L'agiografia fu un tipo di scrittura sacra praticata dai Domenicani con particolare assiduità e impegno, anche allo scopo di trasmettere ai fedeli contenuti dottrinali e morali altrimenti incomprensibili nei termini dell'alta teologia dei maestri. Duplice è il percorso tracciato dai dodici saggi pubblicati in questo volume. In primo luogo esso delinea una nuova proposta interpretativa del corpus delle fonti di Domenico di Caleruega, per poi mostrare come, l'immagine del Padre diventasse norma di vita, esempio di santità molto presente nella memoria e nella devozione dei suoi frati.
Patrona d'Italia, insieme a san Francesco, santa Caterina da Siena è una delle figure di certo più illustri della Chiesa. Tante le biografie su di lei e numerose le leggende, alcune così grandiose da non sembrare verosimili. Ma la vita di Caterina è davvero così conosciuta? Questo volume raccoglie le testimonianze più antiche, quelle dei suoi discepoli più intimi, che la raccontano diversamente: grandiosa, sì, ma anche fragile; solenne ma anche ilare; sapiente ma anche umile. I testi raccolti da don Belloni, alcuni mai tradotti in italiano corrente prima d'ora, letti in sequenza permettono di comporre una sintesi dei momenti principali della vita di Caterina da Siena, fornendo nuove e originali informazioni dedicate non solo e non tanto ai ricercatori ma soprattutto al vasto pubblico desideroso di approfondire la sua conoscenza. Questi testi, infatti, non sono nati con l'intento di raccontare la vita di una santa ma con l'evidente volontà di dare il giusto spazio a un corpo fragilissimo che ha contenuto un'anima miracolosa e tenacissima; di rendere immortale la breve vita di una donna straordinaria, capace di toccare anche i cuori più cinici e farne fedeli servitori della Chiesa.
In un tempo in cui domina il relativismo assoluto, i giovani si interrogano ancora sul senso della vita, sulla religione, su Dio e sulla Chiesa. Se da una parte, però, ci sono segnali positivi che sottolineano come la Generazione Z sia attratta dalla religione e dalla spiritualità, non mancano segnali preoccupanti che spingono a dire che, al contrario, i giovani rappresentino i primi passi di un agnosticismo che inaugurerebbe un’era "post-cristiana". Di fronte a questa decadenza della cristianità Dio non manca di far arrivare la sua voce, anche attraverso modelli contemporanei di santità, come le figure presentate in questo libro, da Chiara Corbella a Carlo Acutis.
Alcuni tra i santi che maggiormente hanno inciso la loro impronta nella storia del Cristianesimo sono vissuti in un'epoca, il Medioevo, caratterizzata da grandi contrasti ma di grande fervore religioso. E tra le tante figure che dal Portogallo all'Oriente hanno rischiarato con la fede, la carità e la preghiera questo mondo così spesso oscuro svettano alcuni tra i santi più cari al cuore dei cristiani, come san Francesco d'Assisi, santa Ildegarda di Bingen e santa Brigida di Svezia, solo per citarne alcuni. Con questo volume prosegue la collaudata collaborazione tra un sacerdote, massimo esperto italiano in angelologia, e un medico cardiologo con interessi in campo nutrizionale e diploma di chef, che ripropongono senza annoiare brevi notizie sulle vite dei santi, ricette della tradizione e informazioni su storia e proprietà dei cibi che ci porteranno a fare un giro culinario dell'Europa e del Medioriente.
Il volume è la prima introduzione all'agiografia, con cui si indica il genere storiografico delle testimonianze e dei culti che riguardano la vita dei santi. L'indagine qui condotta comprende tutti quegli aspetti che hanno caratterizzato il nascere e l'evolversi del culto cristiano dei santi. Secondo una prospettiva multidisciplinare il 'campo agiografico' va ben oltre le fonti 'scritte' relative ai 'santi', che sono state a lungo l'oggetto di studio primario, se non esclusivo, fin dagli albori della disciplina. Il taglio scientifico del volume si giova delle distinte competenze degli autori, di uno storico del cristianesimo e di uno storico delle religioni; l'uno risulterà attento non solo alle problematiche dottrinali e teologiche, ma anche alle loro ripercussioni economiche e sociali, l'altro cercherà di illustrare gli aspetti filologici e comparativi, antropologici e tipologici connessi al culto dei santi.
Questo libro fa conoscere una donna unica; vissuta tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo, risulta modernissima e vicina all'uomo di oggi. Margherita nasce cieca e con una grave menomazione fisica, come se non bastasse viene abbandonata dai genitori. Non si dispera, come chiunque avrebbe fatto, ma si abbandona a Dio e scopre che... Gesù la ama così com'è! Inondata da meravigliosi doni mistici, diventa un punto di riferimento per tutta la sua città e rifugio sicuro per chiunque abbia bisogno di una parola buona. Mauro Papalini, in un libro ricco di precisi riferimenti storici, ci presenta santa Margherita della Metola o da Città di Castello in tutta la sua bellezza. Nella seconda parte del libro le preghiere aprono un dialogo diretto con lei per chiedere il suo sostegno e la sua intercessione.
La Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore ebbe la sua origine a Città di Castello (Perugia) il 9 agosto 1915, per opera del beato Carlo Liviero, Vescovo della stessa Diocesi. Le prime giovani, desiderose di donare la propria vita a Dio prendendosi cura dei piccoli, furono affidate, per la loro formazione, a Madre Geltrude Billi, delle Oblate Salesiane. Donna energica e determinata, religiosa molto colta e pia che lavorò con zelo per l'incremento della Congregazione di cui divenne Cofondatrice.
Albino Luciani nasce nel 1912 in un piccolo paese della provincia di Belluno. Nel 1935 riceve l'ordinazione sacerdotale e nel 1958 diventa vescovo di Vittorio Veneto e undici anni più tardi patriarca di Venezia. Nel 1978 viene eletto Papa e resterà in carica per poco più di un mese. Sarà ricordato da tutti come il Papa del sorriso. Età di lettura: da 6 anni.
«Era necessaria una nuova biografia di Giovanni Battista Scalabrini?». Con questa domanda si apre il presente volume, nato per l'occasione della canonizzazione del Santo dei migranti e destinato a diventare punto di riferimento per ogni studio futuro nei suoi confronti. Realizzato a cura di Graziano Battistella e con i contributi di Fabio Baggio con Luis Olivos (per il capitolo 5), Veronica de Sanctis (per i capitoli 1 e 10), Stelio Fongaro (capp. 3, 4 e 5), Gaetano Parolin (cap. 6), Matteo Sanfilippo (cap. 7) e Giovanni Terragni (cap. 9), questo libro si aggiunge alle altre narrazioni biografiche ricavandosi una propria nicchia, che «offre l'opportunità, a chi non avesse la possibilità di leggere l'ampia biografia di Francesconi (certamente la più completa, con le sue 1300 pagine), di acquisire una conoscenza sufficientemente completa di chi fosse G. B. Scalabrini come vescovo, come fondatore e come santo e soprattutto come il padre dei migranti».
Il sussidio è dedicato
a tutti coloro che
si avvicinano alla figura
del santo di Padova
per imparare l’amore
per il Signore Gesù
e che desiderano
camminare per le sue vie,
anche in occasione
della Peregrinatio sarda
delle reliquie del santo
del 2022.
Sant’Antonio di Padova è un Santo che ha profondamente segnato la vita della Chiesa per il suo attaccamento alla Parola, per la prossimità amorosa alla gente, per la fedeltà alla Chiesa.
Leggendo questo libro avrete la possibilità di sperimentare come dal cielo ancora oggi i santi con i loro angeli possono aiutarci nelle diverse circostanze della vita perché sono così aperti all’amore che anche nell’aldilà non smettono di amarci e ci seguono più di quello che pensiamo.
Sacerdote ed editore, don Giacomo Alberione è noto in particolare per essere stato il fondatore delle Edizioni Paoline e del settimanale “Famiglia Cristiana”. Convinto che i mezzi di comunicazione fossero la nuova dimensione dell’evangelizzazione, ne fece la sua missione, come ben sintetizzò Paolo VI: “Ha dato alla Chiesa nuovi strumenti per esprimersi, nuovi mezzi per dare vigore e ampiezza al suo apostolato, nuova capacità e nuova coscienza della validità e della possibilità della sua missione nel mondo moderno e con mezzi moderni”. Don Giacomo Alberione ha tradotto il messaggio cristiano nel linguaggio degli uomini del proprio tempo. Possiamo dire che egli sia stato come un “angelo” terrestre per i nostri tempi perché è stato colui che, a imitazione degli angeli celesti, ha trasmesso agli uomini del XX secolo il messaggio della Parola di Dio secondo i mezzi della tecnologia moderna.
Note sull'autore
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia.