«Quando scrivi ti amerò per sempre scrivilo con la matita», diceva Tagore.
Molti matrimoni vengono cancellati dalla separazione o dal divorzio, ma per il battezzato rimangono matrimoni firmati per sempre.
Ci sono però dei casi, sempre più frequenti, in cui il matrimonio cristiano si può cancellare perché è nullo, cioè mai esistito.
Questo libro, scritto da uno specialista che sa usare un linguaggio divulgativo, è una guida per un primo approccio alle problematiche relative alle condizioni di eventuale invalidità del matrimonio canonico.
È un sussidio indispensabile per i pastori d’anime, per i consulenti che operano in consultori di ispirazione cattolica, e può rivelarsi molto utile anche per chi si pone seri interrogativi sulla validità del proprio matrimonio.
ricordi di vita di una famiglia, riaffiorati attraverso fotografie, oggetti d uso comune, ambienti, luoghi ... E rivissuti con amorevole insistenza e partecipazione nell animo sensibilie di una scrittrice. Un libro particolarmente pregevole; anzitutto per la grande capacita della ravelli di puntualizzare le ricche esperienze delal sua vita, di quella dei nonni, dei genitori e dei parenti; ma soprattutto per l'ab ilita dimostrata nella ricostruzione di un mondo che ai piu`sembra perduto, perche`pochi sono ormai coloro che hanno la sensibilita di ricostruire con serenita di spirito la storia
Le grandi domande della morale naturale trovano in questo libro, scritto da marito e moglie, le risposte per l'autoeducazione dei coniugi e per l'educazione dei figli (pp. 224, II ed.).
L'epistolario di Paolo di Tarso è prima di tutto uno spaccato di vita, la testimonianza diretta della missione evangelizzatrice di un personaggio chiave del Cristianesimo delle origini. Le sette lettere autentiche del santo non furono composte per lasciare ai posteri una rappresentazione idealizzata della propria esistenza o una summa sistematica della propria dottrina teologica: sono lettere in cui lo spirito missionario si traduce in una comunicazione spontanea e appassionata dell'apostolo-mittente a questa o quella chiesa. Insieme alle lettere scritte da suoi discepoli anonimi del primo secolo, esse ci consegnano il ritratto di un uomo cosmopolita, dal multiforme bagaglio culturale, romano, greco e giudaico, la cui idea di Cristo morto, risorto e venturo come speranza universale di salvezza si è rivelata decisiva per la diffusione del messaggio cristiano.
La lotta di Giacobbe con l'angelo, narrata in Genesi 32,23-34, è contrassegnata dall'interrogazione e dal combattimento nel suo svolgersi, dalla ferita e dalla benedizione nell'esito conclusivo. È una suggestiva metafora dell'esperienza dei mistici: tensione irrisolta e lancinante, che scava nella carne e nello spirito, trova la sua traduzione nella preghiera di invocazione e di richiesta, di adorazione e di appello. E in due abbandoni: quello del Dio, che sembra continuare a nascondere il suo volto alla casa di Giacobbe (Is 8,17) e che genera desiderio e nostalgia, fatica ed esasperazione, e quello dell'orante, che dice affidamento e riconsegna nelle mani dell'Altro. Addentrarsi nella mistica e nella preghiera nel '900 significa incontrare alcune grandi figure di donne: Simone Weil, Adrienne von Speyr, Edith Stein; significa incrociare teologia e filosofia, preghiera e bellezza, preghiera e poesia. Significa anche interrogarsi su una via che l'ecumenismo ha poco frequentato, perché la mistica testimonia "l'esistenza di una Ecclesia spiritualis che riunisce tutti i suoi, nella forza e nel trionfo di uno stesso paradosso" (H. Corbin); "i mistici di quasi tutte le tradizioni religiose si assomigliano quasi fino all'identità" (S. Weil).
La stagione storica del partito popolare ha avuto in Francesco Luigi Ferrari uno dei più convinti protagonisti e dei più lucidi interpreti. Figura quasi dimenticata, questa agile biografia ne ripercorre le vicende, mettendo in evidenza l'apporto originale e profondo che l'esponente modenese seppe dare anche dall'esilio dove fu costretto a rifugiarsi per le persecuzioni fasciste - all'affermazione dei valori democratici e all'elaborazione di una cultura politica capace di avvicinare i cattolici allo Stato.
Paolo Branca (1957), islamologo e docente di Lingua araba presso l’Università Cattolica di Milano, ha pubblicato: Introduzione all’Islam (S. Paolo 1995), I musulmani (Il Mulino 2000) e Il Corano (Il Mulino 2001).