, non c'è uomo e donna: radicalmente in ascolto della Parola, orecchie mani bocche pronte ad accoglierla, condividerla, annunciarla. Qui il compito è assunto da alcune credenti, a diverso titolo teologhe e bibliste, che senza indugio rispondono all'appello di una notizia buona e promettente, per ogni vita.
«La Chiesa nella sua maternità desidera che tutti i fedeli partecipino sempre più pienamente, coscientemente e attivamente alla vita liturgica che è anche l'espressione più alta della sua vita. Tutti i fedeli, del resto, in virtù del Battesimo, hanno un sacro diritto e un sacro dovere di partecipare alla sua liturgia. Col Battesimo ogni cristiano fa parte di un popolo sacerdotale. Così la Chiesa si riconosce nella preghiera di tutti i suoi figli, così tutti i suoi figli in qualche modo possono pregare in suo nome. Per questo obbliga i sacerdoti e invita e raccomanda a tutti i suoi figli la recita dell'Ufficio divino. Mai il semplice fedele potrà vivere più intensamente né più efficacemente la sua partecipazione alla liturgia della Chiesa che nella preghiera dell'Ufficio divino; per questo il Breviario è il massimo dono che la Chiesa offre oggi ai cristiani».
Uno strumento, proposto da Àncora dal 1990, che consente di celebrare e partecipare alla Messa a sacerdoti e fedeli di lingue diverse. Un sussidio destinato a sacerdoti e fedeli. Le 8 lingue in cui è presentato il rito della Messa sono: latino, italiano, francese, spagnolo, portoghese, inglese, tedesco, polacco. La versione italiana è stata aggiornata in seguito alla pubblicazione della terza edizione italiana del Messale Romano.
L'autore, esperto e pratico di liturgia, presenta in un modo nuovo i gesti, i segni e la ritualità della terza edizione del Messale in lingua italiana che dall'Avvento 2022 è obbligatorio per tutte le comunità. I Vescovi italiani, nella presentazione del Messale, affermano: «Riscopriamo insieme la bellezza e la forza del celebrare cristiano, impariamo il suo linguaggio - gesti e parole...». La "pandemia liturgica", cioè l'esagerata creatività che ha snaturato il rito della messa sui social, richiede una nuova ricomprensione della liturgia. L'Autore con un linguaggio semplice e diretto aiuta con questa nuova e simpatica proposta la lettura e la ricomprensione dei segni, dei gesti e del rito della messa, così che chi prepara e anima le celebrazioni possa averne una conoscenza sempre più intensa. La liturgia è allora realtà viva: vissuta profondamente fa vivere pienamente, afferra la vita, la plasma, la trasforma.