Raccolta di omelie per tutte le domeniche e le feste principali dell'anno liturgico ciclo C, in cui viene letto il Vangelo di San Matteo, preceduti dalla Liturgia della Parola. Testi profondamente legati alla Parola di Dio e alla pastorale, che nascono dal cuore e della sapienza teologica di un cardinale universalmente amato e ammirato per la sua capacità oratoria, capace di parlare ai colti come ai semplici.
Exsultet è uno strumento di lavoro, elaborato dai più competenti liturgisti e pastoralisti del Centro francese di pastorale liturgica, per rispondere alle domande che fe deli, ministri e animatori liturgici quotidiana mente si pongono. La prima parte di questa Enciclopedia pratica della liturgia privilegia il significato dell'azione celebrativa, i suoi fondamenti umani, storici e teologici. La seconda parte mette in rilievo l'originalità della liturgia cristiana, il significato della domenica, dell'eucaristia, dei sacramenti, della liturgia delle ore, delle benedizioni e delle devozioni. La terza parte, infine, si concentra sull'arte di celebrare e sulla realizzazione concreta delle celebrazioni. Ogni capitolo espone con chiarezza un sin golo argomento ed è arricchito da una antologia di documenti che ne completano l'esposizione, ma soprattutto permettono di riferirsi ai testi del magistero, di conoscere la storia, di approfondire i risvolti operativi di una liturgia, di misurare la reale portata di una questione, di ottenere suggerimenti originali ed efficaci, provenienti dall'esperienza sul campo.
Ritorna il Calendario Parrocchiale. Un supporto digitale pensato per una "navigazione" semplice, per avere la possibilità di elaborare, con ricchezza e varietà: il foglio liturgico in formato A4 orizzontale, pensato in quattro facciate. La prima presenta una riflessione sul tempo liturgico o sulla liturgia della settimana, corredata da un'immagine. Nella parte centrale sono presentati i testi celebrativi e uno spazio libero consente di annotare intenzioni di preghiera, messe, orario del catechismo.... Infine, nella quarta pagina si trovano una preghiera e la rubrica Vangelo vivo, per l'attualizzazione, dedicata a "testimoni" di fede, di solidarietà, di fiducia e di speranza in questo nostro tempo, noti e meno noti; il calendario murale settimanale in formato A4 verticale. Nella prima colonna presenta le indicazioni relative alla celebrazione liturgica del giorno, mentre nella seconda si possono riportare gli avvenimenti, gli incontri, le intenzioni delle Messe; il foglio liturgico per i fedeli, sempre in formato A4 orizzontale, con i testi delle letture della domenica ma anche con una "Richiesta di perdono" ("atto penitenziale") e una "Preghiera dei fedeli" originali.
I luoghi della celebrazione nell'aula dell'assemblea liturgica non sono spazi "neutri" o semplicemente "funzionali al rito". Essi sono pieni di "senso" e dei veri "luoghi simbolici", soprattutto quando la comunità dei credenti è radunata per celebrare i santi misteri ma anche fuori della celebrazione stessa con la loro semplice e nobile presenza. Le pagine di questo studio non propongono un corso di architettura per la liturgia, ma si offrono come una visita guidata nell'edificio della Chiesa ai luoghi liturgici o, meglio, come un percorso mistagogico che accompagna il lettore a scoprire la valenza, la bellezza e la ricchezza di questi "santi segni", al fine di aiutare ciascuno a passare dai segni al mistero e a coinvolgere in esso l'intera esistenza. Uno strumento che si propone alla formazione liturgica permanente sia dei ministri ordinati sia di tutti coloro, consacrati e laici, che sono impegnati nella catechesi e nella pastorale e, in modo speciale, nella cura, nella preparazione e nella guida della preghiera liturgica.
La presenza di Cristo nell’Eucaristia è custodita e adorata dalla Chiesa con ineffabile amore. Nella preghiera personale e comunitaria, il mistero eucaristico del Signore è illuminato dalla parola di Dio, e da canti, invocazioni e orazioni.
Il sussidio propone una serie di formulari suddivisi secondo i tempi dell’anno liturgico, costituiti da una preghiera di adorazione, una lettura biblica, un salmo responsoriale, una lettura spirituale, una preghiera litanica e un’orazione.
Alcuni schemi sono pensati per specifiche intenzioni di preghiera o per particolari momenti dell’anno.
Uno strumento per le assemblee liturgiche e particolarmente per coloro che guidano la preghiera di adorazione, e un modo per attingere dalla Scrittura
e dalla tradizione spirituale della Chiesa l’esperienza della fede perché ancora oggi i discepoli possano incontrare Cristo vivo e vero e, davanti alla sua presenza eucaristica, si prostrino e lo adorino con fede.
L'anno liturgico procede con il ritmo cosmico delle stagioni, la trama storica della memoria del Signore e il fremito di tempi sempre nuovi e protesi nell'oltre. Questi passi intrecciati sono segnati dalla celebrazione dell'eucaristia domenicale, convocata dalla Parola: nel ciclo C particolarmente attorno al Vangelo secondo Luca. Di fronte a un simile impianto non c'è giudeo né greco, non c'è schiavo né libero, non c'è uomo e donna: radicalmente in ascolto della Parola, orecchie mani bocche pronte ad accoglierla, condividerla, annunciarla. Qui il compito è assunto da alcune credenti, a diverso titolo teologhe e bibliste, che senza indugio rispondono all'appello di una notizia buona e promettente, per ogni vita.
«La Chiesa nella sua maternità desidera che tutti i fedeli partecipino sempre più pienamente, coscientemente e attivamente alla vita liturgica che è anche l'espressione più alta della sua vita. Tutti i fedeli, del resto, in virtù del Battesimo, hanno un sacro diritto e un sacro dovere di partecipare alla sua liturgia. Col Battesimo ogni cristiano fa parte di un popolo sacerdotale. Così la Chiesa si riconosce nella preghiera di tutti i suoi figli, così tutti i suoi figli in qualche modo possono pregare in suo nome. Per questo obbliga i sacerdoti e invita e raccomanda a tutti i suoi figli la recita dell'Ufficio divino. Mai il semplice fedele potrà vivere più intensamente né più efficacemente la sua partecipazione alla liturgia della Chiesa che nella preghiera dell'Ufficio divino; per questo il Breviario è il massimo dono che la Chiesa offre oggi ai cristiani».
In occasione del Giubileo 2025 la Penitenzieria Apostolica ha pensato ad un Sussidio contenente uno schema di Liturgia penitenziale per ogni mese, ispirato ai contenuti della Bolla di indizione Spes non confundit firmata da Papa Francesco. Il testo è destinato a tutta la Chiesa e si propone di essere un aiuto ed anche uno stimolo, affinché, non solo nei periodi forti dell'anno, ma durante tutto l'anno, si possa celebrare quella Misericordia di cui sempre gli uomini hanno bisogno.
Il lavoro offre un testo particolarmente ricco. Si tratta di tre capitoli che introducono e preparano la conoscenza dell'Ufficio della Paraclisis della Madre di Dio, dove prende rilievo il continuo intercalarsi di tropari indirizzati, a ritmo alterno, ora al Cristo ora alla Vergine. Cristologia, mariologia ed ecclesiologia sono i fili conduttori di tutto il testo che l'autore trascrive e traduce. Importante è la lunga analisi circa la Sacra Scrittura come fonte e fondamento della riflessione teologica e del cammino di preghiera. I tropari non sono altro che una lectio divina dei testi scritturistici sia dell'Antico che del Nuovo Testamento. Viene inoltre sottolineato il ruolo svolto dalla letteratura apocrifa nello sviluppo della riflessione teologica. Il manoscritto contenente la Presvìa o Paraclisis, è un Hôrològhion proveniente dallo scriptorium della Cattedrale di Bova. L'Autore descrive ed analizza le vicende storiche di questa eparchia importante per la sua tradizione ecclesiale e liturgica fino al momento della sua soppressione.
Per parlare della presenza reale di Gesù nell'Eucaristia, il Catechismo della Chiesa Cattolica utilizza il termine di "transustanziazione". Ma siamo sicuri, si chiede l'autore di questo libro, che nel linguaggio di oggi sia conveniente e appropriato usare questo termine? Non sarebbe meglio ricercare percorsi di pensiero capaci di esprimere lo straordinario contenuto della fede in un modo più adatto al nostro tempo? Il volume fa proprio questo: cerca di spiegare la presenza reale di Gesù nell'Eucaristia con la categoria più attuale della "relazione". La fisica moderna, nota il nostro autore, interpreta l'esistenza come struttura di relazione. Ora, all'origine del nostro Credo c'è la fede nella Santa Trinità, relazione di Persone, quindi è proprio il concetto di persona che ci può aiutare a riconoscere nell'ostia consacrata la presenza del "Cristo tutto intero". Il Dio che entra in relazione con l'uomo è il Dio che vive nella sua intimità la relazione. È in questa luce che devono essere lette le parole della cena di addio di Gesù. Nel dono dell'Eucaristia è presente l'apice del Dio che si comunica e comunica sé stesso, il "Dio per l'uomo". Prefazione di Luigi Vari.