Gli inquisitori possono essere stati martiri? I vichinghi che approdarono nel Nuovo Mondo erano cristiani? Davvero una famiglia araba era custode del Santo Sepolcro? E chi sospetterebbe mai che negli Stati Uniti protestanti (e fondatori di una religione civile) un gran numero di celebrità si convertì al cattolicesimo? Queste e altre storie controcorrente provenienti dal passato (spesso sconosciuto e vittima di calunnie) sono al centro di questo libro che approfondisce le nostre radici religiose e culturali: nel panorama odierno in cui l'unico orizzonte è il like facile e il successo social, è importante scoprire che una volta il modello a cui si guardava non era l'influencer ma il cavaliere e il santo.
Versione integrale del Libro di Cielo 14 della Serva di Dio Luisa Piccarreta.
Il volume intende approfondire la visione ecclesiale di Joseph Ratzinger, dove l'aggettivo "ecclesiale" indica non soltanto la Chiesa come "oggetto" del vedere, ma anche come prospettiva attraverso cui il teologo-pontefice ha affrontato diverse questioni, anche se non direttamente legate all'ecclesiologia; una prospettiva "ecclesiale" che scaturisce dall'abitare il luogo del "noi", dove il singolo cristiano è introdotto attraverso l'incontro con Cristo e viene reso capace di interpretare in modo nuovo l'intera realtà. Il volume si presenta come un approfondimento tematico ulteriore di quanto è stato già proposto nella pubblicazione precedente, intitolata Ratzinger e la Chiesa, all'interno della medesima collana Universum curata dalla Facoltà Teologica di Firenze.
Nella Bibbia l'economia è qualcosa di tremendamente serio. Quello economico è uno dei linguaggi più amati dagli autori biblici. Le categorie economiche non vengono usate solo per parlare degli uomini e dei loro commerci, ma anche per parlare di Dio e della sua oikonomia. Nell'utilizzare così spesso e così in profondità le parole dell'economia, però, la Bibbia ci sta dicendo qualcosa di importante sulla stessa vita umana, e cioè che sbagliare il rapporto con i nostri beni significa sbagliare anche il rapporto con Dio. La Bibbia ha tenuto radicalmente legate l'economia della salvezza con quella quotidiana degli affari e del denaro, e nel far questo ha lasciato un'eredità importante per la teologia, per l'antropologia e per l'economia stessa. Se oggi l'umanesimo biblico vuole tornare a dire e scrivere parole capaci di entrare nella vita di ogni giorno e magari cambiarla un poco, dobbiamo reimparare a parlare di lavoro, di valore, di ricchezza, di povertà.
L'itinerario proposto desidera dare attuazione alla formazione del ministero del Catechista, istituito dal Motu Proprio di Papa Francesco Antiquum ministerium. Con questi Orientamenti si vuole proporre un percorso formativo attraverso il quale le comunità cristiane dell'Emilia-Romagna siano in grado di discernere e formare coloro che sono chiamati a svolgere questo prezioso e importante servizio per il cammino di fede del popolo di Dio. Dalla Presentazione di S.E. Mons. Giacomo Morandi, Presidente della Conferenza Episcopale dell'Emilia-Romagna
Questo volume raccoglie gli esercizi spirituali tenuti nel 2016 da mons. Luigi Negri presso il monastero cistercense di Nostra Signora di Valserena. Un «percorso affascinante, che può rappresentare una sintesi matura della riflessione e della proposta del vescovo Negri»: attraverso di esso emergono «i tratti essenziali della sua proposta educativa e del suo insegnamento di vescovo [...]. In filigrana, si possono cogliere gli elementi principali di una concezione della fede e dell'esistenza cristiana, maturata nell'autore, fin dagli anni della sua giovinezza, nell'incontro con il carisma del servo di Dio mons. Luigi Giussani, nell'appartenenza intelligente e appassionata al movimento di Comunione e Liberazione, nato dalla testimonianza e dalla proposta del sacerdote di Desio. Si vede bene nelle parole limpide e provocanti del vescovo Negri come [...] egli abbia attinto anche alla scuola di grandi uomini di fede e di pensiero, che hanno segnato il cammino della Chiesa nel Novecento e in questo primo scorcio del XXI secolo: tra tutti, va riconosciuto un posto centrale a Giovanni Paolo II e a Benedetto XVI».
Per raccontare la straordinaria storia del Vaticano basterebbe, forse, ripercorrere quei secoli in cui alcuni dei più eccelsi maestri del pensiero, dell'architettura e delle arti figurative di tutti i tempi si incontrano alle corti papali. Alberti, Bernini, Bramante, Leonardo, Maderno, Michelangelo, Raffaello sono solo alcuni dei geni che competono tra loro per rendere sublime il tempio custode delle spoglie dell'apostolo Pietro. Eppure, il viaggio nel tempo che si compie leggendo il volume "La Storia del Vaticano", a cura di Valerio Maria Piozzo, inizia prima della nascita dell'arte, dell'uomo e persino della storia, quando l'area del Vaticano è sommersa da un vasto mare caldissimo. Nel Medioevo si assiste all'ascesa del papato, che assume in sé il potere divino e temporale. Quest'ultimo dura fino al 20 settembre 1870, quando gli ideali risorgimentali corrono con i bersaglieri alla presa di Roma, detronizzando il legittimo sovrano Pio IX. Il racconto ci conduce così al Novecento, con Hitler che vorrebbe occupare il Vaticano e arrestare Pio XII, l'unica autorità a rimanere a Roma durante l'occupazione e per questo ricordato come "defensor Urbis".
Questo documento definisce il tema dei lavori dell'ultimo quinquennio della Pontificia Commissione Biblica.
Il Triduo pasquale costituisce il cuore della fede cristiana. Nella passione, morte e risurrezione di Gesù la Chiesa impara uno stile: è lo stile del servizio, dell'umiltà e dell'accoglienza di ciò che il suo Signore le dona; è lo stile della testimonianza di una Chiesa che conserva la memoria della propria debolezza, santificata proprio nella sua condizione di serva dell'umanità alla quale essa stessa appartiene. Da ciò ne deriva anche uno "stile celebrativo2, che deve sfociare in un prendersi cura degli uomini e delle donne del nostro tempo. Il volume propone le riflessioni del card. Carlo Maria Martini, negli anni del suo episcopato a Milano.
Louis de Wohl nos ofrece uno de los santos más populares, admirados y queridos de todos los tiempos. El escenario de la acción nos traslada desde Asís a Roma, a Sicilia, a las arenas de Egipto.
Icona greca in legno e scavata realizzata a mano in serigrafia su tela e ripassata con cera d'api da esperti agiografi.
Il soggetto, copia dell'originale, rappresenta l'Albero della Vita: Gesù al centro con il libro aperto nell'atto di esplicare il Verbo, sopra di lui la colomba e Dio Padre, mentre i dodici apostoli si trovano ai suoi lati, ognuno su un ramo; misura circa 19 cm di altezza x 15 cm di larghezza e può essere sia appeso che appoggiato.
Certificato di garanzia sul retro.