Dom Lambert Beauduin (1873-1960) è stato un personaggio capitale per la storia monastica e per la vita della Chiesa del XX secolo. Personalità vivace e in un certo senso profetica, fu monaco di grande attività soprattutto in ambito liturgico e nella particolare attenzione che ebbe verso l’ecumenismo. Fondò l’abbazia di Chevetogne in Belgio, l’unica con la particolarità di possedere due chiese, una chiesa di rito latino e l'altra di rito bizantino. Un’occasione per approfondire la conoscenza di una figura innovativa, a tratti anche scomoda, che ha comunque segnato la vita della Chiesa.
Col Paradiso arriviamo alla fine del viaggio di Dante e al termine della rilettura che ne offre Franco Nembrini. Ancora una volta una presentazione semplice, diretta, che mostra come "il Paradiso è la cantica della vita vera, della vita possibile. Della vita che nelle pieghe e nelle piaghe della giornata - nei rapporti col male che la dimenticanza, il tradimento, insomma il peccato, ci fanno pur vivere - rintraccia continuamente una bellezza, una speranza, una presenza". Un cammino verso la verità della vita in cui Dante non abbandona, neppure per un istante, né ragione né passioni: più si avvicina alla visione di Dio, più il desiderio - umano, esistenziale, carnale - di capire e di essere felice e di essere utile a sé e al mondo si fa acuto. E mai si esaurisce: Nembrini si congeda, infatti, con l'invito a ricominciare da capo, a rileggere la Divina Commedia dall'inizio tenendo presente la fine, così che il cammino sia illuminato di una luce nuova. Con un intervento di Marco Bersanelli.
Nuovo volume della prestigiosa collana Monumenta Studia Instrumenta Liturgica" che si occupa di questo pregiato manoscritto della Biblioteca Ambrosiana, l'"Ordo Evangeliorum". " Nella Biblioteca Ambrosiana si conserva un prezioso codice in pergamena del secolo IX: in esso sono contenuti tutti i brani di Vangelo che si leggevano alla Messa durante l'intero anno liturgico e per questo viene definito con il nome di evangeliario" o "evangelistario". In questo manoscritto si trova la testimonianza viva della liturgia ambrosiana così come era celebrata nella Cattedrale di Milano in epoca carolingia. Ancora oggi, dopo 11 secoli, nella liturgia quaresimale delle chiese ambrosiane si leggono gli stessi vangeli che sono testimoniati in questo codice. Norberto Valli in questo testo, frutto della sua ricerca di dottorato, ha "radiografato" l'antico evangeliario della Biblioteca Ambrosiana, che viene riprodotto in versione anastatica, fino a farne risaltare tutte le caratteristiche profonde. "
Gli album storici di Marco Frisina riproposti con nuova orchestrazione ed esecuzione. Il fascicolo contiene gli Spartiti per Voci e Organo dei 14 canti contenuti nel CD "Non temere".
Che gli angeli e gli animali abbiano qualcosa che li lega intimamente è una verità che chiunque abiti con uno di essi ha potuto sperimentare. Discreti ma sempre vigili, curatori o suggeritori, consolatori e portatori di gioia o di coraggio, gli animali come gli angeli ci accompagnano nel viaggio della vita apportando un contributo unico e insostituibile. Questo libro sul rapporto tra esseri umani, angeli e animali illustra l’evoluzione del pensiero etico nel mondo occidentale civile ed ecclesiale e ci invita a trattare tutte le creature di Dio con rispetto e amore.
Gesù le appare in una fiamma luminosa e la immerge nei suoi misteri divini, fino a rivelarle il
segreto della felicità... Suor Josefa vivrà nella misericordia e nella volontà divine. La sua luce risplende ancora ai giorni nostri, luce di vita e di verità per chi cerca il Signore con cuore puro.
Questa Vita di Maria è il libro più commovente e famoso tra quelli nati dal sodalizio tra la monaca stigmatizzata tedesca Anna Katharina Emmerick (1774-1824) e il poeta romantico Clemens Brentano (1778-1842). La Emmerick, figlia di poveri contadini, aveva fin da bambina visioni dettagliatissime della vita di Gesù, della Madonna e dei santi e negli ultimi sei anni della sua vita, quando – malatissima – era costretta permanentemente a letto, le raccontò a Brentano, che le trascrisse fedelmente e dopo la morte di lei le strutturò programmando vari volumi.
Uno dei maggiori classici della spiritualità mistica di tutti i tempi, in grado di aiutare il lettore a sentire più vicini i personaggi evangelici colti nella loro umanità e quotidianità oltre che nella loro divinità.
Anna Katharina Emmerick nacque nel 1774 a Flamske (o Flamschen), presso Münster, in Germania, e fin da giovane manifestò una particolare devozione alla passione del Signore. Entrata nel 1802 fra le agostiniane di Agnetenberg, subì non pochi contrasti a motivo degli speciali doni soprannaturali di cui era favorita. Quando, nel 1811, le leggi napoleoniche soppressero il convento, venne accolta in una casa privata a Dülmen. Nel 1812 ricevette le stimmate ai piedi e alle mani. Costretta sempre a letto dalle malattie e da una debolezza continua, conobbe nel 1818 Clemens Brentano, che prese a registrare le visioni-contemplazioni della passione del Signore, di cui la Emmerick, in mezzo a gravi sofferenze, fu a lungo favorita. Morì il 9 febbraio 1824.
Paola Giovetti, curatrice del volume, è residente a Modena ed è laureata in lettere presso l’Università di Bologna; da molti anni si dedica alla ricerca nel campo della psicologia e dei fenomeni mistici. Scrive su giornali e riviste. Ha pubblicato presso le Edizioni San Paolo i seguenti libri: Teresa Neumann; Santa Rita da Cascia; Madri e mistiche: Anna Maria Taigi ed Elisabetta Canori Mora; Santa Clelia Barbieri; Le apparizioni della Vergine Maria; I fenomeni del paranormale; La monaca e il poeta: Anna Katharina Emmerick e Clemens Brentano.
"La carità verso Dio e gli uomini è l'anima di tutto l'apostolato" (Lumen gentium, 33). Oggi sono tanti gli assetati di Dio che vogliono trasmettere al mondo il messaggio del vangelo. Dom Chautard ricorda loro che una madre può allattare il suo bambino solo se prima si nutre lei e che si può parlare efficacemente di Cristo solo se si vive di lui e con lui. Bisogna essere insieme Marta e Maria, in una contemplazione operosa e in un'attività contemplativa. Dom Chautard pensava a una nuova redazione del suo libro. È stato il suo discepolo, il padre Bernard Martelet che visse per circa vent'anni sotto la sua direzione, a realizzare un tale lavoro. Egli ci presenta ora la dottrina del suo abate, mettendola alla portata di tutti.
Il volume guida il lettore in un percorso attraverso la storia e la produzione letteraria di Israele dal I millennio a.C. al II secolo d.C., per ricostruire le circostanze sociali, politiche e culturali in cui hanno avuto origine i testi poi riuniti nelle Scritture ebraiche e cristiane. La nascita dei libri biblici si colloca fin dall'inizio entro un più vasto campo di tradizioni e interpretazioni: essi si sono costituiti e sono stati accolti dalle rispettive comunità come esito della ricezione di tradizioni orali e di scritti precedenti, ripresi, riformulati e commentati. Il "canone", che ci si presenta oggi nella sua forma rigidamente definita, è risultato di un processo di selezione e del confronto continuo con una letteratura più ampia, ricca e varia per forma e profilo teologico. Il principio alla base di questa ricognizione storico-critica è che la Bibbia ebraica e quella cristiana non possono essere adeguatamente comprese l'una senza l'altra, perché condividono un processo di formazione unitario. Ripercorrerlo significa gettare una luce nuova sulle relazioni secolari tra ebraismo e cristianesimo e sulla loro storia che è anche, fin dalle origini, storia dell'interpretazione della Bibbia.
Frutto di un progetto unitario, il "Manuale di storia della Chiesa" diretto da Umberto Dell'Orto e Saverio Xeres, in quattro volumi, si propone come strumento di consultazione e di sintesi per conoscere lo sviluppo della Chiesa nel corso della storia. Le pagine iniziali di ogni volume presentano il relativo periodo storico: l'Antichità cristiana, dalle origini della Chiesa alla divaricazione tra Oriente e Occidente (secoli l-V); il Medioevo, dalla presenza dei barbari (secoli IV/V) in Occidente al Papato avignonese (1309-1377); l'epoca moderna, dallo Scisma d'Occidente (1378-1417) alla vigilia della Rivoluzione francese (1780-1790), l'epoca contemporanea, dalla Rivoluzione francese al Vaticano II e alla sua recezione (1789-2005). Nell'opera vengono evidenziati i collegamenti tra le varie epoche e tematiche, mentre alcuni inserti approfondiscono vicende o concetti particolari. Ogni capitolo è arricchito da una bibliografia selezionata che indica tanto i testi utilizzati per elaborare l'esposizione quanto quelli che permettono di meglio conoscere e comprendere gli argomenti trattati.
Questo libro si propone come obiettivo di fornire al lettore un quadro chiaro ed essenziale della storia della letteratura patristica dall'età subapostolica fino ad Agostino evitando le descrizioni troppo analitiche o le problematiche specialistiche. Ogni autore cristiano è presentato nel suo contesto e nelle sue specificità: ricostruzione biografica e prosopografica, produzione letteraria, apporto teologico, stile. Brevi brani in traduzione, intercalati ad illustrare un particolare aspetto del pensiero o della personalità dei singoli autori, rendono ariosa l'esposizione e sollecitano un approccio diretto au testi. Gli Orientamenti bibliografici, posti in calce ad ogni capitolo, segnalano, oltre agli studi utili ad una prima informazione, le principali edizioni dei testi patristici e le traduzioni italiane maggiormente accessibili.